rikkardo

Alrik Apro il baule, pregustandomi le ricchezze, alla cui custodia la magia aveva destinato questi custodi, ma resto con l'amaro in bocca a trovarci solo fogliacci e cartacce. "Un luogo segreto custodito dalla magia e tutto quel che nasconde sono delle scartoffie!" Evidentemente innervosito e frustrato, torno verso il troncone superiore del cadavere e con un altro colpo d'ascia lo decapito.

Arkteus Passato il valico, si apre la vista sulla vallata, dove si trova la fortezza di Jorgenfist, e spicca una torre solitaria a metà strada per raggiungere il fortilizio. "Quella torre pare un avamposto per sorvegliare chi si avvicina alla fortezza, quindi penso che sia meglio avvicinarla di notte, quando difficilmente potranno individuarci da lontano per mantenere la sorpesa."

Alrik Il cadavere si spezza subito in due senza dare segni di animarsi. "Forse questo cadavere non era animato come l'altro o forse questi guardiani vengono attivati da un'azione, che minacci ciò a cui sono a guardia." Scrollo le spalle. "Controllo il baule." Mi avvicino al baule pronto a assestare un colpo alla serratura con la stessa ascia, con cui ho colpito il morto.

Rhâl La proposta del mio compagno di viaggio mi strappa un sorriso beffardo. "Armiamoci e partite? Piuttosto do un'occhiata al corridoio bello largo, che va verso oriente." @ GM

Arkteus Giunti finalmente alla fine della scala, si apre davanti a noi il panorama dell"altopiano di Storval, che guardo affascinato e rapito, perchè è proprio da qui che provengono gli antenati degli Shoanti a Magnimar e Varisia in generale. Il paesaggio è piuttosto desolato e non ho idea della strada da fare, ma forse il grifone in perenne volo di ricognizione ci può essere d'aiuto per orientarci. "Iago, Artax ha individuato la strada migliore per Jorgenfist o pericoli incombenti?"

Melanopanthereus Mi rallegro che l'ennesimo sfoggio di arroganza del cavaliere venga stemperato dall'arrivo di Volpe Nera e non pregiudichi la fuga da questa cittadina. In un battibaleno sono pronti alla partenza e non aspetto il loro invito a salire a bordo, che già mi sto buttando nella barca, mentre ogni tanto mi guardo intorno e lancio sguardi verso il ponte per vedere se ci siano pattuglie alla nostra ricerca o intente a investigare intorno al carro sfasciato. "Eccomi imbarcato!"

Alrik La mia attenzione dapprima rivolta verso la cassa viene catturata dal diverbio tra Gudrod e Mia, cha arriva a minacciarlo di morte in caso di altri scherzi col caos. Questo mi fa ribollire il sangue e non capisco come Gudrod faccia a sottomettersi mansueto, però anche io so di essere particolarmente maldisposto verso preti e dogmi assoluti, quando vorrei solo farmi i fatti miei senza dover mai rendere conto a nessuno. Mi freno dal rispondere o partecipare, perchè in fondo non sono fatti miei, ma mi concentro sul prossimo possibile pericolo. "Magari questo cadavere si sveglia come l'altro, quindi forse è meglio troncarlo subito in due." Parto alla carica per colpire il cadavere, anche se non si muove.

Ringrazio per l'offerta Karl Franz, Ghal e tutti gli amici, che mi hanno martellato su skype per partecipare, però come ha già detto il master a questo giro non sono dei vostri: buon divertimento a tutti!

Alrik Appena entrato, la mia attenzione viene catturata dal baule. "Sono curioso di aprire il baule, anche se non credo che contenga niente di valore, perchè in questa stanza non ci sono guardiani. Forse nella mente di chi ha creato quelle creature era più importante la cucina di prima rispetto a qui, ma sicuramente era una mente contorta." Mi avvicino al baule abbassandomi quel che basta per controllare che non ci siano strani esseri in agguato sotto i tavoli.

Arkteus Non ho tempo di incoccare altre frecce, che il combattimento è già finito, quindi riprendo la spada infilzata nel cadavere del gigante, a cui strappo un grosso pezzo di stoffa per pulire la lama prima di rinfoderarla, mentre commento il combattimento. "Erano sentinelle con un piano pronto per accogliere visitatori e spero solo che durante il breve tempo del combattimento non sia partito nessun messaggio, ma non credo. Conservare la sorpresa è un grosso vantaggio, ma lo scopriremo solo strada facendo, quanto riusciremo a mantenere segreta la nostra presenza fino alla fortezza." Poi cerco di recuperare tutte le frecce, che ho tirato, ripulendole bene bene come la spada prima di riporle nel turcasso e, intanto, scopriamo il tesoro dei giganti con tanto di oro, una corona e diverse oggetti fatati, che però lascio agli altri.

