Vai al contenuto

Hobbes

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    5.642
  • Registrato

  • Giorni vinti

    3

Tutti i contenuti di Hobbes

  1. Purtroppo sto notando che il pbf continua a singhiozzi. Vorrei capire da tutti se si tratta di una condizione temporanea o è questo il ritmo con cui vi fa comodo procedere.
  2. Caspar Incocco l'ennesima freccia, guadagnando sempre qualche metro. Presa la mira, lancio valutando che la creatura è decisamente più coriacea di quanto il suo esile corpicino da bambola non dimostri. @Master e Eluf
  3. Per te inizia un altro viaggio. Seppur stremata e con i crampi della fama che ti sconvolgono, passo dopo passo, tenti di raggiungere l'avamposto, sicura di poter trovare l'adeguato ricovero di cui hai assoluto bisogno. Passi accanto ad una piccola tomba, sormontata da una ghironda che riconosci: quella dello gnefro suonatore che per qualche ora ti aveva straziato con la sua terribile musica. A differenza tua, i tuoi compagni non devono aver molto gradito la sua presenza, ricorrendo a soluzioni decisamente più drastiche per azzittirlo. Prova di Resistenza Fisica Al limite delle tue forze, stremata ti sdrai sul tappeto erboso della brughiera, quando ormai le colline rocciose sono alle tue spalle. Succhiando la rugiada nascosta tra i lunghi fili d'erba, cerchi in tutti i modi di idratarti e rimanere vigile, trovandoti sul perimetro della colonia dei ragni cacciatori. Fortunatamente il ciuffo di tabacco, recuperato dal cadavere del bandito, ti permette di tirare avanti sino a che non riesci a intercettare un gruppo di uomini contraddistinti da una fascia legata al braccio con i colori del Brevoy. Ti traggono in salvo, portandoti all'avamposto commerciale di Oleg, dove finalmente viene nutrita e curata. Caso vuole che sia presente un guaritore disposto ad occuparsi di te, tentando di disintossicandoti dal miscuglio di veleno e droghe che ti hanno somministrato. Un procedimento periglioso che ti concede anche il tempo di riprenderti dalla maggior parte delle ferite e entrare in confidenza con il tuo benefattore. Si presenta come Erenio di Val della Speranza, un giovane taldoriano di bell'aspetto, che da come parla lascia intendere essere sacerdote di qualche esotico culto poco diffuso nel regno del Brevoy.
  4. 2 di Desnus (primavera) [012] [Avamposto di Oleg] A differenza della solita cordiale accoglienza, il sergente Garess per primo, non vi lascia il tempo di acclimatarvi che subito vi aggiorna delle ultime importanti novità: Nora è salva e si sta riposando in una branda nel vostro capanno. Racconta esser stata trovata in fin di vita da un gruppo di suoi uomini che pattugliavano la brughiera a Est. Abitanti del crocevia di Nivakta, gente semplice reclutata come alternativa ai quei rinforzi mai giunti dalla capitale. A quanto pare un altro gruppo di persone (non banditi ma cacciatori locali) la stavano seguendo per ragioni a lui ignote ma, suppone (considerando la taglia fuori legge sulla vostra testa) che fosse un espediente per tentare di scovare tutti voi in un solo colpo. Purtroppo si sono dileguati senza lasciare il tempo di effettuare ulteriori accertamenti. Da qualche giorno, all'avamposto, vige un costante stato di allarme che fortunatamente ha lasciato inalterato il flusso dei commerci, essendosi, Garess, assicurato di non diffondere la notizia. Lo stato in cui trovate Nora è turbante. Sopravvissuta a svariate torture, le garze su gran parte del suo corpo suggeriscono aver patito un supplizio in grado di piegare anche il più solido degli animi. Unico suo conforto è Altair, il rapace addestrato che ha vegliato su di lei giorno e notte senza mai abbandonarla per un istante. Un suo grido di saluto, la sveglia dal torpore degli impiastri che qualcuno dell'avamposto le ha somministrato.
