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Lamadanzante

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Lamadanzante

  1. Jonas Kei'ai

    Mi fermo sulle possenti zampe, mentre osservo le due figure una cinquantina di metri piu' avanti. Poi ruggisco ai miei compagni dietro di me: Come procediamo? Chi vuole parlamentare con loro? 

    DM

    Spoiler

    Percezione +30 per vedere qualcosa in piu' su di loro e capire cosa o chi possano essere. Kaar da sopra mi da' una mano, con una visione dall'alto.

     

  2. Lo gnomo applica l'unguento promesso al nano, borbottando sottovoce durante tutta l'operazione. (Ruldrak recupera 12 hp). Poi vi saluta , non proprio amichevolmente, visto il comportamente dello scontroso nano.

    Una volta fuori Ruldrak si allontana senza spiaccicare parola, continuando a borbottare tra se, scuotendo la grossa testa.

    Per tutti

    Spoiler

    A parte Ruldrak che mi ha gia' detto, gli altri due mi dicano se vogliono fare qualcosa nella notte o passiamo alla mattina per proseguire la missione.

    Cerchero' un nuovo giocatore per completare il gruppo.

     

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  3. Decidete quindi di dirigervi verso la torre diroccata. E' difficile calcolare bene le distanze in quella brughiera fangosa, pero' ci arrivate in circa due ore. Il grigio del giorno sta cambiando in qualcosa di piu' scuro, di piu' sporco. Vi rendete conto che la notte sara' nera come l'inghiostro, mancando completamente la luce della luna e delle stelle e di qualsiavoglia insediamento urbano li' intorno.  Lungo il cammino incontrate altri ruderi, muri spezzati, pozzi distrutti, macerie di vario tipo di cui e' difficile capire l'origine. Non vedete niente di vivo, a parte qualche vipera violacea che sguazza dentro e fuori le pozze di acqua fangosa puzzolente. Sono lunghe poco piu' di un metro e si tuffano nell'acqua scomparendo al di sotto ogni volta che vi avvicinate troppo.

    Alla fine vi ritrovate davanti alla torre, o meglio di quel che ne rimane. Difficile capire che cos'era, prima...una torre di guardia e di osservazione, molto probabilmente, all'ingresso della cittadina di Tre Foglie. I piani superiori sono completamente crollati. Una scala di una decina di gradini semi distrutti si interrompe a un paio di metri di altezza. La base della torre e' un rettangolo di dieci metri per cinque, circa. E' completamente vuoto. Quel che c'era o si e' distrutto con il tempo o e' stato saccheggiato gia' da molto tempo. La torre e' aperta alle intemperie, visto che non ha tetto. Uno spesso tappeto di cenere fruscia mentre ci camminate sopra, come neve sporca. Una botola spalancata si apre come una bocca nel pavimento, piu' o meno al centro della struttura. Dei gradini si perdono nell'oscurita' sottostante. Un odore di umido, di feci e di putrefazione vi colpisce le narici quando vi ci avvicinate.

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  4. Bokken vi guarda per qualche secondo, poi scuote leggermente il capo, mentre la luce esaltata che ha negli occhi cambia, diventando qualcos'altro di indefinito, di strano.Poi solelva la sua mano destra, tenendola ferma con la sinistra. Vedete? Si, vedete? E voi vedete che manca un dito, il medio per l'esattezza. Poi sputa per terra, amareggiato: Me lo ha tagliato lui...quel bastardo...l'ultima volta che ha picchiato mia madre, Desna, che riposi in pace. Gli occhi gli si riempiono di lacrime, prima di continuare: Mio fratello era un tipo violento che picchiava nostra madre e si metteva sempre nei guai. Quell'ultima volta  decisi di denunciarlo alle guardie cittadine, ma lui decise, da codardo che era, di scappare e si ritiro' a sud di qui, vivendo in quialche fottuto albero cavo per quel che ne so. Quando i miei genitori sono passati a miglior vita, venni anche io a sud, forse sperando di ritrovarlo e di vendicarmi. Ma poi devo ammettere che le terre selvagge mi hanno fatto piuttosto paura e non ero gia' piu' tanto giovane. Cosi' mi sono stabilito qui, non lontano dall'avamposto, e ho lasciato perdere la mia sete di vendetta. Ci penseranno gli dei...spero...

