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ma sapete che mi avete convinto? me lo compro anche io!!! :D quanto costano l'uno?
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:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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ma non era una critica, era un osservazione.Non ho mica detto che è brutta, ho detto che è strana, è ben diverso. Cmq il mio preferito resta lo spadaccino, ci sono alcuni particolari che sono perfetti!!!
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Ho letto il primo per ora..però devo andare a mangiare, quindi finirò. (spero di poter fare critiche tranquillamente..mirate a migliorarsi eh, senza offesa ) Quello che ho notato subito, e l'avevo notato anche in La nostra storia, è che il tuo punto debole è la punteggiatura. (come dice anche MikeT) La usi poco, pochi punti e poche virgole, e i periodi diventano spesso lunghi e complicati da seguire. Solo nel primo capitolo mi sono ritrovato a dover rileggere alcuni passaggi due volte, perchè mi perdevo tra le virgole e i discorsi complessi Dovresti prestare più attenione a questa cosa, credo, perchè se diventa complicato leggere e se ci si ritrova a dover riprendere sempre il filo del discorso troppo spesso, si perde un po' del gusto e dell'atmosfera della storia. Quando ho finito ti dico anche che cosa penso della trama Ah un po' di errori di ortografia ci sono, ma basta fare "copia incolla" in word e puoi correggerli in automatico (altrimenti c'è Nhemesis che si diverte a farlo 8) ) (e vorrei sapere come fa a Nhemesis a sapere che sono peloso che non mi ha mai visto? :-k :-k 8-[ aspetto il tup prossimo capitolo eh, nheme )
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io inizio dopo..
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uhm..io non lo so...sono indeciso. Ma hai fatto ritocchi a pc nel secondo? L'attaccatura della mano sull'arco sembra strana, nn fatta a mano..cmq è bello anche quello..
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Ariaston osservò l'orchetto legato. "Beh, non so voi ma io non conosco la lingua degli orchi. Speriamo sappia un po' del nostro linguaggio. Vedete se riuscite a cavargli qualcosa di bocca, non si sa mai che torni utile. Io faccio un giro di ispezione, per vedere se ce ne sono altri." Ariaston si alzò, insoddisfatto dalla colazione, e si allontanò a grandi passi verso la foresta. Gli altri lo guardarono andarsene, silenzioso e cupo in una mattina luminosa. Si addentroò nella vegetazione, a suo agio, dialogando silenziosamente con gli insetti e le piccole creature grazie alla sua magia, placido esploratore di una terra abbandonata da Dio. Fece un ampio giro attorno all'accampamento, esplorando anfratti e cercando tracce. Non capiva cosa ci facesse un orchetto da solo in quella zona. Poteva essere un orchetto residente nell'accampamento, e che al momento del loro attacco era fuori in esplorazione; ma se cosi fosse stato non si sarebbe fatto cogliere tanto alla sprovvista dall'elfa. Gli orchetti esploratori solitamente sapevano il fatto loro. Oppure poteva essere un reietto dalle altre tribà dell'isola, ma era "ben vestito" per la loro razza, non un vagabondo abbandonato da tutti. No, qualcosa non tornava. Esplorò attentamente senza trovare altre presenze nel raggio di qualche chilometro attorno all'accampamento. Poi ad un certo punto, mentre controllava la zona che dava verso la spiaggia, trovò una serie di impronte. Arrivavano proprio dal mare..le contò: una, due...sette! Erano impronte di sette piedi orcheschi, leggere; quindi non era presente nessuno di quei bestioni. Le seguì, verso il loro accampamento. Ad un certo punto si divisero in quattro gruppi. In un gruppo andavano 3 creature. In un altro ne andavano 2 e altri due orchetti si avventuravano da soli. L'elfo decise di seguire le tracce del gruppo più grosso, e notò che giravano attorno all'accampamento. Proseguivano per qualche centinaio di metri, e poi si