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nani

Circolo degli Antichi
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  1. Sono convinta di no. Immagina un uomo qualunque sinceramente innamorato. Inizia con la passione e il desiderio, ma poi diventa sempre più profondo. Se lei è felice lo è anche lui. Farebbe qualsiasi cosa per lei. Ma ora pensa che rimane convinto della superiorità razziale dei bianchi. Pensa che se vede un cinese nel suo quartiere la sera gli spara. O lo segue a casa e fa fuori l'itera famiglia. Pensa che ha degli schiavi di colore, che picchia se non lavorano abbastanza. Lavorano perché lui vuole che sua moglie abbia il meglio, uno stile di vita fantastico. Lei non lo sa, è ingenua e felice così. Lui la ama, ma è comunque malvagio. Stessa cosa con l'amicizia. Può trovare persone a cui sentirsi sinceramente legato, che stima, che aiuta volentieri, ma essere crudele con altri. Sarebbe malvagio, ma con amicizie. Ci sono sfumature nella malvagità. C'è chi è egoista e vuole male a tutti, ma c'è chi è capace di sentimenti molto forti ma è comunque malvagio con un tot di persone. Il poveraccio che ama la sua famiglia, i suoi amici vittime come lui delle tasse per la guerra etc, che si dedica quindi a furti e omicidi su commissione per far mangiare o suoi cari qualcosa... È cattivo, ha ucciso anche degli innocenti, ha rubato oggetti di grande valore sentimentale, toglie la vita senza farsi nessuna domanda, non gli interessa chi morirà... Ma i suoi legami di amore e amicizia sono veri e sinceri.
  2. nani

    Dubbi da DM

    Concordo con chi te lo sconsiglia. 1. 20 sarà alto per un popolano, ma ho visto personalmente un sacco di PG e png con INT superiore. 2. Come ti regoli su quanto può inventare? Rischi di ritrovarti con un PG senza limiti che alla fine diventa ridicolo per quante sue invenzioni ha... 3. Moar HR! L aliante come reagisce ad una palla di fuoco? A un dardo incantato invece? Alla zoccolata di un unicorno? Al morso? E peggiora per ogni invenzione. Metterci in mezzo la magia vuol dire che il PG sta fermo a studiare magia+invenzioni per anni, il gioco proseguirebbe a stento, spiegarglielo magari che il party andrà avanti mentre lui sta 2-3 mesi a perfezionare il suo aliante. Inoltre i costi della magia sarebbero troppo alti, un sacco di roba con permanenza etc, e come reagisce a un dissolvi magie? Conviene a quel punto affidarsi alle sole pergamene e via! Niente oggetti... O i soliti oggetti magici. E infine, sarebbe logico che ci fossero altri rari uomini con idee simili, se ha senso che le abbia lui, che ci l'intento di guadagnarci o aiutare il mondo abbiano divulgato il loro sapere. Quindi dovresti aggiungere non pochi oggetti nuovi e "tecnologie" anche tra i nemici etc... Infine: non è che sui manuali sia spiegato sempre perfettamente come funziona, rischi di doverti inventare la fisica "seria" in i modo magico. Ti conviene far cambiare idea al giocatore o cambiare gdr per qualcosa di più realistico o moderno.
  3. Mad questa volta ti devo contraddire, ha ragione ithilden! Altri Esempi pratici: -schiavista del sud. Lm per come tratta gli schiavi di colore, ma ha amici bianchi e una moglie che adora. - il solito vile usuraio che porta sul lastrico tanta povera gente, ma ama sua figlia più di ogni altra cosa. - il barbaro cm che però stima il suo clan e ha amici veri e sinceri. Adora uccidere guardando negli occhi le sue vittime sofferenti, non rispetta nessuna legge (se non "il più forte prende quello che vuole") la vita altrui non ha nessun valore, ma farebbe qualsiasi cosa per i suoi amici e non farebbe loro del male. - il necromante che impazzisce per la perdita dell'amata e, non potendo permettersi resurrezione pura, inizia a pasticciare con i cadaveri sperando di scoprire un altro modo per riportarla indietro. È malvagio, uccide e pratica la necromanzia, ma l'amore che può provare è fortissimo. - il ladro che ruba a chiunque qualsiasi cosa, ed è dispostissimo a uccidere se qualcuno gli si mette in mezzo, ma prova un affetto sincero per i suoi confratelli della Gilda che lo hanno istruito e salvato dalla strada, gli unici che in virtù del loro legame non rapinerebbe mai è per i quali farebbe qualsiasi cosa. E si potrebbe andare avanti a lungo.
