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ziozoiz

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Informazioni su ziozoiz

  • Compleanno 06/02/1992

Informazioni Profilo

  • GdR preferiti
    Pathfinder, D&D 3.5

Obiettivi di ziozoiz

Novizio

Novizio (2/15)

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  • Iniziatore di conversazioni
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  • Un mese dopo
  • Un anno con noi

Insegne recenti

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Punti Esperienza

  1. ziozoiz

    Dubbi del Neofita (9)

    Dopo anni di gioco, durante una sessione è apparsa questa quisquilia, ovvero se si possa bersagliare un nemico anche se non si ha la visuale libera. Approfondisco. Ovviamente non si può scegliere come bersaglio di un incantesimo un punto della mappa che non si è in grado di vedere. Nel caso di incantesimi che scaturiscono dall'incantatore poi, il problema non si pone. Ma se utilizzassi un incantesimo con raggio di azione e non a contatto (esempio pratico: devastazione) come posso scegliere il bersaglio? Nella sezione magia si dice che, cito, "l'incantatore deve essere in grado di vedere il bersaglio e sceglierlo specificatamente". Se la visuale fosse ostruita da altri personaggi in mischia con il bersaglio, ci si dovrebbe comportare come con un attacco a distanza, cioè non si può colpire il bersaglio? Oppure basta essere in grado di "vedere" il bersaglio e non ci si interessa se sta combattendo con altre creature perché la magia va "a segno" tranquillamente? Ringrazio in anticipo chi risponderà alla discussione.
  2. Un mio giocatore non riesce mai a immaginare, magari durante uno scontro con un costrutto mastodontico, coma possano delle creature di taglia media combattere in mischia contro l'avversario. Ho spiegato che le creature molto grandi tendono a chinarsi, a spazzare con le braccia, a cadere in ginocchio se feriti alle gambe, ad avvicinare la testa per mordere. Tuttavia, non riuscendo a immaginare lo scontro, egli mi ha dato uno spunto per questa discussione. Come fate voi master a visualizzare e descrivere scene di battaglie in mischia contro creature gigantesche?
  3. Innanzitutto la seconda parte viene da se. Le abilità non utilizzabili dalla creatura di solito sono quelle basate sull'intelligenza e altre che normalmente un animale non farebbe. Esempio pratico, conoscenze varie e disattivare congegni. È difficile per un topo scassinare una serratura! Anche se... il tuo topolino potrebbe mordere il filo che fa scattare una trappola. Ricorda che stai giocando in un mondo dove tutto è possibile! Riguardo la prima parte, sia il PG che il famiglio, che a tutti gli effetti è un animale e ha una sua scheda, hanno delle abilità e ovviamente dei gradi. Tu utilizzerai il grado migliore. Altro esempio pratico. In percezione il tuo PG ha 3 gradi, mentre il tuo topo ha 5 gradi. L'abilità del tuo famiglio quandi userà come modificatore per il tiro di abilità i gradi del famiglio e il suo modificatore di caratteristica. Nel caso di acrobazia invece il tuo PG ha 4 gradi e il tuo famiglio 1. L'abilità del tuo famiglio quandi userà come modificatore per il tiro di abilità i gradi del PG e comunque il modificatore di caratteristica.
  4. Piuttosto che sbilanciare, potresti concentrarti su altre manovre quali riposizionare o spingere, poichè capita che molti nemici abbiano troppe gambe per essere sbilanciati oltre al fatto che con acrobazia potrebbero rialzarsi senza subire gli attacchi d'opportunità. Riflessi in combattimento è d'obbligo se vuoi fare più attacchi d'opportunità. Come classe potrei anche consigliare l'inquisitore i cui talenti di squadra funzionano anche senza che li abbiano gli altri PG.
  5. Secondo me potresti, nelle parti di ruolo, giocare a tuo vantaggio il fattore del basso carisma. Un carisma basso non significa che tu non possa interagire, anzi. Basta pensare ad un poliziotto scorbutico e sulle sue. Non è carismatico come il poliziotto che racconta barzellette e porta in ufficio le ciambelle ma, in situazioni particolari è più utile il suo comportamento imbronciato. Un basso carisma significa che gli altri non ti trovano socievole. Sfrutta questa cosa! Potresti essere un monaco particolarmente supponente o fiducioso delle proprie capacità, talmente sbruffone che gli altri ti trovano insopportabile. Oppure potresti essere un chiacchierone che attacca bottone con tutti e non la smette mai di importunare i passanti. Per il combattimento invece, fino a che non sveli le tue potenzialità, magari salendo di livello o trovando un'oggetto che puoi sfruttare al meglio, prova ad essere di supporto al gruppo, magari distraendo gli avversari, attirandoli e muovendoti intorno a loro, sviando la loro attenzione dai tuoi compagni. Sei dotato di un buon punteggio di destrezza!
  6. Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza! Avevo trovato un simpatico compendio chiamato Traps and Treachery, c'erano un sacco di trappole fantasiose solo che erano più descrittive che altro, senza fornire molto spunto per statistiche in-game. Inoltre Mad Master, sai dove potrei trovare spunti per trappole naturali, simili a quelle che hai citato tu? Senza finire offtopic ovviamente.
  7. Ultimamente ho riscontrato un problemino che mi assilla. Da buon scopritore di trappole, il ladro del gruppo a cui faccio da master, mi indivudua praticamente ogni trappolona e la disattiva con facilità (fa quel che deve fare e lo fa bene, giustamente). Il problema sta come assegnare i PE ai PG. Una trappola con GS 9, ad esempio, può fornire circa 10k PE, che sono tantini per due tiri di dado in percezione e disattivare congegni. Ovviamente non li assegno tutti al ladro ma li suddivido secondo la regola aurea che ognuno ha un ruolo all'interno del party. Ora, che fare? Non vorrei nullificare lo sforzo del personaggio riducendo troppo i PE guadagnati dal disinnescare le trappole. Inoltre non vorrei favorire troppo la crescita di esperienza. Voi come gestite la situazione?
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