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Wolf

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Wolf

  1. La mattina giunge silenziosa. I compagni di avventura vengono svegliati dagli uomini di Burton, e si ritrovano nella sala principale per fare colazione. Eliah è in realtà in piedi da qualche ora, troppo eccitato dall'idea di aver ritrovato il padre per poter dormire troppo. La colazione si consuma in fretta, silenziosamente, tutti tremendamente consci che nelle prossime ore le decisioni andranno prese, e saranno radicali, definitive. Appena finito di mangiare il gruppo viene accompagnato al pian terreno, dove Aron li accoglie. "Burton arriverà più tardi, ora ha da fare. Vi spiegherò io il nostro piano, o per lo meno le linee generali. Seguitemi". Percorrono un altro paio di corridoi, debolmente illuminati, in cui risiede un odore di muffa e di chiuso. Dopo qualche minuto Aron apre una porta a destra, davanti alla quale sono due uomini a guardia che danno il buongiorno al gruppo, sorridendo. Sono armati fino ai denti! Quando la luce illumina la stanza la compagnia si trova davanti ad un arsenale degno della Militech, con armi e corazze di tutti i tipi, e parecchi innesti ciberbetici anche. "Prendete quello che più ritenete utile, quello che vi interessa avere per il domani. Cloney vi aiuterà nelle scelte se ne avrete bisogno" dice, indicando un quarantenne seduto su una sedia intento a lucidare un pugnale. "Dovremmo andare fino all'Isola d'Elba, e già il viaggio di per se sarà difficile e complicato, ma Burton si sta muovendo per questo, e probabilmente ce la faremo ad arrivare illesi fino a la. Una volta la ci sarà da combattere, e non poco, se ho ben capito la situazione. La partenza è decisa per domani, alla sera al più tardi, e quindi avete la giornata di oggi e di domani per prepararvi psicologicamente e fisicamente. Fatevi insegnare da lui quello che vi serve, e accettate ogni consiglio. E' un uomo esperto di guerriglia e battaglie in generale, e sarà felici di aiutarvi, vero Cloney?" "Certo Aron, " dice l'uomo mentre il pugnale si pianta alla sinistra della testa di Aron, sulla porta, veloce come un proiettile. "Sono sempre felice di far nascere nuovi assassini, o di conoscerne di nuovi." Il buon umore dell'uomo è quasi macabro. "Questa sera verrà spiegato bene il piano che abbiamo intenzione di seguire, o forse già a pranzo se Burton ce la farà a tornare. Per ora, buon divertimento!" Aron li saluta e si allontana. Cloney si alza con le braccia lungo i fianchi: "Allora signori. Da dove cominciamo?" sono andato un po' avanti, anche se poco, per non far morire il tutto, ma credo che tu Joram, che stavi tenendo un conto dei giorni, dovresti proseguire un po', almeno per farci capire come stanno andando le cose che avevi pensato e come intendi proseguire...
  2. Wolf

    La nostra storia...