  4. La parte per cui il Legale malvagio aggira le leggi è falsa. La malvagità è su un altro asse, lui comunque rispetta le leggi. Possiamo parlare, a seconda del personaggio, del codice preciso e crudele del suo Dio come della legge di uno stato in cui vive, non cambia. È legale finché le rispetta. I collegamenti carattere-allineamento che fai, mi spiace, non hanno alcun senso. Possono essere i tuoi stereotipi o preconcetti, possono essere delle idee per dei PG, ma non sono regole né "norma". La parte che lega l'intelletto all'allineamento è fuori discussione: il classico soldato semplice che obbedisce ciecamente ai suoi superiori (LN) sarà Legale anche se non riesce neppure a comprendere le cose più banali. Il carisma ancora non può essere legato all'allineamento: il mago malvagio a capo di una piccola città stato (LM) può essere affascinante e carismatico (vedi anche Dracula?). Allo stesso modo, per assurdo, il Carisma è una caratteristica essenziale dei Paladini, che sono per antonomasia LB. Allo stesso modo il Robin Hood CB di cui parli è molto carismatico, come ogni ladro Caotico che punta molto su raggirare etc. Poi, i Druidi sono per antonomasia Neutrali. Prova a dar fuoco alla loro foresta o scuoiare il loro compagno animale e poi mi dici quanto sono "distaccati". Inoltre: qualsiasi personaggio Caotico con un minimo di intelligenza metterà al primo posto come priorità la propria sopravvivenza e la soddisfazione dei propri interessi. Morire non è un'opzione allettante, qualsiasi sia il proprio scopo (rubare tal oggetto, uccidere tal persona o quant'altro). Se è possibile raggirare una legge e uscirne illesi e con le mani pulite il Caotico non lo disprezzerà, soprattutto SE infrangere la legge comporta rischi troppo alti (=quasi certezza di essere beccato e caricato all'unisono da tutti i soldati della città). Per quanto riguarda le punizioni di nuovo è tutto situazionale! Cioè, dipende da PG a PG (dal proprio carattere!) e dalla situazione. Il Paladino di fronte ad un Vampiro (forma gassosa = pressoché improponibile l'idea di catturarlo e portarselo dietro fino in città, processarlo etc senza che scappi), se ne avrà la possibilità lo ucciderà. Non ha neppure senso consegnare alla giustizia un diavolo della fossa. Per cosa? Non esiste possibilità di redenzione per un diavolo. Il Caotico buono ugualmente... insomma qualsiasi personaggio buono può trovarsi in condizione di preferire uccidere piuttosto che consegnare alla giustizia o dare una punizione esemplare. Il Legale Malvagio non è detto che torturi. Il Re malvagio magari non torturerà, sicuro non personalmente, per non rovinare la sua reputazione nel regno forse. Allo stesso tempo non farà "sparire" i nemici. I rivali forse sì, ma i nemici della corona finiranno impiccati in piazza perché a nessun altro venga in mente di mettersi contro di lui. Il Caotico malvagio non è detto che ti sbudelli etc, perché magari non gli interessa. Voleva la tua roba magica? L'ha presa? Il tuo cadavere sta bene dove sta, sullo zerbino o nel letto con un piccolo taglio alla gola, non importa. la spada l'ha presa, se ne andrà prima che arrivino altri problemi. non sono per forza psicopatici violenti, disprezzano le leggi e la vita altrui, c'est tout. E per la tua ultima citazione, ancora una volta forse l'ennesima e spero l'ultima: DIPENDE! Ecco un po' di situazioni differenti, esempi di 3 PG legale, caotico e neutrale di fronte al re: Il Paladino Legale non si inchina di fronte al Re delle Tenebre Sanguinarie Signore degli Infanticidi, per dire. Sicuramente lo farà di fronte al Nobile Re Portatore di Pace detto anche La Mano della Giustizia. Il Ladro Caotico non sputa al Re se si trova nel Palazzo Reale circondato da guardie e soldati scelti. Si inchina. Magari cercherà qualcosa di bello da prelevare nascosto come "souvenir", ma si comporterà come il suddito più fedele del mondo che ama il suo re più di chiunque altro, perché ci tiene ad uscire vivo da lì. Il Druido Neutrale si inchina con rispetto al Re della Città che confina con la foresta in cui vive, perché sa che quel re rispetta gli accordi che hanno stretto, non cacciando mai più del necessario e non abbattendo più alberi di quanti servano a scaldare le famiglie nelle sere fredde d'inverno. Non ha nessun interesse ad inchinarsi di fronte ad un altro Re, ma lo farà perché è la cosa più conveniente da fare, o non lo farà se quel Re è uno stregone piromane che distrugge foreste per il gusto di lanciare palle di fuoco a raffica. E sono solo alcuni esempi.
