Hobbes

A pensssare a qualcosssa, dovrete esssere voi. Ammette diretta per rispondere a Wyatt Ssse non avesssi bisssogno del vostro aiuto, come voi del mio, quesssto dialogo non sssarebbe mai avvenuto... pian piano, parola dopo parola, morde i legacci per liberarsi. Non conosssco quesssto capo Soffiafuliggine... ma dalla sssemplicità dei sssuoi sssudditi, immagino sssia un troglodita che enfatizza le virtù barbariche... al contrario, io, reputo il combattimento fisssico come ultimo tra le mie qualità. Trovo tutto ciò assurdo... interviene Jhod, cupo e poco convinto della faccenda. Anche se la miniera nascondesse diamanti, rimarrebbe un nido infestato da un branco di coboldi! Creature che non conoscono scrupoli e.. ..E con un innato sssenssso di lealtà verso chi comanda interrompe Tarka, suscitando nel cacciatore ulteriore antipatia.

Caspar Prima che riesca a sfoderare la spada, tutto finisce. Mentre mi avvicino al resto del gruppo, notando le condizioni di Eluf, mi tolgo il guanto per meglio entrare in contatto con lo spirito del guerriero. Le sue ferite, iniziando a rimarginarsi, si illuminarsi di un vago bagliore dorato sparendo quasi del tutto per lasciare spazio solo a delle cicatrici come ricordo. Questo dovrebbe esser sufficiente per rimetterci in marci, mi limito a dire facendo cenno al sentiero che stavamo percorrendo sino a pochi attimi fa.

Per motivi estranei al pbf, ritiro la mia candidatura, buon proseguimento a tutti

Tarka guarda Oskar in tono di sfida, ma desiste appena viene chiesto dell'oggetto. Sssi... qualcosssa che i Soffiafuliggine credono cosssì importante, da sssibilarne il nome in punto di morte. Vana Kihvad Kaluk, Vana Kihvad, Vana Kihvad Kaluk... ripetevano per confortarsssi l'un l'altra quando la tortura arrivava ad esssere insssossstenibile. Il mondo è guidato da molte Potenze, molte Divinità, ma non credo che Kaluk abbia mai assscoltato le loro sssuppliche... forssse... essso nemmeno esssissste. Può darsssi esssisssterà un giorno... un entità sssuperiore attratta dallo ssspreco di fede dei coboldi, prenderà il nome di Kaluk, ma ora... sorride maliziosa... ora è sssolo un nome vuoto. Per voi è imposssibile sssfruttare questa occasssione, ma... con il mio aiuto, potrete farlo al cosssto di un patto a vantaggio di entrambi... la coda della cobolda prende a muoversi sinuosa come quella di un gatto. Jhod pieno di perplessità non pronuncia una singola parola, alternando lo sguardo tra voi e questa sedicente alleata, girando il suo coltello da combattimento tra le mani. Aiutatemi a battere a duello capo Soffiafuliggine e io, gessstirò la tribù, promettendovi imperitura lealtà. Nesssuno si opporrà vedendo che sssto loro riportando Kaluk... di quesssto ne sono asssolutamente certa...

Caspar Inarco un sopracciglio rammentandomi che già una volta ho affrontato lo stesso genere di problema con questo tipo di morti viventi. Arco e frecce sono l'ultima scelta quando si tratta di combattere contro creature prive di membra molli... Anche se preso da tale pensiero non rinuncio a scagliare lo strale già incoccato, scagliando per poi posizionare l'arco a tracolla.

Spiazzato dall'ordine, Grau presto recupera fiondandosi contro il gigante con il piccone ben saldo tra le mani. Come Stefan, anche lui viene sbalzato via, schiantando violentemente contro una parete della caverna. L'uomo di mezz'età punta la pistola e ne approfitta per fare fuco, colpendo di striscio il vostro comune nemico. Al contrario, la tua freccia, si conficca sul braccio dell'essere, dimostrandogli quanto tu possa essere pericolosa. Incerto, forse aspettandosi solo due persone e non tre, il deforme gigante riflette con maggior attenzione sulla sua prossima mossa. Con un secco colpo di polso, si libera dello strale dalle sue carni per poi srotolare da sotto il mantello una contusa palla di ferro. Vorticando la catena sopra la testa, tenta di lanciartela addosso, giocando sull'enorme peso dell'arma. Con largo anticipo, calcoli la traiettoria e ne schivi l'attacco. La palla impatta con la nuda roccia provocando una nuvola di schegge e bollenti scintille. Fa attenzione ragazza, pronuncia Stefan mentre è intento a infilare un proiettile nella canna, Hai fatto imbufalire proprio il loro capo!