    Le onde. L'elfo ora si sentiva stranamente a suo agio. Appena erano salpati si era sentito instabile, troppo in balia di qualcosa che non controllava minimamente. Le prime onde, e i primi colpi di vento avevano fatto dondolare lentamente la nave, e la sensazione si insicurezza, di non controllo si era insinuata in lui; aveva visto la terra allontanarsi dalle sponde della nave, e all'improvviso si era reso conto in pieno che la vita di tutti loro era nella mani di quell'uomo. Non che non si fidasse della sua abilità, anzi, era convinto che quel capitano fosse un uomo valente e conscio di ciò che faceva. Ma non gli era mai piaciuto affidare la propria sorte a qualcun altro, neanche per un istante. Allora si era avvicinato all'albero maestro, appoggiandoci una mano come a cercare un punto fermo, non trovandolo. Dondolava anch'esso, incerto e forse insicuro nella forza del mare. Il kender di lissù urlava circa la bellezza del mare e la sua vastità, assolutamente incurante del volo che avrebbe potuto fare. I suoi occhi vedevano solamente qualcosa di cosi grande che avrebbe potuto descrivere con quelle parole che tanto amava per tantissimo tempo. Paltron si era avvicinato all'elfo, osservandolo. La mano di Ariaston era sempre istintivamente molto vicina al bianco pugnale che teneva nella tasca interna del mantello, invisibile agli occhi dei più; il capitano aveva fatto deporre le loro armi nelle stanze, pregandoli di non girare armati per la nave, per non suscitare tensioni, ma Ariaston non si separava mai dalla sua arma. Troppo ricordi e cose importanti erano legate ad esso! Quando lo vide avvicinarsi l'elfo allontanò il palmo della mano dall'impugnatura dell'arma, per non suscitare sospetti; l'uomo appoggiò anch'esso la mano all'albero maestro. Assunse un aria concentrata, come in ascolto di parole che solo lui poteva sentire. "Si, lo so. Anche io la prima volta ebbi una reazione simile." Cominciò, parlando come a se stesso e all'elfo contemporaneamente, e forse anche al legno su cui poggiava. "Salii sulla prima nave 15 anni fa, per attraversare il mare con mio padre, partendo da Port Warley. Lui ora è tornato li, per finire i suoi anni in pace. Salii con lui, che mi rassicurava sulla solidità della nave, nonostante gli leggessi negli occhi che aveva più paura di me. Non mi fidavo della barca, e dell'apparente solidità che dimostrava. Conoscevo anche troppo bene le storie di navi robustissime distrutte dalla forza indomita del mare! Ma salii lo stesso, e appena partimmo mi sedetti nel pontile, attaccato ad un parapetto per muovermi il meno possibile. Rimasi li, mangiai li, e rimasi fermo per tre giorni, troppo spaventato dell'idea di muovermi." Sorrise, assorto nei suoi pensieri, nostalgico. "Poi la sera del terzo giorno venne un temporale; tutto l'equipaggio si agitava, all'opera, per resistere al meglio al fortunale. Fu tremendo! Sembrava che la forza di tutto il mare si stesse scatenando contro noi, per abbatterci; ora so che era solo un temporale, robusto, ma un temporale, ma allora credetti che fossimo destinati a morire sotto i colpi d'ascia del Dio Tempesta. Non so cosa mi successe, ma a stare attaccato a quel legno per tre giorni e a percepirne lo sforzo nel solcare le onde, me ne ero affezionato. Avevo imparato a prevedere i movimenti e i rumori di quelle travi abbastanza bene, ascoltando le vibrazioni che le percorrevano e percorrevano anche me. Lo sentivo vicino. Mi alzai in piedi, e corsi verso l'albero maestro. Tutte le vele erano già state ammainate, per non farle distruggere dal vento e per non offrire il fianco al vento, e io mi arrampicai velocemente per i primi tre metri di quel legno lisco e solido. Rimasi li per tutta la tempesta, con mio padre che mi urlava di scendere, mentre io ascoltavo solo il rumore del vento nelle orecchie e l'acqua che scrosciava sul mio petto esposto al nemico fortunale." Si spostò, scostando la mano dal tronco, e si mise a fianco dell'elfo. Sospirò lievemente, e guardo il guerriero. "Quando arrivai al porto iniziai a lavorare in una nave, raccolsi soldi, e diventai quello che sono ora. Capitano. Impara a conoscere la nave su cui sei, e non ti farà più paura. Il mare non bisogna dominarlo, sarebbe da pazzi pensarlo." Fece un passo avanti, e urlò a tutti, con voce tonante: "Il mare è come una donna; va amata, assecondata, coccolata, ed infine, quando meno se lo aspetta, FOTTUTAAAAAA"! Una risata si levò fragorosa da tutto l'equipaggio, dopo che aveva fatto da coro al suo capitano. Ariaston sorrise a sua volta, e si allontanò da lui con uno sguardo grato.
  3. Wolf

    RatMan

    maahuahaha le ultime due vignette di quella pagina sono qualcosa di fenomenale!!!!
  4. beh BENVENUTO! non mi pare tu sia OT..hai parlato del tuo pg
  5. Wolf

    La nostra storia...

    good...posterò qualcosa anche io...senza incasinare nulla però.. cmq devo sentire giga per capire che fare del kyton..lui ha il pc rotto e non può postare..vedremo che mi dice..
  6. Wolf

    La nostra storia...

    uhm..ok..io te le posso anche inviare via mp, se ci stanno visto che sono 6 pagine word (e devo ancora finire bene..cmq intanto quelle dovrebbero bastare.E riassumerò ke cosi è stracciata). Cmq al max te la divido in più mp, ma devi aspettare stasera ke è tutto a casa..i personaggi però dovranno scoprire il tutto in "gioco"
  7. Wolf

    La nostra storia...

    ok..basta che si prosegua, che ho voglia di scrivere un po'.. anche io qualche mezza idea ce l'ho..il BG di Ariaston tornerà utile..
  8. Wolf

    La nostra storia...

    ok, joram non ce la fa, quindi chiedo a strike se può fare lui che sembra conoscere le navi, altrimenti proseguo io con le poche conoscenze che ho..al max viene una descrizione semplice semplice...
  9. Wolf

    La nostra storia...

    cuccù! c'è qualcuno??? si continua? se no lo faccio io, come mi viene mi viene..
  10. Wolf