  5. Vero, ma un personaggio con un codice di condotta (legale e morale) simile al classicissimo paladino LB punterebbe prima a immobilizzare l'intruso senza ucciderlo. Solo se non risultasse possibile potrebbe ucciderlo per salvarsi la vita (e quella della sorella). Immobilizzato o reso innocuo provvederebbe ad interrogarlo. Perché ruba? Interrogandolo potrebbero uscire dettagli diversi: A_ è cattivo e ladro. Merita una punizione esemplare, magari meglio secondo le leggi locali (taglione? Impiccagione? Carcere?) per dare l'esempio. B_ è un ragazzetto che pensava fosse furbo e divertente. Forse non è il caso di ucciderlo ma fargli solo una paura immonda e poi una lavata di capo fino a convincerlo a non farlo mai più. Mai. C_ è un poveraccio a cui il Signore Del Male ha tolto tutto, ha una figlia piccola da sfamare e non riuscendo a raccattare neppure una moneta di rame (Carisma sotto i minimi termini) ha deciso di tentare, prendendo qualcosa a chi aveva tanto giusto per rivenderlo e pagarsi qualche pezzo di pane etc. Merita una punizione, una severa punizione, ma forse non la morte...e il vero malvagio rimane il Signore Del Male. D_ è sotto l'effetto di un incantesimo, tipo charme. Non ha la più pallida idea di perché sia lì, a conti fatti. Non è lui che va punito, la sua unica colpa è avere un TS volontà basso. Questo spiega anche perché un tizio decide di rubare in casa di un mago e poi si fa palesemente sentire. Ovviamente se un PG LB mi uccidesse un ladro, armato e minaccioso, in casa sua dove dimora l'inerme piccola sorella adorata, non gli farei cambiare di botto allineamento, affatto. Però di per sé premierei azioni differenti. Se poi muore nonostante non fosse l'intento del PG ("Sta per attaccarmi? voglio ferirlo prima, intanto gli intimo di arrendersi!" critico. confermato. tira i danni. Dado massimo. Morte per danno massiccio. Addio.) non conta assolutamente. Da manuale, il "buono" rispetta la vita e gli altri. Per questo "uccidere" senza fare domande non è così "buono". Uccidere un diavolo della fosse è buono, uccidere un tizio che "sembrava pericoloso" no. Ci sono poi tutte le sfumature di mezzo, ma togliere la vita a qualcuno di per sé non è una cosa "buona", non se ci sono possibilità migliori! (La correzione prima della punizione?) E non se non si è sicuri che quel qualcuno meriti la morte (il "ladro" charmato, per dire, totalmente innocente!).
  6. Non è così difficile. Un personaggio L che segue un codice di condotta personale non si discosterà MAI dal suo codice personale, che avrà principi etici e morali non solo "gira armato" che può anche essere una semplice scelta di utilità (per difendersi o attaccare?). Un guerriero che ha un codice di condotta ben specifico e delineato, con il quale non scenderebbe mai a compromessi, e in virtù di questo non abbandona mai la propria arma, è più legale. Un guerriero che gira armato perché "ritiene più utile così", perché ha semplicemente riflettuto sui rischi di girare disarmato, come impone la legge, e i rischi di girare armato, infrangendo la legge, e ha scelto la seconda idea, è neutrale. Non gli interessa veramente se è illegale o no, gli interessa proteggersi (o attaccare) e ha concluso che vale il rischio di farsi fermare dalle guardie piuttosto che farsi trovare disarmato. Il personaggio caotico sceglie coscientemente di infrangere la legge, non perché abbia uno specifico codice che gli imponga di non abbandonare l'arma ma proprio perché "gli va". Ma in D&D è altrettanto importante l'orientamento sull'asse bene/male che aiuta a rendere più completo il PG. Se il codice morale è "uccidi" sarà LM, se è "proteggi" sarà LB, se è semplicemente "tieni la tua arma" sarà neutrale. Se il Neutrale decide di tenere l'arma per difendere le fanciulle sarà NB, se per autodifesa e "può sempre servire" sarà NM, se perché "non si sa mai se dovrò uccidere qualcuno" NM. Per il Caotico uguale, CB CN o CM. La differenza sta nel "perché infrange la legge", se perché crede in una legge superiore (propria, della gilda o chissà), se per una mera coincidenza (neutrale, non gli interessa la legge in sé), o se per scelta (l'esempio più lampante è chi pensa "ok, nessuno qui è armato. Con la mia spada vorpal +trentordici posso fare un sacco di razzie e uccidere qualche riccone!" - CM). Comunque, di nuovo, ripeto a pappagallo: non puoi dare un allineamento ad un PG per una singola azione, ci vuole un contesto. La differenza tra NM e CM ad esempio non si riesce a dedurre semplicemente dal "rimango armato e uccido qualcuno" ma ci vuole un po' di continuità del PG, se rispetto alle leggi di solito agisce in modo neutrale (cioè può anche capitare che gli venga più comodo seguirle!) o se è caotico nel cuore e ci gode veramente ad infrangerle.
  7. Se non è troll, e/o se cambia di nuovo le carte in tavola dicendo "ah ma io l'avevo pensato così però, solo che non ve lo avevo detto" direi che parliamo di qualcuno con una caratteristica saliente comunemente evidenziata nel terzo caso da lui stesso esposto. Ma è solo un'ipotesi. Comunque con la giusta capacità di comprendere che ci sono sfumature nell'animo umano quanto nell'etica che lo definisce, non ci vedo nessuna difficoltà ad inquadrare qualsiasi cosa/persona negli allineamenti di D&D, nessun paradosso o stranezza da "menti intelligenti"(cit.). Possono esserci, ad esempio, due LM molto diversi: un elfo-mago sottomesso fedelmente alle leggi di una gilda di maghi crudeli, che gira il mondo armato dei suoi più potenti incantesimi uccidendo chiunque gli si pari di fronte, con lo scopo di raccogliere per sfruttare tutta la conoscenza (arcana principalmente) del mondo... l'altro un nobile uomo aristocratico con un codice personale ben definito, magari addirittura scritto come "progetto di legge", non ha mai ucciso nessuno e non si sognerebbe di farlo, sfrutta le situazioni di corte per trarne vantaggio e arricchire la sua famiglia, anche a scapito della vita altrui però...
