Hobbes

I giganti possono essere stupidi e saggi quanto qualunque altro presente a questa tavola. Primitivi forse, prede di facili emozioni sicuramente, ma non dei babbei. Nel nostro caso abbiamo la convinzione che si tratti di qualcuno che conosca le Marche del Narl, o almeno sappia come sopravvivere nei boschi in generale. Dai rapporti dei miei fidati appare che sfrutti il territorio sia per nutrirsi che per curarsi. Quindi prestate attenzione a come cercare di trarlo in inganno. Per il resto penso che il buon caro e vecchio metallo sia altrettanto efficace come lo è contro le ossa e la carne dei vivi. Servirà una giornata di cavallo per raggiungere il gruppo che sta su i suoi passi. Considerate però che posso solo ricevere messaggi e non inviarli, dunque potrebbe accadere che dobbiate cercare i miei uomini per almeno un altra giornata. Accompagnerete dei ranger che conoscono i nostri modi e sanno come seguire i segnali che ci lasciamo dietro per simili situazioni. Rischioso, ma indispensabile. Se confermate la vostra disponibilità, i miei uomini saranno pronti già per l'indomani in mattinata... Literia cinge il prezioso monile di Erastil, segno che è compiaciuta dai risvolti di questa cena. In misura minore, Rezbin, si sforza di sorridere, bevendo molto più vino di quanto non si consigli ad un uomo della sua età. Il Vecchio Cacciatore ci osserva e a noi spetta il compito di adempiere il suo volere, la donna afferra la mano del marito stringendola amorevolmente. Troppe coincidenze perché non siano un segno. Festeggio a questo incontro. A voi, signori di Stagrave! Con eleganza alza la coppa scacciando ogni genere di incertezza. L'affabilità di questa piacente donna è paragonabile a quella di una madre che estende il suo amore oltre le mura domestiche.

Da quando abbiamo fondato Serpentana è la prima volta che vediamo un gigante, per questo lo stiamo controllando anche oltre i nostri confini. Non desidero condividere i boschi delle Marche del Narl con un simile individuo. In passato ho avuto la sfortuna di avere già a che fare con il suo popolo e non ha portato a nulla di buono. Troppo imprevedibili e soggetti a cambi di umore. Innervosito trangugia l'intera coppa di vino, più un altra che si riempie subito. Non sappiamo dove sia diretto ed è anche per questo è faticoso seguirlo... Ignora gran parte degli ostacoli. Guadare un fiume che per un uomo normale è impossibile, per lui risulta solo una semplice nuotata. Come vorreste distrarlo? Cavalli e bestiame, qui da noi, sono merce preziosa e non penso che una creatura di quella stazza si possa accontentare di un vassoio (per quanto ricolmo) di buone cibarie.

Un consiglio pratico: tira quella percentuale solo quando i personaggi cercano un oggetto magico specifico. Se tutto rientra nei parametri e ottengono un risultato del dado idoneo, bene, hanno quell'oggetto, altrimenti ne generi uno casuale che va a riempire gli slot che la città ha disposizione. Se ogni turno metti oggetti magici casuali, c'è il rischio che i pg ottengano troppi punti costruzione attraverso il sistema della vendita. Sistema che nell'adventur path è riconosciuto come sbilanciato

Caspar Stizzo gli occhi in una smorfia insofferente. Inizio a sfiancarmi. Il non aver ricevuto alcuna risposta mi provoca una rabbia interiore paragonabile agli impeti di Eluf. La differenza tra me e l'ulfeno sta proprio che io non sono mai stato capace di canalizzare quella rabbia in modo produttivo. Non un passo indietro! Stregone! Lanciami la spada del barbaro! Con quest'accetta non potrò fare molto contro un avversario di tale stazza. Ancora una volta calo l'arma contro il troll, mirando alla rotula, memore di qualche dialogo con Gobnait su come il suo popolo è solito abbattere chi ha l'ardore di superarli in altezza.

