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nani

Circolo degli Antichi
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  1. Pur concordando a pieno su ciò che dici, preciso una cosa in cui non sono proprio d'accordo: PNG di livello altissimo possono non essere più "da tempo" avventurieri, e non cambierebbe le cose. Se il DM ha interesse a tenerli fuori dalla politica, come ho ipotizzato prima il mago può preferire la quiete della sua torre, il suo circolo di apprendisti dotati... anche senza voler girare il mondo, anche avendo salvato già tutte le donne di famiglia salvabili, vendicato gli amici vendicabili e quant'altro, è credibile senza forzature che un PNG del genere possa trovare poco interessante, inutile e in un certo senso "mondano" occuparsi di politica. "I regnanti muoiono, le città cadono, ma la magia... la magia rimane per sempre!" potrebbe essere una buona filosofia in questo senso.
  2. Io infatti parlavo di PNG, anche se in realtà tendo a far muovere i png importanti (insomma tralasciando forse l'orda di popolani e contadinotti useless) come dei PG. Almeno per quanto riguarda motivazioni e hobby. Principalmente la maggior parte, in un'ambientazione con un discreto numero di PNG "potenti" ma non proprio popolani di 20 ogni angolo, avranno altri interessi. Nel bene, salvare il mondo dai diavoli, portare il culto di Pelor in ogni angolo del mondo, salvare tutte le donzelle etc... Nel male, trovare l'incantesimo di morte per eccellenza, eliminare la civiltà per ristabilire il dominio delle foreste, far risorgere una divinità dalle tenebre... Ma anche "hobby" personali che un PG (avendo un discreto grado di saggezza ed esperienza) troverà superiori in quanto a soddisfazione personale, importanza etc a qualsiasi "problema mortale", ad esempio un mago dopo un certo punto potrebbe preferire chiudersi in una torre, scrivere libri di magia, "sperimentare" incantesimi nuovi e, piuttosto che governare bifolchi, istruire un'élite di maghi (o anche chi non può "permettersi" di diventare mago ma è portato alla magia). Come un DM bravo trova sempre il modo di coinvolgere i PG in nuove quest emozionanti, allo stesso modo potrà tenere "occupati" i PNG immaginandoseli con i loro compiti. Non nel senso che servano altri (cioè a qualcuno piacerà anche, possiamo immaginare, essere il braccio destro del governo. I governanti cambiano, lui è sempre lì, pronto a salvare la sua nazione da qualsiasi nemico, invasione, problema.), intendo proprio nel senso che sono "oltre" l'alternarsi di governi, i confini tra stati e tutto ciò... Quasi delle mine vaganti, probabilmente. "Io voglio perfezionare un incantesimo che riporti al mio servizio divinità morte." E viaggio sperimentando necromanzia ad un livello inimmaginabile, noncurante se al governo c'è ancora il Nobile Re, la Congrega Di Stregoni Malvagi o se il potere è passato Alla Guardia Armata Abbastanza Buona. Se non mi si mettono davanti letteralmente non li vedo neanche, se qualcuno pensa di potermi dare ordini e dirsi mio sovrano gli rido in faccia. E mi porterò il suo cadavere al guinzaglio finché mi divertirà. Se la passione più grande del nostro PNG 20+ è lo strapotere nelle sue mani, è plausibile che ad una certa inizi a pensare a come sovvertire l'ordine delle cose e insinuarsi in cima alla gerarchia locale. Città, staterello, nazione, continente e/o mondo. Magari anche piano se lo lasciamo andare avanti. Potrebbe decidere di attaccare direttamente una capitale e uccidere uno ad uno i nobili, il re e chiunque si metta in mezzo... o anche diventare il "visir" del sultano e consigliarlo... per il bene del popolo o per il proprio. Insomma, il mondo lo fanno i DM, i DM decidono. Tutto però può essere perfettamente coerente, secondo me, se il DM si ricorda di avere sempre una risposta alla domanda: "Perché non lo fa l'eletto di TalDio?" Insomma, se siamo a Faerun e un pazzo criminale sta eliminando la magia dal mondo, Elminster se è vivo e gironzola da quelle parti dovrebbe dire qualcosa. Se ogni governo è fatto da PNG di 15° e ogni città al suo mago di 20°, non possiamo inventarci quest tipo "la milizia locale chiede aiuto ai PG per liberarsi dei lupi fuori dal villaggio", perché gli apprendisti ci buttano giù due palle di fuoco dalla finestra prima di andare a dormire e sono a posto così, eh. Bisognerà trovare quest più legate ai BG, o missioni "per qualcuno totalmente sconosciuto e insospettabile". L'unica cosa che mi ero dimenticata: Elminster mi sembra sempre un esempio lampante. Eletto di Mystra, livello alto, più o meno tutti lo conoscono qui. Non si prende in mano il governo di uno stato, quando proprio gli spetterebbe il diritto/dovere di posare