Mentre parlate a bassa voce, sentite un rumore di passi. Molte persone stanno salendo le scale che poco fa avete percorso incappucciati. Un paio di minuti dopo un gruppo di sei guardie entra nella stanza delle celle. Alla testa del gruppo c'è il sergente Tomas Blackerly, l'uomo che teneva il marchio arroventato e rideva mentre vi bruciava la carne.
Zitti vermi schifosi! O vi faccio un altro marchio, pero' stavolta nelle vostre putride parti intime! Le altre guardie ridono sguaiatamente alla battuta/minaccia del loro capo. Poi Blackerly si sofferma a fissarvi uno per uno, lo sguardo un po' stranito, mentre fa rimbalzare sulla sua mano un manganello scuro. Poi punta il dito grassoccio su Abel:
Eccolo, è lui la feccia! Toglietegli le manette. E se qualcuno di voi pensa di potermi creare problemi, avrete modo di pentirvene. Capito? Forza, muoviti tu, è il tuo giorno fortunato. Hai visite. Non so come tu abbia fatto ad irretire una brava donna come quella. Sembra che voglia dirti addio. Avanti, sacco di letame, non vorrai farla aspettare?
Abel viene trascinato fuori a forza dalle guardie, che richiudono a chiave la porta della cella e se ne vanno.
Abel
Per gli altri