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Il nano e il chierico erano stati molto bravi, non c'era niente da dire! Ora l'unico problema, per potersi impossessare dell'accampamento, era quel grosso bestione che era sopravissuto a tutti gli incantesimi. Era della stessa razza dell'altro che Ariaston aveva affrontato poco prima, e ricordava ancora bene di cosa fossero capaci. Stava caricando dritto verso di loro, con la mazza ferrata impugnata a due mani davanti al petto, e non sembrava accennare a rallentare. Perenor era ferito, di fianco a lui, mentre Sturmir stava salmodiando qualcosa che sicuramente sarebbe stato utile, ma che non sarebbe giunto in tempo a fermare la sua carica. L'elfo si rese conto di doverlo fermare, prima che travolgesse il gruppo nella sua corsa sfrenata, e si preparò. Impugnò la daga sulla destra, la spada dell'orchetto, appena ucciso dal chierico, sulla sinistra, e si fiondò contro al mostro, quasi a voler sfidare l'onda che stava per travolgerlo. Ma sapeva benissimo che un piccolo sasso non poteva fermare un onda anomala. Si avvicinò velocemente al mostro, che alzò la mazza sopra la testa urlando come un demone; continuarono ad avvicinarsi, e quando furono a pochi metri l'uno dall'altro la mazza calò precipitosamente verso la sua testa, da sinistra verso destra, in una mezza luna discendente che lasciava poco spazio alla fuga. L'elfo saltò verso l'alto, e il colpo sfiorò i suoi piedi, passando dall'altra parte. Ma non si piantò a terra, come sperava, e quando i suoi piedi toccarono nuovamente terra la mazza stava riiniziando un'altro viaggio all'indirizzo della sua testa. L'elfo si rese conto che rischiava anche di essere travolto dal corpo del mostro ormai a poco più di un metro da lui, e scattò di lato, con un tuffo di due o tre metri che lo fece finire disteso sul fianco. Il mostro frenò il colpo della mazza, continuando la sua corsa verso il nano salmodiante, disinteressandosi dell'elfo. "NO!" Il guerriero elfico si rese improvvisamente conto che Perenor non era in grado di fermare il bestione, e Sturmir non era ancora pronto con l'incantesimo. Non lo aveva rallentato abbastanza! In un attimo di disperazione scagliò la corta spada orchesca contro il mostro, contro la sua schiena scoperta. L'arma roteò nell'aria, andando a colpire la natica sinistra della creatura, debolmente ma abbastanza forte da causare una ferita sanguinante. La creatura grugnì di dolore e si sbilanciò leggermente perdendo la possibilità di colpire con la mazza, ma non rallentò. Sturmir saltò di lato appena in tempo per evitare il ginocchio che lo stava per colpire al volto, mentre Perenor venne sbalzato di lato, a rotolare scomposto nel terreno. L'essere proseguì per qualche metro, cercando di fermarsi, e poi si voltò con la mazza sopra la testa urlando di rabbia, e con la schiuma alla bocca. Il kender, la bambina elfica, e le due donne non gli interessavano. Ariaston era già in piedi e stava correndo, quando la cratura mosse il primo passo verso il nano che tentava di difendersi con la piccola ascia che possedeva. Ma era chiaramente uno scontro impari. L'elfo arrivò di gran carriera; l'orco lo aveva notato e lo stava tenendo d'occhio, pronto ad affrontare sia il nano che l'elfo. Ad un certo punto il corpo della creatura si irrigidì, i muscoli del volto e del corpo si contrassero, e un urlo di dolore uscì dalla sua bocca. Sturmir gettò a terra l'ascia e iniziò a salmodiare qualcosa. Ariaston lo sorpassò e finalmente capì il perchè di quella reazione: Lirian aveva una corta spada orchesca tra le mani e la stava piantando sempre più in profondità nella gamba della creatura urlante. L'essere si girò furibondo, con la spada ancora piantata, strappando via l'elsa dalle mani della ragazza; alzò un braccio, mentre con l'altro impugnava ancora la mazza, e calò un pugno potente