rikkardo

Alrik "Qui non c'é niente, solo i resti di un faló ed una grigliata: voi avete trovato niente di interessante nella cassa?" Dico a alta voce, mentre torno indietro nella stanza precedente.

Μελανοπανθηρεύς "Punto primo, da quando in qua Vakeros, Ramas, cavalieri o maghi di Toran hanno bisogno di essere assoldati per essere considerati degni di fiducia, perché la fedeltá alle terre libere dei nostri ordini scelti é di per sé superiore a qualsiasi soldato. Punto secondo, non voglio perquisirvi né vedere i dispacci, ma solo esaminare le vostre spade e, dato che alcuni indizi sul traffico di armi di cobalto blu parlano di quattro soldati come voi, questo é un ordine, chiaro?" Pronuncio l'ultima frase con tono perentorio.

Rhâl Dopo aver mancato il primo bersaglio, scaglio un'altra lancia verso un goblin e poi arretro fino a affiancarmi alla sacerdotessa. "Venitemi a prendere, musi verdi!" @ DM

Arszlán Annuisco alle parole di Raza, che spiego a Angus e Sam. "Durante il viaggio per Forte Rosso ci siamo imbattuti nel fantasma di un cavaliere di un'era passata prima dell'alluvione di Quelithar, Ser Roland, che portava questo emblema, ma quale puó essere il collegamento? Che siano servi dello stesso potere? Lui si definiva vassallo del duca Fermore, primo delle fantasime e araldo della regina del reame dei mille anni."

Alrik Dopo una rapida occhiata, sono pronto per continuare l'esplorazione del piano. "Qui non vedo nient'altro. Vediamo quest'altra stanza." Vo alla porta e afferro la maniglia per aprirla e entrare nella stanza successiva.

Μελανοπανθηρεύς Qui si gira intorno al problema senza scalfirlo, quindi affronto l'argomento con uno strattagemma. "Buonasera, mi chiamo Melanopanthereus di Dessi e vo dritto al nocciolo della questione: vorremmo vedere le vostre spade, soprattutto quelle con l'elsa coperta, perché pare che qualcuno stia smerciando le armi di cobalto blu di noi vakeros, cosa che non posso permettere. Avete voi una spada come questa?" Sfodero la mia spada dallo strano colore bluastro e la tengo in piena vista.

Rhâl Cedo una lancia al compagno di prigionia, poi, al primo grido, ne scaglio una contro il goblin, che ha dato l'allarme.

Lars Le parole di Catrine mi illuminano. "Una trappola: non ci avevo pensato, ma mi convince quest'idea Catrine. Ecco perché quell'orco dentro il carro é scattato, pronto a attaccarci salvo poi fermarsi, perché non ci vedeva, mentre quei piccoli incendi giornalieri con la miscela sono solo un'esca. In questo caso sono qui per noi, quindi dovremo affrontarli e sconfiggerli quando meno se l'aspettano."

Μελανοπανθηρεύς Annuisco a Tobias e, appena siamo distanti dallo stalliere, parlo anch'io sottovoce. "Hai ragione, ma adesso ho pure un sospetto: se i cavalieri tornano indietro domattina qui nella locanda potrebbero affidare la reliquia a altri messi, magari proprio il mercante, che pensa d'averla fatta franca. Meglio tenere d'occhio tutte le persone presenti nella locanda e, intanto, ne approfitto per mettere qualcosa sotto i denti." Lascio la stalla, dirigendomi verso la stanza comune della locanda.

Alrik Un goblin cade subito morto davanti a me, quindi passo sul suo cadavere per attaccare il successivo, l'unico ancora illeso. @ AdG

Rhâl "Quale sarebbe il vostro intento? Vi sono debitore, quindi, se posso, vi aiuto volentieri."

Sarei per partire a testa bassa all'attacco, ma ci é stato suggerito che ci si possa organizzare, quindi aspetto un parere altrui prima di caricare e vanificare eventuali piani diabolici.

Lars Dopo un'attesa interminabile il nostro incanalatore ci assicura un'ottima protezione magica dalle guardie, quindi questa volta decido di tenermi addosso l'armatura durante l'esplorazione per essere pronto a combattere nel caso, in cui si venga scoperti. "Siamo pronti?" Chiedo agli altri, pronto a avviarmi verso il carro.