@ynnan8008 il talento che mi hai citato funziona solo durante il combattimento e finalizzato a demoralizzare l'avversario (appioppando la condizione scosso). Al di fuori di questo, per annichilire qualcuno si deve fare una prova di Intimidire semplice senza i bonus del talento.

Tyr-titter-tug scuote il capo e che ne so? Risponde con un irritante sorriso da schiaffi. Io vivo nella foresta, non qua... Capendo che la situazione ha preso una brutta piega, Tarka, reagisce in modo del tutto inaspettato: dopo aver abbassato il capo mestamente, come un attore appena sceso dal palco a recita conclusa, lo rialza sfoggiando una nuova espressione. Credete davvero che non sssia in grado di mordere questi legacci per liberarmi? Insinua, rivelando di saper parlare -seppur a stento- e comprendere la lingua dei mercanti. Ho fatto l'azzardo di avvicinarmi a voi, sssterminatori di folletti, con l'intento di una proposssta... Consssiderate il sssegreto dell'albero come un piccolo incentivo e ringraziamento per non avermi passsato a fil di spada. Prima di proseguire aspetta il tempo necessario per farvi elaborare la sorpresa. In quesssto alveare c'é un oggetto, un oggetto molto preziossso per i Soffiafuliggine... Uccidendomi perdete l'occasssione di ssscoprire come posssa tornarvi utile... Sssoprattutto ssse sssiete interesssati a sssbarazzarvene. Shayna

Ganza l'idea dell'avventura mono razziale! Premettendo che non conosco i libri ne l'ambientazione citati e, ammesso che si tratti di qualcosa di autoconclusivo, mi prenoto anche io con un paio di proposte: Bardo (archeologist), un giovane tuttofare cresciuto tra le antiche rovine, in cerca di una risposta dal passato; Chierico (forgemaster) o Warpriest, devoto fabbro runico che con la luce della sua forgia illumina questi tempi bui. Per la divinità opterei su quella che meglio é inserita nell'avventura e che ovviamente abbia a chche fare con l'artigianato.

Avrei preferito approfondire qualcosa di più, ma va benone anche in tal modo, quando ci sarà occasione la si porta avanti

Tarka, intervenendo in un attimo di silenzio, cerca di farsi liberare. Spazientito, Jhod, la getta ai vostri piedi senza però rinfoderare il coltello. Dobbiamo fidarci di un coboldo? domanda agreste lanciando occhiate di profondo disprezzo verso il rettile, come se lei, in qualche modo, fosse la diretta responsabile della maledizione che grava sull'albero. E voi! Rivolto alla grig a dito teso, rimbecca Va bene la promessa fatta, ma ci stavamo rimettendo la vita, un piccolo aiuto sarebbe stato gradito. Tyr-titter-tug fa spalluccia ronzando dal capo alla spalla sinistra di Gregor. Troppo contorta e bizzarra, per ragionare con la mente di un folletto. Per rispondere a Wyatt, il cacciatore si fa più calmo e composto, scostando una ciocca di capelli dalla fronte sporca Al mio arrivo all'avamposto, ho provato a informarmi, non vi sono sette druidiche nella Verde Cintura, o almeno, Oleg ne ignora l'esistenza. Comunque, se questo tale Borken, ha qualcosa di utile da dirci, sarà un bene che collabori. Alberi di tale portata sono rari e il loro abbattimento, causano più danni che altro. Cercherò di interrogare Erastil. Sovente, nella preghiera, ho trovato risposta... Draconico Inginocchiata, Tarka porge i polsi aspettando che qualcuno ne tagli i legacci. Shayna

Non ti conviene di più una fortezza istantanea?

