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Wolf

Circolo degli Antichi
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  1. Uhm...strano...qualcosa non mi torna... Perchè mai della gente vuole ucciderli?? Ok, hanno fatto fuori alcuni tipi che sembrano far parte di una banda, ma questo succede spesso e non giustifica un dispendio di energie cosi grosso per vendetta. La soluzione è sicuramente in quel chip. Che poi..un chip nascosto in una pistola?? strano posto..va be..bisogna trovare quel nicholas ora..ma io che cazzo posso fare in tutta questa storia?? Eliah sta pensando, analizzando la situazione, e non si accorge neppure di quello che sta succedento tra il poliziotto e Sheila. E non si accorge neanche di come Tom ora guarda Veela. Se lo vedesse potrebbe notare lo sguardo..come dire..famelico, dell'uomo. Ma forse nessuno se ne accorge, forse neanche Veela, visto che è di spalle. Qualche istante dopo Mike prende la parola.. "questo Nicholas.." dice a bassa voce, forse ancora stupito dall'azione della donna. Si interrompe un attimo, poi riprende. "Questo Nicholas credo di averlo incontrato giusto ieri. Era ridotto male per una tentata fuga ai nostri agenti. Lo stavamo cercando perchè a quanto pare era presente all'esplosione del bar.." si interrompe per guardare Paul, che ricambia lo sguardo con gli occhi leggermente turbati dal dolore. "volevamo informazioni da lui, per sapere se aveva visto qualcosa, e invece lui è scappato come se avesse appena ammazzato il presidente dell'Arasaka...se mi date un po' di tempo forse recupero informazioni su di lui e su come trovarlo, ma devo tornare per lo meno alla mia macchina, dove ho i chip con tutte le informazioni. Ora potrei riconoscerlo, ma non rintracciarlo." Fa correre lo sguardo tra tutti i compagni, soppesandone le reazioni. Poi aggiunge:" ora dormiamo, che è meglio...domani mattina ci muoveremo..ma credo che un qualche turno di guardia dovremmo istituirlo. Qua siamo abbastanza nascosti e riparati, ma non si sa mai. Non so dove siamo e non mi fido troppo....inizio io se per voi va bene.." Qualche attimo di silenzio, poi Paul annuisce, e afferma di voler fare il secondo. Allora Eliah si alza e dice di seguirlo. "C'è una stanza con un monitor che punta all'entrata dall'albero.Se per caso funziona ancora può tornare utile. E li vicino ci sono anche le stanze per dormire, con qualche materasso più comodo di questo pavimento. Non so se basteranno per tutti ma al massimo io dormo in macchina, che ci sto." Il gruppo si muove, entrano in un altro piccolo edificio li vicino e Eliah accende un piccolo monitor. Digita un codice e dopo qualche istante un immagine sbiadita compare sullo schermo. "Non so quanta batteria ci sia, e potrebbe spegnersi presto. Ho spento le luci per risparmiarla, ma conviene limitare anche l'uso di questo schermo. Vedi tu come preferisci fare Mike. La ci sono i letti...sono tre, e quindi io sto in macchina..se serve qulcosa chiamatemi, e vedrò se posso aiutarvi.." Eliah si allontana, con passo stanco verso la macchina, lasciando i compagni soli, e intanto memorizza tutte le informazioni che può sui suoi compagni di viaggio. Grazie papà..almeno questa insegnamento mi è utile.. ..sorride, e continua a camminare..