fermavano. Poi ripartivano, in un ampio giro che tornava verso la foresta, di fretta, forse correndo. Tornò sui propri passi, e ricontrollò anche gli altri gruppi. Quello da due si comportava in maniera simile al primo, sull'altro versante della collinetta che ospitava il loro accampamento, mentre i due singoli si avventuravano un po' più vicino. Li segui fino in fondo. Una traccia portava vicino all'accampamento, fino a dove avevano combattuto. Se fermava un po' ad esaminare il luogo dove c'erano stati i cadaveri degli orchetti, e poi tornava indietro. L'altra proseguiva verso la collina, tra gli alberi e le piante, lentamente e attenta, e poi si ricongoiungeva con delle tracce molto leggere. L'elfo intuì che dovevano trattarsi di quelle di Iskra, e infatti dopo c'erano i segni di una persona che camminava scomposta, trascinandosi qualcosa dietro. L'elfo ora aveva una ben chiara situazione dell'accaduto, e si rese conto che non potevano stare proprio tranquilli. Tornò rapidamente dai compagni, e li trovò di fronte al corpo dell'orchetto, intenti a provare a tirargli fuori qualche parola, mentre Garfuss poco più in la chiacchierava con Alathariel. "Questo maledetto fa finta di non capire, ma adesso gli scateno io qualche cosa contro che la fa parlare, per la birra del Monte Eterno!!!" Sturmir stava imprecando contro la piccola creatura, infuriato dalla testardaggine, mentre Perenor poco dietro rideva di lui con Iskra. "Forse dovremmo lasciarlo una giornata in compagnia di Garfuss, e sicuramente parlerebbe pur di toglierselo di torno" affermò Lirian, provocando risate generali, anche ad Ariaston. Quando lo videro chiesero com'era andata. L'elfo afferrò una mela che Iskra aveva abbandonato su un ceppo, e inizio a tagliarla con la daga. "Ho scoperto da dove arriva questo qui, ma non so dove siano andati gli altri sei che erano con lui. Comunque sanno di noi e presto arriveranno con i rinforzi. La cosa da scoprire da lui è: quanto presto? Non c'è da stare tranquilli..non ammazzatelo fin che non ha parlato!"
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io devo ancora riuscire a leggerlo,xkè è parecchio lungo, ma dopo dovrei farlo..se mi viene l'ispirazione continuo anche io
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BENVENUTO nel forum allora
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e pensa che ti è riuscita benissimo lo stesso! lo confesso, quando ho visto quanto avevi scritto ho tremato! credevo fosse un altro dialogo di Garfuss, in stile tutto suo, e stavo già preparando le sostanze dopanti per arrivare alla fine del testo. vabbè, ormai le consumo lo stesso 8) good work cmq! vediamo se stasera mi invento qualcosa..
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si vero sorry...finora nn ho avuto tempo, ma stasera dovrei poterlo fare, visto che la mia raga si è ammalata e probabilmente non esce..quindi sono a casuccia e posso scrivere..
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fico! mi piace come sta proseguendo la storia..abbiamo ripreso alla grande
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Anche io ho riempito il mio flauto di condensa e saliva, ai tempi delle scuole medie. Ben poco di apprezzabile usciva dal suo foro...oggi penso che forse avrei dovuto adibirlo a Cilum, e avrei avuto più fortuna 8) Poi ho pigiato qualche tasto di pianoforte, nella temibile settima ora che mi avevano piazzato alle scuole superiori, perchè dovendo scegliere cosa fare al posto di religione, avevo apposto la crocetta su "musica" , per "non sprecare tempo", come disse mia mamma. Le lezioni terminarono ben presto, dopo due o tre volte, per dedicare tempo prezioso ai più meditabondi scacchi con i compagni. Basta..tutto finì li...per fortuna!
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e va benissimo! chi vuoe continui pure, io oggi non credo di postare niente...forse domani..
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e quindi torna a scrivere con la tua Alathariel!!!!!
