Vai al contenuto

wwanno

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    1.023
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    2

Tutti i contenuti di wwanno

  1. Il tipo di montagna fredda/innevata che un chierico infervorato, già sul punto di morire per via dei non morti, potrebbe sfruttare per causare una slavina che ripulisca la terra da questi abomini? Comunque, a parte questo, enfatizza le avversità climatiche....quelle non si possono prendere a pugni. Il druido poi dovrebbe essere in grado di gestirle e questo dovrebbe porlo un pizzico in risalto, all'interno del party, e le dinamiche di gruppo dovrebbero fare il resto.
  2. wwanno

    Destiny

    Gli sparatutto, sin dai tempi di doom si giocano mouse e tastiera. Su console col pad è impossibile, quindi introducono una cosa chiamata mira assistita. Se gioco voglio essere io ad affrontare la sfida, con gli strumenti giusti, non voglio che una macchina faccia il lavoro al posto mio per farmi sentire figo.
  3. Il set introduttivo Lost Mines of Phandelver è un ottimo prodotto. Magari se vi scoccia usare i pg pregenerati dai loro in pasto il pdf gratuito del basic che trovi sul sito della WotC, così potranno creare i loro alter ego.
  4. wwanno

    Destiny

    Uno sparatutto su console.....
  5. Non mi pare eccessivo che solo 3/4 delle persone - senza tecnica (quindi senza gradi) - che tentano di salire lungo una fune annodata ci riescano. Una fune annodata dondola. Ci vuole abilità non solo forza. Vero è che altre prove scalerebbero verso l'alto, ma non tutte e non per forza, dipende da quanto più difficile si reputa una impresa rispetto allo scalare la fune. Ad esempio, per uno senza tecnica, reputo (io) forse addirittura più facile tirarsi su a forza di braccia da un dirupo pittosto che tenere l'equilibrio mentre si sale una fune che oscilla e si avvita su se stessa. È tutto molto soggettivo imho. Tu dici che ti sentiresti preso in giro a vederti applicata una cd di 15 per la fune. Io, quando prima chiedevo "come ti rapporti al giocatore che....", mi riferivo proprio a questo tipo di reazione che suscita nel giocatore la scelta del dm di assegnare alcune CD in maniera difforme da quella tabella. Secondo me una volta che è stata inserita, la tabella va rispettata (per i casi che prende in esame ovviamente), proprio per evitare che il giocatore si senta preso in giro.
  6. Io li ho sempre reputati esempi da utilizzare come riferimenti per settare le DC in altre situazioni di difficoltà simile. Esempio per spiegare quello che intendo dire: La tabella dice che scalare una fune annodata è DC 5. Potrei io DM valurare che la DC non è 5 ma 15 perché a mio modo di vedere scalare una fune non è cosa da tutti? E magari impostare un 10 per una scala di corda (che con media fatica un soggetto di media abilità riesce a salire)? Tu dici di si. Io ho sempre ritenuto di no. Nel senso che se la fune annodata è 5 (per me quella è sempre stata regola), la scala di corda (non menzionata in tabella ma più semplice da affrontare) sarà 0. Io vedevo la discrezionalità del DM nel settare le DC per quelle prove non espressamente menzionate, mentre quelle espressamente menzionate erano lì da usare come metro di paragone. Tu sostieni il contrario, ma come la prende un giocatore che si vede la DC aumentata di 10 in un colpo solo? Ripeto io preferirei di gran lunga eliminare quella tabella e basarmi sul senso comune e sul fatto che ad esempio scalare una fune, anche se annodata non è da tutti. Però la tabella è lì, tu quando setti una DC per una impresa menzionata in tabella, lo fai arbitrariamente o ti attieni alla tabella? E (questa è la domanda) se la setti tu senza guardare/ricordare la tabella, come ti rapporti all'eventuale giocatore che ti dice "si ma a pag. xx...."? Mi interessa capire anche perché a breve farò giocare ad un gruppo il trittico Cormyr-Shadowdale-Anauroch, e mi interessa l'opinione o il modo di masterizzare adottato da altri.
