rikkardo

Rhâl "Sì: sento anch'io un martellio ritmico come di un fabbro, che batta il ferro sull'incudine. Speriamo solo che non stiano usando le nostre armi come materia prima." Avanzo in direzione della presunta fucina silenzioso e circospetto con le armi in mano pronte all'uso in combattimento. @ GM

Leonteus Mentre gli altri sistemano il campo, piazzo velocemente il mio sacco a pelo tra tra due tende per ripararmi alla meglio per prepararmi a un'altra notte all'addiaccio. Mangio e mi corico, sperando di trovare sole, mare e calore almeno nel mondo dei sogni.

Melanopanthereus Essendo l'unico non sommerliano del gruppo qui nell'ambasciata di Sommerlund, seguo gli altri deciso a restare in rispettoso silenzio a meno d'essere interpellato, cosa che mi figuro accada presto, dato l'aspetto evidentemente esotico.

Alrik Annuisco e, date le circostanze d'emergenza, supero la mia diffidenza verso la moneta scritta. "La carta è ancora più semplice da trasportare, secondo me almeno un tentativo è da fare."

Alrik "Direi di vendere tutto il carico ai commercianti qui accanto prima di procedere, perchè non mi fido a lasciarlo qui, custodito solo da un ragazzo per un paio d'ottumane. Meglio concludere un affare anche svantaggioso e poterci portare dietro dell'oro piuttosto che tornare senza ritrovare niente." Incrocio le braccia al petto e aggiungo. "Non mi muovo di qui, finchè non abbiamo venduto."

Arkteus Morto il golem, raccolgo le mie frecce per riutilizzarle, mentre pare che gli altri si sentano male per i fumi del calderone e partono in disqusizioni filosofiche. Mi avvicino al calderone e annuso bene l'aria. "A me non sembrano fumi particolarmente malsani, anzi mi è venuta voglia di una bella minestra calda, magari pasta ripiena in brodo. Non vedo l'ora di finire qui per farmi un pasto decente, siamo pronti a procedere?"

Arkteus Riesco a colpire con una freccia il golem, che, però, si muove contro Emerald restando parzialmente coperto dall'enorme calderone, quindi fo un passo indietro per tornare ad avere visuale migliore e lancio una serie di frecce contro il mostro. @DM

Arkteus Il calderone si frappone tra noi ed l'enorme nemico, che si intravvede parzialmente coperto e occultato dietro di esso, quindi avanzo dalla parte opposta ripetto alla paladina per avere una linea di fuoco sgombra, incocco una freccia e la scaglio contro il mostro. @ DM

Alaric Assisto alla scenetta strappalacrime senza fare una piega, mentre noto che il sacerdote beccamorto mi guarda con insistenza, quindi gli passo la mano davanti agli occhi e parlo. "Sono pronto a partire subito, voi altri volete prendere qualcosa oltre questo pugnale?"

Arkteus Entrati nella stanza, provo una strana sensazione disorientante, ma per fortuna non mi succede altro a differenza di Emerald e Rurgrosh, che vedo rimpicciolirsi accanto a me. Mentre Nisko si lancia verso la porta, mi guardo intorno per capire se ci sia un modo od un indizio per disattivare la trappola magica. @DM

Melanipanthereus L'improvvisa attenzione dell'intero gruppo di guardie per i lasciapassare di servizio, che dovrebbero essere il loro pane quotidiano, mi rende sospettoso, ma forse è solo un atteggiamento paranoico legato all'importanza e alle precedenti difficoltà della missione, quindi cerco di non darlo a vedere e sorrido, quando Volpe Nera mostra il documento.

Alrik @Unterbaum

Arkteus Il vicolo cieco si conferma un vicolo cieco, quindi proseguo l'esplorazione in silenzio e con gli occhi ben aperti. @ DM

Melanopanthereus "A differenza dei miei compagni di viaggio, io sono di Dessi, la terra dei maghi anziani, e penso si intuisca dall'aspetto. Comunque abbiamo un lasciapassare di servizio, che ci è servito per entrare in città, ma è valido anche per la zona militare?"

Alrik @Unterbaum

Arkteus Forse un giorno me ne pentirò, ma snobbo gli oggetti magici, per la mia innata diffidenza verso la magia, poi il nuovo arrivato inizia a raccontare la sua vita nei sotterranei della fortezza nemica. "Avremo tutto il tempo di parlare usciti da Jorgenfist, meglio procedere." Senza aspettare che finisca di parlare, mi incammino davanti agli altri per procedere nell'esplorazione. @ DM

Alrik @ Unterbaum

Arkteus Saluto nuovamente Iago e auguro buona fortuna ai civili di Sandpoint, che vedo sparire nelle gallerie prima di tornare indietro dagli altri giusto in tempo per vedere il nuovo arrivato rufolare nella borsa degli oggetti magici. Mi avvicino a controllare che tenga le mani a posto e non si prenda niente, perchè, se da un lato conosce Emerald, d'altra parte lei tende a vedere riflessa negli altri la sua bontà e a fidarsi un po' troppo facilmente per i miei gusti.

Melanopanthereus Anch'io avvicino la stessa guardia insieme a Volpe Nera. "Se ci potesse anche indicare un'osteria, dove si mangi bene e si spenda poco, le sarei grato."

Arkteus Stringo la mano di Ven, anche se tutto sommato sarei più felice di rendergli pan per focaccia e spaccargli il naso a cazzotti. "Prego, Ven, d'altronde avevo promesso a Shayliss di ritrovarti e riportarti a casa. Dunque la prima parte è fatta, adesso dobbiamo pensare alla seconda, perchè, mentre i nani aiuteranno la rivolta, voi civili di Sandpoint è meglio che torniate subito a casa. Il nostro amico Iago è appena tornato indietro per fare rapporto, ma forse facciamo in tempo a riprenderlo, sicchè vi potrà guidare fuori dalla fortezza attraverso i sotterranei e poi sulla strada del ritorno. Lo cerco e torno subito, sperando che sia ancora nei pressi." Torno veloce sui miei passi alla ricerca di Iago.

Alrik @ Unterbaum

Melanopanthereus Mi muovo rapido e silenzioso con gli altri senza guardarmi dietro per evitare che la guardia abbia un ripensamento dato il mio aspetto tutt'altro che sommerliano.

Leonteus Al cenno di Daeron di riprendere il cammino ribatto. "Riprendere la marcia ora? Ma se il sole sta tramontando oltre l'orizzonte! Poi domattina con una luce migliore forse potremmo trovare tracce più chiare."

Rhâl Vedo che Dernhild indica in corridoio di nordovest, che ci farebbe tornare indietro verso i dormitori dei minatori e da dove arrivano anche i rumori degli orchi, ma io, sempre in silenzio, fo un cenno negativo per poi indicare nordest, dove mi ricordo che si trovi il nostro equipaggiamento secondo le indicazioni degli schiavi; poi guardo gli altri con fare interrogativo.

Alaric Dapprima quando il nobile sembra scaricare l'onere della ricompensa sulla povera Gisla, la mia espressione diventa torva per poi rilassarsi all'offerta dei cinquanta talleri, che Orestas accetta subito. "Accetto il compito, Adur." Allungo la mano per ratificare l'accordo con una stretta e, intanto, mi rivolgo agli altri due stranieri, che son rimasti finora silenti. "Siete anche voi della partita?"