Il ranger, assalito dal dubbio, si sforza di lasciarvi parlare. A quanto pare l'idea di attaccare il gigante non lo convince e a seguito dell'intervento di Wyatt che, volente o nolente, alimenta la convinzione sulle ipotesi d'identità della vittima, il Conciatore inizia a massaggiarsi insistentemente una tempia, come sconsolato di apprendere ciò che segretamente temeva. Solo allora Literia prende parola: Non approfittare di questo aiuto mandato dal cielo, sarebbe un affronto alla buona sorte. L'atmosfera si carica di tensione, nessuno più parla e il silenzio viene riempito dagli spensierati schiamazzi della marmaglia di bambini ignari della situazione. Rezbin sembra ancora reticente, ma alla fine cede. Dopo aver catturato il sacerdote, il gigante si è spostato più a Ovest. Un gruppo di miei fidati lo sta seguendo. Vengo aggiornato costantemente su ogni suo cambio di rotta. Si ferma spesso, è affamato, tanto che non perde mai occasione quando può mettere le mani su qualche cosa da ingurgitare. Per questa operazione di salvataggio posso mettere a disposizione dieci Ranger, ma se decidiamo di agire, nulla deve esser lasciato irrisolto. Non intendo che un gigante iroso possa scatenare la sua vendetta sul mio villaggio.

Grande prova, bisogna ammetterlo. In futuro sarei grato se prima di organizzare una così importante battuta di caccia qui nei Nostri boschi, mi venisse chiesto il permesso... o quantomeno un invito a partecipare! Il vecchio ranger ride con l'intento di sdrammatizzare, anche se l'avvertimento è piuttosto cristallino. Con Denitor tornato nel guscio, Cameron e Gregor rimangono da soli a evitare che l'incontro possa prendere una piega indesiderata. Ermetica, Literia si sofferma per qualche istante sul guerriero della casata dell'orso, i suoi pensieri sono un tale mistero che appena dimostrate disponibilità, tra lei e il marito avviene uno scambio di impercettibili segnali. Senza troppi giri di parole, qualche problema pare esserci. Dico pare perché è ancora tutto troppo fumoso per allarmarsi. Da circa una settimana i miei uomini stanno tenendo sotto osservazione un gigante. Ha viaggiato abbastanza lontano dai nostri confini, fortunatamente ignora l'esistenza di questo paese. Da quanto siamo riusciti a constatare, pare esser giunto da Sud-Ovest e si sia appostato nei dintorni di una vecchia statua di Erastil ad una giornata di cavallo più a Nord da qua. Lì ha compito un agguato ai danni di un vetusto eremita, uno sconosciuto che i miei fidati hanno identificato come sacerdote del Vecchio Cacciatore. Per adesso ci stiamo limitando solo a seguire questo gigante. Temo che un intervento diretto, per salvare il sacerdote, possa portare a delle conseguenze disastrose e ovviamente non mi sembra nemmeno il caso di spargere la voce...

Più che altro non si può fare proprio nulla per Eluf >_> Se si tratta di spruzzo colorato, anche eliminando il folletto, l'incantesimo persiste sino alla sua scadenza. Io torno a dire che chi ha progettato questo AP è un sadico bastardo

Come sei ottimista Gamma I nostri adorati folletti scoreggiano magie come dei pazzi. Non credo esauriranno mai i loro trucchetti xD

Caspar Guadagno terreno verso il troll con l'ascia alzata. La brina magica mi pizzica per un istante costringendomi a fermare il passo. Seppur intirizzito sino alle ossa non intendo tirarmi indietro e scrollando le spalle, procedo. Prendo a colpire l'orribile gigante come se fosse un albero da abbattere. Servo dell'inverno, non sottovalutarci! Abbiamo percorso l'intera foresta di ghiaccio solo per venire qui dinnanzi a te. Hai due opzioni: dirci ciò che sai su questa gelida maledizione o combattere per salvarti. Io non fuggirò quest'oggi.