Capendo che ci state discutendo, Jhod guarda con sdegno il coboldo prigioniero, poggiandogli la lama sulla sua gola per spronarlo a rispondere. Draconico Poi la rettile sembra avere un idea. I suoi sottili occhi scintillano della stessa astuzia che avevate colto in capo Soffiafuliggine e seppur non nella condizione ideale, prende a dimenarsi come un ossesso. Draconico Un chiaro ronzare, proveniente alle spalle di Gregor, coglie tutti impreparati. Qualsiasi cosa stia sibilando, non ascoltate! urla una vocina conosciuta. Tyr-titter-tug, la girg che assieme al compagno di giochi Perlivash hanno stretto un patto con voi giorni addietro, appare dal nulla atterrando sulla testa dell'arcanista. Vuole solo salva la vita! Infido ramarro rosso! Scuote il piccolo pugno all'indirizzo di Tarka. Farebbe di tutto. E' una predatrice, ha mangiato i fratelli di P. quando ancora erano uova. Caccia le fate per semplice diletto. Dal canto suo Tarka sembra stupita dalla presenza di Tyr e annusando l'aria con la lingua, viene colta da singulti di paura. Nel tentativo di darsi un tono, riprende a parlare, seppur in maniera più concitata per sovrastare il blaterare del folletto. Le sue parole, per quanto primitive e, a tratti, difficili da elaborare, racconta di un'antica storia che grazie alle traduzioni di Shayna e Gregor, può esser riportata a tutto il gruppo: La Pianta, parlando del sicomoro, sta morendo di stenti. Seppur la regione sia ricca di piogge e falde sotterranee, essa non ha desiderio d'acqua, ma brama la sofferenza degli esseri umani per nutrirsi. Tempo addietro (e qui Tyr-titter può confermare, rivelando una rispettabile anzianità ben mascherata dall'infantile mente) queste polverose colline erano ricoperte di rigogliosi boschetti e terreno fertile. Tra tutte le piante, ne crebbe una con l'ambizione di essere il pastore degli alberi. Non è chiaro da dove provenisse, ne chi ne avesse seminato il seme, di fatto, il verde circostante lo accettò come suo indiscusso protettore, dato che, il sicomoro dimostrava il dono di fornire adeguata sussistenza anche a vegetali che altrimenti non sarebbero potuti crescere. Ad un certo punto qualcosa va storto, il sicomoro si ammala e con lui tutta la sua corte verdeggiante inizia ad appassire. Ciò che lo manteneva in forze sembra essersi esaurito, esattamente come succedere per il terreno esausto di un contadino che si ostina a piantare sempre le stesse verdure per anni. Il timore della morte, induce a commettere azzardi e il sicomoro, mosso da un umano guizzo, scende a patti con un antico Potere per rimanere in vita. Da allora è diventato ponte e rifugio dei folletti malvagi col cuore nero, ospitando ogni genere di nefandezza, per ricevere in cambio quella sufficiente scintilla di energia che lo mantiene vivo. Ingordi gli genfri, portavano avanti questo patto, ma divertendosi molto di più a torturare i prigionieri che a farli assorbire alle radici, alla pianta rimaneva ben poco.

Con le braccia artigliate tenta di far allentare la presa del vecchio cacciatore, il quale non accenna a mollare, nemmeno dopo le parole di Shayna. Draconico

17/18 di Gozran (Primavera) [032] [Vecchio Sicomoro] Esausti vi mettete alla ricerca di un angolo asciutto e dignitoso dove poter riprendere fiato e fare il punto della situazione. Un debole sibilo di aiuto cattura l'attenzione di tutti. Con le braccia legate da un nodo di viticci, un malridotto coboldo scarlatto boccheggia stravolto dal dolore. Grondante di sangue e la faccia deformata da una maschera di ecchimosi, si poggia dalla stanchezza ad una delle pareti. La reazione di Jhod è quantomai prevedibile: coltello in mano è pronto a finire ciò che i folletti hanno lasciato a metà... Draconico Senza alcuna difficoltà, il cacciatore, gira un braccio attorno al collo dello sconosciuto pronto a tagliarli la gola. Preso dalla disperazione, il coboldo, tenta di dimenarsi senza grandi successi, aggiungendo... Draconico Per la maggior parte di voi, forse satura della violenza di questa giornata lorda di sangue, sente nei suoi lamenti un accenno di sincerità, forse mossa dalla necessità, ma quantomeno non sembra stia cercando di raggirarvi.

Veloci come il vento entrate nel cunicolo per sfuggire all'imminente minaccia. Jhod e Wyatt sono gli ultimi, ma è il gorumita ad attendere che tutti siano passati. In quella, l'enorme mostro squarcia il soffitto con un enorme boato. Il suo sguardo folle si posa sul sacerdote guerriero assaporando l'istante di tensione. Tosto allungando il dinoccolato collo che come un serpente corre conto il vostro compagno. Jhod tenta di tirare a se Wyatt, ma lui non intende cedere e protetto dal suo scudo è pronto a incassare l'urto della bestia. Segue un violento impatto tra ferro e carne. Scintille, scaglie e fiamme investono Wyatt che risponde con un potente colpo di spada. L'acciaio vibra mettendo a dura prova la presa del crociato. Solo allora Jhod tenta nuovamente di convincerlo con uno strattone Presto! Grida a pochi centimetri da lui, mentre tutt'intorno prende a crollare. Quello che si era palesato come un angolo di pace si è trasformato in un inferno. Carponi, raggiungete la fossa da dove eravate giunti. Dietro di voi il buio più totale. Impolverati e scossi vi domandate cosa sia realmente successo. Ovunque portasse quel passaggio ora sembra sigillato.