    Scuote per qualche volta la testa, poi la solita luce torna ai suoi occhi tormentati: Pozioni certo. Ho pozioni per curare le ferite e pozioni per contrastare gli elementi. Ma posso preparare qualsiasi pozione vogliate, basta che me lo dite prima, dovete dirmelo prima, capito? Si, ha capito! Se no come faccio, dico, come fa uno a preparare qualcosa che non sa?Interessante!Sa che cosa?Ma la pozione, per tutte le erbe! E parlando di erbe...si si...ho finito le zannebacche...buone, si! Se doveste trovarne qualcuna, si,no? Chi lo dice? Si, servono una decina, no venti, no dieci! Diciamo dieci allora! Me le portereste, si? Si! Ora ho solo pozioni di curare ferite, si si. No? Ti ho detto che si!

  5. Bokken guarda fisso per qualche secondo Damien, quando questi finisce di parlare. La cosa si sta facendo incomoda, quando l'erborista risponde: Ah. Esploratori. Finalmente si ricordano di noi quelli lassu'? Eh? Si? Nobili? Bah. Non che mi faccia cosi' contento sta cosa. Vero che no? No ti ho detto! No! Gia'. Sono venuto qui per stare tranquillo e ...beh...sai no? Quell'altra cosa. Shhh! Cosa? Zitto. Non ne voglio parlare. Comunque oh. Le terre sono pericolose. Davvero. Io sto solo qui in giro. Cosa volete? Cosa vogliono, dico io? Sapere. Pozioni si, qualcuna, non tutte. Forse. Cosa cercate? 

  6. Jonas Kei'ai

    Bene allora. Andiamo in direzione del pennacchio di fumo e verifichiamo cos'e'. Apriro' il la fila, cercando un passaggio in questa vegetazione. Voi statemi dietro e occhi aperti, Immagino che i pericoli non manchino in questo posto. Solo un attimo... Mi concentro sulla Natura, chiedo aiuto a lei, mi affido a lei , mi immergo in lei...il mio corpo si trasforma, folta pellicci gialla e nera si orma sulla mia pelle, zampe possenti prendono il posto dei miei arti, il mio volto diventa un muso con denti lunghi e affilati come lame, il mio corpo cresce si fa molto piu' forte. Alla fine una grande tigre dai denti a sciabola e' di fronte a voi. Poi potenzio magicamente i miei attacchi e alla fine dico, con voce chiara, anche se con una tonalita' strana e ruggente: Pronto. Seguitemi. Kaar seguici dall'alto e avvisami qualsiasi cosa tu veda che possa essere interessante o pericoloso. Vai! Poi mi avvio deciso nella vegetazione, cercando una via che ci conduca verso il pennacchio di fumo.

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    DM

    Spoiler

    Mi trasformo in una Dire Tiger e mi casto sopra Magic Fang (Greater) che mi da' +4 all'attacco e ai danni. Poi cerco una pista per andare dove vogliamo: Percezione +30 e Survival +24. Kaar ci segue volando in cielo.

     

  7. Angelo

    Spoiler

    Li' intorno non c'e' niente che possa esserti utile. Le poche piante che ci sono , sono evidentemente corrotte e malate.

    Morinhethar 

    Spoiler

    La torre non ne hai idea. Probabilmente e' una struttura della cittadina che c'era qui e che e' rimasta meno distrutta delle altre. Il Passo Occhio del Nano esisteva anche prima del Disastro. Si trova a nord di qui, una settimana a cavallo, una decina di giorni a piedi. Segnava l'inizio dei regni nanici nella catena montuosa conosciuta come Dorsale del Mondo.