il culetto su un trono declina felicemente l'idea e, praticamente, scappa. Non gli interessa, non c'è cosa che gli può interessare meno di prendere nelle proprie mani la politica di una città, un paese o uno stato. A Myth Drannor è una concausa di una semi-rivoluzione e del cambiamento più grande della storia elfica, MA non si sostituisce al governo, non si avvicina nemmeno ad un posto politico, viene nominato nonmiricordocomesidice-carica onorevole di "consigliere elfo" ecco, ma non siede in qualche assemblea cittadina, non prende decisioni in veste ufficiale o altro, e non gli interessa. Ok. Un DM coerente però non può non pensare che il semplice passaggio di un Eletto in una città (e di un umano in una città elfica in questo caso) non può -a meno che lui non lo voglia- passare inosservato. La sua semplice esistenza scombussola gli equilibri locali. Divinità intervengono direttamente, magie antiche si risvegliano, accadono cose impensabili etc... Se è uno su un milione, quando si ferma in città e si occupa dei problemi del regno dove vivi lo noti, per forza... Non è un ragazzino che sconfigge due orchetti e salva la nonna fuori dal villaggio, è un potentissimo QualcheClasse che fa cose oltre i normali limiti degli esseri umani.
  3. Rimango dell'idea che basti un po' di fantasia per trovare il giusto bilanciamento e la giusta coerenza. - Con potere limitato, si limitano i "png eroici" a pochissimi, straordinari, addirittura messi in dubbio dalla maggior parte dei popolani come "sono solo leggende" magari. Avranno i loro compiti straordinari, i loro interessi superiori, questo giustifica le scarse apparizioni nella vita quotidiana dei PG di basso livello. - Con potere "medio", i png si bilanciano tra loro. 10 png cattivi verranno regolarmente sfidati da 10 png buoni, 10 divinità cattive manderanno i loro eletti a uccidere i 10 delle divinità buone. Ci sono i draghi, gli esterni, gli altri piani... Si impegnano su tutto un altro livello, muovendosi in città come tra "formiche" (ovvio, qualcuno con umiltà, altri meno). Quando un portale tra due piani sta per riversare nella foresta a nord migliaia di demoni e mostri mai visti, e tu sei l'unico con le capacità per sperare di fermarli, a senso occuparsi delle tasse, degli orchetti fuori paese, dei ladruncoli? A quello ci penseranno le guardie, i chierici etc... - Ad altissimo livello di potere... beh, se tutti sono speciali non lo è più nessuno. A conti fatti come un popolano può ucciderne un altro a zappate, due popolani di 20° rimangono in equilibrio comunque. Semplicemente, al posto di avvelenare il nobile "scomodo" gli si evoca un diavolo della fossa e lo si trascina in un semi piano del terrore imprigionandogli l'anima, per dire... Sale semplicemente il livello di tutto quanto. I PG a livello alto non si occupano più di ripulire cantine e uccidere lupi nella foresta, stessa cosa faranno i PNG di alto livello. Possono governare come no (Capita che dei PG di alto livello preferiscano continuare le loro avventure piuttosto che fermarsi a gestire un regno? Ecco.) Governare vuol dire: avere più nemici. Avere più scontri. Doversi guardare costantemente le spalle. Doversi bene o male occupare di cose "mondane" e "terrene" (anche se deleghi, dovrai controllare periodicamente l'operato dei tuoi sottoposti perché sarai comunque responsabile). Potresti dover abbandonare tutto di corsa quando l'Arcinemico del tuo livello si farà avanti, con il rischio di perdere in un attimo tutto quanto comunque... insomma, il mago cattivo prende il controllo di un piccolo regno. Il druido della foresta lì accanto quando saprà delle sue malefatte si farà avanti con tutta la forza necessaria a cacciarlo dal trono da cui sbraita ordini di fuoco e fiamme sulla sua foresta. Il paladino più forte del mondo decide di sedersi sul trono a governare la città (o di consigliare il re?) per mantenerla sulla retta via e portare pace e giustizia, a breve termine i ladri sempre meno numerosi, i nobili avidi e malefici, i chierici malvagi che abitavano nei bassifondi troveranno il modo di liberarsi di lui evocando qualcosa, richiamando qualcuno, stringendo un patto con una divinità... Insomma, ha senso, ma non è necessario che governino né che i loro governi durino. È bello che i saggi anziani maghi della più potente accademia siano anche apprezzati consiglieri dell'imperatore? Sì, ci sta. Avventure con circoli malvagi di maghi che hanno preso il potere sono un classico ormai. Ma il prode guerriero epico può anche preferire continuare a vagare nel grande immenso mondo in cerca di nuove sfide, damigelle in pericolo etc, "ovunque ci sia bisogno di me", senza cedere alla tentazione di un trono comodoso.