verso il volto indifeso. Ma il colpo non arrivò mai a destinazione! La daga di Ariaston si conficcò silenziosa e delicata appena sopra al gomito, recidendo ogni articolazione e rimanendo incastrata tra le ossa incontrollate. Gli sfuggì di mano, ma riuscì nella sua corsa ad afferrare la ragazza e tuffarsi con lei qualche metro più in la, appena di fianco al kender. Il botolo emise un debole urletto e poi iniziò a parlare. ANCORA! "Ci pensò io ad ammazzarlo, non preoccupatevi. Mi ricordo benissimo quando mio cugino Tialson affrontò quel gigante dalle sette teste..o erano sei? Beh comunque lo affrontò armato di una sola rete per pescare scardole! Dopo qualche roa stava ancora combattendo, e mia zia allora lo chiamò per mangiare..aveva preparato un ottimo pasto e sapete, era veramente un peccato si raffreddasse; anche perchè c'era un ottimo vino preso nelle vigne poco vicino al fiume..". Si interruppe perchè senti un rumore: quando si voltò l'energumeno aveva alzato la mazza sopra la testa, aveva fatto un passo verso di loro e si apprestava a schiacciare elfo e ragazza come mosche. L'elfo si sentì veramente in pericolo, incastrato e impedito a muoversi a causa dell'intrigo di arti con la ragazza umana, e non possedeva neanche un arma, tranne il suo pugnale. Ma non sarebbe riuscito a prenderlo! Guardò il sole riflettersi sul metallo tondo dell'arma nemica, il bagliore splendere come un diamante e la morte passare di fianco a lui. Per un attimo si senti solamente la voce del nano, che terminava di salmodiare. Poi un rumore sordo si sprigionò alle spalle dell'orco, che venne sbalzato improvvisamente una decina di metri più in la. Cadde violentemente a terra, sbattendo il volto e con la schiena spezzata da un urto violentissimo. Sturmin era dove si trovava il mostro poco prima, con una mano aperta tesa davanti a se, e un sorriso divertito sul volto. "Non doveva interrompermi l'incantesimo, poco fa!" disse, con tono di sfida. Un sorriso si formò sulle labbra di tutti che lentamente si rialzarono e controllarono la situazione. Poco dopo l'elfo vide il nano tornare con la sua daga in mano, e la proprioa ascia sporca di sangue nerastro. "Stava ancora mormorando qualcosa, quel coso li..." Perenor aveva già provveduto a guarirsi, e poco dopo aiutò anche Iskra con la ferita.. ad altri l'onore di continuare, e gestire il Kender
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
infatti mi sa che era un fake.. la mia ragazza ha chiesto oggi nella stessa libreria e non se ne sapeva nulla.. -
ah non te l'avevo detto, ma è bello l'avatar.. :D posta anche qualcuno dei tuoi disegni completi, ora che hai recuperato lo scanner
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fico Manzo, good work!! :D non ho capito cos'è successo alla fine, com'è morto il primo dei due orchetti che stava per colpire il kender (l'elfetta fischiettava?), ma va bene lo stesso..e bisognerà anche concludere lo scontro con il bestione grosso good good..oh ma quando ti metti a scrivere scrivi eh!! :D
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e va benissimo cosi proprio quello che speravo accadesse ora sarebbe carino che qualcuno dei presenti sullo sperone tornasse a postare (Manzo, Daermon, Njasheen, Strike ) cosi da vedere come si comportano tutti
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Griffin rulez!!! mai riso tanto