  8. Quoto e quotissimo. Il fatto che "sembrasse" che i soldati o quel che erano stessero facendo violenza su una povera fanciulla indifesa non lo rende per forza vero. Come ho già detto poteva essere una super criminale crudelissima che hanno catturato dopo mesi di inseguimenti e scontri, per quel che ne sapeva il Ranger. Il fatto di uccidere tutti coloro che fanno male alle donne non lo rende un angelo salvatore, visto che il suo scopo non è salvare le donne a qualsiasi costo, è uccidere i criminali e basta. Il gusto per la tortura poi è quanto di più lontano da un LB io possa immaginare. Ricordo tutte le sessioni in cui il Paladino veniva spedito chissà dove a fare qualcosa di inutile perché non avrebbe mai accettato la tortura, neppure come unico mezzo rimasto per ottenere informazioni importanti. Rimango dell'idea che potrebbe essere un Ranger Legale, come un membro fedele e disciplinato del ku klux klan potrebbe essere tranquillamente LM. 2) Il caotico può agire anche dopo un attento ragionamento. Non c'è scritto da nessuna parte che un CB debba buttare la propria vita perché sul momento partire e combattere a viso aperto tutti i maghi del Tai sembra una cosa giusta, può sicuramente riflettere sulle sue possibilità di riuscita e decidere attentamente di cambiare piano. C'è scritto che non gliene frega niente delle leggi o di codici morali personali, che anzi ci prova anche gusto ad infrangerli... ma può farlo anche come ladro CN che pondera e ragiona i suoi piani per mesi... è un asse legge/caos, non istinto/ragionamento.
  9. 1. Tenerlo aperto ti permetterebbe di tornare ad approfondire IT alcuni aspetti più avanti, ti venissero dubbi su come proseguire... Si sa mai, è un tipo di quest in cui i PG possono improvvisare molto (bello ma difficile). 2. Se ti accorgi che un giocatore SA e fa metagame mescola subito le carte in tavola in modo che, giocando con metagame, vada tutto a suo sfavore. Così impara.
  10. Non potevi aggiungere dall'inizio la descrizione del PG? Ti evitavi tutto il discorso "una singola azione senza contesto non fa l'allineamento". Comunque... 1. Con la storia della tortura diventa malvagio. Seguire un rigidissimo codice personale lo rende piuttosto legale. 2. Se è illegale come "legittima difesa" non è un'azione da PG legale, tutto il ragionamento che hai aggiunto lo rende C o N. Sicuramente non spicca per bontà, visto il suo egoismo e il mettere gli oggetti magici al di sopra della vita altrui. Poterebbe essere CN, NN, CM, NM... dipende da tutto il resto che non sappiamo di lui, ancora. In ogni caso con una legge diversa sarebbe diverso sull'asse legge/caos. In ogni caso non è carino che non abbia pensato a charme/blocca persone e simili. 3. Rimane uno stupido di qualsiasi allineamento non buono e non legale per la scelta di seguire il pessimo consiglio del mago. Ci vedo bene l'inizio di una quest in cui viene fuori che il mago malvagio, servitore del DioMalvagio, lo ha usato con una semplice bugia per far fuori Sacerdote del DioBuono molto più potente, parte di una gilda/clan/congrega che tenterà vendetta, che braccherà il PG colpevole per poi, scoprendolo uno stupido che si è fatto usare, dargli la possibilità di redimersi e far fuori il mago. Giocabile sia come i servitori del potente Sacerdote ucciso da sto tizio, sia come sto tizio che-scoprendo ciò che ha fatto il mago, trova altre persone che per vari motivi lo vogliono morto e si unisce a loro nella ricerca di un metodo per superare le sue difese e ucciderlo...magari scoprendo altri maghi malvagi in combutta con lui.
  11. Ovviamente anche lui è malvagio, ma in OP si disquisiva l'allineamento da affibbiare all'apprendista non allo stregone. Con pochi slot sprecati, magari per ripagarlo di anni di fedeltà e lavoro con dedizione, poteva scoprire per l'apprendista tutto ciò che doveva sapere sull'amata e sul nuovo amore, se c'erano inganni e tradimenti di mezzo o soltanto un amore vero e felice. In ogni caso le premesse sono vaghe e, imo, farlocche. In ogni caso l'apprendista compie un'azione malvagia. In ogni caso se chi scrive questa come una "quest" non permette all'apprendista di indagare è un pessimo DM, una pessima quest, quindi ciao ciao chiudiamo pure qui.