  4. Le giustificazioni traballanti le danno solo i dm con poca fantasia o voglia di pensare. Comunque infatti ho detto che generalmente non vedo motivi per non accettare le resurrezioni, "dio Tizio ti concede di ritornare al tuo mondo e proseguire il tuo compito" può essere giusto per un druido (è comunque un incantesimo concesso da una divinità, anche silvanus per dire). Ovvio che un druido comunque nella maggior parte dei caso rispetta la vita e la morte e non penserà di sfruttare l'incantesimo ad oltranza per scopi egoisti e malvagi, se no va tutto a farsi friggere. Non sempre, ma è la norma. Come diventare lich o usare la necromanzia in generale. Facevo l'esempio della mia chierica che rifiutava pure parlare con i morti perché esistono e sono anche bello da giocare gli estremisti, sarà così anche con i druidi (niente città, niente resurrezioni) ma non vuol dire che sia la regola. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  5. Sì beh di vecchiaia no, ma un vecchio guerriero che muore in combattimento potrebbe volere resurrezione per "prolungare la vita" in modo comunque non accettabile per un druido, senza nessuno scopo se non l'egoismo e il voler negare la morte. Il "contro la sua volontà" appunto vale per il druido stesso, ma può essere contrario (almeno come principio) al fatto che un altro uomo subisca l'incantesimo. >Esempio OT: la mia chierica super super integerrima rifuggeva tanto la necromanzia da rifiutare anche "parlare con i morti", se non per estrema emergenza, perché "la necromanzia è brutta".
  6. Secondo me sarebbe interessante un druido che collabora alla costruzione di una città "ecosostenibile", preoccupandosi che gli abitanti trovino l'equilibrio giusto per proliferare senza recare danno alla natura. Regolamentare abbattimento/semina di alberi, i campi, l'irrigazione etc in modo da rispettare la natura, per dire. Proteggere luoghi importanti delle foreste vicine, la fauna etc, in modo che "cittadini" e "natura" convivano. Magari pure giardini pensili sui tetti delle nuove case o simili. Per la resurrezione, secondo me un druido può anche accettarla... A seconda del druido sempre, e della situazione. Ad esempio un druido che deve proteggere l'Albero SuperSacro UltimoDellaSuaSpecie dal magopiromanecattivo potrebbe anche essere felice di "risorgere" dopo essere stato brutalmente ucciso, per mano di un chierico, per poter portare a termine il suo compito. Non quindi una ricerca dell'immortalità, un negare la morte e deturpare i ritmi della vita, ma una necessità più alta. Lo vedo invece contrario alla resurrezione dopo "morte naturale" (un vecchio riccone che non vuole morire?) Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  7. Provo a dire la mia, anche se a molti penso non piacerà. PG vuole prendere un livello di una nuova classe, genericamente cdp. Siamo in una grande città. La cdp prevede l'ingresso in una Gilda o simili "limiti da bg". Parto dal presupposto che i PG non sono protagonisti del mondo, ma protagonisti della loro avventura. Per chiarire: off game si "adatta" l'avventura ai PG e i PG allavventura. Giocando Castle ravenloft con non morti everywhere ho sconsigliato al neofita di giocare il ladro, per dire. Se i PG sono tendenti al malvagio eviterò di far loro trovare solo spunti per quest tipo "salva la principessa" "uccidi il mago cattivo" ma qualcosa, appunto, "adatto a loro". Quindi se un giocatore vuole fare banalmente il servitore radioso di pelor, va da sé che il culto di pelor deve esistere. O se non è presente bisogna concordare un motivo per cui un'unica persona lo venera. Allo stesso modo con maghi rossi o assassini... In questo senso mi piace, spesso, intrecciare per bene gli eventi (che comunque evolvono a seconda dei PG o nonostante loro). Partendo dal presupposto che un mago rosso nel tai a scalare la vetta della Gilda, una chierica di loth nel sottosuolo a distruggere casate avversarie, un assassino a waterdeep a svolgere compiti per la Gilda... No, non lo trovo un "bel giocare". Il gruppo deve stare unito almeno per la Maggior parte del gioco. E non ci vedo niente di male se il bersaglio dell'assassino sia anche un mago il cui libro attrae molto il mago rosso... Magari un elfo ricco e potente nemico dei drow? Banale ok, ma se invece fosse sulla strada dei PG? Se il mandante originale fosse legato alla loro quest, o a quella di un altro PG? Insomma, con un po' di