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Erano abbarbicati su quell'isola da circa un'ora, quando dal suo posto di vedetta Lirian chiamò a bassa voce Ariaston. "Degli orchetti si dirigono verso di noi, da quella parte..non sono molti, tre se non sbaglio, ma potrebbero vederci e allarmare gli altri. Nascondetevi!" Detto questo la ragazza si accucciò appiattendosi contro la roccia, invisibile dal basso. Ariaston si affrettò leggero e veloce verso gli altri e li avvisò rapidamente, mentre già si avvicinava all'uscita del loro rifugio. "State nascosti, accucciatevi giù e non uscite per nessun motivo. Se ci saranno problemi lo capirete presto, e avrete tutto il tempo per prepararvi.." Quando le ultime parole furono pronunciate l'elfo scomparte, tanto velocemente quanto erano state pronunziate le sua indicazioni. Sturmir borbottò qualcosa riguardo alla fretta degli elfi e alla loro poca loquacità nei momenti importanti, poi si adagiù dietro ad un masso, serio in volto. L'elfo sgusciò velocemente fuori dallo spuntone, con la daga che saltellava nella sua mano, finalmente pronta ad essere usata. Una strana frenesia lo pervadeva, ora che sentiva in cuor suo la possibilità di sfogare la propria rabbia per quella situazione su qualcuno di malvagio. Arrivò alla base della roccia in pochi minuti, silenzioso come il tempo stesso, e si coprì la testa con il cappuccio. Saettò rapido verso gli alberi, sentendo poco distante il vociare di alcuni orchetti, tre o forse quattro. Si lanciò dietro ad un albero appena in tempo per vederli salire una dunetta di sabbia, e poi ridiscenderla lentamente. Non sudava, e le mani bianche si muovevano frementi sulla lama della propria arma affilata. Era un po' di tempo che non pensava a com'era, alle sue mani bianche, alla cicatrice sul volto, ai suoi luminosi occhi verdi, resi più chiari dalla mancanza di soparciglia. Si rese improvvisamente conto di come i suoi compagni lo accettassero com'era, senza porre domande, e fù grato per questo. Ma si chiese anche quanto sarebbe potuto durare... Aspettò pochi secondi, il tempo di essere sicuro che gli orchetti non lo vedessero, e poi si mosse silenziosamente tra il fogliame. Raggiunge un punto vicino al sentiero, dove sarebbero passati i suoi nemici, e attese sotto ad un cespuglio, con la magia che scandagliava il terreno attorno a se. Mentre stava ancora perquisendo la zona attorno a se li vide arrivare. Erano si tre, ma uno era molto più grosso degli altri. Si rese all'improvviso conto che non sarebbe stato cosi semplice come immagginava. Ma ormai aveva deciso, e non sarebbe tornato indietro! Rimase accucciato nel cespuglio, raccolto come una molla e altrettanto all'erta. Gli orchetti passarono davanti a lui, grugnendo e forse litigando. Avevano le spade lunghe e contorte nei foderi, e gli archi corti a traccola; quello grosso aveva un lungo spadone nero appeso dietro la schiena, che probabilmente avrebbe adoperato a due mani vista l'assenza di un qualsiasi scudo. L'elfo attese ancora qualche attimo, e poi si fiondò contro il gruppetto. Emise pochissimi rumori, e mentre usciva i suoi tentacoli magici percepirono qualcosa di strano dietro di se; ma era troppo tardi preoccuparsene. Il silenzio lo accompagnava, mentre avvicinava la propria daga al collo scoperto e alto dell'orco robusto, ma qualcosa mise quest'ultimo in allarme, e si voltò di scatto urlando. Ariaston si sentì improvvisamente scoperto, al vedere il petto robusto dell'energumeno, e la prontezza di riflessi nel reagire. Pochi istanti di perplessità e poi si fiondò contro l'orchetto alla sua sinistra, sgozzandolo mentre era ancora di spalle, ed evitando un poderoso pugno dell'ogre. Mentre gli passava di fianco, e l'altro orchetto cominciava a capire qualcosa, estrasse la spada dell'orchetto morente dal fodero, e la scagliò verso l'altro alla sua destra. Un colpo fortunato, non c'è che dire, trafisse l'essere alla gamba destra, facendo fuoriuscire una fontana di sangue scuro e denso dall'arteria. Dopo qualche metro di corsa l'elfo si voltò pronto a combattere, e si ritrovò di fronte l'ogre, con la spada enorme in mano. L'orchetto trafitto dalla spada aveva un corno alla cintola, e stava tentando di suonarlo, ma l'ogre con un occhiataccia gli trapassò lo stomaco e lo sollevò scagliandolo lontano. "Tu sei Mio!" disse, in