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Hobbes

Circolo degli Antichi
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  1. Di che livello tecnologico parliamo? Un ritorno all'età del ferro nuda e cruda o ci saranno elementi più moderni come polvere da sparo e reperti super tecnologici di un futuro passato?
  2. Ti chiedo scusa del misunderstanding, ma non sono attualmente interessato.
  3. Dell'informe orda formicolante, ne rimane solo una scarsa manciata di esemplari di infida scaltrezza che pur di potervi pizzicare hanno lasciato passare i fratelli più giovani e inesperti, sacrificandoli come scudi viventi. Imparando presto che accanendosi sul guardiano delle rocce è impossibile soddisfare la loro brama di sangue, alcuni dei ragni lo aggirano, puntando il trittico Lakeborn, Medvyed, Lebeda, trovando pane per le loro mandibole zannute. Il fondamentale intervento magico di Sarah, che pur tormentata da due delle maledette bestiacce, evita a Wyatt di provare l'acre sapore del veleno, sacrificando l'armonioso canto che conclude con un'inaspettato e sorprendente finale. Senza più l'accompagnamento canoro a incitarvi, un cacofonico rumore di sciami affolla le vostre orecchie, instillandovi il timore che altri ne stanno arrivando. Anche se state combattendo da meno di un minuto, l'impressionante numero dei nemici vi sta facendo sudare la scelta di esser scesi in questo buco.
  4. @DedeLord @GammaRayBurst @ynnan8008
  5. Arrivati a questo punto, io cedo il posto a qualcun'altro. Purtroppo con un ritmo così discontinuo non riesco ad apprezzare la campagna. Ringrazio il master per l'opportunità e faccio un in bocca a lupo a tutti.
  6. Ellapeppa! Volete fare le cose in grande xD A parte gli scherzi, per esser sicuri, state cercando altri partecipanti per avviare un pbf o un pbc?
  7. Senza perdervi d'animo, falciate qualsiasi cosa vi capiti a tiro con le stesse movenze di un contadino durante il raccolto del grano. La colonia si rivela talmente popolosa che ovunque puntiate l'arma volano letteralmente pezzi di ragno. I loro versi di dolore ricordano degli striduli fischi di un vecchio bollitore con lo sfiatatoio piegato e dato il numero delle vittime che state mietendo, la voce di Sarah si fatica a sentire. Annunciato dal lancio di una manciata di polvere di ferro da parte di Gregor, la figura di Oskar cresce sino a sfiorare le dimensioni di un gigante di collina sprofondando di qualche piede nel tappeto setoso che si tende e piega improvvisamente gravato del suo considerevole peso. @Tarkus
  8. Si, si, sto calcolando il bonus anche ai danni
  9. No perché i ragni non considerano la ragnatela terreno difficile e sono liberi di fare il passo da 1,5m senza generare AdO.
  10. La melodiosa e rilassante voce di Sarah inizia a far da sottofondo allo scontro, crescendo di tono sino a sovrastare il clangore della battaglia riecheggiando in tutta la grotta. Particolarmente inspirati, rispondete all'assalto degli aracnidi con rinnovato coraggio scansando la maggior parte dei loro attacchi per restituirne altrettanti, letali e precisi come una lama ben affilata. I disgustosi pezzi dei nemici, separati dal corpo, continuano a muoversi addobbando la ragnatela come in un macabro giorno di festa. I due esemplari più grandi continuano imperterriti nella loro opera di lancio dell'appiccicosa seta, mirando Oskar e il guardiano delle rocce per intralciarne i movimenti, facilitando il lavoro ai loro piccoli e velenosi cugini. Dalle luci che sfavillano nei loro ocelli, capite che altri stanno giungendo dall'oscurità, puntandovi come una nera e informe massa di sottili zampe e pungenti zanne, probabilmente attratta dall'odore del sangue misto all'icore.