  2. Veela ha appena finito di medicargli alla meglio la ferita, quando Mike si rivolge a lui chiedendo di andare a mangiare. "Effettivamente è una buona idea, caro il mio sbirro.." dice sorridendo il ragazzo, e facendo l'occhiolino all'uomo. "venite..dobbiamo entrare in quella porta li, dove è stata ricavata una piccola mensa. Ci dovrebbe essere ancora da mangiare, almeno cibi secchi o liofilizzati. Spero almeno.." Il gruppo si muove dietro al ragazzo, e Eliah sa bene che le domande affollano i cervelli dei suoi compagni. Si stanno chiedendo chi è questo ragazzo, come conosce questo posto e il codice per accedervi, e che posto è questo, chi sono quelli che volevano ucciderli, e sopratutto chi sono quelli che li hanno salvati.. Già! Chi sono quelli che ci hanno salvati?? non è facile abbattere un elicottero, e quelli erano pronti a farlo...che succede di nuovo?? Eliah si ritrova a riflettere su questa questione, menter si avvicina alla porta. Appoggia il dito all'identificatore di impronte digitali, e la porta si pare scorrendo e una luce illumina la stanza. Come al solito papà fa le cose fatte bene pensa sorridendo, mentre varca la soglia. E quella ragazza, Veela, forse nasconde più cose di me..ha dimostrato di saper anche sparare, oltre che combattere...e ora mi ha curato questa ferita..e ha avuto il sangue freddo di mettersi tra due pistole pronte a sparare..no non è una corriera qualsiasi...dovrò scoprire di più anche su di lei.. Come al solito il ragazzo si ritrova a pensare freneticamente, appena ha un attimo di pausa, abbituato com'è ad analizzare le persone e gli eventi che lo circondano. "Sedetevi pure a quel tavolo, mentre io e...uhm..Tom! Andiamo a prendere da mangiare e da bere." Dice rivolgendosi allo scorbutico nomade che lo segue però senza fiatare. Probabilmente ha fame.. pensa Eliah. Vanno in dispensa, raccolgono parecchi pacchi di cibo liofilizzato e il necessaire per farlo tornare commestibile, qualche bottiglia di birra e di vino di qualità, anche se probabilmente ormai imbevibili, e ritornano in sala mensa. I compagni si sono già tutti seduti, dividendosi come prevedibile. Eliah li guarda, poi mette tutto sul tavolo libero e grande, nella speranza che tutti si uniscano per mangiare li. Non è salutare nella nostra situazione che ci siano troppi dissidi..meglio conoscersi un po'... medita Eliah. E infatti è cosi..tutti si siedono, inizia un breve pasto silenzioso, e poi Tom prende la parola. "Beh, ci hai già detto che vogliono quelli, e cosa bisogna fare per fermarli, o almeno provarci. Ora c'è da decidere come agire. Che ne dite di iniziare??" Dice guardando tutti e tracannando una ampia sorsata di vino rosso. Paul tace qualche istante, consapevole che tutti aspettano lui, e poi apre bocca... "Allora..." to be continued Joram...o chi ha idee per proseguire
  3. Wolf ha risposto a dyrn a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    muaahhahahaha idea magnifica!!!!!!!!!!!! tra l 'altro leggendo mi aspettavo che la pozza in cui vi eravate immersi fosse di un qualche strano liquido infiammabile, e voi nn ve ne eravate accorti!!! sai che bello se vi foste incendiati da soli!?????
  4. io fino a stasera ore 19 + o - nn posso postare...quindi continuate pure voi se avete + tempo e idee...
  5. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Molte cose erano successe in cosi poco tempo. Erano comparsi i due umani, dal nulla, come se fosse perfettamente normale. E con loro era una ragazza, svenuta, in condizioni gravissime. Prima di Perenor era intervenuta la piccola Alathariel a guarire la ferita. Cosi come aveva fatto con Ariaston, aveva imposto le mani sul corpo ferito e l'aveva guarita. Il nano non si era molto interessato a questa cosa, più impegnato a pensare a come andarsene da qua senza dover passare per il passaggio tra i piani. Aveva chiesto ad Aixela di parlargli dei suoi poteri, per cercare una soluzione. Ma non c'era stato il tempo di farlo. Trebor aveva baciato la ragazza, o forse la ragazza aveva baciato il ladro. Ma non era importante. La cosa importante era che Ariaston stava spingendo con una spallata al petto il corpo agile e forte della guerriera umana lontano da quello del ladro, prima che la sua spada potesse ucciderlo. Aixela impugnava la sua terribile arma, a due mani, mentre la lama splendeva di una strana luce magica, che illuminava