una parodia del linguaggio comune, con una voce rocca, profonda e malvagia. La spada grondava sangue nerastro, e il petto poderoso si gonfiava al ritmico respiro dell'essere. L'avversario si accucciò sulle gambe, con la spada nella mano destra. L'elfo fece lo stesso, attento a reagire al momento giusto, e aspettò la mossa. Ma fu troppo veloce! In un battibaleno, con due falcate maestose, l'essere verde scuro fù su di lui, coprendolo con la sua mole e la sua ombra. E non calò la spada come si aspettava, ma un pugno veloce e preciso dalla sinistra. L'abilità dell'elfo derivava però da anni di combattimenti, e l'istinto lo portò prontamente verso il corpo dell'avversario, rendendo quasi vano il colpo. Venne colpito di striscio alla schiena, e fu doloroso, ma non si perse d'animo. Saettò veloce e leggero alla sinistra, proprio sotto al braccio che aveva portato il colpo, e recise qualche muscolo dell'enorme gamba che aveva di fronte, nella sua corsa. Un leggero grugnito usci dalla bocca del bestione, e il braccio destro fece ruotare la spada in un arco ampio mentre anche il corpo piroettava su se stesso per raggiungere l'elfo. Ariaston schivò abbassandosi, e recidendo qualche legamento scoperto della caviglia; ma una pedata lo raggiunse al costato e venne scagliato qualche metro più in la, affianco del corpo dell'orchetto dissanguato, boccheggiante senza fiato. Raccolse d'istinto il piccolo scudo metallico dalla schina di questo, e parò il fendente che stava per trafiggerlo. Riprese fiato mentre l'altro calava un altro colpo devastante al suo indirizzo, e poi rotolò di lato diviando nuovamente la spada che andò a conficcarsi nel terreno. Lo scudo gli sfuggì dalla mano indolenzita dal colpo, ma non ebbe il tempo di pensarci. Scattò violento verso il nemico, impegnato per qualche attimo ad estrarre la spada dal suolo, e colpi duramente la coscia nemica; continuò poi la sua corsa passando dietro al corpo del nemico e colpi anche l'altra coscia, piantando l'affilata daga in profondità. Questa volta il grugnito fu di puro dolore, ma la spada si liberò da terra e l'avversario fu nuovamente pronto a combattere. Un dolore lancinante pervadeva il corpo dell'elfo, al fianco, dove l'avversario aveva inferto il duro colpo, e la mano sinistra era lievemente intorpidita. Ma ora l'ogre doveva essere più lento, con entrambe le gambe ferite, e se fosse riuscito a sfruttare questo handicap Ariaston avrebbe avuto più opportunità di batterlo. Erano nuovamente uno di fronte all'altro, in attesa, ansimanti. Ma l'elfo lentamente si riprendeva, mentre il sangue continuava a sgorgare dalle ferite del mostro. Si lanciarono contemporaneamente l'uno contro l'altro, dritti. Poi l'elfo all'ultimò momento si tuffò di lato, un salto lungo e slanciato, e l'ogre frenò di colpo. Il corpo dell'orchetto trafitto dall'ogre era di fianco all'elfo, che si era già rialzato con la spada contorta in mano. Ora le armi da utilizzare erano due, anche se una con la mano intorpidita. L'ogre si avvicinò allora lento, concentrato, e il guerriero lo aspettò paziente, dritto. La spada nera mosse all'improvviso verso il suo addome, ma fu evitata con tranquillià. Un ennesimo affondo andò a vuoto, e l'elfo alzò il piede di scatto, facendo piovere sabbia nei neri occhi dell'ogre. Con la mano libera si riparò, mentre con la destra muoveva la spada in grandi archi tutt'attorno a se. Quando la vista tornò al bestione questi si guardò attorno, e si accorse di essere solo. Controllò bene la situazione, poi senza guardarlo si avvicinò all'ochetto, cercando con la mano il corno e lasciando trucculente tracce di sangue sul terreno. La mano tentennò qualche istante a vuoto sul corpo morto, poi gli occhi cercarono il corno, e si accorsero con rabbia che non c'era più. L'ogre sferrò un calcio al cadavere, grugnendo qualcosa in una lingua