Caspar Lesto scaglio lo strale mirando il cranio del primo morto vivente che vedo. Possibile che sia ancora opera di Rohkar? domando stupito che così vicino al villaggio vi siano simili mostri.

Shayna La testardaggine che il mostro sta dimostrando nel tentativo di sventrare la calotta è spaventosa. Ad ogni suo strattone, frammenti di cristallo precipitano a terra provocando una pioggia di scintillanti schegge taglienti. Jhod, seppur intimorito, con riflesso guerriero ha già teso l'arco, ma desiste dall'attaccare. Per oggi basta mostri giganti... mormora in un certo qual modo all'indirizzo di Oskar. Via di qui! Grida tirando a se Shayna, che tardivamente si desta dal torpore della connessione con la spada. Usciamo il prima possibile! Quella specie di chimera sta facendo crollare tutto! Arretra svelto indicando insistentemente il tunnel da dove siete arrivati.

Ryuune e Rex, li state considerando i bonus per la classe preferita?

Ottimo, hai suggerito la soluzione più semplice e indolore effettivamente

L'idea è proprio quella. Ripeto nulla ti impedisce di riforgiarla, giocando sul fatto che lo spirito dell'arma è legato a te. Comunque mi pare di capire che la cosa rappresenta un problema, se preferisci, possiamo semplicemente fare in modo che lo stocco fin'ora usato da Shayna acquisisce le capacità per essere una blackblade.

Già provato, in molti casi non mi funziona comunque

La trattiamo esattamente come se fosse uno stocco, cambia solo la sua forma. Il fatto che sia una lama spezzata non pregiudica nulla per il tuo pg. Sta a te, poi, decidere se riforgiarla o no. Giusto o sbagliato che sia, lo stocco mi è sempre parsa più un arma da scherma tecnica che da battaglia. Ho pensato a questo espediente che ci permettesse, da un lato di giustificare il ritrovamento di un arma intelligente con alle spalle una piccola storia, senza però far combaciare questa serie di casualità proprio con uno stocco abbandonato in territorio selvaggio come quello che state esplorando. Edit: ovviamente se la cosa mal si sposa con la tua idea di blackblade, siamo sempre in tempo a cambiare .

Si , per ora non focalizzarti troppo sulla sua forma, è lo spirito dell'arma l'importante.

Stefan scuote il capo concludendo così il dialogo così come il suo pasto. Passano minuti interminabili di silenzio, scanditi solo dallo scoppiettare del fuoco. Lui e Grau, l'orco grigiastro, ti osservano stravaccati per terra senza dire una parola. Qualsiasi cosa stiano pensando, capisci che si tratta di due persone poco avvezze alla compagnia, se non quella di loro stessi. Da quant'è che sei qui? Stefan interrompe quel disagevole mutismo genitore di imbarazzo. Di solito chi scappa dai parafrasando parole tue pidocchiosi regnanti, presto o tardi si unisce alla teppa degli Uomini Liberi... Profondo disprezzo traspare pronunciando il nome con cui i banditi si appellano da queste parti. Cosa avresti di speciale tu, a parte profumare ancora troppo di città, da essere un cane sciolto? Prima che tu possa rispondo, ancora una volta qualcosa accade fuori dalla caverna. Disturbati da qualcosa i cavalli nitriscono e scalpitano nervosi. Stefan subito si arma di pistola esordendo scocciato Ma che succede stasera?! Se quei disgraziati sono ancora qui è la volta buona che ne piombo uno! Quando però si affaccia dalla frattura, guardando in basso dove avete legato le cavalcature, rimane interdetto per qualche attimo Maledizione! Grau stai a guardia della porta, i giganti di fango ci hanno trovato. Due gibbosi colossi, ammantati con ogni genere di straccio, sono intenti a tormentare i cavalli afferrando e tirando loro le gambe. Conoscenze (natura) Ignori la natura di tali creature, non ne hai mai visti ne sentiti parlare, ma la massa dei molli corpi ti suscita un terribile disgusto e ingiustificato senso di pietà. Hanno il volto accuratamente coperto da cappucci e bende, gli unici lembi di pelle che intravedi in quel groviglio di stoffe lerce, penzolano grinzose e cadenti come le membra di un vecchio flaccido. Una terza figura, discesa improvvisamente dall'alto, sbalza Stefan di peso, troppo concentrato nel prender la mira per accorgersi tempestivamente della minaccia. Ora che hai modo di osservare meglio uno di questi giganti, realizzi come una sua artigliata potrebbe tranquillamente mozzare la testa a un cavallo. I suoi simili, di sotto, hanno solo attuato un piccolo espediente per distrarvi e permettere a lui di assaltarvi.