la zona come un faro. Oltre al pericolo che Ariaston percepiva stavano correndo per mano sua, c'era anche il pericolo di venire individuati da orde di demoni. La ragazza fu sbilanciata all'indietro dal colpo improvviso e inaspettato dell'elfo, e per un attimo sembrò cadere, mentre anche il suo corpo risplendeva e le lacrime sgorgavano abbondanti dagli occhi. Ariaston la osservò un istante, mentre sfoderava la daga affilata; la osservò negli occhi, e capì che probabilmente in quel momento lei non vedeva nulla, tranne odio e rabbia. Non capiva a chi era rivolto l'odio. Gli sarebbe sembrato normale che la guerriera con gli occhi viola se la prendesse con la ragazza stesa a terra. Non ci si arrabbia quasi mai con il proprio innamorato, ma sempre con la persona che si mette di mezzo in una storia d'amore, come Ariaston pensava ci fosse tra il ladro e la Aixela. E invece la furia cieca della ragazza era rivolta proprio a Trebor, che giaceva seduto a terra, con un taglio al braccio sinistro, causato dal primo colpo della guerriera. Ma non c'era tempo per pensare. Erano in pericolo, e bisognava fermare la ragazza impazzita in fretta. Reaggirono nello stesso istante, Ariaston finalmente risoluto a fermarla e Aixela decisa a passare attraverso di lui per raggiungere il ladro. Erano distanti circa 5-6 metri l'uno dall'altro quando si mossero, e si scontrarono proprio nel mezzo. La spada della ragazza disegnò un arco a mezzaria, rivolto alla testa dell'elfo, che fu veloce ad abbassarsi e ad evitare il colpo. Le passò a fianco, colpendola con il pugno sinistro al fianco, dove l'armatura era più debole, sbilanciandola appena mentre lei si girava per attaccarlo ancora. Si riscontrarono dopo qualche istante, la spada che calava dall'alto per tagliarlo a metà. Che bel colpo..mi allargherebbe la cicatrice al volto se mi colpisse... pensò divertito Ariaston, eccitato dall'alto livello del combattimento. E mentre lo faceva bloccò le braccia della guerriera afferrandole i gomiti, e bloccando la discesa dell'affilata lama. Aixela non si fece cogliere di sorpresa, e una pedata c'entrò il petto dell'elfo. Era un colpo pesante, che lo sbalzò indietro di qualche metro, togliendogli il respiro per qualche attimo. Si avventò veloce su di lui, per finirlo, una scia di magia a seguirla, e le lacrime che bagnavano il terreno, mentre un urlo di rabbia e disperazione soffocate scaturiva dalla sua gola. La spada si piantò fonda nel terreno, mentre l'elfo rotolava di lato, agile e veloce come era abituato a fare. Si rialzò in tempo per vedere l'umana estrarre la spada dal suolo, e per vedere i demoni che arrivavano di corsa dalla collina dietro di lei. "STATE ATTENTI! ARRIVANO! CI HANNO SCOPERTO!" urlò , diffondendo la musica della sua voce nell'aria. Tutti si voltarono a guardare i demoni che arrivavano di gran carriera, oscure forme nella notte perenne. Anche Aixela si voltò a guardarli. E urlò di rabbia, mentre la luce cresceva attorno ad essa. Ariaston notò Trebor girarsi a osservarla, e sbiancare di terrore, mentre le sue labbra formavano le parole "sta per ucciderci tutti con la sua magia.."... Qualche attimo di esitazione, poi l'elfo scattò velocemente verso l'umana, per afferrarla e immobilizzarla mentre era distratta. Abbandonò la presa sulla daga, mentre correva, e quando arrivò alle sue spalle la luce era quasi accecante. Trebor lo osservava, con un aria disperata e rassegnata sul volto, mentre la giovane ragazza si stringeva a lui per proteggersi. Gli altri erano solo deboli figure nella luce accecante che li avvolgeva. L'elfo percepiì che una grande magia stava per liberarsi e tremò di terrore, come non gli succedeva da molto tempo. Afferrò la ragazza con le braccia, tentando di circondarla e rovesciarla a terra per immobilizzarla. Ma non ci riuscì. Le sue mani furono irresistibilmente attirate verso i tatuaggi sulle sue spalle, preda di una forza più grande di lui. Li afferrò saldamente, stringendoli senza controllo ormai. Percepì una sensazione che aveva già sentito, molto tempo prima, tanto tempo prima, quando la felicità faceva ancora parte della sua vita, e la morte era solo una parola distante. Una corrente di mille aghi, fredda e veloce l'attraversò, correndo dalle sue mani in tutto il suo corpo. La sentì raccogliersi vicino al cuore, soffocandolo per qualche istante, molto più impetuosa e