Alrik Mi avventuro nella nuova stanza cauto e guardingo dietro lo scudo e con l'arma pronta, nonostante non ci siano pericoli in vista. "Il corridoio circolare ha quattro porte e, se ognuna dà su una stanza, ne restano due da esplorare. Però mi chiedo cosa ci sia internamente al corridoio: che ci sia solo roccia?"

Arkteus Non mi preoccupo di liberare la spada dal nemico morente, mentre cade sotto i colpi simultanei di Emerald e me, e anzi la lascio conficcata nel suo corpo, invece mi chino a raccogliere l'arco, incocco una freccia e la scaglio contro il gigante più distante. @ DM

Rhâl Guardo, aguzzando la vista, nella stessa direzione di Grimgor per intravvedere un corridoio franato a meridione. "Grimgor vede bene e poi i depositi sono verso nordest, quindi andare a oriente dovrebbe essere la via giusta."

Melanopanthereus @ promesse da marinaio

Alrik A sentire la discussione scrollo le spalle e dico la mia. "Siano quel che siano, ma se sanguinano anche di sangue rappreso o altro, si possono ammazzare con l'acciaio. Uomini, bestie, demoni e mutanti: peggio per loro se assaggiano il filo della lama."

Arkteus Appena il gigante mi viene contro cercando di colpirmi con la sua mazza, mi rendo conto che non è più tempo di tirare con l'arco, che lascio cadere, mentre afferro in un battibaleno la grande spada e cerco di colpirlo con alcune rapide stoccate facendo perno sulla gamba anteriore. @ DM

Arkteus Scongiurato il pericolo della frana, Emerald mi fa scendere a terra in una posizione ancora piuttosto svantaggiosa per lanciare frecce, ma l'alternativa è una lenta corsa in salita sotto il lancio dei massi, quindi impugno nuovamente l'arco per bersagliare i giganti. @DM

Arkteus Mentre guardo attonito la frana che rischia di seppellirmi, mi sento afferrare e vedo che è Emerald in una versione angelica con una bellezza da togliere il fiato; con la coda dell'occhio capisco dalle ali che vuole solevarmi al di sopra del pericolo, quindi ripongo l'arco nel turcasso e mi avvinghio alla paladina un po' per essere sicuro di non cadere, un po' per palparla ben bene. "Grazie, ma sono abbagliato dalla tua bellezza celestiale." Allungo le labbra per darle un bacio sul collo sotto l'orecchio.

Alrik Il cadavere, che si anima per attaccarci, non mi sorprende, anzi quasi lo sospettavo dopo aver visto e ucciso la creatura, che ha morso Jacob. Per fortuna Gudrod è già pronto con le armi in mani come me, quindi, mentre lui blatera qualcosa al mio riguardo, mi scaglio contro il mostro, infuriato e determinato a farlo a pezzi. @ AdG

Arkteus Appena Iago lancia il segnale d'allarme, estraggo l'arco pronto per affrontare dei nemici, che immediatamente escono allo scoperto in cima alla scala. "Che vengano pure avanti!" Pianto i piedi saldi a terra e scaglio alcune frecce verso il nemico più vicino. @ DM

Melanopanthereus Vedo che Volpe Nera si precipita a cercare quel tale vecchio Lukas, mentre io resto a parlare con i due marinai insieme a Tobias. "Otto corone per quattro viaggiatori fanno trentadue, ma credo che si possa scendere sotto i trenta: tu che ne pensi, Tobias?"

Arkteus Gradino dopo gradino, finalmente arriviamo in cima ad una salita, che pareva non dover finire mai. "D'accordo, Rurgrosh: quel forte non è detto che sia abbandonato, perciò meglio non ignorarlo e avvicinarsi di nascosto per poi esplorarlo. Però prima lasciatemi riprendere fiato." Mentre parlo col fiatone, mi fermo un attimo guardandomi intorno.

Rhâl Mi fermo come pietrificato, quando la pattuglia di orchi compare per poi dirigersi a sedare la rivolta ignorandoci; poi, sicuro di essere troppo lontano per essere udito, prendo parola. "Bisogna fare in fretta o la rivolta, che abbiamo alimentato noi verrà sedata nel sangue." Proseguo lungo il corridoio, superando il tendaggio del magazzino degli attrezzi, finchè nin si vede un'altra svolta verso oriente.

Alrik Torno indietro ripercorrendo i miei passi e vedo che gli altri sono riusciti a aprire una porta e stanndo osservado sull'uscio l'interno della stanza. "C'è un'altra leva d'acciaio dall'altra parte." Mi sporgo anch'io per osservare e vedo il tavolo con gli oggetti sopra ed il cadavere mummificato accanto. "Questa cos'è: una cucina? Il cuoco non ha una bella cera e puzza di morto."

Melanopanthereus Osservo bene i due pescatori, che si sono proposti. "Quale sarebbe dunque il vostro prezzo per il viaggio?"