  7. Non concordo sulle parti in grassetto. Il fatto che la tabella non sia completa (su questo non ci piove) non vuol dire che ciò che in essa è contenuto sia discrezionale. Quello che contiene è regola, se decidi di non usarla è una tua scelta ed in quanto tale una HR tua (che peraltro apprezzo molto), che però esula da una analisi dei sistemi di gioco. Poi non mi riferisco solo alla tabella ma anche ai vari modificatori, sinergie (etc.) che sono menzionati nelle descrizioni delle abilità stesse. E poi sono curioso di vedere come reagirà il creatore del thread quando, abituato all'OD&D, si ritroverà ad avere a che fare con griglia, passi di 1,5m., attacchi d'opportunità e tutto il resto. XD La 3.x ha rappresentato un salto in avanti notevole rispetto alle edizioni lisce precedenti per quanto attiene la difficoltà delle meccaniche. È da provare. Io l'ho fatto per anni, infine ho sentito la necessità di tornare indietro.
  8. Occhio che secondo me rischi di scottarti. Te lo dico perché da quanto mi pare di aver capito sei della vecchia guardia. - ampio: nelle vecchie edizioni, con regole molto meno definite e comunque molto più interpretabili, se in gioco un giocatore ha una idea, ne discute con gli altri e (a meno di lamerate assurde) la si mette in pratica. Dalla 3.0 in poi le regole sono diventate molto più precise e organiche. Il master in genere non interpreta, ma applica. Regole precise impongono limiti precisi (per quanto vasti). E le bombe bastava poco per farle con le fiaschette d'olio.... - difficoltà del masterizzare (qualcuno aveva pure aperto un thread circa l'uso dei due termini, io preferisco questo XD ): se con OD&D puoi andare a braccio, dalla 3.0 in poi molte delle regole che nella 2^ edizione erano ancora a livello embrionale e opzionali sono diventate parte integrante delle regole di base del gioco (ad esempio proficiency della 2^ contro skills della 3.0). Più regole vuol dire più cose da sapere e ricordare (o se non le ricordi, più tempo speso ad andare a controllare sui manuali). Non è un caso che abbia citato le skills. Non credo che esista un solo giocatore in grado di ricordarsi tutte le classi di difficoltà dei tiri.
  9. No no. Non mi lamento. Mi fa piacere. Avrei però preferito avere un manuale più corposo o due manuali separati. Vero che i manuali diventano irreperibili ma se li compri all'uscita ti rimangono, non hai bisogno di riacquistarli ogni 3 anni. Per i loro file invece questa garanzia non c'è, e i file salvati (o i fogli volanti o anche spillati) è facile perderli, con conseguente necessità di scaricarli nuovamente. OT: questa ad esempio è una cosa che mi ha fatto andare in bestia con Murder in Baldur's Gate e Legacy of the Crystal Shard. Vuoi rendere i due moduli giocabili con 3 edizioni del regolamento? Ok fallo, ma scegline una e includi le statistiche dei nemici nella confezione del modulo. Invece no, sono tutte e 3 disponibili come pdf. Ma chi mi garantisce che tra 20 anni lo saranno ancora? Perlomeno nel caso della dmg i pdf che sforneranno conterranno regole aggiuntive ed opzionali, non statistiche essenziali dei un modulo. È come le patch per i videogiochi. Ultimamente i VG escono buggatissimi perché tanto poi usciranno le patch. Ma se io compro il gioco e me lo voglio rigiocare tra 15 anni, sarò costretto a giocarmelo buggatissimo perché la patch non si troverà. Per il fatto di inserire i fogli spillati nel mezzo del manuale al quale si riferiscono, non lo consiglio a nessuno. Già la rilegatura dei manuali della 5^ edizione lascia a desiderare, se si inseriscono altri fogli e poi si ripone il manuale in libreria, in 6 mesi si apre in stile raccoglitore fascicoli deAgostini.
  10. A me sta storia che non mettono alcune cose nei manuali ma la forniscono come pdf non mi piace. - Essendo pdf risulta meno fruibile (a meno che non venga stampata). - Anche se stampato, continua comunque ad essere materiale su fogli sparsi facili da perdere. - Prima o poi quei file diverranno di difficile reperibilità sulla rete. Preferirei di gran lunga un dmg2. Magari un dmg più tradizionale (senza tutte le regole opzionali) ed un dmg2 con solamente le regole opzionali.
  11. wwanno

