Decidete quindi di esplorare la antica miniera. Tutto lascia pensare che sia abbandonata da decenni, forse anche da secoli. E' molto probabile che i banditi, quindi, non ne siano a conoscenza, visto che non rilevate nessuna impronta nel primo tratto del tunnel. Proseguite per i primi dieci metri che entrano in linea retta. Alle pareti, a parte le travi di sostegno, ci sono anche dei supporti per torce, ora comunque vuoti. Arrivate alla curva a gomito che gira verso destra e notate che il tunnel continua in discesa. Il buio e' quasi completo, con solo i raggi del sole esterno che illuminano parzialmente quello che c'e' poco oltre la curva, a un paio di metri. I resti di due binari per carretti trasportatori, completamente ossidati e con le assi di sostegno distrutte, segno che , quando la miniera era in funzione, era dotata di ottimi sistemi di produzione. QUello che pero' chiama di piu' la vostra attenzione e' un cancello mezzo sbilenco di ferro arrugginito , che pende da solo uno dei cardini e che blocca completamente l'entrata al tunnel, come a chiuderlo. Un cartello appeso sopra di esso, appena leggibile, dice: ATTENZIONE PERICOLO! NANI! VIETATO ENTRARE!