    Koli

    Spoiler

    Il Passo Occhio del Nano esisteva anche prima del Disastro. Si trova a nord di qui, una settimana a cavallo, una decina di giorni a piedi. Segnava l'inizio dei regni nanici nella catena montuosa conosciuta come Dorsale del Mondo. 

    Dell'Angelo non sai niente.

     

  8. Da dentro si sente un rumore di vetri che si frantumano. Poi una imprecazione e poi una voce acuta che grida: ECCO, E' COLPA TUA! LO SENTO IL TUO SGUARDO SAI! COSA CREDI? BAH...E ADESSO TOCCA A ME PULIRE..GUARDA TU CHE DISASTRO!

    Poi sentite dei passi che si avvicinano veloci alla porta e questa si socchiude leggermente e un occhio sospettoso guarda di fuori. QUano Damien menziona Oleg, la porta si apre un po' di piu' e vi trovate davanti un ometto basso e magro, con i modi nervosi e le mani che si muovono in continuazione, stringendosi, allacciandosi, sciogliendosi e cosi' via, in un moto apparentemente infinito. E' vestito in modo disordinato e un camice di cuoio bruciacchiato in piu' parti lo copre quasi completamente. Il volto e' molto rugoso, con i capelli disordinati rossicci, ma gia' con qualche segno di grigio tra le ciocche spettinate. Ma sono gli occhi che chiamano immediatamente la vostra attenzione: completamente aperti, con uno sguardo un po' troppoe saltato, il colore un azzurro chiaro e slavato. La bocca in una smorfia infastidita. Oleg eh? E cosa vuole quel vecchio caprone? Non e' ancora il giorno della consegna! O si? No, certo che no, te lo dico io che e' no. Vero? Certo che e' vero. Cosa fate li' impalati? Cos'e' quel grosso brutto animale che guarda sbavando le mie carote? Non ho mai visto niente del genere! No che no! Vero che no? Certo che no, te lo dico io! Fa latte quella cosa? Si mangia? Ma venite dentro vi ho detto! O non ve l'ho detto! Ve l'ho detto si! Su su, entrate, che mi fate entrare il freddo. O non fa freddo? Certo che no! Chi ha detto freddo? Io no! E' primavera, per tutti gli dei! Allora cosa volete da me?

    Entrate, con la testa che vi gira per il turbine di parole di quella strana persona. La casetta sembra rispecchiare la personalita' del suo occupante. Le pareti sono quasi completamente piene di erbe, fiori, piante, ossa e strani oggettini colorati. Ci sono quattro mobili strapieni di ogni tipo di bottiglia di ogni forma e colore. Un profumo intenso di spezie riempie l'aria e contribuisce ad attaccare i vostri sensi, insieme alle parole senza fine di Bokken. Una porta aperta e chiaramente bruciata in piu' punti , porta in un altro locale, dove riuscite a vedere un grande forno di cottura. Una scala porta al piano di sopra. Una grossa gabbia e' appesa al soffitto con una catena. Dentro la gabbia c'e' un gufo grigio, che vi osserva attento con i suoi occhietti gialli.

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  9. Decidete quindi di partire oggi stesso. La giornata e' appena iniziata e il tempo sembra promettere sole. L'ideale per viaggiare. Terminata la colazione, recuperate le vostre cavalcature, chi ce l'ha, compresi i vostri nuovi due cavalli e uscite dal cancello dell'avamposto, in direzione est.