fantasia si possono unire gli aspetti sociali unici e vincolanti delle cdp al resto del gioco, senza rovinare la serata a 3 giocatori su 4. Il giocatore sa di dirmelo un po' prima quando vuole far virare un concept in qualsiasi direzione, quindi mi trova preparata. La Gilda della cdp ha senso che sia in città? Se si (assassini?) potrebbe facilmente incontrarli. Se no (maghi rossi?) o ci si sposta dove necessario o potrebbe incontrare alcuni membri o nemici della Gilda, comunque un aggancio "a sorpresa", tutto prima del passaggio di livello per soddisfare nel caso i prerequisiti. --- Per il passaggio di livello, ovvio che nella stessa classe può avvenire in qualsiasi momento ma io preferisco "giocarlo" a checkpoint (fuori dal dungeon, dopo la soluzione della quest...) perché se ha senso che il guerriero decida di dedicare la sua vita ad un dio e passi chierico, un chierico senta la chiamata e diventi paladino, ma un assassino deve compiere il suo omicidio, per altre ancora peggio, vedasi la guardia nera. Si possono trovare mille modi di giocarli e possono essere tutti divertenti, alcuni meritano spesso di avere un po' di spazio in game. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  8. Rimango dell'idea che si stia parlando del sesso degli angeli qui. 1. Pochi "eroi" di alto potere: avranno tutte le mega tragedie del mondo di cui occuparsi, i governi sembreranno cosa "piccola". 2. I buoni penseranno a salvare il mondo più che a sottometterlo. Ci sono esterni, divinità, mostri... Se un cattivo vuole il potere lo fermeranno loro. 3. Se è "normale" incontrare qualcuno tanto potente... Che male c'è se qualche stato lo governano png forti? Possono, è ovvio. 4. Rimango dell'idea che dopo una certa puoi trovare "poco interessante" governare. Nel bene ci sono quest e compiti più importanti e lasciare i governi in mano a buoni o rispettare lo status quo va bene. Nel male puoi "fare di peggio". Basta un po' di fantasia per capire che può funzionare. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  9. Due domande: come fanno ad esistere png così potenti e governi stabili così poco potenti? / Come fanno i PG a sopravvivere ai livelli bassi? Prendiamo come esempio un "png" che possiamo senza problemi considerare "potente", che possiamo considerare "famoso", che potrebbe governare, potrebbe sovvertire reami, potrebbe uccidere tutti i PG di allineamento opposto e livello basso prima che inizino la loro campagna di D&D. Elminster. L'Eletto più celebre (credo) dell'universo di D&D. Se avete letto su di lui abbastanza saprete che non ha tempo di andare a caccia di ogni singolo piccolo png che potrebbe forse un giorno dopo 10-15 livelli diventare una minaccia. Mystra stessa lo manda qua e là, spesso più a prendersele che a darle. Non gli interessa governare (più volte ne ha la possibilità, soprattutto dopo aver sconfitto i Signori Maghi spiega chiaramente che non gliene potrebbe mai interessare di meno, proprio no fa per lui), e quindi tanto meno sovvertire governi. Anche se ovviamente, esempio dei Signori Maghi, ci va contro a testa bassa SE ciò che fanno rientra nei suoi interessi e competenze. Capiterà il TizioCrudele di livello 15° che vuole uccidere tutti i buoni del mondo, compresi "eroi in fasce"? Possibile, bella campagna sicuro. Ma capite anche voi che se il mondo è "ad alto livello di potere", appena questo TizioCrudele inizia il suo piano malvagio qualche buono del suo calibro se ne accorgerà e si sentirà in dovere di intervenire. Quindi i Pg potrebbero incontrarlo una volta, fuggire a gambe levate per miracolo, non trovarlo più, scoprire anni dopo che si è nascosto, fuggendo pure lui da qualcuno più grosso, chissà dove a costruire un esercito di non morti. Ucciderlo loro. Il discorso è: perché dovresti mangiare moscerini se puoi mangiare una mucca grassa? Ok, più a tema: perché i PG di livello alto non si mettono a cercare ratti nelle cantine? Effettivamente io non arrivo al livello 20 come guerriero puro per stare poi tutto il giorno seduto a sentire Pinco che si lamenta delle tasse, Panco che si lamenta di Ponco che vende pesce vicino al suo negozio di stoffe e impuzza tutto, Penco che vuole commerciare da qualche parte... Eh no, mi sono sudato anni di esperienze più o meno terrificanti, lotte all'ultimo sangue, mostri, mostroni, mostrilli, cattivi, cattivoni, boss... e devo star lì a fare il governante? Che barba!