furiosa di quella che già un tempo l'aveva attraversato. E poi saettò fuori di lui, prosciugandolo come una valanga prosciuga il fianco di una montagna, trascinando via da lui ogni barlume di coscienza. Ebbe solo il tempo di vedere la magia fuoriuscire dai tatuaggi delle sue mani, violenta come non mai, mentre la zona era tornata buia e oscura, tutta la magia della ragazza raccolta dentro di lui, prigioniera di una gabbia troppo piccola e debole. Scaturì fuori di lui, andando ad unirsi al fascio luminoso che partiva come una lancia dalla lama della spada, e i grossi demoni che devastavano il terreno nella loro impetuosa carica furono spazzati via, come piume in preda a una tempesta terribile. Perchè di una tempesta si trattava! Il fulmine lanciato dalla spada attraverso il terreno di fronte a lui velocissimo, disperdendo maree di fulmini nell'aria, travolgendo i demoni nella sua inarrestabile corsa. La terra era sconvolta al suo passaggio, e in pochi istanti arrivò in prossimità dell'ormai quasi abbandonato portale tra i piani. Lo investi con letale potenza, prosciugando in una terribile esplosione tutto il potere che lo teneva aperto. Una valle di luce si aprì per la prima volta in quella terra dimenticata da dio, ma era una luce di morte, per tutto ciò che li si trovava. Ariaston non vide tutto questo, perchè l'oscurità lo avvolse quando la magia smise di uscire dal suo corpo, trascinandolo pesante come un masso verso il terreno, accompagnato dal corpo senza coscienza dell'umana.. Poi la testa urtò violentemente su un sasso, e il gusto metallico del sangue in bocca lo convinse ad abbandonarsi al dolce abbraccio della sorella che lo guardava triste... post lunghetto, ma spero piaccia..finalmente il sudato BG di Ariaston mi torna utile...
  6. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    eheh ok ma continuerò all'una salvo novità..
  7. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    arrivo io, dopo, arrivo io!!! Posso??? o vuoi continuare tu joram???
  8. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    beh manzo...forse intuisco qualocosa, ma molto probabilmente no...e la favola all'elfetta era bella...
  9. mitico Grande Lebowski!!!!! cmq bel post...gli animi si infiammano sempre più e lacosa è divertente...
  10. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    uhm...nn so quale sia il tuo stato d'animo e nn indago, non ne ho il diritto, ma io credo di aver fatto i post più sentiti e sensibili quando stavo proprio a pezzi..ed ero veramente a pezzi..e x me che sono un ottimista è grave..cmq se è una cosa brutta il tuo stato d'animo attuale t auguro un in bocca al lupo grande grande...
  11. "In macchina presto!" La voce di Paul è urgente. Tutti si fiondano in macchina, Sheila già con la pistola carica in mano, Mike alla guida e Paul che cerca tra le armi nel bagagliao. Dopo qualche minuto ne estrae un fucile, sembra potente e preciso. Mike parte a tavoletta. "Mike, devi andare verso nord. Segui la strada, non è molta, e passeremo per il boschetto anche, quindi avranno difficoltà a seguirci!" Eliah da le indicazioni, e il poliziotto è svelto a seguirle. La macchina corre sfrecciando, alzando molta polvere, mentre gli altri nomadi saltano in sella alle moto, che si accendono rombando. La strada scorre velocemente sotto di loro, mentre Sheila scruta il cielo alla loro sinistra, in ansia. IL boschetto continua ad avvicinarsi velocemente. Non manca molto quando la voce di Sheila fa percepire a tutti il pericolo che stanno correndo: "ECCOLI! Ci hanno individuati e puntano dritti verso di noi!!". Eliah si abbassa, nel sedile posteriore, mentre Paul appoggia il fucile al finestrino aperto, mirando tramite il mirino telescopico del fucile. La corsa prosegue ancora per una decina di secondi, e poi tutti vedono l'elicottero che romba poco distante da loro. Una scarica di mitra scaturisce dalle armi del mezzo volante, segnando la strada di fronte a loro, colpendo quasi uno dei motociclisti, strisciando il cofano della macchina. Un colpo scaturisce dal fucile di Paul, seguito subito da altri due. Tutti colpiscono l'elicottero, scaturendo scintille dalla sua carozzeria. ma nessuno sortisce l'effetto sperato, mentre sfreccia sopra di loro in un rombo che fa da contorno alla nuvola di polvere che solleva, nascondendoli per qualche secondo ma rendendo anche più