Rhâl Mi impadronisco di tutte e cinque le lance dei goblin, di cui quattro le lego assieme con un po' tessuto strappato ai cadaveri e carico sulla spalla sinistra, mentre ne impugno una con la destra. "Mi chiamo Rhâl: mi raccomando con la pronuncia, perché la erre iniziale si dice con la gola e la a é lunga a strascicata. Dove sono altri goblin da ammazzare?"

Μελανοπανθηρεύς Rispondo allo stalliere, mentre gli porgo una corona. "Buonasera, stiamo cercando quattro cavalieri provenienti da Hammerdal e diretti a Port Bax: li hai visti?"

Arszlán Al segnale in codice esco dall'ombra e mi dirigo lentamente verso Raza, mantenendomi peró guardingo e con le mani vicine all'elsa delle spade, pronto a sfoderarle.

Alrik Se all'inizio ho capito il gioco di sguardi e gesti di Luthor, l'ultima espressione del viso accompagnata da un segno del capo mi resta incomprensibile, quindi lo guardo in modo stranito, scrollando le spalle, poi mi giro verso Gudrod e sbuffo. Un attimo dopo, quasi senza preavviso, apro la porta con la mano dello scudo e scatto all'interno con le armi giá in pugno, pronto a combattere i goblin.

Μελανοπανθηρεύς Annuisco alle parole del ramas ed entro nella stalla. "Sí, mi fermerei giusto il tempo di mangiare un boccone e approfittare dell'occasione per chiedere di scambiare i cavalli oltre ad informazioni riguardo ai quattro cavalieri, nominati dalle guardie. Magari sono proprio nella locanda."

Lars Osservo l'accampamento notturno e noto una disposizione poco accorta a mio avviso. "Gli orchi, forse per timore di esplosioni, dormono lontano dal carro, che é custodito da sole quattro sentinelle. Forse si potrebbe tentare di fare come la volta scorsa: neutralizzare o meglio evitare le sentinelle e poi sabotare il carro con la miscela che tengono dentro."

Μελανοπανθηρεύς Nonostante le ricerche non troviamo niente, ma non sono del tutto convinto. "Grazie, andate e scusateci." Montato a cavallo, riparto in direzione di Port Bax con gli altri e quando abbiamo messo un po' di distanza dal carro riparlo. "Meglio segnalarli comunque al primo posto di guardia, comunque i soldati all'ingresso della galleria di Tarnalin parlavano di quattro cavalieri, non di un carro: qui c'é qualcosa che non torna. Al villaggio, di cui parlavano i carrettieri, potremmo chiedere informazioni, cambiare cavalli e proseguire pressocché senza riposare, che ne dite? Sempre che si trovi un ricambio di cavalcature fresche."

Alrik La stanza si rivela semplicemente un laboratorio alchemico andato in fiamme, forse in seguito ad un'esplosione, mentre é molto piú interessante che Luthor faccia segno di aver sentito parlare dietro un'altra porta. Quindi torno indietro con le armi in pugno pronto a fare irruzione nella stanza indicata dal prete.

Rhâl "Grazie." Dopo giorni di silenzio, interrotto solo da poche parole sussurrate, il fiume di parole, che sento é troppo per me, perció, una volta compreso di essere libero non ascolto altro, mentre la rabbia contro i goblin monta dentro di me; mi dirigo quindi verso i cadaveri dei goblin per spogliarli delle armi: in particolare cerco due spade.

Mi accodo nella speranza di riprendere il pbf e @Ghal Maraz lo so che ci speri anche tu!

Rhâl Vedo la scena violenta dei goblin uccisi sullo sfondo delle due persone, che aprono la porta, e mi sembra giunto il momento della verità, perció mi alzo come per affrontarli e gli parlo in thyatiano. "Siete venuti per liberarmi o per farmi fare la fine dei goblin?"

Alrik Lo sguardo mi si sofferma sulla porta divelta e mi chiedo come qualsiasi proprietario di casa possa lasciarla in balia dei goblin, per quanto corrotto sia. "Una porta aperta é un invito a entrare: inizierei da lì." Dico a bassa voce indicando la porta senza un'anta, nella cui direzione mi incammino.