  5. 28, 29 e 30 di Gozran e 1 e 2 di Desnus (primavera) [016 > 009 > 003 > 004 > 005 > 012] Lo scoprire presto... in ultimo fa Jhod per rispondere a Shayna. Passate una notte serena, con il vento che quasi sta sparendo del tutto e il clima più mite di un estate impaziente di arrivare. I giorni a seguire si rivelano particolarmente tranquilli. Esplorate un tratto della foresta che viene spesso frequentata dai cacciatori locali e lo scovare i rispettivi capanni vi lascia indifferenti. Superato lo Spinoso, riappaiono i manifesti della vostre taglie ma, evidentemente siete così fortunati da non incappare in nessuno tanto audace (o stupido) da tendervi un agguato mentre vi muovete in gruppo. Per tutto il tempo, l'alce vi segue come un fedele segugio addomesticato, fermandosi quando vi accampate o correndo quando finalmente siete fuori dalla Verde Cintura e il terreno si fa più pianeggiante permettendovi di cavalcare senza preoccupazione alcuna nella brughiera. In questo frangente, Gregor, è oggetto di un altro scherzo dei due folletti, i quali gli suggeriscono di chiamare il messo di Erastil "Rwy'n Gwirion" che tradotto dal draconico antico potrebbe significare: Io sono tonto o Io sono quello più tonto, di modo che ogni volte che lo avreste chiamato, sarebbero scoppiati a ridere. Peccato per loro che Gregor, ben conoscendo la succitata lingua, non si fa gabbare questa volta mandando all'aria la burla. 1 a 0 per Tyg-Titter-Tut, anche se lei e Perlivash hanno ancora altri 4 tentativi prima di decretare un vincitore. Immettendovi nella Rostlandroad, la mattina del quarto giorno di viaggio potete finalmente trovare ricovero presso l'avamposto commerciale. Continua...
  6. Hobbes

    Ultimate Intrigue

    In un mondo dove è possibile cogliere il modello comportamentale e la condotta di una persona semplicemente attraverso un misto di gesti, parole magiche e l'occasionale uso di oggettini buffi, direi che è quasi una necessità riuscire a scindere la propria "personalità" per qualcuno che è interessato all'anonimato. Certo, avrebbero potuto riassumere tutto con un Allineamento Imperscrutabile attivo 24/h, ma anche lì... è una soluzione fallace, in quanto se si viene controllati, automaticamente non risulta nulla sul tuo allineamento e allora viene spontaneo che nasca un sospetto. Personalmente non ci trovo nulla di strano a considerare lo scisma di allineamento in un attore che adotta la psicotecnica. Il fatto che il Vigilant si metta di fronte ad uno specchio per prepararsi mi ricorda molto questo. Magari fuori dal palco sei anche la persona più tranquilla del mondo, ma durante la scena ti trasformi in Lady Macbeth, una delle più cupe personificazioni del male. Ovvio che in questo esempio si tratta di finzione, ma (per farla spicciola perché alla fine me ne intendo meno che niente) la psicotecnica ti porta a vivere le stesse identiche emozioni che potrebbe vivere il tuo alter ego spingendoti a esprimerti (corpo e mente) proprio come farebbe lui/lei.
  7. Perdonatemi, ma oggi non ho avuto testa per scrivere il perseguo, rimando tutto a domani.
  8. Caspar Silenzioso, scaglio una freccia. Dalla mia espressione si evince che sono profondamente turbato sulle capacità di questo piccolo ma potete essere. Se fosse in grado di farci cadere nel panico a suo piacimento, il rischio di una sconfitta è in agguato dietro l'angolo.
  9. Ci manca pochissimo a concludere il primo libro, anche se ho già iniziato a inserire elementi del secondo di modo da rendere tutto un po più scorrevole.