    Il sole 'e' adesso uscito completamente dall'orizzonte orientale e voi vi muovete proprio verso di lui. Il sentiero che seguite e' abbastanza regolare e largo abbastanza per avanzare in coppie. La zona e' completamente pianeggiante, con solo dei gruppetti di alberi sparsi qua e la'. La natura e' rigogliosa, con prati pieni di fiori e insetti e api che svolazzano da tutte le parti. Avanzate per mezza giornata, fino a fermarvi presso un piccolo stagno, con delle pietre intorno, poco lontano dal sentiero. Vedete che e' una zona che viene usata spesso dai viaggiatori che passano da quella zona. C'e' infatti un cerchio di pietre per il fuoco e pezzi di legna impilata contro una delle rocce. Lo stagno e' piccolo, ma formisce ottima acqua di fonte, che sgorga da una pietra li' vicino, fresca e pura. Consumate un veloce pasto con le razioni che avete requisito ai banditi e poi proseguite nella vostra esplorazione. A meta' pomeriggio entrate in una zona un po' piu' boscosa, giovani querce e qualche pioppo e, dopo un'altra ora circa avvistate , in mezzo a una piccola radura, una casetta di legno, un po' sbilenca, con degli orticelli coltivati tutt'intorno. Dalla descrizione che vi ha fatto Oleg, non avete problemi a riconoscere la capanna di Bokken, l'alchimista eremita.

  10. Kurt e Xandra si avvicinano all'unica apertura della stanza. La torcia illumina solo pochi metri di fronte a loro. Si vede un corridoio della stessa pietra di cui e' composta la stanza. Il corridoio si perde nel buio piu' totale.

    Xandra

    Spoiler

    Non senti niente di particolare, a parte lo squittio dei grossi ratti che avete spaventato, che probabilmente sono andati a nascondersi in qualche altro buco nascosto.

    Kurt

    Spoiler

    Il puzzo e' di umido e putrefatto, mischiato a quello di feci animali, probabilmente quelle dei ratti, numerosi ratti. La putrefazione probabilmente proviene dalla melma del pantano che probabilmente filtra da qualche parte nella struttura, animali piccoli e grandi morti e vegetazione allo stesso modo morta.

    Poi Xandra risale con l'aiuto di una corda che fissa alla botola aperta. Da li' sopra chiama Johnathas, che e' rimasto in superfice, mentre il grigio sporco ormai sta virando al nero della notte. Strani versi disgustosi iniziano ad alzarsi dal Pantano. Se le bestie e i mostri di giorno possono essere pericolosi, di notte diventano letali!

  11. Decidete di scendere tutti nella misteriosa stanza sotto la botola. Tutti meno Johnathan, che rimane di sopra. Dopo aver fissato la catena a un muretto mezzo diroccato di fuori, gli altri quattro iniziano a scendere. Gli scalini di ferro arrugginito scricchiolano in maniera sinistra, mentre sopportano il vostro peso durante la discesa. Alla fine qualcuno cede, sfaldando letteralmente la pietra ammuffita che li teneva su. Gli ultimi di voi devono saltare giu', fino al pavimento. Risalire sara' un po' piu' complicato...

    Quando saltate giu' una decina di ratti grossi come piccoli cani scappano squittendo fuori dall'unica apertura che si trova di fronte alla scala. La stanza dove vi trovate e' un rettangolo di circa dieci metri per cinque. Le torce illuminano pareti verdastre, roccia ricoperta da spesso muschio. Su una delle parete lunghe vedete dei resti sbrindellati di quello che poteva essere un qualche tipo di tessuto appeso. Al solo tocco si sbriciola in polvere rossastra. Sul pavimento pezzi di legno marcio, che forse potevano essere mobili, tantissimo tempo fa. 

    Non c'e' altro. L'apertura e' senza porta, una vuota bocca sul buio profondo dall'altra parte. Da quella bocca arriva una brezza gelida e carica del puzzo della putrefazione.

  12. Oleg si gratta distrattamente la barba incolta mentre pensa alla domanda di Beniah. Il territorio intorno all'avamposto e' piuttosto tranquillo. A parte quei maledetti banditi non abbiamo mai avuto nessun problema particolare. A est di qui troverete la capanna del vecchio erborista. Piu' in la', onestamente, non ho mai avuto ne' il tempo ne' la necessita' di andarci. La Cintura Verde e' piena di leggende, ma chi lo sa dove inizia la realta' e finisce la fantasia. Ma qui intorno non dovreste incontrare molte difficolta'. Forse Bokken potra' dirvi qualcosa di piu' , visto che ogni tanto esce in giro per cercare erbe e ingredienti per le sue pozioni.

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