    Isola volante

    Sei nella soglia epica e stai lavorando con i seed magici del manuale dei livelli epici. Così per dire, nel Faerun questo è il genere di cose che sono riusciti a fare solo i maghi di Netheril nelle ere passate. Tagliavano le montagne, ne rivoltavano le sommità e le facevano fluttuare ottenendo così la loro isola volante.
  12. La prima domanda che mi viene da fare è: se vi siete divertiti con OD&D, perché cambiare? La seconda è: perché scartare a priori 1^ - 2^ (per le quali si trovano i manuali - magari non in perfette condizioni ma buoni per giocare - su ebay a quattro soldi)?" Poi dico la mia. Tra PF e 3.5 preferisco la 3.5 (gusti), nonostante PF sia comunque valida. Se però mettiamo in conto la 5^, allora preferisco quest'ultima poiché più vicina allo spirito delle primissime incarnazioni del gioco (quello che altri definiscono "regole troppo leggere" per me è un pregio, e gli scontri non portano via ore come in 3.5/PF). La quarta non la prendo in considerazione perché non l'ho mai giocata. Se però è tua intenzione giocare le vecchie avventure per le passate edizioni, e se vi siete divertiti anche con l'OD&D, perché fare lunghi lavori di conversione?
  13. Mi avete fatto incuriosire....
  14. Idruin Scatto in avanti tentando di frapporre me e lo scudo tra i due uomini
  15. wwanno

    Movimento x2 e x4

    Detta così acquista un po' più senso la loro scelta. Ora mi sento meno offeso. Grazie.
  16. Idruin Da debita distanza con la punta della lama spingo la porta per aprirla.
  17. wwanno

    Movimento x2 e x4

    In quella discussione sei stato l'utente con cui è stato più piacevole discutere, ma ora.......sei serio? Non lo accetto. Dai per favore non mi possono codificare la necessità di respirare! Non è assolutamente necessario. Se un master crea una nuova razza basterà specificare se possiede questa stranezza. È uno spreco di carta e inchiostro. Ed un'offesa all'intelligenza del lettore. Tornando in topic. Qui il problema non è "osservare", il problema è che nessuno dei due può correre dopo aver fatto una qualunque azione standard. Se uno avesse detto "mi muovo alla mia normale velocità" e l'altro "corro", il secondo non avrebbe potuto correre, perché correre è una azione di round completo (6 secondi). Bolt fa i 100m sotto i 10s, come è possibile se si corre solo a multipli di 6s? A livello regolistico è una falla notevole! Io avrei fatto cosi - velocità base 9m - doppio movimento a velocità normale 18m. - corsa x2, se la applichi al movimento singolo fai 18m., se al doppio movimento 36m. - la carica è intesa come corsa per 1/2 round, 18m., più attacco. Si applicano i bonus/malus della carica contro il soggetto caricato (che si vede arrivare un avversario addosso a tutta birra), quelli della corsa contro gli altri (che pensano "toh', un ***** che corre senza neppure pensare di schivare i miei attacchi"). Invece pur di codificare il tutto (hanno sta fissazione da quelle parti), perché questo, quello e quell'altro devono essere azione standard; mentre quest'altro e quell'altro ancora azioni di round completo, hanno creato una incongruenza logica assurda.
  18. wwanno

    Incalzare, piccolo dilemma

    Domanda. Mi pare ci fosse un talento che se facevi abbastanza danni avevi un tentativo gratuito di sbilanciare sull'avversario. In quel caso, se fai danni e sbilanci, puoi anche incalzare?
  19. Metodo 1 (brutale): Le prime volte, possibilmente prima che la campagna entri nel vivo (che poi inserire personaggi nuovi risulta difficile), si procede con i tpk. Se i giocatori sono intelligenti, ne basterà solo uno. Se lo ricorderanno anche per il futuro. Magari dopo il fattaccio si sottolinea il fatto che hanno sbagliato strategia/approccio e che i loro pg non sono sempre in cima alla catena alimentare. Metodo 2 (soft): Se si ha a che fare con giocatori molto intelligenti (e devo dire di avere questa fortuna, anche se la scorsa sessione mi hanno un po' deluso perché stavano per rimetterci le penne e non capivano che l'avversario era fuori dalla loro portata), può bastare avvisarli prima che la sessione/campagna inizi ("ragazzi vedete che le botte non sono sempre la soluzione migliore"). Metodo 3: Il metodo 1 può essere frustrante per i giocatori, ma sicuramente è istruttivo. Se non si vuole uccidere i pg che i giocatori avevano creato appositamente per la campagna (e che giustamente volevano portarsi avanti per la campagna), magari si possono ideare un paio di scenari brevi o brevissimi da far giocare ai giocatori (magari la stessa sera in cui si sono creati i pg, dato che in genere dopo la creazione rimane poco tempo per giocare) in cui li si mette davanti ad alcune sfide (singoli incontri in cui il master dà tutti gli elementi necessari per la soluzione e i giocatori devono mettere assieme i pezzi) da risolvere in modo non convenzionale (convenzionale = botte). Dopo che si è fatto ciò (e magari i pg sono morti perché hanno sbagliato approccio), si dice "ok avete visto che questo metodo non sempre funziona, spremetevi le meningi e iniziamo la campagna." In genere comunque questo tipo di problema non esiste con gruppi rodati in cui il dm è conosciuto dai giocatori che sanno dunque come egli impronta le sue campagne. Lo scopo dei tpk o dei mini incontri preliminari è proprio quello, dare un assaggio.
  20. wwanno