Suvvia rilassiamoci! Loy si rivolge direttamente a Oskar, disturbato dal sospetto dello spadaccino Siete nella mia casa, il luogo più sicuro di tutte le Marche del Narl! Pochi nani ho incontrato nella mia vita, mastro Ruin, e tutti mi hanno deluso. A sentire le chiacchiere sulla vostra gente, mi sono fatto una certa aspettativa: coriacei guerrieri come grandi bevitori, che apprezzano la tavola e il calore della famiglia! Per ogni descrizione batte goliardicamente il pugno sul tavolo. Mi venissi un colpo se nessuno di loro ha ricalcato tali voci! Fammi ricredere, almeno tu! Almeno per questa serata! In contrapposizione alla festosità del marito, Literia, nei suoi silenzi nasconde grande attenzione per i dialoghi che vi scambiate. Fortunatamente Denitor la fa sorridere conquistando il suo beneplacito. Diplomazia Alcuni fatti mi sono noti, soprattutto sul quel capo bandito, ma adesso che posso parlare direttamente con voi è tutt'altra storia. Rezbin ci mette un po a realizzare, forse proprio a causa del vino che scorre copioso dalla fiasca alle coppe, ma l'argomento "idra" viene ripreso poco dopo Numi! Lasciate quel mostro dové. Io e i miei fidati abbiamo appurato che ha fatto di quella diga il proprio nido e guai a stanarla! Senza che spiego nel dettaglio, pongo una domanda semplice: cosa accade alla tana di un serpente, quando l'abbandona? Crolla! Eventualità che nessuno di Serpentana ha intenzione di verificare sulla propria pelle. Inoltre ci tiene protetti da molte altre bestialità che, ahimè, ho certezza popolino questi boschi. Anche se le distanze ci sono avverse, mi pare d'uopo che le nostre comunità entrino in contatto. Abbiamo molto bisogno di aiuto, ma abbiamo anche molto da offrire. I miei fidati vantano di una vasta conoscenza del territorio. Lo pattugliano costantemente tenendomi informato su ogni cambiamento. Non c'è tordo o leprotto che sfugga ai loro occhi. Forse sta esagerando, ma un capo che elogia i proprio collaboratori con simile slancio è chiaro che ripone in loro la sua totale fiducia. Tanto che quest'oggi stava discutendo i importanti argomenti proprio con loro. I cacciatori che avete intravisto nella riunione pomeridiana, come anche i pochi qui presenti a cena, sono tutti della stessa scuola di Rezbin. Commilitoni rimasti uniti anche dopo aver deposto le uniformi.

Serpentana si presenta esattamente come è: un piccolo paesino sperduto, ove la comunità è impegnata quotidianamente in attività utili alla sua crescita. Ognuno qui ha un ruolo molto preciso e le parole di Ivan iniziano a esser più fondate adesso che comprendete che nessun'altro saprebbe come commerciare con degli stranieri. Questo piccolo incidente non vi impedisce di raggiungere il fortino di legno in centro paese, così da portare i vostri omaggi al primo cittadino. Quando si parla di questa persona, avete l'impressione che nessuno lo chiamo mai col proprio nome e anzi, sia una forma di rispetto citarlo come il "Conciatore". Varcate le porte della sua magione, però, le cose cambiano radicalmente. Guidati da un ragazzino di dodici anni (che si presenta a voi come il figlio di Loy) venite condotti in una ampia sala da pranzo, subito adiacente ad un altra stanza in cui dei cacciatori di lunga data discutono concentrati, enunciando più e più volte proprio il nome di Loy. A venirvi incontro c'è solo la moglie di Rezbin, Literia, una piacente quarantenne che fuga ogni dubbio sulle sue tendenze religiose grazie ad un vistoso monile a forma di corna d'alce incrociate. Chiaro riferimento al culto di Erastil. Prima che possiate carpire ulteriori informazioni su quale sia l'argomento dell'assemblea, la signora Rezbin chiude la porta, aggiungendo appena dopo: Benvenuti miei signori, perdonate se mio marito in questo momento non è qui con noi, ma faccende urgenti lo stanno trattenendo. Il figlioletto si attacca alla sua gonna, ma con tutto l'affetto del mondo viene convito a tornare a giocare con i suoi fratelli. Lui è il più piccolo, non che l'ultimo arrivato. Ancora si perde per le stanze del castello. Confida, regalandovi un sorriso in grado di scaldare il cuore anche a Wyatt. **** Il tempo passa e soprattutto come forma di scuse, siete formalmente invitati a cena. Potete finalmente fare la conoscenza diretta de il Conciatore, un vecchio ranger il cui spirito da lupo solitario ha trovato pace accasandosi. Sono contento di avere ospiti alla mia tavola, mentre versa del vino di more nella coppa di Gregor, suo vicino di sedia. Soprattutto se si tratta di altri Coraggiosi portatori della "Fiamma". Perché diciamocelo, è solo col proprio coraggio, che ai nostri giorni un gentiluomo può farsi strada. Chiunque abbia un solo attimo di paura lascia forse sfuggire l'esca che, proprio in quell'attimo, la fortuna gli sta tendendo. Assieme a voi vi sono tutti i figli della coppia di castellani, una chiassosa banda di marmocchi che vanno dai dodici ai sedici anni. A questo punto è palese che si tratta tutti di orfani adottati. A mangiare si è fermato anche qualche cacciatore pronti ad annacquare le angosce del pomeriggio con il liquoroso vino fruttato.