  10. Tacciami di leggerezza, ma qualunque patto abbia stretto, cosa potrà mai fare con un orecchio mozzato? Sussurrarci dentro le sue farneticazioni? La sua maledizione è durata più di due lustri o più, per culminare in bruttissimo crollo emotivo. Trovo che sia già tanto se abbia avuto la forza e la dignità di fuggire via... solo adesso Jhod distoglie lo sguardo dalla direzione intrapresa da Bogumil, delegando alla foresta la preoccupazione per la vita del vecchio. Controlla tu stessa, sorride il cacciatore accompagnando la mano di Shayna per accarezzare l'ispido manto del cervide. E' di indole così mansueta che non escludo l'ipotesi che si faccia cavalcare, con le dovute accortezze naturalmente. Avremo modo di conoscerci nei giorni a venire, non è vero? Domanda, lasciando la domanda in sospeso, come se attendesse che l'alce rivelasse il suo nome da un momento all'altro.
  11. Questo Adventur Path è un ottimo scheletro su cui ricamarci le proprie idee. Di base ho solo preso quanto è scritto nei libri e ci ho un po romanzato sopra andando a intrecciare alcuni eventi che altrimenti sarebbero rimasti troppo a se stanti. Quando giocai la prima volta con questa avventura, il mio master (al tempo) propose l'AP paro paro, nulla di male per carità, ma ebbi la sensazione di giocare un gigantesco dungeon esagoni dopo esagono. Da giocatore reputai fosse un peccato, perché la storia di base e l'idea di fondare un regno è molto coinvolgente, ma se tutto il resto non è un pizzico personalizzato, l'esperienza ci perde secondo me.
  12. Potrebbe essere, potrebbe essere. Jhod risponde a Wyatt, rivolgendosi poi a Oskar Se decidessimo di accamparci qui per stanotte, approfitterò per fare una lista delle cose essenziali utili a rendere più vivibile il sacrario così da procurarmi tutto l'occorrente al rientro dal buon Oleg. Infine, il cacciatore parlando direttamente con Bogumil dice: Decidi se seguirci sino al primo avamposto del regno brevoriano o errare ancora nelle Terre Rubate. Io non ho alcun diritto di giudicarti oltre i confini della corona, ma in qualità di presule di casa Medvyed e capo caccia di Altapietra, ti sollevo dal diritto di professare la dottrina di Erastil all'interno del regno del Brevoy. Credendo di essere ancora un orso, Bogumil abbaia qualcosa di incomprensibile, scappando via verso il cuore della foresta on stretto a se l'orecchio mozzato di troll e l'ampolla. Per quanto sussurri, sentite distintamente Jhod pronunciare le parole: Hai fatto la tua scelta vecchio guardiano, che gli dei ti proteggano...
  13. ??? di Gozran (Primavera) [???] Vieni! Ti invita a seguirlo a volo spiccato. Anche se le catene della terra ti rallentano, c'è ancora molta strada da fare. Perplessa, fai quanto suggerito da Altair che, senza il minimo ripensamento, sbatte la ali verso un punto imprecisato dell'orizzonte. L'atmosfera si fa più fredda. Hai come l'impressione di esser passata da una grande stanza ad un altra, ove il clima è più umido e rigido costringendoti a incrociare le braccia dal gelo. Il rapace prende sempre più quota, seguendoti da una così considerevole distanza che quasi lo confondi con il resto degli astri del cielo. Ed è proprio quando stai con gli occhi puntati verso la volta celeste ad accorgerti di aver sbadatamente immerso un piede dentro un placido specchio d'acqua sulfurea. Al di là di questo, un cavallo albino è impegnato a scostando le pietre con gli zoccoli, affamato di germogli. Nel momento in cui alza la sua testa, scopri che si tratta di una delle più sfuggenti creature mitologiche: l'unicorno. Non sai bene se ciò che stai vedendo è reale o frutto dei tuoi deliri, ma qualsiasi cosa sia, lo scrutare nel profondo dei suoi occhi è sufficiente a infonderti un senso di pace e serenità come mai hai provato in tutta la tua vita. Senza alcun preavviso, dalle acque eruttano neri tentacoli filamentosi che afferrano il cavallo costringendolo a terra. Al suo fianco si materializza un'anonima figura incappucciata, annunciata da un fitto nugolo di falene che poi andranno a formare il suo lungo mantello grigio. Senza esitazione, la sconosciuta tocca con la punta del suo dito l'unicorno, provocando un intenso bagliore mortifero. L'animale strozza in gola un nitrito straziante che non fa in tempo a finire prima di morire. Solo a quel punto, la figura ammantata si volta protraendo la mano in tua direzione per comandare ai tentacoli di attaccarti. Reagisci come puoi, ma in men che non si dica vieni sopraffatta sentendo la vita che ti viene portata via. ... Ti risvegli spaesata sotto ciò che rimane del tendone dove la tua disavventura ha avuto inizio. Qui ormai non c' più nulla, tranne un messaggio inciso nella vicina roccia da mano amica: Oleg.
