rikkardo

Arszlán Mi risveglio dapprima sorpreso dalla situazione, ma poi mi riprendo subito: butto via i resti della cena, che tenevo in mano, e mi alzo, mentre controllo che le mie armi siano ancora a portata preparandomi a impugnarle; tuttavia, opto per un primo approccio di valutazione più diplomatico. "Buonasera, cavaliere. C'è qualche novità?"

Alaric Sento la fitta di una pugnalata alla schiena e mi volto in tempo per parare il secondo attacco di una sorta di fantasma appena comparso. Nonostante la ferita sia superficiale, mi sento scosso da questo attacco a sorpresa, ma non abbastanza per non reagire. "Scommetto è opera tua, cappuccetto viola!" Mentre con la sinistra frappongo lo scudo tra me e lo spettro, con l'altra mano impugno in un battibaleno la spada lunga, che uso per attaccare con un colpo montante di controfilo lo spettro, mentre lo incalzo anche con lo scudo. @ Narratore

Alrik Morto il mio avversario, non c'è tempo per rifiatare, perchè sento che alle mie spalle si sta ancora combattendo, quindi mi giro e vedo in fondo alla caverna Jacob e Corrobeth ingaggiati con altri due mostri. "Volete un cambio?" Parto di corsa per infilarmi tra i due e colpire l'avversario di Corrobeth. @AdG

Arszlán La giornata di viaggio passa monotona senza intoppi e, calati i soli gemelli, ci prepariamo a accamparci, mentre penso che siao già a dieci monete d'oro di paga. "Se tutto procede come oggi, domani a quest'ora dovremmo essere in vista od in arrivo al Forte Rosso, ma intanto per stasera come ci regoliamo per i turni? A me va bene anche rifarli pari pari come ieri."

Arszlán @ Immeral

Melanopanthereus Scuoto la testa. "Al contrario: la riuscita di questa missione, che è una corsa contro il tempo, vale ben più delle nostre vite, perchè è in gioco la sopravvivenza delle genti del Sommerlund e di tutti i popoli liberi. L'importante è che il ramas torni e torni in tempo da Hammerdal con quanto necessario, mentre ogni rallentamento diminuisce le speranze di successo, quindi non ci possiamo permettere il lusso di trasportare un ferito, per cui abbiamo già fatto tutto quanto possibile da parte nostra, e, se qualcosa del genere capitasse a me, mi aspetterei lo stesso trattamento." Evito d'aggiungere che d'altronde era mi già successo nella tana dei druidi ceneresi.

Alrik Il mio nemico non pare affatto indebolito dalle ferite riportate, difatti lo scontro si dilunga, come se niente fosse, dunque anch'io continuo a combattere tornando a mulinare fendenti e controfendenti con furore. @AdG

Alaric "Ehi cappuccetto viola, sei sordo? Be', io non avevo tempo da perdere prima, tanto meno ne ho adesso: Nayrell, io procedo alla faccia di questo matto." Forse l'unico col sale in zucca qui è il corvo, che è volato via, quindi fo come lui e mi allontano dalla radura passando ben distante dall'incappucciato alla ricerca della pista da seguire e nel caso in cui passi vicino al figuro, gli fo un bel giro intorno, tenendo sempre lo scudo frapposto e la mano vicina all'impugnatura delle armi. @ Narratore

Arszlán Tutti sembrano volersi accaparrare un turno di guardia, mentre io non ho preferenze particolari, quindi parlo dopo tutti gli altri. "A me va bene fare uno dei due turni centrali come Immeral, d'altronde noi elfi vediamo bene di botte e abbiamo bisogno di meno ore di sonno." In realtà, non mi dispiace restare sveglio di notte immerso nel silenzio, anzi lo trovo distensivo.

Melanopanthereus Alle parole di Tobias, inizio a cercare una dose di vigorilla, rovistando in fretta e furia nello zaino del maresciallo e poi eventualmente nel mio.

Alrik Ho ferito tre volte il nemico, ma probabilmente troppo superficialmente per metterlo fuori combattimento da come continua a frontegiarmi, tuttavia sembra che gli ultimi attacchi l'abbiano messo in difficoltà, quindi continuo a usare lo scudo come elemento di pressione, intorno a cui partono affondi verso il suo corpo, mentre lo guardo silenzioso dritto negli occhi con un'espressione di furia esaltata dal violento combattimento. @ AdG

Ultimamente ho troppi pbf per le mani e troppo poco tempo per seguirli, quindi ho deciso a malincuore di fare un passo indietro. Grazie comunque, Ghal Maraz.

Sì, anch'io sono per partire e passare all'azione.

Arszlán Allingo la mano verso Ramagast per stringere l'accordo. "D'accordo: preso un cavallo a testa, le provviste necessarie per tre giorni ed un giornata di paga anticipata, sono pronto a partire immediatamente dopo pranzo."

Melanopanthereus Guardo preoccupato il maresciallo, trasportato a spalla da Philippe, che si è insozzato del suo sangue. "Il maresciallo sanguina molto, non può proseguire con noi così, però non si può nemmeno abbandonare a morte certa. Possiamo almeno mediacarlo per bloccare la perdita di sangue? Poi, una volta stabilizzato, gli lasciamo le sue provviste e medicazioni, così da cavarsela da solo, mentre noi proseguiamo verso Hammerdal."