incomprensibile, e poi si accucciò a terra dolorante. Attese il silenzio e poi si incamminò lentamente verso il sentiero per tornare all'accampamento, con la spada in mano, sicuro che l'assalto dell'elfo non sarebbe mancato. Percorse un centinaio di metri sul sentiero, a ritroso. Era quasi arrivato al sentiero principale che correva dentro alla foresta, unendosi a questo che la circondava invece. Girò l'albero, guardandosi attorno e l'ombra degli alberi lo avvolse. Troppo tardi si accorse dell'elfo alla sua destra, poco più indietro, perfettamente fuso con l'ombra, che saettava verso di lui con la spada in mano. Provò a girarsi e reagire, ma un urlo di rabbia morì soffocato quando la lama si piantò sul fianco salendo verso i polmoni. Barcollò in avanti sofferente, e l'elfo colpi a più riprese il petto con la daga, salendo verso la gola. Un ultimo impeto di rabbia permise all'ogre di sferrare un pugno all'indietro colpendo l'elfo impreparato ad una spalla, mandandolo a schiantarsi contro un abete. Poi si accasciò rumorosamente al suolo, spargendo sangue tutt'attorno. Ariaston rimase stordito per una decina di secondi, contro quell'albero, con la spalla fiammante per il colpo ricevuto e la daga a terra. Il mondo vorticava tutt'attorno e le gambe tremavano nell'inutile sforzo di mantenerlo in piedi. Poi lentamente tornò il fiato e la lucidità, e si sedette a terra con la testa china per riprendere energie. Quando senti il rumore leggero e si girò raccogliendo la daga, si ritrovò faccia a faccia con una magnifica elfa dalla pelle color dell'alabastro, che lo fissava sorpresa e incerta... ok..scritta di getto, come mi veniva e inventado al momento..spero piaccia io ho un idea per proseguire, ma se vuoi fare du Deed vai pure
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
si l'avevo letta anche io quella lettera (era di inizio estate credo..) e tempo ne è passato ormai, potrebbe averlo finito. La libraia mi ha detto che stava arrivando..mi informerò meglio da lei.. -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Do qualche info.. un paio di settimane fa in una libreria mi hanno detto che è uscito l'ottavo capitolo, e che doveva arrivare. Non ho più avuto tempo di verificare, e mi chiedevo se qualcuno di voi ne sa qualcosa.. aspetto Davos a riguardo..e sto rileggendo Il portale delle tenebre!! -
dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei
Wolf ha risposto alla discussione di PanuZ in Cinema, TV e musica
ok tnk 1000 per l'info :mrgreen: -
dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei
Wolf ha risposto alla discussione di PanuZ in Cinema, TV e musica
in che senso gli Afterhour? E' un gruppo, o intendo proprio il fenomeno Afterhour, cioè lo stare in piedi da sera a sera successiva senza dormire? -
film Film vari (commenti e opinioni)
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
ci ricordiamo, ci ricordiamo 8) 8) 8) 8-[ ma ormai è una donna santa!!!! 8-[ 8-[ 8-[ 8-[ 8-[ -
film Film vari (commenti e opinioni)
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
Il silenzio degli innocenti non me lo ricordo bene La leggenda del pianista sull'oceano è tanto bello quanto lungo. Un film dalle belle atmosfere, coinvolgenti , personaggi ben curati e caratterizzati e una storia che coinvolge, rendendo partecipi. Un film di alto profilo.. -
film Film vari (commenti e opinioni)
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
ah l'altro ieri ho rivisto anche Braveheart, che la mia raga non l'aveva mai visto!!! FENOMENALE!!! mi piace sempre un casino..atmosfere uniche, musiche coinvolgenti, una buona recitazione da parte di molti attori, una storia bellissima. Il mio film preferito in assoluto!!! :D :D Aggiungo che lei, pur trovandolo bello, non l'ha apprezzato molto perchè muoiono sia lei che lui...donne...voi e il vostro sentimentalismo/buonismo -
