La notte passa tranquilla.
Fate i turni di riposo e il fuoco riesce a non farvi morire gelati.
Alla mattina però, quando vi svegliate, siete così infreddoliti che la voglia di dirigersi verso un luogo più accogliente e meno selvaggio è il vostro unico pensiero.
Questo non per Mord, che si trova stranamente a suo agio nel freddo.
Ricominciate subito il cammino seguendo il torrente.
A diminuire la vostra fame, solo qualche bacca trovata dal druido del gruppo.
Non trovate inoltre anima viva, nessuna traccia di animali, ma per fortuna nemmeno di mostri.
La neve, man mano che scendete a valle comincia a farsi sempre meno e l'itinerario è più semplice.
Nel pomeriggio, dopo un'ansa con parte della montagna che copriva la visuale, rivedete il villaggio in lontananza.
Il torrente arriva fino a lì, per poi buttarsi nel mare.
Vedete poco della distesa d'acqua, perchè su di essa, a poche decine di metri, si erge una nebbia impenetrabile.
Il villaggio pare non avere mura di difesa ed è composto da poche case, probabilmente di legno e roccia.
Siete ancora distanti, ma vi dà una sensazione di tetro.