  12. Quoto ancora. Unico caso passabile: io DM finisco una campagna, ad esempio a Faerun da livello 1 a 6. Uno dei giocatori, o anche una persona nuova, prende in mano il pacchetto: PG+ambientazione e inventa una nuova campagna da 6 a 10. La mia avventura come DM sarà il background dei PG, l'ambientazione rimarrà la medesima e sarà un'avventura totalmente nuova. Ovviamente per mantenere al meglio i PNG è bene che il nuovo DM fosse almeno un giocatore, in modo da averli conosciuti, e che se io come DM ho nascosto "sotterfugi" di cui i PG hanno avuto solo un sentore lo spieghi meglio al nuovo DM per non arrivare a controsensi troppo pesanti. Altrimenti ci si può spostare, restando con i PG uguali e la stessa ambientazione (Il primo DM può iniziare con le avventure di un gruppo di ragazzi in un villaggio lungo la costa, due avventure con i pirati, e poi si conclude il tutto con il glorioso arrivo a Waterdeep, dove il secondo DM prende le redini e porta i PG a vivere una straordinaria avventura in città e dintorni... Saliti di livello, con una certa fama, gloria e potere, i PG potrebbero dover svolgere incarichi nel Thai-comesiscrive- e lì entrerebbe in scena con la sua campagna il terzo DM... per esempio: in questo modo png etc non rischiano di cozzare tra una campagna e l'altra, c'è un senso di piacevole continuità per i propri PG ma sono a tutti gli effetti 3 avventure slegate giocabili anche con 3 gruppi totalmente separati.)
  13. concordo. Tenendo sempre conto che se prima di agire non ti prendi il tempo di indagare a fondo sei ancora peggiore come malvagio, perché potresti aver causato dolore ad un innocente. Se uccidi la nuova scelta, al tuo amore, se uccidi lui a chi lo ha amato (magari senza sapere di te). Comunque causi dolore ad un innocente. Nel caso peggiore ad entrambi: si sono conosciuti, si sono innamorati e hanno capito che quello era il vero e unico grande amore di tutta la loro vita, e con rispettosa educazione lui/lei ti ha scritto, perché non poteva stare al tuo fianco sapendo che non era quello il vero amore, benché fossero sentimenti forti e spontanei, perché sarebbe stato come ingannarti. Se sono due malvagi organizzati per usarti, illuderti e abbandonarti hai tutto il tempo e tutti i modi per assicurarli alla giustizia senza ricorrere a malvagi trucchi illegali e infami. In ogni caso è un'azione malvagia, che sia un omicidio intenzionale affrettato senza indagini, che sia uccidere qualcuno solo perché non ti ama più, che sia una terribile vendetta su due traditori... in ogni caso è egoista e malvagio, nel peggiore dei casi proprio crudele.
  14. No. Non li vale. Una persona buona non si mette su un piedistallo egoistico per cui il suo benessere vale più di quello altrui. E non si sconfigge il fuoco con il fuoco, mododidire, non risolvo il male con altro male, lì risolvo il "mio" problema facendo male ad altri, che è malvagio, non importa se è per amore, per denaro o per il puro gusto di farlo: torturare in modo cruento e terribile una persona rimane comunque male! Torniamo poi un attimo al "non posso sapere". Chi cavolo lo dice? Qui si parla di D&D, un master che mi impedisce di scegliere di indagare a fondo non è un buon DM perché fa railroading. Fosse poi la vita reale tanto peggio, posso fare come voglio. Ho aspettato anni come assistente dello stregone, no? Posso aspettare un paio di settimane o un paio di mesi. Lo stregone per cui ho lavorato con dedizione e attenzione sarà in grado di fornirmi i mezzi (pergamena?) per capire se è sotto effetti magici oppure no, o un bel dissolvi magie per eliminare in ogni caso ogni effetto magico esistente e parlare al mio uomo. Una sola domanda e saprò. A quel punto, se lei lo ha manipolato sotto effetto di incantesimo verrà assicurata alla giustizia, denunciata presso l'ordine cittadino, al primo tempio di divinità LB, alla dea dell'amore e a chiunque possa avere voce in capitolo per fermarla. Se invece venisse fuori che lui ha scelto volontariamente, mi ritirerei a piangere per un paio di giorni, poi a bere, poi a... vabeh, non importa, comunque non ucciderei sicuramente lei solo perché lo ama, non è colpevole lei, non merita la morte assolutamente. E nemmeno lui, se consideri tanto bello e forte l'amore devi anche sottometterti all'amore stesso, anche se la cosa ti rende infelice. L'egoismo non è mai un sentimento di bontà, mi spiace.