  11. Caspar Troviamo un riparo per la notte dico osservando il panorama nella speranza di trovare un posticino quantomeno accogliente nelle immediate vicinanze. Con buona probabilità dovremo camminare ancora per molto e preferisco spendere queste ultime ore di luce a trovare un luogo protetto e difendibile, piuttosto che accamparci come capita. Se qualcuno è ancora debole, lo dica... solitamente non faccio un uso spregiudicato dell'intercessione taumaturgica concessami dal mio ordine, ma date le circostanze, per il bene di tutti è meglio che siamo tutti in forze.
  12. Hai ragione, ora risolvo. Edit: modificato @Tutti Anche se rispondo una domanda mossa da Rex, interessa tutti: a differenza vostra, i ragni non considerano terreno difficile la ragnatela.
  13. Argh Tarkus! Deciditi xD Io per pigrizia non sono stato troppo a controllare e mi son fidato del tuo ultimo post, da adesso farò il nazi
  14. Avvistati i due insetti, ve ne sbarazzate in un lampo eliminandoli con facilità. Gregor approfitta per verificare il frutto dei suoi ultimi studi, richiamando un guardiano delle rocce. Si palesa a voi con le sembianze di un piccolo agglomerato di cianite e detriti pietrosi, munito di quattro arti sproporzionati che rassomigliano a pesanti clave. Purtroppo non avete il tempo di esultare, che dalla ragnatela emergono un numero non meglio precisato di ragni, tutti di diversa dimensione e estremamente aggressivi, cogliendovi alla sprovvista. Ora è chiaro cosa causasse quella opprimente sensazione di esser spiati. I loro otto ocelli inespressivi sono tutti puntati su di voi e con incalzante frenesia le mandibole vi pizzicano polpacci e altri parti molli che l'armatura non è in grado di proteggere. Insidioso il malessere che inizia a cogliervi. Afflitti dal veleno dei loro morsi un brivido di spossatezza rende incerta la presa sul manico delle armi rendendovi dei bersagli più teneri da abbattere. Alcuni di loro tentennano, stuzzicandovi con le lunghe zampe per confondervi e far salire l'adrenalina, in attesa che le tossine facciano il grosso del lavoro. Denitor e Oskar, sono gli unici che scampano all'attacco in massa, venendo però bersagliati da i due esemplari più grossi, che si rivelano in grado di spruzzare una fastidiosa, quanto inappropriata ragnatela. Tra i due, solo il nano si ritrova in difficoltà, avvinghiato in quel caotico filamento setoso che si ancora all'instabile pavimento, affaticandolo in ogni suo gesto.
  15. No, intendevo che avrebbe potuto usarlo senza problemi, altrimenti sarebbe stata una cattiveria da parte mia xD Comunque, sentiti libero di cambiare evocazione nel caso, ma ricordati che il fuoco in questo frangete può rivelarsi uno svantaggio.
  16. Azz, mi sono dimenticato della tua torcia inestinguibile. Considerate un altra fonte di luce di diametro 6m centrata su Oskar. Comunque, per adesso, a meno che Wyatt o Denitor non decidano di attaccare a distanza, nessuno soffre di penalità legate alla scarsa illuminazione. Per scrupolo torno a precisare che vi trovate su un tappeto di ragnatele sospeso nel vuoto. Non ho idea se le capacità come quella dell'elementale della terra siano efficaci su questo tipo di terreno, ma non avendo possibilità di informarmi nell'immediato, va benissimo uguale Anche perché si tratta di du' ragnetti...