Ho aperto questo topic per parlare di qui film "vecchi" che si vedono dopo tanto, senza aprirne uno per ogni film. Per le novità, o per film di cui si desidera parlre in particolare, e discutere di qualcosa è sempre meglio aprire un topic, ma per i film visti e di cui si vuole lasciare la propria impressione di sfuggita questo luogo credo sia adatto Stasera ho visto Hannibal. Beh, mi ha impressionato; sia per la crudezza delle scene, sia per l'analisi psicologica del personaggio, in tutti i suoi aspetti e in tutte le sfaccettature che lo rendono complesso e unico. L'attore (non mi viene più il nome )è semplicemente fenomenale, perfetto e assoluto per quella parte. Un film ben fatto per alcuni aspetti (le scene realistiche dal punto di vista della crudezza, l'analisi dei personaggi, le atmosfere inquietanti) ma carente sotto altri (certe cose non stanno proprio in piedi, come il fatto che riesca a scappare sempre, che sia cosi estremamente abile da non farsi mai ferire, la sua grande cultura e informazione in ogni campo). Però credo che questi aspetti in cui pecca non siano cosi importanti per il film, che siano stati trascurati apposta, perchè la vera tela del film è il personaggio, la sua mente contorta e i suoi pensieri. Tutto sommato mi ha soddisfatto, e vedrò volentieri anche Red Dragon.. A voi...
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dunque..io aspetto la descrizione della tipa, joram e poi: continuiamo sempre solo io e joram? dai fatevi avanti, non siate timidi..
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Grande dilemma: Come si chiama quella canzone..
Wolf ha risposto alla discussione di Istil in Cinema, TV e musica
ehm.. indicazioni praticamente nulle! non so, il genere musicale, descrizione dei membri del gruppo, qualcos'altro.. -
io ho assaporato il gusto di giocare un Assamita ( ) un Ventrue ( ) un Samedi ( =P~ ) e il mio primo pg un Gangrel ( ) i Malkavian non li ho mai provati, ma ho sempre pensato che potessero essere divertenti..ma non entrano nell'ideale di pg che ho in testa per Vampiri e ho anche pronta una firma fichissima in tema, ma per ora non posso ancora usarla, perchè gli swf non funzionano
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no lascia stare, sarebbe alquanto OT qua dentro.. caso mai si può aprire un altro topic di discussione a riguardo, se interessa a qualcuno..ma sarebbe solamente un riproporre quanto detto da Tolkien..
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Tolkien aveva creato orchi e mezzorchi, gli Uruk-hai, ke se non sbaglio erano degli incroci tra gli orchi (più piccoli e debolucci) e degli umani. Fu Saruman a fare questo incrocio, con la magia. Non ricordo se sul film lo dicono, ma nel libro mi pare proprio di si, che sia spiegato (e forse anche in Girsa... ).. Le differenze erano oltre alla statura, anche la capacità di sopportare meglio il sole e un po' di intelligenza in più..
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anche Tolkien non li faceva nascere da accoppiamenti "tradizionali"...per lui erano addiritura elfi modificati dalla malvagità di Morgoth in D&D non so bene come funzionino, ma so che i NANI gli spaccano la testa spesso e volentieri!!!!!!!!!!
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NANACCI RULEZ!!!! 8) 8) 8) (si intuisce dall'avatar?? 8) )
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dnd 3e classe preferita dite la vostra (parte due)
Wolf ha risposto alla discussione di Tariconan in Dungeons & Dragons
BENVENUTO -
sono le stesse che mi hai già mandato? cmq ok, manda pure tnk, che cosi sviluppo bene le idee che ho in testa
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Wolf ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
l'ultimo uscito, che sappia io, è proprio Il portale delle tenebre..volevo sapere la data di uscita del prossimo episodio..