  15. La maturità sta nel riempire il forum di citazioni di altre persone e andare continuamente OT? Buono a sapersi. Non ho detto, in nessun punto e in nessun luogo, che io non farei lo stesso. Anzi, lo dico ora, e uso l'esempio come se io, donna, fossi l'assistente dello stregone e il mio amato promesso sposo mi avesse detto di aver scelto un'altra... perché per mia indole non costringerei una perfetta sconosciuta ad una morte orrenda...per quale colpa? Aver visto in un uomo quello che ci ho visto io? Averlo riconosciuto per il "principe azzurro" come ho fatto io? Averlo amato come lo amo io? La posso capire, per quanto mi faccia rabbia, perché non ho dodici anni e posso capire che anche lei possa aver provato sentimenti simili. Ha senso torturarla a immensa distanza senza neanche degnarla di un faccia a faccia perché è una donna come me che prova simili emozioni per lo stesso uomo? No. Nessun senso, è sfogare la propria sofferenza su un'altra creatura totalmente innocente, per quel che ne so, è fare della propria gelosia un movente per un omicidio efferato e una crudeltà disumana. Non è sicuramente un sentimento buono o onorevole, non è giusto né amorevole torturare fino alla morte qualcuno perché si è innamorato della mia stessa persona. Perché il mio uomo ha scelto l'altra e non me? È veramente crudele o forse ha trovato in lei l'anima gemella che credevo di essere io? Forse, accecata dalla passione e dalla felicità del momento non ho saputo cogliere la situazione per come era... o forse mi sono innamorata dell'uomo sbagliato, che non sa pazientare per me, che non mi ama come credevo. E quindi perché reagire con "ucciderei, torturerei, berrei sangue" per un uomo che sicuramente non mi ama e probabilmente non mi merita? Se lui è stato invece infame e mi ha usata e illusa, perché non prendersela con lui al posto della sua nuova donna, che forse sarà soltanto un'altra vittima? Nel caso in cui fossero d'accordo sin dall'inizio meritano una giustizia esemplare entrambi, ma a quel punto aspetterei anche anni per poter consumare la mia vendetta e stare comodamente seduta di fronte a loro a ridere mentre piangono per la loro disgrazia. La morte, in quel caso, sarebbe troppo poco. Aggiungo anche, al di là del bene e del male, che non mi serve a niente uccidere la mia rivale in amore dopo che lei ha palesemente vinto. Che me ne faccio poi di un uomo che non mi ha voluta? Lo sposo? Per quale motivo? Magari prima lo amavo, sicuramente provo forti sentimenti per lui, ma non vorrei mai essere la sua sposa solo perché ho fatto fuori quella che aveva scelto, è da pazzi come discorso. Per questo ritengo che sia un'azione malvagia, perché la bontà prevede il perdono, la comprensione (perché lei lo ama come anche io lo amo, non fa nulla di malvagio lei), e sicuramente niente torture allucinanti ma per lo meno l'onore di una morte rapida e indolore, se proprio. E sicuramente è caotico più che legale perché la legge non prevede che tu possa uccidere un uomo solo perché la tua fidanzatina ha preferito lui a te!
  16. Ma non farmi dire parolacce e leggi prima di rispondere a caso. Ho detto che se qualcuno, Diciamo Mario di 16 anni, e pacifista nella vita reale, non è escluso che giochi invece un barbaro quarantenne pazzo assassino violento o gli altri citati come esempi di non pacifismo! Nel senso che giocatore e PG possono essere totalmente diversi, e questo e anche il bello di un gioco di ruolo!! Che è ciò di cui si parlava sopra. Comunque l'usuraio può volere la pace con tutto se stesso, perché non conta cosa vorrebbe nel mondo dei se, lui vuole la pace e si impegna attivamente per mantenerla, quindi è pacifista. Un pacifista vigliacco ma pacifista comunque, ha scelto di arricchirsi nella pace e non nella guerra, la vuole etc, e un pacifista comunque.
  17. Al terzo punto intendi dire che è la donna a rubare l'uomo ad un'altra, che quindi si vendica? Si trovano entrambi nella letteratura più classica, forse principalmente l'uomo cattivo che sottrae l'amata al protagonista, raramente la donna giovane e affascinante che ruba l'uomo alla moglie, ma Comunque all'epoca la colpa ricadeva sull'uomo, era lui solo a scegliere veramente. Comunque lo scambio di genere non vedo, come donna, come potrebbe cambiare il giudizio sull'azione proposta al punto3, rimane una crudele vendetta in ogni caso. L'etica in D&D è molto superficiale ma lascia spazio alle sfumature apposta. Se volete un gioco da tavolo a cui non pesi ma che anzi ne faccia il punto di forza provate Cani della vigna e non dire più che non si può approfondire l'etica in un gioco da tavolo.
  18. Barbaro si sta andando leggermente OT ma devo dirti che pecchi di superficialità : pacifista e buono non sempre sono sinonimi (l'usuraio vile che si arricchisce alle spalle dei poveri ma vuole la pace non è buono ma è pacifista). Anche il paladino LB d'altronde in alcuni casi è costretto a uccidere. Il punto sta nel chi, perché e anche nel come lo fai. E comunque non toglie al fatto che un pacifista nella vita reale in D&D possa essere un diavolo, un malvagio necromante o un barbaro pazzo assassino, o il generale di un esercito conquistatore. Che era il discorso originale! Ps: la mia maga malvagia ti direbbe ora "com'è ingenuo pensare a semplici uccisioni parlando di malvagità, vieni con me, ti mostrerò che ci sono cose peggiori di un omicidio, sentenze più crudeli della morte." Ps2: rispondere o devo continuare a modificare, il vero paradosso di allineamento è il paladino LB in una città in cui la legge consente l'omicidio dei bambini più poveri che deve decidere se infrangere la legge o stare a guardare la profonda malvagità di quell'azione. Facilmente risolvibile ma più paradossale.
