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Lamadanzante

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Lamadanzante

  1. Eric Vado silenziosamente a prendere il corno dall'hobgoblin caduto. Poi cerco un posto dove nascondermi, per preparare una imboscata a quelli che usciranno e faccio cenno agli altri di fare lo stesso. Poi suono il corno, un suono corto e secco. Lascio poi cadere lo strumento e impugno la mia spada. Poi mi giro verso l'entrata e attendo le conseguenze...
  2. Scusate, mi ero perso quello spoiler! Sapete che in citta' esiste un erborista, che vende pozioni curative. Ogni tanto qualche chierico di passaggio offre i suoi servigi.
  3. @Mr.Brownstone meglio se clicchi sul tasto per seguire sia questo che il topic di gioco, cosi' verrai avvisato ogni qual volta ci sara' un nuovo post.
  4. La giornata passa tranquilla e lenta, fino quasi al tramonto. Il sole sta per tuffarsi definitivamente nel crepuscolo d'occidente , quando il carrettiere pronuncia le sue sole parole del giorno: Siamo arrivati, gente. Quello laggiu' e' l'avamposto commerciale del vecchio Oleg. Preparate le vostre cose. Vi girate tutti nella direzione indicata dal carrettiere e vedete una specie di forte un po' malmesso, circondato da una palizzata di legno alta circa tre metri. A ogni angolo della palizzata sorge una torre, anch'essa di legno. Un unico cancello, largo 9 metri, funge da entrata. In quel momento e' aperto e sulla soglia potete vedere una bella donna giovane, dai capelli biondi raccolti sotto un foulard. Non appena il carro si avvicina vi saluta calorosamente e vi guida fino allo spiazzo principale. Una volta che il carro e' fermo e voi siete scesi , vi offre un mezzo inchino e vi da' il benvenuto: Ben arrivati, amici, ben arrivati! Spero abbiate fatto un buon viaggio. Mi chiamo Svetlana. Svetlana Levton, sono la moglie di Oleg, il proprietario dell'avamposto. Sono contenta che finalmente abbiano mandato qualcuno ad aiutarci... Sembra proprio felice di vedervi, anche se sembra nascondere un certo nervosismo, per il modo in cui si stringe lemani intorno alla gonna lunga e semplice. Ma venite dentro vi prego, ho preparato una buona cena per tutti voi e stapperemo una bottiglia del miglior vino che abbiamo. Entrate entrate... Oleg ci raggiungera' presto, sta riparando una tettoia.
  5. Jonas Ei'Kai Bene allora. Direi che allora non c'e' nessun momento da perdere. La Natura accetta la missione. Da dove dovremo iniziare a cercare? Avremo delle mappe della zona?
  6. Jonas Ei'Kai Muovo impercettibilmente la testa canuta su e giu'. Due draghi modificati artificialmente...questo potrebbe essere la prova che cercava il Consiglio degli Anziani. La ragione per intervenire, per capire che i draghi non sono la soluzione a niente. Forse questo servira' i druidi a schierarsi definitivamente. Pace , amici. Siamo tutti nella stessa barca, come si suol dire. E ognuno ha le sue ragioni per dire e non dire. Cerchiamo di riflettere e delineare una linea d'azione possibile. Si sa quanto tempo fa e' stato costruito questo artefatto? Elfi e nani sono razze dalla lunga memoria...sono gia' state fatte ricerche con studiosi di queste razze per sapere se ci sono altri riferimenti a questo Cannone Celeste in altri testi? Si sono fatti tentativi per comunicare con gli orchi, vista la loro presenza al momento della creazione?
  7. Generalmente e' normale un rallentamento nei fine settimana ( A volte neanch'io riesco a postare sabato e domenica ). @Mr.Brownstone e @Theraimbownerd appena potete postate, per favore.
  8. Eric Sempre parlando sottovoce, dico: Bisogna stanarli da li', farli uscire fuori. Quei mezzi animali non brillano certo per intelligenza o astuzia. Suoniamo il corno. Un suono corto non troppo allarmante. Non vogliamo che esca tutta la guarnigione. Pero' sicuramente qualcuno uscira' a investigare. Ci piazziamo per bene preparando una imboscata e li facciamo fuori. Se ci riesce ne catturiamo uno e gli facciamo qualche domanda prima di tagliargli la gola.
  9. Ok gente, iniziamo. Ho postato l'introduzione. Nel vostro primo post fate una presentazione del vostro personaggio, sia caratteriale sia fisica. Solite regole di post: mettete il nome del vostro personaggio prima di ogni post, in neretto il parlato, in colorato eventuali scritti in gioco, in corsivo il pensato. Sotto spoiler tutte le cose tecniche. Tutti i tiri li faro' io. Qualsiasi dubbio chiedete qui. Buon divertimento!
