Lasciate quindi la grande caverna del musterioso lago e il suo guardiano fungoide e ritornate prima nel tunnel principale e poi in quello laterale, dal quale esce una corrente gelida. Questo tunnel e' completamente buio e Benaiah solleva di nuovo la torcia accesa, per darvi un minimo di visibilita'. Questo tunnel prosegue dritto per un centinaio di metri, prima di svoltare a destra. Dopo un'altra decina di metri trovate una parete rocciosa che e' stata chiaramente sfondata con picconi e martelli, di cui vedete i resti, abbondantemente arrugginiti e con i manici in polvere, tutti li' intorno. Potete pensare che i minatori, umani o nani che fossero, abbiano abbattuto la parete per cercare altro materiale aurifero. Quello che invece hanno trovato e' una costruzione, come vi rendete conto quando vedete che, dopo la roccia, dall'altro lato, c'e' una parete, chiaramente di costruzione artificiale, sfondata anch'essa. Il buco da su una stanza molto ampia, le cui pareti si perdono nell'oscurita'. Davanti a voi, a una decina di metri c'e' quello che sembra un altare. Ai due lati ci sono delle anfore votive. Da fuori dal buco non vedete nient'altro. La corrente fredda viene chiaramente da li' dentro.