  14. Non penso interviene Jhod subito pronto ad accarezzare il collo dell'alce, la quale si intuisce apprezzi il contatto fisico. Anche se sembrerò ipocrita a dirlo, Erastil non è dio vendicativo che tramuta chiunque in bestia. Sono comunque convinto che sia un suo messo, venuto qui a stare a guardia del luogo o inviato proprio ad aiutarci. Una concreta conferma che Vecchio Occhiorbo approvi il vostro operato. Mi viene quasi da pensare che le mie oniriche premonizioni fossero legati si a quest'uomo che aveva smarrito la via indicando il vecchio, ma in qualche maniera portati ad avvicinarmi a voi per soppesare l'importanza della spedizione e mettervi alla prova. Se così fosse, in futuro vi attenderanno grandi imprese o altrimenti non riesco a spiegarmi una simile manifestazione divina come quella di poc'anzi. Con quel poco di sanità mentale che gli rimane in zucca, il vecchio guardiano, stringe al petto i due oggetti, a lui tanto preziosi, senza dare il minimo cenno di comprendere le domande di Osakr. B-bogumil balbetta facendo di no. Ha lo sguardo stralunato di chi tenta di riprendersi da una sonora botta in testa. Nulla nascondono le acque della vasca, a parte essere una fonte di inesauribile sostentamento per chiunque sia in grado di raggiungere il sacrario.
  15. Bon, qualche px per aver risolto la questione brillantemente Sono 300pe a testa + l'alciotta come pseudo compagno animale collettivo. Ora, una raccomandazione che sto ripetendo forse una volta di troppo, ma portate pazienza, siamo su un forum e la comunicazione mi risulta sempre complicata Considerato che siete in prossimità di raggiungere nuovamente Oleg, vi chiedo (e sarà per l'ultima volta, promesso!) che se aveste ancora delle perplessità a continuare la campagna (e qui faccio occhiolino a Ryuune), gli episodi di ritorno all'avamposto, sono l'ideale per far uscire di scena vecchi pg e farne subentrare di nuovi. Come già ripetuto, non necessariamente è un invito ad abbandonare il pbf, anzi! E' un modo per dire che nel caso aveste valutato che l'attuale vostro personaggio non vi soddisfa o trovate che mal si sposa con quanto successo sin ora, io non ho problemi a fare dei cambiamenti alle schede, anche radicali
  16. Il vecchio ci rimane. Anche se malcela stupore, non intende dare la soddisfazione di esser stato colpito dalle parole di uno sconosciuto venticinquenne, per giunta fedele ad un'altra religione. Il tempo di formulare una manciata di pensieri e la sua faccia si trasforma in una maschera urlante. Grida tutta l'aria che ha in corpo, scalciando come un dannato e costringendo Jhod a trattenerlo per le spalle. Wyatt, forse per la prima volta, è stato in grado di vincere una battaglia dialettica, spezzando le granitiche convinzioni di un vetusto saggio, inariditosi anno dopo anno, annichilendolo con il peso della Verità. L'uomo si affloscia singhiozzando come mai fatto prima d'ora ma a rispondere al suo struggimento sottolineando quanto questo evento sia importante, il sacrario appare più vibrante e colorito. Radici e rampicanti fioriscono concedendo al luogo un lungo respiro di pacifico sollievo che da troppo tempo stava trattenendo. La grande vasca centrale diventa limpida come acqua sorgiva, richiamando le attenzioni di uno stupendo esemplare di alce maschio, che con mansueta regalità vi permette di avvicinarvi. I suoi palchi sono segnati da innumerevoli battaglie, rivelando una natura particolarmente combattiva dell'animale, seppur esprima grande tranquillità sia da come cammina che da come reagisce ad ogni vostro movimento.