difficile la guida. Appena la visibilità torna normale Mike corregge sapientemente la traiettoria, riporta in carreggiata la macchina, e un colo di pistola scaturisce dall'arma di Sheila. Qualche istante dopo un corpo cade dal mezzo volante, schiantandosi al suolo. "Uno in meno a prenderci di mira!" Afferma la ragazza in un misto di soddisfazione e terrore. Il boschetto continua ad avvicinarsi, mentre le moto sono scattate avanti velocemente, per mettersi in salvo. L'elicottero manovra, si gira e punta nuovamente la macchina sul fianco destro. Il nomade è già pronto con il fucile. Un colpo parte, all'unisono con la prima raffica dell'elicottero. I colpo del grosso mitragliatore colpiscono e scardinano parte del bagagliaio della macchina, portando una grande sventagliata d'aria nell'abitacolo e facendo leggermente sbandare la macchina. Ma il colpo del nomade ha raggiunto il bersaglio, andando a crepare il vetro sulla sinistra dell'abitacolo. Il mezzo sbanda leggermente, la speranza di farcela entra nei loro cuori, e poi se ne va, quando vedono che la raffica riinizia, più precisa di prima. Un proiettile attraversa l'abitacolo andando a strisciare la spalla sinistra di Eliah, che urla di dolore e paura. Un altro perfora la porta alle loro spalle, e poi un altro colpo esce dal fucile di Paul, finendo nel vuoto. Sheila spara un altro colpo, assieme a Veela, e il vetro dell'abitacolo si infrange maggiormente, senza esito però. Qualche decimo di secondo, e tutti siamo morti, il pensiero attraversa Eliah come un lampo, mentre vede un ennesima raffica di mitra avvicinarsi fumante sul terreno, accompagnata da sbuffi di polvere del terreno morbido. E poi qualcosa attraversa l'aria, provenendo dalle loro spalle. Qualcosa di grosso, pesante e veloce che intravvedono solo per un attimo, e poi si infrange contro l'elicottero agile e veloce. Un esplosione terribile sconvolge l'aria alla loro destra, e pezzi di metallo si schiantano sulla strada di fronte a loro e alle loro spalle. Il calore è rovente, e per qualche istante Eliah urla, mentre Paul e Veela si accucciano sopra di lui pre proteggersi. L'inferno di fuoco resta alle loro spalle dopo qualche istante di terrore, e poi la macchina si addentra finalmente nel boschetto, anticipata e seguita dalle moto dei nomadi. Uno di loro si trattiene una spalla maciullata da un proiettile, mentre gronda sangue, ciondolante sulla moto. La corsa dura un'altra quindicina di minuti, tra interrogativi e e sorpresa, mentre la paura e l'adrenanila sfuma dai loro corpi, con la spalla sinistra di Eliah che sporca i sedili della macchina di sangue. E poi arrivano a un albero grande, forse una quercia. Eliah si avvicina al tronco, apre una piccola porticina sul suo fianco, digita un codice e appoggia un dito su di essa e una botola molto grande si apre sul terreno. La macchina e le moto entrano in essa, che si richiude alle loro spalle. Un grande rifugio sotterraneo li accoglie, buio e ansioso, e l'aria pesante e umida li avvolge. "Per qualche giorno forse saremo al sicuro qua dentro, me non so se per caso la band.." Eliah si interrompe, accorgendosi di stare per tradirsi. E subito riprende, facendo finta di niente. "Non so se per caso qualcun'altro conosca ancora questo posto. E' molto che è disabitato e inoccupato..".Osserva le facce degli altri presenti, e prosegue. "Andiamo. Di la c'è un edificio in cui sistemarci e trovare anche qualche vivanda forse..."
  12. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    auauhaahau come al solito divertneti e ben fatti i tuoi post..se poi go tempo continuo anche io.. ah e ben tornato tra noi!!!!
  13. ok...alle 13 continuo io..
  14. per me si...io fino alle 13 nn posto..
  15. Wolf ha risposto a PanuZ a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    eheheh il cross over raggruppa tutto!!!!
  16. ok..allora io posterò qualcosa forse stasera..o domani in giornata..ma tanto voi nn leggerete il forum, perchè sarete tutti impegnati nel raduno...sigh sigh..io niente...sob sob...
  17. eheheh..meglio cosi..più divertente..cosi se parte un colpo schiatta anche Veela..ghghhghg
  18. mi sa che io e strike abbiamo postato quasi contemporaneamente..non combaciano alla grande le storie..ma va be..nn importa..ora aspettiamo daermon e poi si può preseguire, alla caccia di Nicholas e di quella ragazza da accoppare...