    Movimento x2 e x4

    Il problema si pone lo stesso. Indipendentemente dal fatto che uno compia l'azione di osservare o meno. È risaputo che non si può correre per 3 secondi. E questo è puro sarcasmo, non rivolto a Klunk (anche se lo ho quotato, non me ne voglia), ma alla regola. Il problema è che non si può (in base alle regole) correre per meno di 6 secondi, e la cosa non ha senso. hai ragione è una incoerenza. In cosa sbagli? Nel cercare realismo. Come risolvere? Hai capito il problema, hai avuto il coraggio di affermare che è un problema, hai tutto ciò che serve per risolverlo. Non sono come quelli alla WotC che ci reputano tanto tonti da specificare che gli umanoidi devono respirare (questa scoperta di oggi proprio non mi va giù), io parto dal presupposto che l'interlocutore disponga almeno dell'intelligenza media.
  21. wwanno

    Penalità al pg

    Esattamente. Sono talmente molteplici gli aspetti della natura che ciascuno potrebbe decidere di venerarne alcuni ed altri no. Per fare un esempio Chauntea e Malar (scusate ma sono più a mio agio nei FR), sono entrambe divinità della natura, ma fanno capo ad aspetti diversi della natura stessa. - È chiedere troppo che un giocatore spieghi cosa è per il suo pg la natura e quali sfaccettature tra tutte (proprio perché molteplici) ne venera? - In mancanza di una simile spiegazione preventiva, è troppo chiedere che, a fronte di un comportamento in contrasto con la concezione di natura (armoniosa, in questo caso) che ci si aspetterebbe da un pg (buono, in questo caso), al giocatore sia chiesto di ruolare il proprio graduale cambiamento di prospettiva, prima che il suo pg possa tornare a lanciare incantesimi? Considerando anche che a) altri incantatori divini possono trarre i loro incantesimi da "ideali". dietro quegli ideali in realtà si celano le divinità più in sintonia con essi (come qualcuno ha detto). Se "b" fosse vero (non ho controllato) inoltre, la spersonalizzazione della Natura andrebbe a farsi benedire, ed il ranger otterrebbe in realtà i suoi incantesimi da Malar anziché da Chautea (per tornare all'esempio di prima). Ora, questo cambiamento sarebbe immediato o ci sarebbe un periodo di transizione in cui il ranger non riesce a lanciare incantesimi? Penso che ruolare qualcosa di simile non sia nulla di eccessivo. Anzi è uno spunto di gioco e crescita (intesa come sviluppo emotivo/caratteriale) del pg. Leggere e interpretare in questo modo il PHB, significa ricondurre i ranger al nucleo comune proprio di tutti gli incantatori divini, le cui abilità magiche vengono concesse da entità superiori. Se fosse diversamente, se fosse il ranger ad attingere (quasi strappare) dalla natura (e non la natura a concedere), vedrei il tipo di magia del ranger come arcana. Inoltre non dimentichiamo che in 3^ edizione una meta-ambientazione esiste e permea il PHB, e coincide con quella di Greyhawk, dove la Natura è una vera e propria religione con i suoi dettami. Credo che a questo punto sia molto più permissiva la mia visione, che quei dettami consente di infrangerli e successivamente sostituirli. Si l'errore è stato fatto all'inizio, non ci piove, infatti nel caso specifico ritengo sia più facile considerare l'allineamento sulla scheda un semplice "errore di battitura". Cancellarlo e modificarlo (e modificare conseguentemente l'insieme degli aspetti della natura che si suppone - dato che in merito il giocatore non si è espresso - il pg veneri) è la soluzione migliore.
  22. wwanno

    Penalità al pg

    Concordo sull'ultima parte, infatti proprio quando si parlava di allineamento e possibile cambiamento ho detto che pensavo all'allineamento buono presente sulla scheda del pg in questione piu che altro come un errore di battitura, suggerendo di cambiarlo e basta se il giocatore non lo aveva mai rispettato. Per quanto riguarda le spells e i ranger, rimango della mia idea. Non ritengo influisca poi molto. Ho a più riprese detto che basta che il pg si voti ad un differente "ideale di natura" per riottenere i suoi incantesimi. E non credo sia difficile. Non ho mai detto che perde irrimediabilmente i suoi incantesimi. Basta che il personaggio decida (ruolando il cambio di prospettiva) di seguire o dare maggior rilievo alla visione della natura come "legge del più forte" piuttosto che come "equilibrio e armonia". Non ho mai detto che perde gli incantesimi se diventa brutale, la natura può essere brutale. Il fatto che si chieda ad un giocatore di rappresentare in ruolo tale cambiamento nella sua attitudine o modo di vedere le cose è ritenuto però da alcuni una punizione.
  23. wwanno

