Hobbes

Vendavel Comune o meno, abbiamo un nome... con un pizzico di ottimismo cerco di non arrendermi. Va bene spirito, ora rispondimi a quest'altra domanda: Quale è il cognome di questo Bremen di cui parli? Forse il mio è un pensiero un po troppo fanciullesco ma mi illudo di credere che l'impronta della memoria del cadavere sia in grado di fornire risposte molto schematiche e abbia bisogno di un aiuto per arrivare a qualcosa di veramente concreto.

Sfiancato dalle percosse, Grigori si lascia andare a peso morto mormorando qualcosa... Intimidire ...che ha poco a che fare con quanto richiesto da Denitor: V-voi potenti, vi sen-sentite al centro del mondo... Il volto paonazzo dell'uomo è trasfigurato dal dolore. Dal suo naso cola muco mentre boccheggia affannosamente, rendendosi alquanto patetico. Attorno agli occhi gli spunta una costellazione di petecchie e da l'impressione che sta soffocando. Da questo momento smette di interagire con chiunque nella stanza. Per Silfer è chiaramente l'ennesima messa in scena e per quanto tenti di instillargli paura con il suo trucchetto, realizza che Grigori è concentrato nel provocarsi un'asfissia. Karl Saphutos

Vespira

Vespira

Ogni ordine viene eseguito e, quando la porta si chiude, rimanete soli con l'uomo che tanto vi ha fatto tribolare in questi mesi. La stanza è un vero forno e appena illuminata dalle sottili fessure. Le case di Stagrave sono interamente costituite da legna raccolta nei boschi della Verdecintura e, soprattutto in questo periodo dell'anno, le temperature interne sono al limite del sopportabile. Intimidire Il pugno di Denitor provoca un rumore sordo spezzando il fiato del prigioniero che si trattiene qualche attimo piegato sulle ginocchia. Gocciola sudore e annaspa tossendo per riprendersi provando inutilmente a opporsi. Con la bocca piena, Grigori respira affannosamente dalle narici dilatate senza però accennare alcuna risposta. Benché sia una situazione tutt'altro che tranquilla, lui appare fiducioso che presto o tardi tutto avrà fine. Impossibilitato, mugugna qualcosa di appena comprensibile che suona come uno scherno: E' quello che vi piacerebbe... Karl

Vendavel Aggrotto un sopracciglio e con una smorfia interrogativa mi rivolgo agli altri presenti in particolare al Izbar, che tra tutti, è forse il più spigliato nell'apprendere i concetti della strada. Chi è Bremen? La domanda mi sorge spontanea e non riesco a frenarmi dal pronunciarla a voce alta.

Signus Trovo i modi di Baltus decisamente strani. Lancio un ultima occhiata al mezz'orco e solo quando ho la sicurezza che se ne stara buono, alzo i tacchi e seguo il consigliere. Non che mi dispiaccia l'idea, ma effettivamente è strano sentire proprio voi che date un simile consiglio...

Copio e incollo da un (non tanto) recente pm inviato a Ian che si stava informando al riguardo partendo dai Guanti di Ferro. Informazioni più approfondite sul Brevoy le ho estrapolate dall'omnibus in italiano, ma penso che si possono trovare sparse anche tra i vari gazetteer nei singoli capitoli dell'Ap. Per avere un idea generale è sufficiente questo articolo. Tendenzialmente non è necessario esser super precisi con questo tipo di nozioni, quello che state facendo va benone, l'importante è esser concentrati sulla colonia e, anche se a tratti il "passato" della madre patria torna a bussare, il Brevoy sia lasciato sullo sfondo.

Caspar Faccio un rapido gesto della mano a chiudere il discorso con il folletto. Continuo a manifestare grande sospetto pur rimanendo collaborativo. Fai strada allora... La mano sull'impugnatura del coltellaccio/spada dimostra quanto poco sia incline ad abbassare la guardia. Siamo letteralmente in balia degli eventi e non riesco fare a meno di pensare a come tutta questa faccenda sia nata per tutt'altra ragione. L'unico reale motivo per cui mi sto muovendo al seguito di questo piccolo demonietto è l'irriducibile sete di vendetta che provo verso le Streghe Bianche.