  19. Gli allineamenti servono appunto per "cerchio magico contro il MALE" e un infinito di altre regole. Sono macro classificazioni, è palese che ci siano sfumature all'interno. Detto questo. 1. Nessun LB dovrebbe "pianificare" un omicidio per vendicarsi di qualcosa (dov'è il bene nella vendetta personale?) che non è di per sé un atto malvagio (la promessa sposa ha preferito un altro, e quindi? Dove sta la sua libertà personale altrimenti?) e infrangendo le leggi. 2. Si può anche interpretare sé stessi, ma essendo appunto "un gioco" condivido che sia bello provare cose diverse. Ho giocato il chierico buonissimo quanto il barbaro ammazza tutti, e nessuno dei due mi somiglia nemmeno un po'. Rispondendo. Potrebbero essere, i primi due soprattutto, CN. 1. Uccidere qualcuno senza porre o porsi domande di alcun genere non rientra nella classificazione canonica di "buono". Contraddicendo Barbaro sottolineo che A_ magari sono dei condannati a morte per plurimo omicidio che sono fuggiti per la seconda volta, non è sicuro cercare di catturarli ancora e riportarli in città perché nel frattempo hanno compiuto altri omicidi. Che la donna pianga è solo sintomo in tal caso di ottime capacità recitative o grande attaccamento alla propria vita. B_ un PG legale buono potrebbe prima chiedere e nel caso agire, e soprattutto se si trattasse di soldati regolari o mercenari assoldati da qualcuno procedere secondo giustizia (nel primo caso consegnandoli al loro superiore per giusto processo e punizione, nel secondo se il mandante è buono idem, se il mandante richiede omicidi "immotivati" assicurare anch'egli alla giustizia). C_ uccidere qualcuno che implora pietà senza chiedere neppure "perché lo stavi facendo" non è bello. L'intento di salvare la fanciulla lo rende non malvagio, ma sicuramente non legale. Il buono è discutibile. 2. Idem. Se lo stregone non aveva altri incantesimi (blocca persone?) può esse giustificabile come reazione, benché comunque straordinariamente eccessiva. Ma di nuovo ci mancano troppi elementi per giudicare: nella città per il furto è prevista la pena di morte? Non aveva altre possibilità? Nella maggioranza dei casi si escluderebbe l'allineamento legale. Buono neppure troppo, poteva fermarlo in un sacco di modi senza ucciderlo. Entrambi possono essere CN, ma comunque la superficialità più estrema non è considerare soltanto tutto buono/malvagio ma anche affibbiare allineamenti su singole azioni senza conoscere abbastanza il personaggio che le compie etc. Il terzo secondo me è malvagio e caotico o neutrale (a seconda del suo stile vita prima e dopo). La vendetta è puramente personale se la sua fidanzata ha scelto volontariamente, è ingiusta, viene perseguita oltretutto in modo relativamente vile (senza neppure affrontare il rivale in amore), soprattutto le atroci sofferenze a cui lo condanna aggiungono malvagità perversa al tutto... e credo che in quasi ogni città illegale (omicidio bello e buono) quindi si esclude il LM. Non ci vedo nessuno dilemma tra legge/caos (il primo e il terzo sicuramente non legali, il secondo meno ma comunque tendenzialmente pure), né tante difficoltà tra bene/male (uccidere senza spiegazioni o prove di colpevlezza nel primo caso, uccidere per un semplice furtarello da forse un imberbe affamato-visto che ha puntato male il suo obiettivo in casa, e tanto peggio uccidere un uomo che si è innamorato-magari senza sapere del suo fidanzamento precedente- solo per gelosia e vendetta)
  20. Quotissimo. Spoiler: OT: Potrebbe stupirti come di fronte ad un DM "regolare" e con una quest "continuativa" potrebbero appassionarsi e diventare collaborativi al top. Puoi aiutarti con un'avventura pre-fatta, cercandola non per livello o altro ma per tematica, qualcosa che appassioni i tuoi giocatori. Così il lavoraccio è già fatto, puoi concentrarti nel rendere più "vivi" i png, più realistiche le descrizioni per farli sentire più "nella storia". Ad esempio potrebbe essere divertente qualcosa tipo Castle Ravenloft, che è un survival bello e buono e aggiunge un giusto livello di tensione nei giocatori: i PG cosa faranno? Ogni scelta potrebbe portarli a morte certa, ogni combattimento che ingaggiano potrebbe diventare più arduo del previsto... c'è del mistero, delle indagini da fare... molto "goth/horror" come ambientazione. Oppure qualcosa di più classico con un drago cattivo, se sono più per il fantasy "vecchio stile" con draghi, mostri e cavalieri in armatura lucente... Insomma, pensa a cosa piace di più ai tuoi giocatori, cerca l'avventura adeguata, e rendi tutto molto "reale". Più si sentono coinvolti più saranno collaborativi. E comunque credo sia più facile fare i giocatori seri se hai una campagna "unica" che continua, un'avventura da compiere... e un unico DM. ps: la timidezza passa dopo la prima sessione.