  10. Ser Pala(dino) usa individuazione del male e rileva diverse persone malvagie, una lo colpisce particolarmente: il reggente che posa le sue secche chiappotte sul trono reale. Prima considerazione: sguainare la spada e lanciarsi alla carica è ingiusto, senza aver portato prove di reali atti malvagi etc. Non si fa. Seconda considerazione: conduce a morte del prode Ser Pala senza niente di risolto, in ogni caso. Quindi, Ser Pala non riesce proprio a farsene una ragione che il bel regno di QuelPosto sia governato da un cattivone, è un così bel regno eh... Perciò iniziamo a scoprire che ci fa un reggente sul trono, indaghiamo sul suo passato. Ci è arrivato dopo una lunga strada di complotti, tradimenti, omicidi? No, era veramente nel posto giusto al momento giusto ed è lì con tutto il diritto di esserci. Però è cattivone. Fa qualcosa di cattivone? No? Allora lo teniamo d'occhio, per prevenire atti malvagi e contro la legge. Se però è malvagio qualcosa "da cattivone" la farà, no? Altrimenti sarebbe neutrale. Appena lo becchiamo... zak! Bastonata sulla dita! Prove in pubblica piazza, domanda ufficiale timbrata in carta intestata per le dimissioni del reggente, giuria di cittadini onorari per emettere sentenza giusta ed equa... insomma, tutto secondo la normativa vigente (se il cattivone elimina ogni legge che possa destituirlo allora il Paladino farà appello alle leggi che "per cent'anni hanno guidato i regni di Re e Regine in questa terra!"). Se il cattivone sta per uccidere o fare qualcosa di tanto grave che urge fermarlo, la cosiddetta "spada tra le costole" è sempre un buon piano. Prima la vita degli innocenti, poi le spiegazioni. Se il "male" che percepisce non fa e non ha mai fatto niente di male... non è male. Eh, il Paladino può solo occuparsi di condurli verso la via del bene, allora. Come Maestro, Guida, o amico. Sicuro in mezzo alle terre selvagge, in una foresta abitata da mostri e briganti, se il Paladino usa percepire il male e trova un uomo armato fino ai denti di una cosa è certo: è cattivo, quindi bisogna indagare e nel caso punire. Se invece avesse "individuazione del caos", cosa fa? Parte alla carica di un piccolo chierico di Pelor che era nel bosco a raccogliere ingredienti per i "cura ferite" del Tempio? Mica ha senso.
  11. Il Paladino secondo me rimane Legale obbligatoriamente, non perché "punisca il caos" (che ribadisco, punire un CB? Perché se non infrange nessuna legge?) ma perché crede nella giustizia, nei suoi dogmi, ha un preciso codice morale da cui non si discosta mai. Fosse più libero l'allineamento sarebbe un chierico più specializzato e meno potente, o qualcosa di totalmente diverso da quello che è un "paladino" base. Togliamo il legame con la natura al druido, il libro al mago e via a questo punto. Nel caso del conflitto bene/legge, che è molto raro se il DM non vuole giocare a "facciamo perdere i privilegi ai PG" solitamente il discorso è semplice: se il sovrano è malvagio e le leggi ne rispecchiano la crudeltà, tu Paladino devi sottometterti alle leggi o cercare il bene? La seconda, ma non perché il bene sia superiore alla legge, ma perché una singola legge (o legislazione) è per te inferiore, come valore, alla legge della giustizia, del bene, del tuo dio. Se si scontrano sarà quella a soccombere, forte del fatto che tu lotti per il bene. OT sul "tiranno LM" Spoiler: Sono, su questo punto, d'accordo sul fatto che possa esistere. Segue le leggi, le rispetta e le fa rispettare, ma è malvagio nel profondo del suo cuore. Egoista, crudele, senza pietà... ma legale. Se Tiranno avrà la SUA legge personale, se fosse il servitore LM sarebbe la legge del suo tiranno, per dire. Vero che in caso di palese "sconfitta" a causa della sua stessa legge sarebbe pronto a modificarla, immaginiamo una legge che impedisca ai suoi fedeli amici usurai di arricchirsi abbastanza, portando a lui meno fedeli servitori e meno incassi, ma credo che anche un Paladino "governatore" modificherebbe al volo qualsiasi legge se scoprisse che lo porta alla "sconfitta" (ad esempio in questo caso se la legge permettesse agli usurai di vessare troppo i popolani bisognosi). Tutti e due L, M e B li distingui perché la stessa cosa uno la fa per il bene del popolo, per un ideale di giustizia, mentre l'altro lo fa per sé stesso e basta.