Una guida ce l'hanno ed è il consiglio, ma questo non si è mai effettivamente espresso a favore di issiani, rostralndesi o vattelapesca. Il problema è che Stagrave è popolata maggiormente da ciechi tradizionalisti che faticano ad accettare in toto questa scelta di gestione. Forse le nuove generazioni sapranno come comportarsi di fronte a cambiamenti come quello proposto da Karl, ma per adesso, i vostri concittadini sono troppo legati alle strutture sociali brevoriane (spiccatamente alto-medievali tra l'altro!). Solo il fatto che il governatore non sia un vero nobile, è motivo di confusione. Oltretutto avendo lasciato che la chiesa di Erastil si diffondesse così tanto, avete a che fare anche con una cultura tendenzialmente maschilista. Sarah è dunque un elemento "scomodo". Una frase che mi piace sempre far ripetere ai png è: I re facciano i re e i servi servano. 😄 In un simile contesto, Grigori ha incita la popolazione ad andare proprio contro il consiglio (fomentando la gente attraverso facili argomentazioni populiste) trovando terreno fertile per i problemi appena descritti, in modo da dare a chiunque un motivo per protestare.

@Eru Iluvatar chiedo conferma perché non riesco a orientarmi 😄 Happs ha detto che si spingono sino a Est sino sul confine dei Regni Fluviali. Guardando la mappa che ci hai linkato è corretto presumere che sulla destra ci sono i Regni Fluviali, mentre il Brevoy è a Nord. Giusto?

Vespira

Vespira Accolgo il ringraziamento di Oleg con un segno di assenso e non mi trattengo ulteriormente. La parte dell'eroina non mi si addice e mi calza piuttosto scomoda. Quando riesco a individuare un momento di tranquillità in cui nessuno va a far visita a Happs, mi intrufolo nella stalla. Fin dove si estende il dominio del tuo padrone? Master

Si, ok, temo di aver fatto il passo più lungo della gamba cimentandomi in questa goffa descrizione dal sapore sociologico 😅 Per tradurla in maniera più comprensibile: Voi governate un regno Legale Buono popolato quasi esclusivamente da gente che proviene da un regno Caotico Buono. Dunque avete a che fare con i più tradizionalisti dei brevoriani che si sono portati dietro gli stessi dissapori tra issiani e rostlandesi. Quando i dissapori sono diventati particolarmente accesi (parliamo del primo anno di vita della colonia) sono stati sedati con la violenza ma poi non c'è mai stata una reale politica al riguardo, lasciando che la situazione venisse autogestita dalla popolazione stessa, instaurando alla fine le stesse disparità che vigono nella madre patria. Successivamente, eventi come quello di Karl che rinuncia al suo status di nobile (il più recente che conoscete tutti) o, anche se non dichiaratamente istituzionalizzata, Erastil come religione di stato (la quale, ricordo, al di fuori dei possedimenti Medvyed, è reputata una setta misterica) hanno comportato delle difficoltà con il retaggio dei coloni, più tendenti a vivere a contatto con qualcosa di già conosciuto piuttosto che accettare un cambiamento così radicale. Tutto questo è un aspetto puramente marginale del gioco. Coinvolge esclusivamente il lato interpretativo. Non avrete penalità numeriche sulla gestione del regno, ma ne approfitto io per dare maggior spessore agli eventi (anche casuali) che Kingkmaker propone e troppe volte fa cicciare così quasi a caso xD

Senza più Grigori, la folla malmostosa pian piano si disperde. D'altronde erano venuti sin qui ad ascoltare "quello giusto", "quello che ha qualcosa da dire" e non i "tiranni", ma è indubbio come Saphutos e Wyatt abbiamo dimostrato di essere dei capaci politici evitando che qualcosa di più grave potesse aver sede. Il vostro è un popolo di semplici, fermamente legati ad una tradizione che qua non è riuscita a trovare radici ma ha comunque contribuito alla fondazione di una comunità rispettosa dei principi fondamentali di una società civile. Avete aperto le porte quasi unicamente a coloro che impostano la propria vita su una rigida struttura senza però fornirgli un supporto in tal senso, inducendo la popolazione a trovare sfogo in momenti simili. Allo stato attuale diventano dunque creta da plasmare quando viene offerta loro la prospettiva di un'opportunità di protesta. Grigori non ha fatto altro che sfruttare questa volubilità. Quando incarcerato, il sobillatore appare concentrato. Le ore che passa in caserma gli fanno scivolare via la paura di Denitor e prende così poco in considerazione lo stato di fermo da chiacchierare con le guardie al di là della porta anche se queste hanno avuto il preciso ordine di non rispondere. All'arrivo del Medvyed, chi è di sentinella in quel momento si sveste rapidamente della convivialità per tornare all'atteggiamento marziale imposto, intimorito dalle possibili ripercussioni per la sua evidente mancanza. Grigori è seduto a terra e non accenna a rialzarsi. Il timore che il guerriero orso gli provocava è mutato in astio. Siete qui per farmi pentire di avervi pestato i piedi?