  10. 9° giorno di Pharast, 4711 CA (Primavera) Siete in viaggio ormai da diversi giorni e vi siete lasciati indietro i confini civilizzati del Brevoy da parecchio tempo ormai. Quelle che state attraversando sono terre selvagge e le strade lastricate e ordinate hanno ormai lasciato il posto a un sentiero appena accennato, pieno di pietre e vecchi solchi. Le vostre schiene ne stanno risentendo parecchio, mentre state seduti o sdraiati nel cassone posteriore di un vecchio carro da trasporto. Avete avuto modo di conoscere un po' quelli che saranno i vostri compagni di viaggio e di avventura...quella che dovrebbe portare all'esplorazione e alla colonizzazione di quel pezzo di terra dimenticata dagli dei e piena di tante di quelle leggende e racconti da poterci scrivere una decina di libri! Se solo la meta' di quei racconti erano veri...ci sarebbe stato da ridere...o da piangere, dipende dai casi! L'unica altra persona presente, a parte voi, e' il vostro carrettiere, Gustav, omaccione di mezza eta' piuttosto silenzioso e poco propenso alle chiacchiere diq ualsiasi tipo. Ha ricevuto l'ordine di portarvi fino a un lontano avamposto, posto proprio all'inizio della zona che dovrete esplorare. Sapete che altri gruppi di esploratori e coloni sono stati mandati in altre zone di quelle terre. Chissa' se si riveleranno potenziali alleati o terribili nemici...solo il tempo lo dira'! Oggi arriverete all'avamposto, dove finalmente vedrete qualche faccia nuova e potrete mangiare e bere qualcosa di diverso dalle insipide razioni di viaggio di cui vi siete nutriti in questi ultimi giorni. Forse troverete anche dell'acqua per togliervi tutta la polvere accumulata sulla vostra pelle. La giornata e' tiepida e piacevole, una leggera brezza fa muovere le foglie degli alberi intorno alla strada, mentre uccelli e insetti svolazzano da tutte le parti. Una tipica giornata primaverile, anche se ogni tanto, magari nascosta sotto una grande pietra, si vede ancora qualche chiazza dell'ultima neve invernale. Vi rigirate tra le mani la pergamena che vi e' stata data prima della partenza. Quella con i vostri diritti e i vostri doveri. La leggete ancora una volta, anche se ormai ne conoscete a memoria ogni singola parola: Si rende noto che i possessore di questo documento è al servizio dei Signori della Spada di Restov, agenti sotto il benestare e l'autorità di cui li ha investiti l'ufficio del Reggente del Trono di Scaglia di Drago, e gli è stato concesso il diritto di esplorazione e viaggio entro la regione selvaggia nota come la Cintura Verde. L'esplorazione dovrebbe limitarsi ad un'area che non superi i cinquantaquattro chilometri a est e ovest e i novanta a sud dell'Avamposto Commerciale di Oleg. Il possessore di questa carta dovrebbe anche agire contro il banditismo e altri comportamenti illeciti che potrebbe riscontrare. La punizione per il banditismo recidivo resta, come di norma, l'esecuzione tramite spada o corda. Così viene testimoniato in questo 24° giorno di Calistril, sotto l'occhio attento della Signoria di Restov e per l'autorità concessa da Lord Noleski Surtova, attuale Reggente del Trono di Scaglia di Drago. - Re Noleski Surtova, attuale Reggente del Trono di Scaglia di Drago
  11. Jonas Ei'Kai Osservo in silenzio quelli che sembrano altri importanti guerrieri e arcanisti chiamati alla presenza del Concilio. Di qualcuno ho sentito parlare di altri conosco le loro gesta. Il rispetto e' loro dovuto, anche se il potere , nel corso dei millenni, ha corrotto piu' di un mago. Ma la sua anima sarebbe stata aperta e il suo giudizio ponderato. Saluto tutti con un educato cenno del capo coperto da lunghi capelli bianchi. Arriviamo nella sala quando gli animi delle guide delle tre razze principali si stanno scaldando oltre modo. Si vede che c'e' qualcosa di grosso che bolle in pentola. Saluto tutti i presenti, poi prendo posto sulla sedia che mi viene indicata: Che l'Equilibrio guidi i vostri passi e le vostre parole. L'ira non e' mai una buona consigliera. E meno in situazioni critiche come quella che il mondo sta vivendo. Calmatevi dunque e spiegateci il motivo della nostra convocazione. La Natura e' al vostro servizio.
  12. Ok, benissimo. Appena arrivo a casa controllo le ultime schede. Poi dopo cena credo che postero' l'inizio dell'avventura. Stay tuned!