  19. Eliah ha seguito tutta la scena. Ha riconosciuto alcuni membri di questa banda, e ora che ha visto il tatuaggio di Paul ha anche capito chi è. Ma non sa molto su di lui. Però ricorda che forse una volta suo padre l'ha incontrato, per non sa quale motivo. Forse per intrattenere degli accordi di pace, come li chiamava Aston. Ma per ora è meglio non dire niente, sulla sua identità, a quei nomadi. Non sono un gruppo molto nutrito, ma per fare quello che hanno in testa bastano. Anche se Eliah non capisce di che utilità può essere lui. Ma per ora gli conviene stare con loro; tanto a cambiare si rischia di finire di nuovo a elemosinare. ODIA ELEMOSINARE! "Beh, se serve un posto dove andare, io ne conosco qualcuno. Non chiedetemi perchè, non ve lo dirò, ma conosco qualche buco ben nascosto, uno anche non molto distante da qua." Osserva il volto stupito degli altri nomadi e aaggiunge. "Eh si..voi non lo sapete ma ci sono molti posti dai quali controllarvi..ma ora che siete stati sterminati non credo ci sarà più nessuno.." notando Tom aprire la bocca lo blocca. "NO! Non chiedere nulla...te l'ho già detto...non ti dirò perchè conosco quel posto..se volete andiamo..e tu mike? che intendi fare?? preferisci tornare al distretto o stai qui con noi??" Eliah dice la frase, mentre si sposta di lato, verso Veela, certo che a quella rivelazione più di qualche arma si sposterà a mirare l'uomo. Ed è cosi. Un nomade estrae una pistola da dietro la schiena, sconvolto dalla scoperta di avere un poliziotto davanti. Ma Mike non resta fermo, e anche la sua pistola punta il volto del nomade. "Beh?" fa Tom. "Che intendete fare??Ammazzrvi qui?? Su sbirro, decidi che fare, e fallo in fretta che dobbiamo andare via da qui, se vogliamo salvare le chiappe!" ihihihi è bello infiammare un po' gli animi...
  20. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    ecco...aixela e company sono tornati
  21. Che casino è successo!! Il pensiero attraversa la menti di Eliah, mentre si fionda in macchina, sul sedile posteriore. Alla guida c'è il poliziotto; la ragazza, Sheila se non sbaglia, è seduta di fianco con la pistola puntata proprio sull'autista. Dietro l'uomo, Paul si chiama, Eliah e Veela formano un groviglio di corpi disordinato, mentre si sistemano sullo scomodo sedile posteriore. Eliah butta l'occhio in bagagliaio e nota la presenza si alcune armi. "Ehi. Guarda dietro. Potrebbero tornare utili.." dice a Paul, indicando dietro le sue spalle con il pollice della mano sinistra. Poi mentre corrono, e Paul da le indicazioni a Mike sulla strada da fare, Eliah torna con la mente a quello che è successo prima. La ragazza, Sheila, è molto agile, veloce e decisa in quello che fa. L'ha dimostrato sia nel combattimento con Veela, sia in quell'attacco al poliziotto. E sembra anche aver un conto aperto con tutti i poliziotti, a giudicare dalle breve frasi dette a Paul e da come guarda ora Mike. Paul forse è altrettanto abile. Non ne è certo, ma dal breve movimento che ha fatto per fermarla quando voleva ammazzare il poliziotto gli è sembrato molto pronto e deciso. E ora ha anche qualcosa in mente a quanto pare. E inoltre gli sembra di aver già sentito parlare di un Paul, mentre era con uso padre. Ma sapeva ancora poco su di lui, e non poteva identificarlo, ancora. Ma forse ci sarebbe riuscito, prima o poi. Di Veela sa ancora poco, ma sembra a prima vista essere implicata in cose troppo più grandi di lei. E' una corrieria, per quanto abile a sopravvivere, e non è abituata a sparatorie e liti tra bande. Mike l'ha riconosciuto ormai. E' un