  12. nani

    Master oberato! :-)

    A me non sembra per niente assurdo. I miei PG si tengono il conto dei loro PF e degli incantesimi lanciati e delle risorse consumate. Loro sanno come sta e cosa può ancora fare il proprio PG, se li gestiscono da soli. Sanno che se "barano" rovinano il divertimento a tutti e principalmente a loro stessi, un po' perché il bello è superare o evitare le sfide in game, non evitarle con truschini off game (se no tanto vale non giocare "avete vinto, punto") un po' perché se io DM noto che non hanno risorse consumate (ogni tanto una sbirciatina la do, è palese) ci butto dentro qualcosa di più forte, e poi sono fattacci loro. E la mia vendetta se li scopro a barare sarà terribile e terribilmente in game. Tu quando fanno il level up o simili leggiti "come un PG" le cose nuove che sbloccano, gli incantesimi che studiano, le capacità che apprendono in modo da sapere cosa possono fare (esempio stupido: inutile che ti inventi poi una bella quest di un lungo e pericoloso viaggio in terra selvaggia, pieno di PNG potenti con storie interessanti, spunti succosi ed eventi spettacolari e poi... appena stanno per partire il mago ti fa "ragazzi tutti qui che ho appena studiato come lanciare teletrasporto di massa". E tu vai a piangere in un angolino.)
  13. nani

    Master oberato! :-)

    Altra piccola idea: io quando creo un png che dovrebbero affrontare in combattimento gli preparo una mini scheda "da battaglia" che velocizza tutto. Per dire, i suoi gradi in "professione" non mi interessano, ma mi interessa avere al volo le CD per gli incantesimi che lancia quindi me le segno in bella vista... Se è un barbaro che va in ira lascio uno spazio per le stats in ira così da averle subito... Cose così, tutto su una pagina unica ovviamente, per riuscire a leggere "a colpo d'occhio"... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  14. nani

    Master oberato! :-)

    Per i png io me la cavo così: prima di giocare una sessione sai già bene o male dove stanno andando e chi dovrebbero incontrare quindi ti leggi per bene i png, in modo da "conoscerli". Soprattutto per carattere e simile non serve un grande esercizio di memoria, a parte casi rari è abbastanza facile avere un'idea dello stile di combattimento se serve. Se hanno capacità particolari segnati in breve come funzionano e idem la lista degli incantesimi eventualmente pronti... e ti rimane da tenere d'occhio solo iniziativa, pf... Normale come con dei mostri. Poi boh, a me piace creare avventure "da zero", ovviamente con finale e percorso "aperto" perché le scelte dei PG influiscano sulla trama molto più delle mie idee. Quindi con i png è più facile improvvisare perché, soprattutto quando sono importanti, "li conosco" e mi è facile prevedere ogni mossa senza pensarci troppo. I numeri però bisogna leggerli, poco da fare temo, ma se li hai già guardati prima di giocare è più immediato. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  15. Certo che l'ho capito, non sono stupida e vorrei non essere trattata come tale per delle opinioni personali. Un chierico LB bastona quanto vuole qualsiasi allineamento a dire la verità. Il suo dio gli da potere e finché ne segue i dogmi può usarlo come vuole. Il paladino, per com'è costruito e a me piace, ha potere contro il male. È il prode cavaliere senza macchia che dà la caccia ai cattivi e aiuta i buoni. Che sia meno prestante come classe non lo metto in dubbio, ma se potenziarlo contro il male per me è ok, dargli nuovi poteri contro il caos no, perché un malvagio compie il male, e il paladino lo punirà etc. Un caotico semplicemente non segue un codice rigido, ma finché non infrange nessuna legge e opera per il bene il paladino non ha motivo di dargli la caccia come fosse un diavolo. Spero che questa volta si sia capito. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  16. Mai detto che l'asse caos/legge sia poco importante. Influisce su una marea di cose... Semplicemente secondo me un paladino caotico perde il suo "essere paladino", viene proprio snaturato. E un paladino che "punisce il caos" è esagerato e un po' privo di senso, una quest da la caccia ad un temibile diavolo della fossa e quella dopo ad un chierico CB? A me stona tantissimo. Che lo "punisca" se infrange la legge, secondo giustizia locale, è un conto, ma che usi "punire" come capacità per infliggere danni (e uccidere) mi pare eccessivo. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  17. Concordo pienamente. Non ci vedo un qualsiasi Paladino LB dare la caccia al CB dell'esempio con "poteri ad hoc" per ucciderlo. Ce lo vedo ad insultare fuori dalla grazia di Heironeus il CB, "cosa ti è saltato in mente di fare?", ce lo vedo a "o ci sono le prove provate della colpevolezza assoluta e della malvagità incontrovertibile del mago (facili da trovare, ammettiamolo) o verrai processato tu." In caso estremo potrei immaginarmelo a processare il CB, magari cercando di imporgli un'espiazione (tramite quest per i Paladini o Chierici o anche tramite donazione monetaria o simili) perché comunque ha ucciso un uomo a sangue freddo senza processo né nulla. Comunque ha salvato la principessa. La parte buona del Paladino non può che stimarlo per questo. La parte legale riconoscerà che salvare l'erede è più importante per mantenere l'ordine. 9/10 però gli sbufferebbe semplicemente contro che non è così che ci si comporta, che non ha onore e tutto ciò che il CB definirebbe "blabla noia".
  18. Sì appunto. Se si vuole giocare "bene" ogni PG avrà il suo ruolo, la sua importanza e la sua funzione. Se tutti i giocatori ottimizzano al massimo con personaggi potenti e qualsiasi delle classi citate qui indietro, sarà una campagna "ad alto livello di potere". Se un giocatore utilizza incantesimi pensati e ben ponderati, o talenti, per spaccare la trama al DM potrà risultare PP. Anche se una volta capita a tutti di avere l'idea geniale e vedere il DM imbronciarsi alla "questa non me la dovevi fare", e non c'è niente di sbagliato. Se un giocatore sfrutta i manuali e le sue conoscenze per creare un personaggio volutamente "over", superando il gruppo stesso e togliendo utilità a qualsiasi altro PG, risolvendo ogni situazione in solitaria e andando avanti per i fatti suoi con l'unico obiettivo di "essere più forte" "fare più male" "fare tutto", allora abbiamo un PP. Che agli incantatori venga tendenzialmente meglio perché accedendo a una grande lista di incantesimi hanno più versatilità, e che con le CdP si abbia la possibilità di farlo ancora di più è una conseguenza logica. Ma anche un barbaro ottimizzato al meglio può risultare PP in un gruppo non ottimizzato. A livelli bassi soprattutto, se un giocatore inesperto muove un mago di 4° è palese che il barbaro lo surclassi, il problema è se fa proprio il one-man-party.
  19. Ti citerò due casi di due miei PG "reali". A_ Ladro [immaginiamolo con in mano il Talismano Antico] "Non chiamarmi banalmente ladro. Io recupero oggetti, requisisco proprietà illegittime e... beh, salvo il mondo insieme a voi. Sono il vostro salvatore." B_ Paladino [immaginiamo ora che il nostro LB strappi il Talismano Antico dalle mani del Ladro] "E tu non chiamarmi sciocco. Lo terrò io al sicuro, finché ci sarà necessario, e poi torneremo a restituirlo al suo legittimo proprietario. O cercheremo una ricompensa per il suo sacrificio che lo ripaghi dell'oggetto e della pena per la perdita... E tu, soprattutto, mi aiuterai." Resto del gruppo offgame "Ecco, un'altra sub quest perché lui voleva giocare il personaggio con la coscienza... :lol:"
  20. La differenza tra una persona caotica che è disposta ad infrangere le leggi, che segue un suo codice personale "improvvisato" legato alla sua bontà ma situazionale (non imposto dall'alto e non ferreo), che può lavorare con il paladino, e una persona che va letteralmente contro la legge (un ladro) è immensa. Il Paladino non avrà problemi a seguire un Jack Sparrow nel 90% dei Pirati dei Caraibi, agisce per il bene e fa, in realtà, il necessario. Ma quando si azzarda a rubare una nave me lo vedo bene che lo bacchetta sulle dita e lo costringe a restituirla pagando una mora. Insomma, il Paladino non deve uccidere a vista i caotici, ma ovviamente non girerà a braccetto con un ladro, seppur buono. Mentre con il Male non si assocerà mai volontariamente. Spiegato perché non ha senso "punire il caos", e perché cambiare allineamento al paladino secondo me snatura veramente il concetto. Se non ti va di impegnarti con un LB ultra convinto, ci sono una marea di altre classi.