  17. ahahahah no, no, alla fine Jhod è come se si stesse rivolgendo ad un giudice di pace sul giudicare i suoi "crimini" religiosi, ciò non implica per forza il condannare a morte il vecchio custode. Cavolo, se no sarebbe peggio della santa inquisizione xD
  18. Siete o no, attendenti regnanti? Ribatte Jhod palesemente spazientito dalla mancanza decisionale di Gregor. Problemi simili sono ad appannaggio anche di chi detiene il potere. Erastil non è un culto bandito dalle leggi del Brevoy e i suoi insegnamenti sono ben accetti dalle comunità rurali. Blasfemi e eretici sono elementi da sradicare prima che possano far attecchire la loro distorta visione come succede per la gramigna. L'altro, cosciente di trovarsi in una situazione dove nulla è ancora deciso, si ricompone senza però esser in grado di mostrarsi meno alienato rispetto a come si è presentato sin'ora. Rido alle tue parole da azzeccagarbugli! Abbaia contro il cacciatore, vuoi costringere i tuoi compagni vagabondi a fare il lavoro sporco al posto tuo. Tipico di un sacerdote imbottito di letture che non sa distinguere il Fare dal predicare. Non ho vergogna nel servizio che intendo ancora rendere a queste lande. Anche se sono passati anni! Grazie a quest'ultima frase si evince che il vecchio guardiano del sacrario non è mai riuscito a portare a termine la sua missione, forse proprio a causa dell'intervento divino di Erastil, che in un certo senso ha tutte l'aspetto di esser un paradosso teologico.
  19. Per quanto il vecchio guardiano protesti, sia lui che Jhod vi lasciano avvicinare, mantenendo accesi i toni della nervosa discussione. Toglimi il piede di dosso, zelota scriteriato! Scansa così il cacciatore che non accenna ad abbassare la mira. All'intervento di Gregor, il tipo non sembra convinto, anche se concentra l'attenzione verso di lui. Gregor Perché ho agito a differenza dei miei predecessori. Quando il popolo dei taldan era pronto ad abbandonare le colonie, sacrificai il grande orso in nome di chiunque rispondesse alla mia chiamata. Giunse Hargulka, il più potente tra i troll, con il patto di spazzare via le tribù selvagge di sauri e uomini pesce in cambio del cuore di fiamma di un abitante perduto della Città di Bronzo*. Erastil mi maledisse, senza comprendere il Vero senso delle mie azioni. Stupido sciocco fa Jhod Non è il sacrifico ad esser stato giudicato, ma la tua mancanza di fede che ti ha portato a macchiarti di questo atto blasfemo. A sentire queste parole Jhod rimane perplesso ma ancora non dice nulla, incerto di aver compreso le reali intenzioni per cui Wyatt ha detto ciò. L'altro, invece, decisamente più diretto, sputa ai piedi del gorumita dimostrando tutto il suo disprezzo all'idea di abbandonare il credo di Erastil. Quest'uomo, sprofondato nella demenza di una condizione disumana vissuta per oltre due lustri, mantiene ancora ben salda la convinzione di voler servire la causa del dio della caccia e della comunità, anche se rinnegato dalla divinità stessa. Oggi non ucciderò un uomo a sangue freddo, sentenzia Jhod scaricando l'arco, cosciente che la questione ormai si è estesa a tutti i presenti, ma in qualità di giudici di questa frontiera, faccio appello a voi. * Conoscenze (piani)