    Penalità al pg

    Si lo sto affermando. Oppure le conseguenze devono sempre essere buone? Se dopo che mettono la testa del chierico in piazza su una picca arriva un contingente di guardie li arresta e li condannano a morte è pure una punizione?
  24. wwanno

    Penalità al pg

    Ragazzi circa il fatto del respirare ho editato, scriveva mentre scrivevo io. L'ho detto, l'ho definita ridondante, serve a sottolineare l'importanza di alcuni fatti, non ad imporre una eccezione alla regola generale. Edit: @Darksephirot. Quando parli delle macchine a motore mi dai ragione non torto. Bisogna applicare il buonsenso. Quando ho chiesto se i personaggi respirassero è evidente che volevo risultare paradossale (e mi sento offeso ora che so che alla wizard mi ritengono così deficiente da dovercelo scrivere), proprio per far si che si tirasse in ballo il buonsenso. Il mio buonsenso (che può essere diverso da quello degli altri) mi fa dire, basandomi sulle regole generali relative agli incantatori divini, e sulla possibilità concessa loro di fare appello per i loro incantesimi a degli "ideali filosofici", che i ranger si comportano esattamente come qualunque altro incantatore divino. Soprattutto se, come qualcuno ha detto, poi è la divinità più in sintonia con l'ideale filosofico a dare loro gli incantesimi (se lo vuole e se lo ritiene degno).
  25. wwanno

    Penalità al pg

    No vuol dire solo che nessuno è più vivo poiché dicono che se non si respira si muore, ma non specificano che i pg respirano, quindi sono morti. Esatto il buonsenso. Era ovvio che volevo arrivare a questo, lungi da me far morire tutti alla nascita per carenza di ossigeno Dici che la fonte della magia deve essere specificata. La fonte della magia è specificata. La magia è prima differenziata in arcana e divina, e poi, con solo riferimento alla magia divina è detto che chi ne fa utilizzo deve "prey and recive". Questa parolina, che capisco possa passare inosservata in mezzo a millemila pagine, è la regola generale che vale per tutti gli incantatori divini. I loro incantesimi vengono dati loro da qualcuno o qualcosa. Chi da può anche togliere. Il fatto che non sia specificato che rischino di perderli se infrangono ciò che quel qualcuno o qualcosa rappresenta non è rilevante. Ed ora ti dico il perchè. Una regola espressa relativa ad un ambito (paladini ad esempio) non è indice del fatto che non ne possa esistere una simile, ma tacita, in un altro ambito (ranger), anzi spesso in questi casi si ricorre all'analogia. Ma neppure il ricorso all'analogia è necessario in questo caso. Da che mondo e mondo non è necessaria una regola specifica per confermarne una generale, ma solo per derogarvi. E quel "prey and recive", costituisce regola generale. Gli incantesimi vengono ricevuti (e quindi dati). Chi dà può anche togliere. È la regola generale, non c'è bisogno di una regola specifica che confermi quanto già detto nella regola generale. Quando si parla di paladini o chierici la regola è ridondante. La sua funzione non è di esprimere una eccezione alla regola base (che ricevono gli incantesimi e che gli possono dunque essere tolti) ma serve a sottolineare ulteriormente l'importanza del loro codice di condotta. Quando si parla di druidi e armature metalliche, la regola non serve per introdurre una eccezione alla regola generale (che ricevono gli incantesimi e che gli possono dunque essere tolti), ma a porre in evidenza l'importanza di un divieto che a prima vista potrebbe sembrare poco importante. Il buonsenso usiamolo sempre, è meglio, e non ragioniamo di solo regolamento, la fuffa è importante. Edit: circa il fatto che c'è scritto che respirano. Hai postato mentre scrivevo. Cavolo c'è scritto pure questo! Edit2: Effettivamente è una incongruenza. Ma non credo tolga rilevanza al discorso fatto ora poco più sopra in questo mio stesso post. Edit3: disapprovo, soprattutto se.... Se è scritto così ecco spiegato il "recive" e l'incongruenza dell'Edit2.
×
×
  • Crea nuovo...