poliziotto, anche se non ricorda la carica. Forse ora è tenente, forse qualcosa in più o in meno. Ma non è quello l'importante. La cosa importante è che era stato un agente SWAT. E questo può essere un bene o un male, ma fino a che il poliziotto non lo riconosce non c'è da preoccuparsi. Il loro viaggio continua, diretti fuori città; passano l'uscita dagli squallidi livelli inferiori, continuano qualche minuto e prendono una strada che porta velocemente fuori città, una sorta di autostrada. Paul convince Sheila ad abbassare la pistola, e Mike si rilassa un po' alla guida. Si, in effetti dev'essere fastidioso guidare con una Sword of Avalon puntata alla testa! pensa Eliah. Veela si è messa comoda sul sedile, conscia di non poter far niente ora, anche se un po' innervosita dalla nuova situazione. Sembra ansiosa. Il viaggio prosegue velocemente, mentre Paul spiega che il loro obiettivo è un boschetto, ormai abbastanza spoglio anche, in cui troverà alcuni suoi "amici". Mentre lo dice non sembra troppo convinto di come andranno le cose, Eliah lo capisce dalla sua espressione, ma non cambia nulla. Mike continua a chiedere qualche spiegazione, ma Paul si limita a dire che tra poco tutti capiranno. Eliah si guarda indietro. La strada corre dietro di loro, liscia e sinuosa come un serpente; non si nota anima viva per miglia...sono soli...o forse...un bagliore! Per un attimo il ragazzo scorge un riflesso sulla strada, qualcosa di metallico in movimento, e poi scompare. Non ne è certo, ma crede che qualcuno li stia seguendo. Ma resta a distanza. Non sarebbe difficile raggiungerli, volendo, visto che Mike non sta correndo eccessivamente forte. Ma non nota altro. Dopo un'ora di viaggio escono dall'autostrada, prendono una laterale stretta e tortuosa, e si dirigono verso un boschetto, a una decina di chilometri di distanza; una mezzoretta buona per raggiungerla, viste le condizioni della strada. Ma paul dice che è meglio percorrere quella strada, per non destare sospetti pericolosi. Eliah si guarda ancora indietro, e in lontananza vede un po' di polvere alzarsi, per qualche secondo, e poi più niente. Veela lo osserva, e guarda dietro. Ma è tardi e la ragazza non vede nulla. Su guardano, gli occhi della ragazza che vanno a interrogare Eliah, e lui si volta, facendo spallucce. Il viaggio è quasi finito, il boschetto è vicino e Paul fa fermare la macchina a circa cinquecento metri dagli alberi. Scendono tutti, le armi in mano, per chi le ha. Eliah si mette dietro a Mike, per proteggersi da eventuali sorprese e per non farsi guardare troppo dal sospettoso poliziotto. Poi una voce li sorprende da dietro: "E cosi sei venuto a trovarci eh, Paul?",la voce è metallica, segno di un sintetizzatore vocale non troppo recente. Istintivamente si voltano, per guardare l'interlocutore ma la voce li ferma: "NO FERMI! Non voltatevi o vi buco. Solo paul e Shiela possono farlo. E devono anche dirmi che siete, e sperate che la spiegazione mi piaccia..." Lascia morire la frase in un silenzio carico di significato, mentre mike stringe la pistola più forte; Eliah vede le nocche delle sue mani sbiancare dallo sforzo e dalla tensione. Forse non è stata una buona scelta quella di mettermi dietro a lui.. "E non fate mosse avventate. Non sono il solo a tenervi sotto tiro..." Paul si gira con un sorriso, mentre Sheila ha un espressione più dura e severa. "Ciao, Tom, sempre prudente noto..." lascio morire qua per ora..fatemi sapere se volete preseguire voi, altrimenti vado avanti io, anche se mi servono indicazioni se avete già delle idee..