  20. Con l'arco e la faretra a tracolla guarda ognuno di voi per poi dirigersi verso la grotta. Dalle ombre emerge un canuto vecchietto, stupito di poter camminare sulle sue gambe e vedere le proprie mani. Ha delle rughe così marcate da ricordare le crepe della terra essiccata e una barba talmente arruffata da confondersi con la massa informe dei capelli che gli coprono tutta la testa. Indossa come copricapo la malconcia pelliccia di un orso bruno, tenendo tra le mani gli stessi oggetti che sino a poc'anzi erano motivo di tafferugli. Salute a te Guardiano! Un Cacciatore ti chiede udienza Fa Jhod tenendo la testa bassa in religioso rispetto. Ti ha mandato qui per uccidermi! Risponde stralunato liberandosi le mani per cercare di strangolare il vostro compagno che seppur colto alla sprovvista non si fa sopraffare. Per questo mi ha fatto tornare umano! Perché non vuole che un altra bestia venga sacrificata nella sua casa! Che cosa?! Calmati vecchio! Stai delirando! L'altro però non ragiona e con faccia furente tenta di prendere per il collo di Jhod senza un attimo di tregua. Più spaventato che altro, il cacciatore lo scansa con violenza reagendo d'istinto e facendo sbattere la testa del vecchio contro una roccia. Fulmineo Jhod carica l'arco ed è pronto a scoccare Perdi ancora il senno e sarà l'ultima cosa che farai. Di chi stai parlando? Chi mi avrebbe mandato a ucciderti? Erastil? Non delirare!! Urla spazientito di tutto questo mistero. L'altro ansima e digrigna i denti come un feroce animale. Si! Erastil! Il dio che ha voltato la faccia al suo unico vero servo! Colui che pur di agire in nome del credo ne ha rinnegato gli insegnamenti scendendo a patti con il selvaggio e il mostruoso! Ma questo no, non poteva esser accettato! Quando il popolo dei taldan si rassegnò all'idea che le Terre Rubate non sarebbero mai potute esser vissute, solo io, IO! Fedele a Erastil, provai a combattere il fuoco con il fuoco tentando di epurare queste lande e riconsegnarle ai figli degli uomini! Bloccato da un piede di Jhod, il tipo valuta quanto distano i due oggetti, apparentemente, per lui molto preziosi.
  21. Ero così accecato dalla smania di trovare questo posto che quando mi è apparso davanti non sono stato in grado di vederlo! Si rialza in evidente confusione. Ma non mi è chiaro... perché Arangin, la nobile cavalcatura araldo di Erastil, mi ha condotto si qui nella Verde Cintura se tale santuario è già protetto da un suo custode? Lo scarlatto destriero appare agli smarriti che sono ancora in tempo di ritrovare il sentiero. Ma, ma io non capisco il perché?! Perché me? perché questo? Devo capirlo, ne ho bisogno! Ohh no! Il Vecchio Occhiorbo viene servito da animali e essere fatti di carne e ossa come me o te. Il suo dominio è sulla materia, nulla a che vedere con gli spiriti, anche se parte di loro sono indissolubilmente legati alla Natura. Ma avete ragione, quello che si è palesato a noi come un orso di foresta, potrebbe non essere ciò che vuole apparire. Devo far luce su tale mistero. Voi mi avete indicato la via, ma io da solo devo concludere questa cerca. Concedetemi un po di tempo. Senza aspettare una risposta, appellandosi al vostro buon cuore, Jhod si sveste di tutto il superfluo che un fedele, prima di varcare l'entrata della sua chiesa, si lascerebbe alle spalle.