  17. Guarire (solo chi ha punti) Sopravvivenza Dubbiosi di cosa farne del patetico folletto, quella brutta sensazione di esser osservati torna a bussare ai vostri animi. Il luogo in cui state suscita ogni genere di emozione e la scena che avete appena assistito della tarantola è il colpo di grazia. L'idea di subire una simile sorte fa contorcere le budella anche al più forte di stomaco e nel momento in cui percepite del movimento sotto di voi, l'istinto di sopravvivenza vi spinge ad alzare i piedi, intimoriti che qualcosa possa sbucare dal setoso pavimento. Percezione Alla vista di due ragni grandi quanto un alano, Denitor trasale, dimenticandosi per un istante del suo intento di dare il colpo di grazia allo gnefro. A causa dell'oscurità e soprattutto della grande capacità nel nascondersi di questi insetti, faticate a individuare la zona dell'avvistamento. Anche dopo che vi viene indicata, solamente Sarah, Gregor e Oskar (muniti di una vista migliore di quella umana) sono in grado di intravedere qualcosa.
  18. Lo ascolterei fossi in te... molto candidamente Nora rimprovera Denitor confrontandosi con la sua stazza Più di una volta i suoi ragguagli ci hanno evitato di fare la fine del topo. Cambiando immediatamente discorso per scansare il rischio di trasformare la questione in un litigio continua a dire: Rimarrò a guardia dei i cavalli. Non possiamo permetterci il lusso di perderli. E si ricomincia... Con Oskar in testa, subito seguito da Denitor, lentamente vi lasciate scivolate giù per il tunnel raggiungendo in pochi attimi una grotta poco più alta delle vostre teste. Il pavimento risulta friabile ma presto scoprite che state calpestando un tappeto di piccoli ragni neri, delle dimensioni di una moneta, gli stessi che involontariamente hanno ricoperto la pietra luminosa di Sarah eclissandone temporaneamente il bagliore. Al vostro arrivo fuggono via infilandosi in pertugi molto più piccoli di loro, scomparendo dalla vostra vista. Nulla di interessante è celato qua dentro, tranne per un secondo condotto che precipita nell'oscurità per un impreciso numero di metri. L'odore che aveva percepito in precedenza Gregor, ora pizzica il naso di tutti, ma è un particolare a cui date -almeno per adesso- poca importanza. Srotolata una corda, vi calate in un'altra stanza, i cui confini si perdono nell'oscurità. Un gocciolare riecheggia lontano seguito da flebili aliti di tiepido vento. Ogni genere di ragnatela infesta il luogo intervallato da spesse radici che sprofondano verso l'ignoto. Quando poggiate il piede su quel soffice strato setoso, vivete la stessa sensazione di instabilità di un ponte di corde che oscilla sospeso nel vuoto. Intrappolati nei fasci di ragnatela riuscite a intravedere i resti di alcune vittime animali. Prede prosciugate dei loro fluidi e mummificate dai veleni di uno assassino sconosciuto. Poco distante da dove vi trovate un bozzolo avvolge lo sgraziato corpicino di un canuto gnefro dalla testa a forma di zucca, troppo grossa per essere coperta anch'essa. Intontito squittisce parole prive di senso e a giudicare dallo sguardo vitreo, la sua mente deve giacere in condizioni disastrose. Illuminandolo, fate in tempo a vedere una piccola tarantola olivastra che zampetta tranquilla sul volto del folletto, uscendo dalla cavità orale per intrufolarsi in quella auditiva.
  19. My fault. Tento di spiegare meglio: la pietra cade giù da un alto gradino ma il bagliore che proietta continuate a intravederlo. Poco dopo (mezzo minuto a dir tanto) scompare anche la luce.
  20. Ps: vi state convincendo da soli che si tratti di oscurità magica... non dico di escludere a priori l'eventualità che un nemico ne possa far uso, ma quantomeno vi avrei fatto sostenere una prova di Sapienza Magica per riconoscerlo.
  21. Purtroppo in città non avete ancora la possibilità di acquistare nessun tipo di oggetto magico, dovreste aspettare 2 settimane per ottenere tale pergamena andando voi a Nivakta o delegando qualcuno.