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dnd 3e classe preferita dite la vostra (parte due)
Wolf ha risposto alla discussione di Tariconan in Dungeons & Dragons
BENVENUTO Morty -
sei un fenomeno manzo...ok da qua può proseguire chiunque
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anche io pazzoide!!! dai dai che qua si aspetta in fremente attesa..
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uh? questa non l'ho capita?
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La Nostra Storia 3020 - ->CyberPunk<- -
Wolf ha risposto alla discussione di Gigared in Prosa e Poesia
ehi! io ho creato il pilota! Dopo ci do anche un po' di carattere, cosi si capisce che tipo è, ma si deve continuare anche qua eh -
io ti do il BENVENUTA in questo forum e quoto il tuo menzionare i bravi Rhapsody
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L'elfo contrasse i muscoli d'istinto, a ritrovarsi di fronte questa creatura sconosciuta. La fissò per un attimo, esitante sul da farsi. La ragazza che aveve di fronte aveva la pelle completamente nera, due bianchi occhi inquietanti che lo fissavano in attesa di qualcosa. Aveva un fisico simile a prima, snello e agile come tutti gli elfi, e le differenze rispetto ad un elfo vero erano veramente poche. Passarono diversi secondi, di tensione, di dubbi. L'elfo osservò per un istante la spada che l'elfa aveva poggiato a terra. Spostò lentamente la mano sull'affilata daga che teneva al fianco; poi con un colpo di reni saltò in piedi, veloce, con la daga in mano. La ragazza reagì d'istinto piegandosi sulle gambe, allarmata e pronta a tutto. La lama della daga si conficcò nel terreno davanti ai suoi piedi, poco distante dalla spada che aveva abbandonato sul terreno, e un sorriso solcò il volto del misterioso guerriero. Ariaston si voltò, dandogli il fianco ed appoggiandosi con i gomiti alla roccia che dava sulla foresta che doveva tenere d'occhio. "Non preoccuparti, non ho intenzione di far nulla." La ragazza era ancora tesa e sorpresa, e si rilassò lentamente. "Non ho nulla contro di te, o per lo meno contro la tua razza. Gli unici che odio sono i maledetti Demoni". Sputò fuori la parola con disprezzo, con astio e odio puro. Si fece serio. "Solo, visto che a quanto pare tu hai intenzione di stare con noi per un po', credo sia giusto che tu ci dica qualcosa di più di te..." Lasciò correre le parole nell'aria per qualche minuto, pensando. Poi sorrire divertito sinceramente. "Anzi no, forse non è necessario che tu lo faccia. Dopotutto mi sono reso conto di non conoscere quasi i miei compagni, e loro non conoscono me. Non sei molto diversa da noi." Si voltò a guardarla, strappandole un sorriso divertito. Raccolsero le proprie armi, e a quel punto l'elfo sembrò ricordarsi di qualcosa. "Ah a proposito. Quell' anello ha un potere eccezionale. Dovrai spiegarmi cosa puoi fare con esso. Se puoi fare quello che penso io la nostra convivenza sull'isola sarà più felice nei prossimi giorni..". Un ghigno perfido e astuto alterò i suoi lineamenti, mentre aspettava le parole dell'elfa. In quello si voltarono entrambi, attirati da un rumore dentro all'accampamento, e videro il botolo a pochi metri da loro che fissava la ragazza nera, con la faccia stupita in un misto di ammirazione o forse spavento (se mai il kender poteva essere spaventato..) con il braccio destro teso ad indicarla con l'indice.. ho modificato un po' quello che avevo pensato, visto che manzo aveva un idea e daermon ancora per un po' non può tornare a postare..vai manzo
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ho già pensato a come proseguire solo che prima devo chiedere un paio di cose a Deed..vedo se domani riesco a fare tutto