  13. Ruldrak si fa curare le ferite, anche se contro voglia. E comunque si sente ancora debole, ha perso parecchio sangue. Mumi non si vede da nessuna parte. Per tutti
  14. Jonas Ei'Kai Si sveglio' di soprassalto. Ancora quel sogno. O meglio dire incubo...possibile che colui che stava devastando il mondo gli parlasse in stato onirico? Tutto era possibile e certamente il loro nemico era una creatura potente , anche se nessuno lo conosceva. Ma quella era una domanda che sarebbe, per ora, rimasta senza risposta. Si guardo' intorno. Una triste casa di pietra, con pareti di pietra e tetto di pietra. Gli mancavano i suoi alberi, le sue piante, gli animali con cui divideva la sua esistenza, prima che tutto quello iniziasse. Era vecchio, molto vecchio e anche se il suo cropo era ancora forte e scattante, la sua anima era antica e ricordava i giorni felici che avevano preceduto la Grande Distruzione. E li anelava, aveva nostalgia di quei tempi, quando tutto era piu' semplice, quando si poteva studiare e crescere, preparandosi per evoluzionare in qualcosa di superiore. Ma quei tempi erano finiti, l'equilibrio distrutto...la grande Ruota poteva spezzarsi e allora tutto sarebbe finito, almeno per come lo si conosceva. La sua pelle era tesa sul suo volto e di un colore che ricorda la corteccia degli alberi giovani. A guardarlo, la gente era propensa a ricordare e a credere a quelle antiche leggende che raccontavano che i druidi, arrivati a una certa eta' e potere si trasformassero in alberi, querce e faggi in genere e vivessero per sempre, affondando le radici nel mondo. Non erano lontani dalla verita', in effetti. Anche se il tutto era molto piu' complesso , naturalmente. Ma ora quel processo di crescita e elevazione era stato bloccato dall'invasione. La maggior parte delle Grandi Foreste era stata bruciata e ora i boschi giacevano sotto cumuli di cenere e di fuoco. Il solo pensiero gli fecce dolere il suo vecchio cuore. Il Consiglio Ancestrale, capeggiato dall'Anziano in persona , aveva discusso a lungo come considerare i draghi. E, per quel che ne sapeva, non aveva ancora raggiunto una decisione. C'erano dei druidi che li consideravano esseri superiori. Che avrebbero spezzato la Ruota per poi ricostruirla meglio...e che quindi sarebbe stato meglio lasciarli fare. Pazzia! O tradimento? Non voleva pensare a quest'ultima ipotesi. Comunque l'Anziano aveva scelto lui, quello che era destinato a succedergli un giorno come Druido Anziano, ad investigare questi draghi e il loro capo, a collaborare con la resistenza, a combatterli e a conoscerli. E cosi' lui si trovava li', in quella citta' puzzolente e ogni giorno piu' piena di profughi che scappavano dalle loro terre devastate. Anelava i suoi boschi, gli spazi aperti, l'acqua che cantava giu' per i ruscelli, la voce degli uccelli... Stava scrivendo il rapporto sulla sua ultima missione esplorativa, quando qualcuno busso' alla sua porta. Si alzo' ed ando' ad aprire. Un messaggero. Lo saluto' con un grave cenno del capo, poi torno' al tavolo dove stava scrivendo e ruppe il sigillo. Una convocazione. Direttamente dal Concilio. Interessante... probabilmente qualcosa di grande. Fini' di scrivere il rapporto, poi si lavo' e si vesti' con cura. Sali' sul tetto ad alimentare Kaar, il grande Roc suo compagno di vita. Mangiarono insieme, mentre sotto di loro la grande citta' brulicava di disperazione. Prego' il Sole e le Stelle, fratello Vento e sorella Pioggia che in quel momento bagnava la sua pelle coriacea. Madre Natura veglia su questi tuoi figli, su questa tua terra e dammi la forza per fare quello che c'era da fare. Scese dal tetto, prese il suo bastone sacro e si avvio' verso la Sala Conciliare...
  15. Il gruppo inizia a indietreggiare sullo stretto sentiero, tornando verso le scale semi distrutte. Angelo inizia a scenderle, tastando con attenzione la stabilita' di ogni gradino prima di proseguire. Il vento impetuoso non rende piu' facile l'operazione. Dopo pochi secondi il battito di ali si fa piu' forte e la strana creatura vola sopra il sentiero dove vi trovate, guardandovi ora con sguardo di odio. Si alza di qualche metro ancora e lancia un grido acuto prima di scendere in picchiata sopra il gruppo, gli artigli metallici protesi in avanti...Koli viene colpito alle spalle, la forza d'urto lo spinge contro la parete della montagna schiacciandolo per un momento (Koli perde 8 hp). Poi la creatura passa oltre e riprende quota, rimanendo in volo sopra di voi, le pesanti ali che sembrano resistere alla forza del vento, anche se ogni tanto la creatura venne sbattacchiata un po' di qua e un po' di la'. Sandor Situazione
  16. Le schede ci sono tutte, no?
  17. Manca una scheda. Se mi arriva domani posto l'introduzione.
  18. @DarkSight per favore puoi mettere il nome del tuo pg all'inizio dei tuoi post, per comodita' , grazie.
  19. Qualche battibecco, animi caldi e situazione tesa...appena usciti dall'antica torre. Sul sentiero c'e' ancora la pozza d'olio. Camminarci sopra potrebbe essere pericoloso... Mentre parlate, decidendo cosa fare, sentite distintamente un pesante frullare di ali, proveniente da oltre il burone...
  20. Molto bene. Abbiamo la prima scheda.
  21. Ok mi sembra che vada bene. Manca il bonus di attacco con il coltello. Quali sono i tuoi due tratti?
  22. Postala pure qui in pubblico.
  23. Si si, postatemi il link se la fate in myth o direttamente il file se la fate in PDF
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