  22. ??? di Gozran (Primavera) [???] Raggiunto il lago, ti accorgi della sua immensità, scambiandolo facilmente per il Mare Interno se non fosse che in lontananza si riescono a scorgere le sue rive. Prendi così la decisione di risalire il fiume che presumi essere l'Averla. A farti compagnia per questo lungo camminare sono i chiassosi stormi di uccelli che hanno nidificato su i costoni di roccia degli alti argini. Stai da cani, provata da ciò che ti hanno fatto, senti continuamente lo stimolo della sete, ma non della fame. A tratti barcolli, ma cerchi di farti forza spinta unicamente dall'istinto di sopravvivenza. Costretta a dormire all'addiaccio, sotto le stelle e la luna, hai la piccola consolazione che il tormentoso vento accenna a placarsi sino a scomparire del tutto la mattina dopo. Il pomeriggio del giorno seguente, arrivi ad una cascata conosciuta e la fatica che hai fatto per scalare la parete rocciosa svanisce appena realizzi di trovarti in territori già esplorati [Guado ; 038 sulla mappa]. Da qui, calcoli che ti ci vorranno due giorni di camminata per arrivare all'accampamento. Sei scossa da brividi freddi e guardando il tuo riflesso nell'acqua capisci fino a dove può spingersi la malvagità degli uomini di Lord Stag. Hai il volto in uno stato pietoso, gonfio di dolore e piccoli tagli che hanno chiaramente fatto infezione. Anche il resto del corpo ha vissuto più o meno uno stesso trattamento, ma il tuo torturatore deve aver prestato maggiori attenzione proprio nell'area del viso. Spaventata cerchi di fuggire via e decisa a superare il fiume il più in fretta possibile prendi a camminare sulle pietre emerse del guado. Con l'adrenalina in corpo, stai per scivolare ma una voce che ti sembra di conoscere da tutta una vita, ti evita il rovinoso tuffo Fai attenzione. Altair ti svolazza accanto guardandoti perplesso . Una strana sensazione ti stringe il cuore e subito ti manca il respiro. Il mondo inizia a girare vorticosamente e perdi completamente il controllo del tuo corpo, lasciandoti andare in una lenta e interminabile caduta. Prima che tu possa toccare il terreno, giorno e la notte iniziano ad alternarsi così velocemente da mischiarsi trasformando il cielo un indistinguibile fascio di luce soffusa. Qualsiasi cosa ti abbiano somministrato durante la tortura, ora sta manifestando dei devastati effetti collaterali. ... Alzati Nora, non è il caso di dormire. Lo senti il profumo di ginestre portato dal vento? A parlarti è proprio Altair. Ti trovi in un bianco panorama piatto, dove cielo e terra si sfiorano teneramente come due amanti perduti. Seppur sia tutto immerso in un accogliente crepuscolo, in alto volteggia la luna che fluttua candida e soave proprio sopra la tua testa.
  23. Indifferente alle frecce di Jhod, l'orso carica a testa bassa Oskar, il quale regge egregiamente l'impatto senza arretrare di un solo centimetro. Tra i due inizia un confronto di pura forza fisica che sembra in perfetto equilibrio. Al momento giusto, il nano scarta fulmineo, sbilanciando l'animale che schiocca le fauci mordendo l'aria. Quando l'orso è con il muso a terra, sbuffa rugliando per la frustrazione. Forte e possente, è decisamente arrugginito nel combattimento. E' in quel momento che si accorge degli oggetti ai piedi di Gregor, deposti proprio in segno di non belligeranza. Faticosamente si alza mesto, grugnendo verso mastro Ruin, come se in qualche maniera volesse tranquillizzarlo che non ha più alcuna intenzione di combattere. Lasciandolo fare, afferra ampolla e orecchio con la bocca tornando verso la grotta. Santo Erastil! Jhod si inginocchia scioccato E' il custode di questo posto! Chiedo perdono! Chiedo perdono! Prostrandosi all'indirizzo dell'orso che seppur ferito, proprio da una sua freccia, lo ignora completamente.
  24. Lol, Gamma aspettavo una tua risposta prima di postare la risoluzione del round di questo combattimento xD
  25. Curiosità che è meglio rimandare, figlio di Gorum. Esclama il cacciatore a Wyatt, in tono sin troppo deciso. Versare inutilmente il sangue di quell'animale in un luogo consacrato al signore della caccia sarebbe sacrilegio. Optate quindi per allontanarvi, muovendovi con estrema cautela. L'orso, dal canto suo, prima di entrare nella grotta, vi osserva per un ultima volta, come se vi stesse salutando e ringraziando di non aver commesso nulla di sciocco. Giunti a pochi metri dai cavalli, sentite un furioso rugliare e potenti artigliate che impattano sulla nuda roccia. L'orso torna ad affacciarsi all'entrata con volto completamente diverso, trasfigurato dalla rabbia e dalla frustrazione. C-cosa sta succedendo? Domanda Jhod, a metà strada tra l'incredulità e lo spavento, quando realizza che l'animale inizia a caricarvi, preda di uno stato di frenesia, come se uno sciame di vespe gli stesse ronzando dentro la testa.
×
×
  • Crea nuovo...