    Prog anni '70

    conosco alcuni nomi di quelli da te citati, ma non conosco la musica.. penso di poter essere catalogato tra gli ignoranti..
  11. avevo visto ma non sapevo se erano nomi di gruppi, o titoli di canzoni Da qui ne puoi dedurre che non conosco nulla del genere.. no dai in realtà delle Orme ho già sentito qualcosa, anche se non ricordo cosa..il resto è buio più totale...
  12. mi fate qualche esempio di musica prog italiano anni 70? titoli di canzoni o nomi d'autore, che non so bene di cosa parlate... tnk
  13. Wolf

    Due risate con D&D

    mauahuahau allora vi racconto questa: ieri ho giocato con il mio monaco. Ero tenuto prigionieri in un arena, e il master ha deciso di spostarmi in un altra città, in un altra arena. Per farmi fare il viaggio mi ha messo affianco un discepolo dei Draghi (un altro pg) che mi scortasse. Io sono stato buono buono fino alla fine del viaggio. Quando eravamo ad un giorno di viaggio dalla città sentiamo dei rumori di cavalli avvicinarsi. Ci nascondiamo al lato della strada (nel frattempo mi aveva slegato per un precedente combattimento ..) e aspettiamo il passaggio di questi cavalli. Quando passano notiamo che sono ranger in esplorazione. Tutto ok quindi. Allora io colgo l'occasione al volo, e forte dei miei 12mt di movimento al round faccio uno scatto per scappare al mio carceriere. Lui più lento di me rinuncia a inseguirmi..però tira con la balestra. Io avevo 17 ferite, la balestra ha 36 mt di gittata, avevo pensato di riuscire a scappare. Sennonchè..primo tiro del pg (ah eravamo di 2 e 3 liv..poco abilità con le armi..) ..20! (noi facciamo che il 20 è critico, ma non esiste il colpo mortale, quindi non serve confermare..). mi colpisce, radoppiamo i danni, resto con 5 pf. Sono ancora in piedi, continuo a correre, fa a tempo a tirare un altra freccia..19! colpito ancora..porc!!! a terra svenuto con un 1 pf.. fuga finita!!!
  14. io non riesco ad ascoltare i queen! giusto due o tre canzoni, ma non di più..mi irritano notevolemnte. Non so perchè, è a pelle. La sua voce non mi piace (nonostante sia considerata una delle più belle voci del secolo scorso...), il loro genere non mi piace...
  15. Wolf

    La nostra storia...