  21. Direi che puoi dire loro che "il semipiano è chiuso. I morti lo sorvegli..." ah no quello era "la via..." però vabeh, è chiuso. Finché non finisce il gioco non riescono ad andarsene (il gioco potrebbe iniziare, potrebbero proprio scoprire che esiste, dopo uno o due giorni (un semplice ammazza le belve nel bosco gigante), in cui avranno già tentato tutto per andarsene e avranno capito che non funziona. Quindi, ragionandoci su, non possono andarsene né per tornare a casa, né per uccidere l'organizzatore che chiarirà- se muore nessuno se ne andrà mai. Visto che è una magia decisamente potente potrebbe averli "legati" con un oggettino (bracciale, collana, che ne so) che non occupa slot inventario (se no è cattivo) ma che non può essere tolto. Potresti così far sì che finiscano il gioco, ottengano di essere "liberati" (raccolte sufficienti monete del gioco l'oggetto si rompe e sparisce). E potranno decidere se iniziare la caccia o andarsene semplicemente... Railroading dicevo che è un rischio se per disattenzione finisci in questa situazione: - nessuno dei sottoposti sa dare indizi seri. Alcuni sottoposti con indizi seri rimangono uccisi e disintegrati senza dare il loro indizio. - I PG hanno solo la vaga idea che forse si trova "in mare" / "in montagna"... E se i PG ci tengono a trovarlo (anche non per vendetta personale ma per evitare che rapisca altra gente), dovresti inventarti deus ex machina che conducano i PG nella giusta direzione. "improvvisamente arriva Tizio che sa dirvi Questo" o "Trovate un diario con una mappa". Se li pensi prima e li inserisci con un minimo di coerenza è bello, se devi improvvisare perché i PG vagano alla cieca è rischioso. Leggiti bene le divinazioni che hanno a disposizione i PG, qualche indizio è interessante che comunque lo ottengano, se no si sentiranno inutili e troppo "guidati dalla tua storia". Ultimo consiglio: qualche png "nemico"(o anche no! Qualche alleato in città magari) potrebbe sapere qualcosa sul passato di questo nemico misterioso. Raccontare a brandelli la sua storia e poi i dettagli del suo covo, della sua folle idea di "divertimento per trovare i più degni combattenti di ogni universo" o roba simile... potrebbe essere piacevole per i PG perché alla fine vedranno il boss non come "il tizio potente cattivo da uccidere" ma come qualcuno con una storia alle spalle, una persona reale...
  22. Allora... 1. tieni d'occhio la lista incantesimi dell'incantatore arcano. Se si aggiunge qualche divinazione leggiti bene cosa richiede per funzionare. 2. Le cose che servono "normalmente" sono: A_ nome/volto. Facile non darglielo troppo presto. Semplicemente sto megaboss comunica tramite "messaggio" o altro con un suo sottoposto che va a dare gli ordini agli altri. Nessuno lo ha mai visto, tutti lo conoscono con un soprannome serioso pauroso, hanno solo qualche vago indizio che aiuterà però i PG a trovare veramente il nemico (non dargli nessun indizio è terribile, ti tocca usare railroading o soluzioni assurde per fargli incontrare il boss) B_ Oggetti o parti di oggetti. Idem. Quelli risolutivi devono essere spariti. C_ Intervento divino tramite "comunione". Molto semplice, sono in un altro universo, forse nel semipiano di sto tizio, non è che la divinità ci vede un granché lì. 3. Ti conviene pensarla al contrario: Dov'è il boss? Come possono arrivare a scoprire che si trova lì? Costruisci il puzzle al contrario, un pezzo per volta. Prima o poi qualche indizio glielo devi pur dare, e soprattutto ad un certo punto anche la soluzione. Potrebbero sapere informazioni troppo vaghe, i sottoposti (tipo "è in mezzo al mare", "è sottoterra", "è in una fortezza invisibile", "è a sud", "le navi non ci passano mai vicine") e dopo averle raccolte tutte i PG possono metterle insieme e capire dov'è. 4. Il teletrasporto in città non serve a molto, a parte attirare un sacco di strane attenzioni da chi non partecipa al gioco e non apprezza molto la magia, a parte rendersi anche facilmente individuabili da tutti gli altri nemici. Oltre il gioco, puoi semplicemente organizzare la quest sapendo che i PG potranno spostarsi rapidamente da un punto all'altro, quindi dialoghi, scontri, scene importanti etc non saranno legate al "lungo viaggio a piedi".
  23. Con il nome attento a che livello arrivano. Parlare con i morti darebbe loro molte info extra se il tipo che dice il nome lo conosce, due divinazioni in più e ciao. Meglio indizi da seguire che dettagli troppo importanti...
  24. Puzzle non saprei proprio cosa o come. Per il resto semplicemente se tu hai chiaro cosa faranno i png se nessuno interferisce, conosci il loro carattere e i loro interessi, sai che indizi i due si sono lasciato dietro etc segui semplicemente i PG e improvvisi. Dialoghi, azioni, risposte, e le prove di abilità come sopra vengono abbastanza ovvie
  25. I PG non dovrebbero avere motivi per ucciderli, non sono di per se malvagi ne fanno nulla contro di loro. Oggettivamente cercano una persona scomparsa. Potrebbero unirsi contro il culto oppure no, comunque sarebbe carino incontro di "tensione" senza scontri fisici... E poi finire a seconda di come la giocano i PG
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