  22. Grazie a questo espediente illuminate il primo tratto del tunnel, ma nulla vi allarma. La pendenza fa rotolare di qualche ulteriore metro la pietra incantata che precipita giù da un dislivello, rivelando la presenza di una stanza più grande. Le pareti del condotto appaiono compatte e irregolari esattamente come per la tana di un qualsiasi animale che dimora sottoterra. Ad occhio valutate che il passaggio è abbastanza largo per camminarci in fila indiana e con la testa abbassata. Il fatto che più in la ci sia un ambiente spazioso vi risolleva il morale, se non fosse che... dopo pochi attimi, la luce della pietra svanisce completamente.
  23. @Tarkus per sicurezza chiedo, nel caso scendiate, dei dardi che mi hai elencato, cosa ti porti dietro? Devo capire se vai in carico medio.
  24. Con passo spedito superate piccole macchie boschive sopite dal freddo invernale e ridotte a poco più che un cumulo di alberi spogli. Il silenzio è spesso spezzato dai latrati dei segugi sempre pronti a fiutare una traccia o scavare sull'immoto manto nevoso. Qua il panorama è immerso in un grigiastro limbo che vi fa sprofondare nel dubbio di aver commesso un autentico buco nell'acqua... Per come si sta comportando Nora, realizzate che anche lei sta brancolando nel buio e a confermarlo è un suo cenno di diniego mentre tenta di valutare dei graffi che solcano la corteccia di una solitaria betulla. Senza alcun preavviso, uno dei bracchi si distacca dal branco per abbaiare eccitato ma nessuno è in grado di individuare cosa stia puntando. Percezione (olfatto) Solamente Gregor, probabilmente il più avvezzo a usare il naso come strumento per le preparazioni alchemiche, è in grado di carpire nell'aria un dolciastro sentore agliaceo che lo conduce sino ad un insieme di rocce ben celato da un piccolo avallo del terreno. La scarsa presenza di neve suggerisce che il luogo sia stato frequentato di recente e ciò vi induce ad approfondire le ricerche, trovando infine l'entrata di quella che sicuramente è l'ennesimo nido. Inspiegabile però l'odore che sprigiona, il quale ricorda distintamente la linfa di anderwood. Mentre discutete sul da farsi avete la brutta sensazione di esser osservati... Percezione ...senza però capire chi lo stia facendo dato che attorno a voi regna il nulla.
  25. 26, 17, 18, 29 e 30 di Abadius (inverno) [019] Questo secondo approccio risulta più efficace e in una giornata siete in grado di ripulire quattro nidi. Il comportamento dei ragni è sempre lo stesso e realizzate che se vi attaccano, lo fanno esclusivamente per difendersi, inducendo a pensare che (dopotutto) non siano così aggressivi come alcuni di voi se li ricordavano. Speranzosi di poter ottenere qualche indizio in più, ogni volta che stanate una di queste bestie, la lasciate inseguire dalla torma di cani che vi state portando appresso. Il ragno che più si è allontanato dal luogo d'origine, affrontando il pericoloso gelo dell'inverno, avrà percorso si e no un chilometro, tentando comunque sempre di tornare al suo nido. Arrivati a sera, avete conferma che il problema è molto più complicato di quanto prospettato e non vi rimane che appellarvi a tutto il vostro ottimismo. Nei giorni a venire, le modalità di caccia si ripetono affinandosi sempre più, sino a diventare un insieme di gesti meccanici: trova una pista, trova la tana, trova il rango, marcalo, fallo fuggire, libera i cani, insegui la preda ovunque vada. Chi sta tenendo traccia della mappa, gli salta all'occhio un particolare e provando a disegnare un ipotetica circonferenza a seconda delle dimensioni dei vari esemplari incontrati sin'ora, scoprite come quelli di taglie molto grandi siano localizzati tutti più esternamente e in larga misura in direzione dei confini della colonia. Forse è solo dato che la maggior fonte di cibo reperibile risultino proprio le vostre fattorie, ma decidete comunque di investigare procedendo verso il centro della circonferenza...
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