Penso sia coerente appoggiarsi alla regola che nel primo incremento di gittata le armi da fuoco colpiscono CA di contatto. Quindi Missle Shield entra in gioco anche con le armi da fuoco quando ti sparano oltre la prima gittata.

Ottimo Ho un dubbio: sai se il talento permette di deviare anche incantesimi a raggio o più in generale incantesimi che richiedono un attacco a distanza? Per i primi tempi, potrebbe accadere che me ne dimentichi, ti prego fammelo presente così posso correggere anche solo su roll20 e non ci confondiamo con i pf.

Tra tutti, Cameron è l'unico che coglie il gesto di Gregor, evidentemente perché il più avvezzo subito dopo il Lebeda nel gestire situazioni che richiedono la padronanza della dialettica più che quella della spada. Diplomazia Ma sii! Ma sii! Buoni rapporti, certamente! Solo, vedete, io e il mio compare, con voi abbiamo ottenuto... come dire... esclusivamente il contrario del significato di vantaggio. Convenite, no?! E siamo onesti con noi stessi, far promesse su qualcosa che ancora non c'è, non sono buoni affari. La sua voce si fa più grave. Intuite che se veramente avete intenzione di imbonire un simile individuo non potete affidarvi a ipotesi e prospettive senza proporli qualcosa di tangibile. Vive un offesa mai adeguatamente ripagata e adesso si fa scudo del suo ruolo in questa piccola comunità. Bevete pure adesso. Per questa rimpatriata tra amici offre la casa. Sta per andarsene, quando si ferma rivolgendosi a voi per l'ultima volta Ah, già! Per apprezzare meglio, vi consiglio di gustarvi a piccoli sorsi questo vino di nostra produzione. Sapete, qui a Serpentana siamo gli unici che si occupano di questo genere di cose e... in mezzo ai boschi delle Marche del Narl, gli empori sono più rari dei tartufi.

Già siamo proprio quei mercanti. Sorride incrociando le dita in un gesto di saluto. E sono compiaciuto che vi state ricordando di noi, come noi non ci siamo mai dimenticati di voi, ovviamente. Come potremmo!? Il vostro stile non è affatto cambiato, se non per possanza e stazza. Un accenno che al posto di Nora e Shayna, ora c'è il minaccioso Denitor. Ivan, il mio nome è Ivan... i vostri però non li conosciamo. Che strano, vero?! Evidentemente i giustizieri del Brevoy hanno una vasta lista di dispense molto speciali che si arricchisce sempre di nuove voci: come attaccare gli sconosciuti, far impiego di coercizioni magiche e ovviamente tener nascosti i propri nomi. Ma, come dite voi: è acqua passata e ora siamo tutti grandi amici! All'intervento di Wyatt subito risponde Ma infatti, ma infatti... solamente che da queste parti (e sono sicuro che i vostri attenti occhi l'avranno già notato) le cose sono cambiate. Afferma sornione, scacciando Nistor prima che corra il rischio di azzuffarsi con Oskar. Quei pochi e irriducibili clienti che frequentano anche nel tardo pomeriggio l'emporio sembrano non voler intromettersi, ma come spesso accade nei piccoli paesi, avete la certezza che presto o tardi si diffonderà la voce della giunta di un gruppo di stranieri che ha fama di aver aggredito due dei loro concittadini. Indispettito dal suo stesso compare, Nistor lancia la parannanza oltre il bancone, uscendo dal negozio camminando col tipico passo dei rabbiosi. Ivan non sembra particolarmente preoccupato e regalandovi sorrisi prende congedo senza aggiungere altro.