Alrik Riesco a portare a segno il primo colpo, ma questa lotta è ben lungi dall'essere vinta, quindi cerco di disorientare l'avversario spezzando il ritmo in questa danza di spade, finora fatta di fendenti rapidi e controfendenti ancor più rapidi tra noi combattenti: faccio cozzare il mio scudo contro quello del nemico e parto in una serie di affondi diretti al volto e al torace della creatura @ AdG.

Arszlán Ascolto l'offerta di Ramagast e, dopo qualche momento di riflessione in silenzio, rispondo. "L'offerta pare buona, ma ci sono un paio di punti da precisare. Per prima cosa, è meglio chiarire prima di partire cosa si intenda con guai per evitare recriminazioni al momento del compenso, quindi li definiamo ogni situazione in cui bisogna usare le armi in combattimento? Su questo penso che non ci siano problemi a trovare un accordo. Poi veniamo alla questione principale: a sentire i locali, il viaggio fino a Forte Rosso dura due o tre giorni a cavallo, ma noi siamo a piedi, quindi ci metteremo circa il doppio, diciamo cinque giorni, che varranno venticinque monete d'oro nella migliore delle ipotesi, se non di più. Quali garanzie abbiamo che tu sia in grado pagare tale somma o hai qualcuno che possa garantire per te, come una scuola di magia o qualcuno in alto? Voglio fidarmi della tua parola, ma il dormitorio comune di questa locanda non è sicuramente il posto dove mi aspetti di incontrare una persona ricca, quindi avere almeno una referenza, o una lettera di cambio validata, se non proprio una garanzia tangibile sarebbe importante."

Melanopanthereus Rinfoderata la spada, mi avvicino anch'io a Tiberius, a cui sgancio lo zaino per lasciarlo in mano a Tobias, mentre mi carico il corpo del cavaliere per trasportarlo. "Con gli altri cavalieri alle calcagna credo che sia meglio allontanarsi subito dalla strada, trasportando i feriti, di cui ci possiamo prendere cura una volta nascosti. Volpe Nera, Philippe, chi di voi è in grado di trasportare il maresciallo?" La domanda è retorica date le condizioni del ramas, ma aspetto la risposta del ladruncolo graziato per vedere se mostra gratitudine verso Rygar.

Alrik I primi colpi di entrambi non vanno a segno, quasi a farci misurare inizialmente l'un l'altro la nostra abilità in combattimento. Digrigno i denti, mentre porto una sequenza di fendenti e controfendenti veloci per cercare di superare le difese dell'avversario, bersagliandolo di colpi. @ AdG

Leonteus "Coraggio, fatti ammazzare, codardo!" Il mio avversario gira i tacchi e si lancia giù dal crinale, quindi gli lancio contro la mia ascia, sperando di colpirlo nel momento in cui si butta e difficilmente si potrà difendere. @ GM

Rhâl Il nano, propbabilmente spinto sia dall'odio atavico verso gli orchi sia dalla situazione, che stiamo vivendo, perde il controllo e carica il nemico in armatura, ferendolo gravemente al fianco, forse anche mortalmente. Immediatamente Ambaron e Dernhild scattano all'assalto contro lo stesso bersaglio, quindi resta un ultimo avversario libero, di cui me ne dovrò occupare io: dopo pochi passi veloci gli sono addosso e fo perno sulle gambe per protendere la mia spada in un affondo contro il busto, mentre lo scudo mi protegge sul fianco.

Arszlán Appena sento nominare nello stesso discorso le parole Forte Rosso e compenso, il nuovo venuto cattura tutta la mia attenzione e drizzo le orecchie appuntite per ascoltare bene, prima di rispondere. "Quanto paghi? La decisione è da prendere tutti assieme, perchè noi siamo molto..." Mi guardo intorno come per cercare le parole giuste da dire e per dare un rapido sguardo alle espressioni degli altri. "...un gruppo molto collegiale per queste cose, a parte Raza che si presenta come umile servo, però può interessare. Comunque, non mi sono ancora presentato: il mio nome è Arszlán, piacere di conoscerti, Ramagast." @ personae descriptio @ personae imago

Alrik Appena il primo skaven cade morto, parto di corsa armi alla mano in direzione del capo passando sul cadavere del primo nemico, ma evitando di passare sul tumulo di Brunhilde per evitare che si risvegli contro di me. "Coraggio, fatti ammazzare!" Tengo lo scudo saldo davanti a me a difendere il corpo, mentre cerco lo sguardo dell'avversario, che ho scelto di affrontare. @ AdG

Melanopanthereus Solo un nemico resta in piedi ferito a combattere, perciò credo che sia arrivato il momento di farla finita e giocare il tutto per tutto: inspiro con le gambe larghe piantate ben per terra a trasmettere meglio la mia forza, che nasce dalla posizione stabile, e attacco l'avversario con un colpo portato con tutte le mie energie, accompagnandolo ad una rumorosa espirazione, che cresce fino a diventare un ringhio rabbioso. @ GM

Arkteus Il gigante non sembra più in una posizione di vantaggio, ma la battaglia è lungo dall'essere vinta, quindi incocco e tiro frecce contro di lui più velocemente possibile. @ DM