    su su che sono impaziente di vedere questa nave!!!!
  16. La cena è stupenda. Il mangiare procurato da suo padre è sempre ottimo, e ogni tanto riesce a sfoggiare prelibatezze rare come queste. L'atmosfera è rilassata e finalmente ci si dimentica per qualche ora di quello che sta accadendo fuori, nel resto del mondo, in quel mondo che ha fatto partire il countdown sulla vita di tutti loro. Il vino bianco, adatto al pesce, bagna le ugole dei commensali, mentre i profumi invadenti delle spezie disposte accuratamente sul cibo invadono le narici trascinando nella loro ascesa anche gli angoli delle bocche, in sorrisi sempre più spontanei. Paul si alza, probabilmene per andare al bagno, si ferma qualche metro più in la a osservare la tavolata, con aria trasognante, e poi procede. Passa qualche minuto, quando uno degli uomini di Burton si avvicina al tavolo, con fretta contenuta, posata, e sussurra qualcosa all'orecchio dell'uomo. Il capo banda raccoglie il tovagliolo, si pulisce educatamente gli angoli della bocca, dopo aver appoggiato l'astice che teneva nella mano destra, e si alza in piedi. "Perdonatemi signori, ma sembra che i disordini che c'erano fuori abbiano deciso di raggiungere anche questo palazzo. Non preoccupatevi, non avremo difficoltà a contenerli, ma urge che io dia un occhiata alla situazione e prenda qualche decisione. Mi devo perciò assentare per qualche tempo, ma vi prego di finire la cena a vostro piacimenton e di non preoccuparvi di nulla. Tornerò per il brindisi di fine cena e per augurarvi la buona notte..." Detto questo l'uomo sorride, raccoglie una pistola da sotto il tavolo, la infila alla cintola e si allontana con il proprio uomo, con passo deciso. Poi si ferma un attimo, si gira e con uno scatto torna verso il tavolo. Gli sguardi dei presenti si alzano allarmati verso l'uomo veloce, fino a quando quest'ultimo afferra una grossa fetta di salmone e ritorna verso il proprio uomo con una risata argentina e divertita di cuore. "Mai prendere decisioni a stomaco vuoto, ricordate!" urla mentre si allontata di gran carriera. Dopo circa un ora la cena è finita, e tutti i compagni di avventura si sentono pronti per riposare. E tempestivo come solo un veggente potrebbe essere Burton ritorna; sembra sudato, e la maglietta che indossa è anche sporca di terra. "E' stato più complicato del previsto tenere a bada i poveri che vogliono prendere tutto ciò che trovano, ma anni di esperienza a Night City ci hanno insegnato molte cose: è tutto ok ora." Burton afferrà il bicchiere di vino, e lo alza verso l'alto assieme ai suoi ospiti: "Vi auguro una felice notte di riposo; domani la sveglia vi sarà data dai miei uomini, ma non preoccupatevi, non sarà troppo mattutina. Ma urge prendere delle decisioni e attivarsi per esse, quindi sarò costretto ad imporvi una levataccia qualche minuto prima dell'ora di pranzo! BUONA NOTTE!" Il brindisi strappa sorrisi divertiti agli astanti, che facendo risuonare i bicchieri uno contro l'altro, si scolano il nettare contenuto nei loro bicchieri, dirigendosi poi verso le stanze in cui riposare.
  17. Il mio nome è Trevor Dartel, ma tutti mi chiamano Speedwaynet, o Speed. Sono un netrunner, uno di quei "pazzoidi schizzati" che abbandonano la realtà per addentrarsi in quel mondo alternativo, forse più reale, forse migliore, che è la rete. E sono anche molto bravo! Quando sono collegato alla rete è molto difficile fermarmi, e ho una predisposizione "naturale" ( se qualcosa di naturale c'è, in rete) a trovare sempre vie di fuga. Per questo mi diverto a causare danni anche alle grandi imprese; non mi sono mai avvicinato troppo alle megarcorporazioni, attraverso la rete, perchè ho anche troppo presente qual'è l'odore che fa un cervello bruciato dai loro sistemi di protezione... E credo di essere allergico a quell'odore! Ho sempre un portatile e l'occorrente per collegarsi, con me, e ovunque io sia posso tuffarmi nell'intrico di canali e tentare di distrigarmi dai guai. Quando sono collegato mi sento finalmente me stesso, libero, proprietario di me! No, non è come alcuni di voi possono pensare! Non è una fuga dalla realtà! So benissimo in che schifo di mondo viviamo, e quanto sia una merda la nostra situazione; ma sono altretanto convinto che se si vuole cambiare qualcosa si deve necessariamente fare dalla rete. E poi: chi se ne frega? Questo è il mondo in cui siamo, e se proprio non si può evitarlo o cambiarlo tanto vale la pena di addolcirlo. A casa mia, un piccolo locale, con poche luci, nella periferia di Venezia, quella che era una sua provincia, ho un sacco di programmi assortiti per andare dove voglio. Al momento vivo senza ideali precisi, ancora indeciso se immolarmi per questo mondo in un assalto assolutamente senza speranze contro l'Arasaka, o se continuare a vivere la mia vita, magari mettendo a disposizione la mia abilità alla polizia... Mestre, la zona dove abito è poco frequentata ancora; da quando i megastabilimenti industriali di Porto Marghera sono esplosi, infestando la zona di radiazioni mortali, nessuno ci ha più messo volentieri piede in questa zona. Ma ora è tutto decontaminato, o per lo meno non più che nel resto del mondo, e la gente pian piano sta tornando. Probabilmente tra qualche anno sarà di nuovo popolata la città, e io sarò già tra i padroni della zona, se sarò abile.. INT 9 \ RIF 7 \ TEC 7 \ FRE 6 \ FAS 5 \ MOV 5 \ COS 6 \ EMP 8 (ditemi che c'è da aggiungere alla descrizione, e cosa non è chiaro please, cosi sistemo...e poi: non dovevamo essere in molti a giocare? su su postate i vostri pg che si inizia a giocare!!!)
  18. o con il Silvione nazionale...
  19. mauuahuahauha ma è basso sul serio??? io me lo ricordavo altino! magia delle riprese televisive..
  20. nei genesis suonava anche phil collins vero??? batterista'?
  21. Wolf

    La nostra storia...

    ottimo...iniziavo a preoccuparmi..
  22. bella descrizione Munvaln! si capisce che conosci già bene CP... good..appena ho tempo, sabato credo, posto la mia... e ho deciso sarà un netrunner, anche abbastanza sborone 8) (porc..maledetto explorer!!! avevo scritto qualcosa, e per sbaglio ho cliccato sul link a google che ho sul desktop, e al posto di aprirlo in un altra finestra come sempre l'ha aperto in questa e ho perso tutto...tornerò..)...sorry
  23. ok ho deciso..per la pausa pranzo (13.00) posto qualcosa qui dentro... \:D/ :-$ uff...no niente non ce l'ho fatta a postare e non ci riesco proprio oggi..al massimo stasera dopo la partita..sorry..e tra l'altro ho anche poche idee..
  24. Wolf

    La nostra storia...

    yuhhhuuuu c'è qualcuno che si intende di navi quiiiii?? perchè se nn c'è nessuno procedo anche io con una descrizione cosi come viene del vascello..
  25. bello bello!! anche io voglio sapere come continua...
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