Karl

Ultima domanda che mi è venuta in mente adesso e non riesco a trovare riscontro da solo. In D&D 5e vige sempre la regola delle 8 ore giornaliere che si possono dedicare agli spostamenti?

Come ci regoliamo se optassimo per andare a cavallo? La tabella si ferma a 50feet.

Nel caso in cui confermate la volontà di portare via Grigori, non c'è più bisogno di sostenere prove abilità 😅 Piuttosto ditemi che intendete farne. Stagrave non ha vere e proprie prigioni, ma se volete arrestarlo in qualche scantinato non c'è problema 😄 è il Poi che mi serve sapere...

Il mio post è un po' povero di dati perché è stato scritto fuori casa 😅 Ho esteso il "round" a poco più di un minuto in modo che tutti hanno agito come mi avete suggerito sotto spoiler (questo sempre basandoci sul fatto che una prova di Diplomazia richiede almeno 1 minuto). Grigori ha fallito i primi due Ts, liberandosi del blocca persone dopo 12 secondi. Dato che "controllare la folla" come ha fatto Denitor non specifica una vera e propria azione, ho approfittato per descrivere che si avvicina al sobillatore mentre l'incanto ha termine. Ciò che ho scritto per Silfer è frutto di una prova di Intuizione con il bonus del bersaglio studiato incluso.

Vittima dell'incantesimo, Grigori diventa rigido come una statua. Subito dalla folla si alza un sussulto di preoccupazione... Intimidire ...ma con la stessa prorompenza di una diga che cede, gli animosi discorsi del guerriero orso travolgono i presenti ammutolendoli. Le persone sono sempre più confuse. Si percepisce chiaramente una volontà di prestare attenzione alle vostre parole, ma ciò è dettato più dalla paura che da un reale convincimento. Diplomazia Punto per punto, Mago e sacerdote confutano con arguzia tutte le rimostranze dell'agitatore che, impossibilitato in ogni suo più piccolo movimento, assiste inerme alla scena. Senza qualcuno in grado di controbattere è per voi (e il consiglio) vittoria assicurata sulla cittadinanza in ascolto. Manca pochissimo prima che Denitor salga sul palco e trascini via Grigori che, inaspettatamente la voce del rivoluzionario torna a echeggiare in piazza. L'uomo si è riuscito a liberare dall'ammaliamento i cui effetti si rivelano meno duraturi di quanto effettivamente necessario a voi tutti per concludere il discorso. Oggi siete tutti testimoni di come la voce del popolo è stata messa a tacere! Accetto le mie responsabilità e non opporrò resistenza, ma voi persone libere, agite! Ribellatevi ad una simile prevaricazione! Fate sentire la forza degli oppressi! Insieme potrete scacciare questi aguzzini che recitano la parte dei salvatori! Voi avete una scelta! Insorgete! Fedele a ciò che ha appena detto, porge i polsi costituendosi senza protestare. Solo Silfer è in grado di vedere come i suoi occhi vibrano di orgoglio e frustrazione e di come questa non sia altro che una sofisticata maschera. Una recita atta a impiantare un innesto nelle mente dei più semplici, ma a quale scopo? I vostri sospetti sulla bontà delle azioni di Grigori iniziano a trovare fondamenti. Per adesso non rimane altro che arrestarlo e allontanarlo. Un magro compito destinato a Denitor che purtroppo diventa bersaglio di sonori buu e denigrazioni.

Non ho capito se qualcuno è intenzionato a prelevare Grigori oppure lo lasciate li?

Sempre ammesso che il master sia d'accordo, possiamo concordare un tempo limite di 24 ore dall'ultimo suo intervento, in modo che abbia la libertà di continuare anche se non tutti hanno postato. Renderebbe ancora più scorrevole il gioco.

Karl

A meno che il dm non preferisca seguire questa politica in cui devono rispondere tutti prima di continuare con il tdg, personalmente non mi trovo d'accordo con questo approccio al gioco. Stiamo giocando una scena dove c'è un ridotto coinvolgimento collettivo. In un certo senso basterebbe un solo interlocutore per continuare la narrazione del dialogo. Fissando un intervento al giorno da parte del master, penso che tutti abbiamo il tempo di postare se c'è qualcosa che effettivamente va a interessare il nostro pg.