Anche se un filo di rimpianto vi turba l'umore, raggiungete il villaggio orgogliosi di esser riusciti a confrontarvi con un mostro che in pochi hanno la fortuna di vedere e sopravvivere. In cerca di riposo fate sosta all'unico emporio di tutta Serpentana, riconoscibile grazie ad una muta insegna che rappresenta il raro tilacino di questi boschi. Trattasi di un grande negozio il cui variopinto arredo sembra esser stato ricuperato da altri esercizi falliti. Tutta la merce disponibile è esposta su lunghe mensole ai muri e un lampadario fatto di teschi del citato marsupiale scende dall'alto soffitto. Seduti al tavolo ordinate del fermentato di more, a quanto pare unica bevanda alcolica sul menù. Ai membri originali della vostra compagnia, il suo odore dolciastro, ricorda qualcosa, ma per adesso è solo una vaga sensazione priva di significato. A fare gli onori è un uomo dei Regni Fluviali, col naso mal risaldato che dal momento in cui avete messo piede qui dentro non ha smesso di osservarvi. Trasbordando i bicchieri dal vassoio al vostro tavolo, in particolar modo si sofferma su Oskar come se anche lui si stesse sforzando di rimembrare. Siete quelli delle spade? Fa in tono poco amichevole, citando i vostri mandanti come se stesse parlando di pere e caciotte col contadino. I più cauti tra voi allontano il bicchiere dalle labbra, straniti dalla conoscenza dell'individuo. Ma certo lo siete! Anche se era notte, ricordo bene quello sgarro, sempre rivolto a Oskar e alla sua cicatrice. Da come stringe forte i bordi del vassoio sembra covare un profondo risentimento per il nano, stato d'animo che si estende anche all'indirizzo di Gregor e Wyatt. Nistor, ti prego... Non importunare questi graditi ospiti. La melliflua voce annuncia l'arrivo di un'altra persona, anch'egli originario dei Regni Fluviali. Tra i due è evidente essere il vero amministratore del locale. Perdonate i modi del mio socio. Sono sicuro che i nostri trascorsi non debbano essere motivo di attrito. Rassicura in tono eccessivamente cordiale. D'altronde abbiamo o no a che fare con Coloro che hanno dispensato la "Giustizia" in queste "Terre di Nessuno"!? Giusto?! Dico bene?! Enfatico il discorso si conclude con una nota completamente diversa, lasciando il dubbio che stia facendo della becera ironia o lodando il vostro passato.

Attendo una vostra decisione. Nel caso optaste per riprovare in un secondo momento, dove vi dirigete? Riprendete il viaggio? Pernottate a Serpentara? O Altro? Avete lasciato un po la questione in sospeso.

Azz ora ho capito quel +10, credevo che mi stessi riportando il dmc dell'Idra, infatti mi suonava strano... Sono al telefono e mi viene complicato controllare, sai se per caso anche fallendo la prova la tua velocità rimane normale o sottostai alla penalità del movimento? Per il talento non c'è alcun problema. Ci mancherebbe che fossi costretto a tenerlo xD

master mi sono accorto ora che nei log che incolli è segnato un bonus di +3 al mio ts. Io però ho +6 in totale, grazie a Grazia Divina.

Ahahahah! Lone l'ottimista Comunque, proviamo ad abbattere il troll, magari (magari!) quelle carogne dei folletti scappano.

Le lame di Denitor e Oskar, affilate dalla magia, affondano facilmente nel molle corpo del vostro avversario facendolo sanguinare come un animale preparato per la macellazione. Cercate di conquistare ogni centimetro di terra, ma la bestia visibilmente debilitata, indietreggia cautamente. Le sue teste sembrano in disaccordo e solo dopo aver tentato di assaporare le carne di almeno un paio di voi (ottenendo solo un duro colpo da Wyatt) sciamano disordinate nell'acqua, trovando rifugio in quel torrente malmostoso e dall'aspetto malato. La partita è ancora aperta. Il tempo rappresenta una risorsa fondamentale per l'infida creatura, che secondo dopo secondo, riacquista la sua naturale forza in previsione di un'altro scontro.

Quanto pesa Eluf assieme a tutto il suo carico? Perché mi sa che devo essere io a farmene carico e se non ho abbastanza forza, allora addio ritirata strategica

Unto funziona sul manto nevoso?

Ok, nel caso passasse il tempo utile all'edit, me lo appunto. Avvertimi se decidi di modificare anche l'azione di movimento. @RexCronos Ci dimenticavamo la cosa più importante, lo fai su Denitor o su Oskar? xD Denitor la minaccia diventa 15-20, mentre per Oskar 17-20. Entrambi hanno x2. E' tecnicamente più vantaggioso su Denitor. Ah ecco . Perdonatemi di tutti questi errori, ma le informazioni iniziano ad essere veramente tante... Una cosa che invidio della 5° edizione è proprio l'assenza di tanti piccoli bonus. Vado a correggere

Più che il livello è il bab, ma è giusto quello che dici, perché?