  21. Domanda trabocchetto. Ogni classe può essere giocata come Power play. È un "modo" di giocare. Anche uno stregone MdG può esserlo se ottimizzato in un party di guerriero puri sub ottimizzati. Sia come danno sia come "possibilità di risolvere le situazioni" in generale. Ci sono talenti e soprattutto incantesimi spacca trama. Tutto il resto è PP solo rispetto al party, altrimenti sono solo PG forti. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  22. Non dico che l'asse caos legge non conti. Conta eccome. Ma punire qualcuno solo perché è caotico? Non è, letteralmente, niente di malvagio. Il paladino ci tiene al rispetto delle leggi e se un caotico le infrange lo "punirà", ma non servono poteri particolari perché si affiderà alla giustizia se esiste. E un CB? Un chierico di una divinità buona, immaginiamo... Ci vedete davvero paladini specializzati nel combatterli? Io no. Avranno scontri, principalmente te verbali, nati dalla differenza di mezzi e stile di vita magari... Ma non eroiche cacce al terribile chierico di pelor perché caotico. Saranno la caccia al pericoloso chierico di nerull malvagio! Specializzati contro i malvagi è diverso. L'asse legge caos ha la sua importanza in un miliardo di altre cose, sfaccettature, ruotate, stile di vita... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  23. Per me il paladino è bello da giocare proprio per giocare l'eroe senza macchia e senza paura (letteralmente!), il classico eroe cavalleresco dei cicli più celebri insomma. Farlo malvagio? Faccio un'altra classe, un guerriero LM per dire o un chierico di una divinità malvagia. Farlo caotico? Idem, snatura totalmente il concetto. Sul fatto che il paladino legale debba combattere il caos non sono d'accordo. Cercherà di portare ordine nell'anarchia, ma personaggi buoni e innocui caotici non ha motivo per affrontarli, mentre i malvagi... Sempre. Per il discorso della "povertà" non ha senso. Il paladino SA che ha bisogno della sua armatura per sopravvivere, e se lui salva la città dal drago cattivo, è un'azione per la città accettare la ricompensa e comprarsela. Semplicemente non chiederà più del giusto compenso e non ruberà. Il paladino è carismatico, l armatura lucente, i riconoscimenti e tutto può accettarli senza problemi perché lo aiutano a portare il bene ad un livello più alto (se sei il capo di un ordine di paladini, il lord del re o il signore di un castello è molto più facile farti ascoltare, hai letteralmente più mezzi per mantenere ordine e giustizia!) Quindi non è vero che sei penalizzato in generale. Molti capiranno, credo, quando dico "va ad ammirare l'architettura rurale".. Può capitare la scena in cui i PG vogliono interrogare qualcuno e pensano di torturarlo o altro, vogliono uccidere qualche nemico a prescindere, vogliono vendetta... e il paladino secondo me diventa proprio divertente da giocare. (Mai visto Doctor Who? C'è sempre un'altra scelta, il paladino la troverà!€ Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  24. Ho fatto l'esempio di una lingua che conosco benissimo, in realtà mai letto manuali in francese perché a quel punto preferisco la lingua originale Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  25. Per andare così a fondo devi aspettare che i PG crescano di livello secondo me. Alcuni talenti, alcuni incantesimi, alcune cdp potrebbero rendere lo scontro più facile o meno a seconda delle capacità del boss. Banalmente se un boss è debole al fuoco e lo stregone avrà palla di fuoco sarà più semplice, se non avranno niente di fuoco sarà più difficile. Cose del genere da valutare più avanti, arginabili semplicemente togliendo o aggiungendo minion nel caso... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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