  22. Wolf ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Erano nei guai! Non erano riusciti ad andarsene in fretta, la magia che non funzionava per un qualche motivo a loro sconosciuto. E chissà quante magie avrebbero funzionato ora? Forse erano nei guai seri. Ariaston era andato in avanscoperta. Aveva seguito il nutrito gruppo di demoni, fino a trovare con loro il passaggio aperto con il loro piano. Naturalmente era riuscito a non farsi notare da nessuno, aiutato dal suo amuleto e dalla sua abilità. Ma c'era anche qualcos'altro. Il pugnale era caldo come mai prima era stato, se non in combattimento, e gli donava una grande energia, un grande forza che lo aiutava ad andare avanti. Ma chissà cosa sarebbe successo quando fosse tornato nel suo piano, e il pugnale avesse smesso di rigenerarlo con il suo potere? Non era il momento di pensarci, non ora! Sorpassò l'ultimo masso, girò l'angolo e si ritrovò alle spalle dei suoi compagni. "L'ho trovato!" disse, cogliendoli di sorpresa e spaventando la bimba che emise un breve urletto di paura. "Il portale per il nostro piano sembra essere la meta di tutti i demoni qua attorno, come avevamo immaginato, e non è neanche difficile raggiungerlo. Ma alcuni demoni si sono fermati alla sua entrata. All'inizio pensavo fossero guardie, ma poi ho pensato che le guardie in questo piano non servono a niente. Non devono impedire a nessuno di andare di la, al massimo devono impedire che qualcuno entri in questo piano; quindi credo che stiano aspettando qualcosa. Ma il problema non è questo. E' che all'entrata del portale c'è una figura ammantata, che mi ricorda quel pazzoide che fa attaccato il villaggio. Un lich se non sbaglio. E quindi non è affrontabile a cuor leggero, e magari anche senza magia. Dobbiamo aspettare, andare li vicino e vedere che succede. Se si libera l'entrata noi ci fiondiamo dentro." Fece una breve pausa, per dare tempo ai compagni di considerare la situazione, e per pensare lui stesso. Poco dopo Sturmir parlò:" non ho capito perchè la mia magia non ha funzionato, ma non so se le altre che conosco funzioneranno. Potrei provare a lancialre, ma rischierei di stancarmi e di attirare l'attenzione. Quindi non so quanto utile sarò, ma farò quello che posso". Impugnò il suo pugnale, e si rialzò puntando i piedi a terra, deciso e piantato come solo un nano può essere. Perenor lo osservò e si alzò anche lui:"Andiamo. Guidaci fino all'entrata, e poi decideremo cosa fare." La piccola Alathariel li guardò tutti, con aria incuriosita, e poi si accodò a loro, seguita da Entreri. La ragazzina aveva ancora male al collo per la stretta del demone, ma non sembrava aver paura. La compagnia in cui era la tranquillizzava, nonostante la situazione. Si mossero, silenziosi, seguando il quasi invisibile elfo, come delle ombre..
  23. good...dunque..direi ke per me puoi andare avanti tu, perchè io nn ho tempo fino a stasera dopo le 23, ma dovrei inviarti via mp dei dettagli..na cosa che ho in testa..però nn ho molto tempo neanche per far quello..
  24. azz, nn avevo visto il post e ho postato..cmq so che daermon sta per inventarsi qualcosa, e forse è meglio se lo senti..cmq ora arriva il mio mp..
  25. Sono riuscito a calmarli. Quel pensiero sta attraversando la mente di Eliah, come un treno impazzito che passa suonando forte e a lungo. Ascolta attentamente l'uomo che parla, e nel frattempo si guarda in giro, cercando dettagli del luogo, che ricordava, e nota che molte delle cose che dice l'uomo sono vere. Le porte sono tutte rotte a livello della serratura, e molti dettagli non corrispondono a quelli di un casino creato da un pazzo scatenato, o da un mutante. Troppo ben fatto il lavoro, anche se poi è stato coperto con una finta pazia. L'uomo finisce di parlare, tende la mano alla ragazza scusandosi e cercando di convinverli ad andarsere da qua prima di farsi male. Eliah sa che Veela non se ne andrà senza prima essersi vendicata. Pensa che + stupida, che ora che ce l'ha davanti dovrebbe cercare di rimediare alla perdita della bici, di venirne fuori, non di buttarsi in un altro casino che forse risulterebbe più grande di lei. Suo padre diceva sempre "se qualcuno ti ruba la moto, tu ruba la casa e la famiglia a lui..". Con questo intendeva dire che era inutile accanirsi contro di lui, e perdere comuque la moto, ma che bisognava invece cercare di rimediare, e possibilmente di guadagnarci anche. «Interessante storia, signori. Ora che ne dite di mettere tutti le mani in alto e di spiegarmi cosa succede?» La voce arriva da dietro. Eliah si volta, e vede un uomo sulla porta. E' un poliziotto! Cavolo!Se mi riconosce sono finito, se non lo sono comunque.. La paura attanaglia lo stomaco del ragazzo, conscio del rischio che sta correndo. Alza le mani lentamente, e le appoggia sulla testa, quasi a volersi coprire il volto, mentre sposta lo sguardo sui piedi del poliziotto. Però..io questo l'ho già visto...chi può essere?? pensa Eliah, pensa...se lo hai già visto ti ricordi chi è! Ricorda gli insegnamenti di papà: ti ha insegnato a riconoscere la gente dai movimenti inconsci, dai tic e dalle movenze..osservalo Eliah, osservalo senza farti notare Il pensiero attraversa la mente di Eliah, mentre cautamente alza un po' gli occhi per osservare l'uomo che si trova di fronte...