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In poco tempo si occuparono dei pochi orchetti rimasti, eliminando quelli storditi o imprigionati dalle magie lanciate, e attorno alle tre del pomeriggio l'accampamento era in mano loro. Si sentirono soddisfatti al pensiero dell'opera compiuta: un intero accampamento orchesco conquistato in poche ore e in evidente inferiorità numerica. Controllarono tutti i baraccamenti presenti, e si accertarono dell'assenza di gallerie sotterranee. Trovarono un piccolo deposito di armi, ma con al suo interno qualche arco corto e parecchie frecce. Le predisposero in qualche punto ai limiti dell'accampamento, luoghi dai quali avrebbero fatto turni di guardia per accertarsi che nessuno si avvicinasse a loro. A fianco al deposito armi trovarono anche qualche scorta di cibo, di dubbia provenienza, per niente invitante ma sicuramente utile in caso di necessità. Trovarono tutti delle armature da indossare, vecchie e consunte, ma sicuramente meglio che esserne senza, in caso di combattimento. Arrivò velocemente sera, e con essa la notte e la stanchezza. Il giaciglio che si erano preparati fù velocemente riempito dai corpi stanchi, mentre solo Ariaston e Iskra rimasero a girare per l'accampamento. L'elfo si era preso l'incarico del primo turno di guardia, e siccessivamente il nano e Perenor gli avrebbero dato il cambio. La strana e misteriosa elfa semplicemente sembrava non avere sonno. Si aggirava per il campo osservando ogni singolo anfratto, dimostrando esperienza di sopravvivenza. Ci teneva a conoscere ogni angolo del luogo in cui era, segno di un meetodico perfezionamento della propria condizione, frutto di esperienze passate. Sembrava molto a suo agio nella notte e nel buio, e si muoveva silenziosa come anche pochi elfi sapevano fare. Era agile come un gatto, delicata e attenta. Non si curava molto della presenza dell'elfo, che dalla sua postazione la osservava, o per lo meno non lo dava a vedere. Poco dopo si avvicinò al guerriero, e si sedette a qualche metro da lui, osservando la notte, apparentemente assorta nei suoi pensieri. "Non ho visto cosa hai fatto prima contro gli orchetti, ma dai commenti degli altri deduco che tu abbia fatto qualcosa di particolare." disse l'elfo senza guardarla. Teneva un tono di voce bassa, per non disturbare la notte e le stelle, avvolgendo il silenzio con il caldo della sua melodiosa voce. Gli occhi verdi intensi si muovevano a scandagliare il boschetto poco distante da loro, distorcendo lievemente nei movimenti anche la cicatrice che solcava il volto. Mosse le mani dentro al mantello che si stringeva addosso, sistemando meglio le gambe, in una posizione più comoda. L'elfa lo guardò un attimo, facendo un sorriso di circostanza, indecisa su che dire. Poi Ariaston riprese:" Che ci fai su quest'isola? Non sai dove siamo, e da quello che hai detto ci sei arrivata per magia, senza volerlo. Sembra un racconto molto strano, ma potrei anche crederci viste le cose che sono successe ultimamente." Fece una pausa colma di significati. "E' vero dunque, quello che hai affermato?". L'agile ragazza lo osservò, facendosi seria. Pensò qualche istante alle parole del suo interlocutore, e poi si distese comodamente anche lei, portando le mani dietro la testa appoggiandocela sopra. "Si, è vero. Non so come sono finita qua, e non so neanche dove sia qua...". L'elfo continuò a guardare il vuoto. "Cosa sono gli elfi scuri di cui parlavi? Non ne ho mai incontrato uno, e sono curioso di sapere che razza è." Si voltò a guardarla, in curiosa attesa di un nuovo racconto.. prego Deed, a te la palla
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Sono molto combattuto sulla valutazione. Sicuramente positiva, ma qualche dubbio mi rimane. Difficile spiegarsi senza spoilerare, e sopratutto a quest'ora. Cmq un bel film che consiglio vivamente di andare a vedere; questa volta apprezzo anche la recitazione di Tom Cruise, anche se è sempre la sua solita, del figone deciso e risoluto e che non sbaglia un colpo..però la fa bene dai. Domani posterò le impressioni meglio, e aspetto anche le vostre.