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Circolo degli Antichi
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  1. Io invece non credo che il divertirsi sia associato a non avere limitazioni (mio parere). La 4ed è stata criticata per aver pareggiato tutto. Il sistema D&D partendo dalle caratteristiche è sbilanciato meccanicamente (poi dimmi il tuo parere come game designer) e riutilizzando questa base per le successive edizioni, nonostante si possa fare molto non sarà mai come altri gdr (migliori per questi aspetti) Nel D&D, anche le classi sono un paletto se si guardano questi aspetti. La classe ti cataloga in uno stereotipo meccanico e ti limita per questo.
  2. ci sono casi che paradossalmente è così estremo da ritorcersi contro. Potrei essere il solo a pensarlo, ma da alcune recensioni dei film, non dovrei essere l'unico.
  3. certo ricordo le battute in 3.X che da quando è nato drizzt do'urden si sono aperte le dighe e gli elfi scuri buoni, nascono sugli alberi. o che c'erano più anelli di sostentamento che mutande. per dire che nel libro il pg è unico, ed è bello per questo. E subisce razzismo pesante. Anche dai nani nonostante un amico molto importante tra di loro. esempio: le regole dei difetti per avere talenti nella 3.x quando ad un giocatore togli per avere bonus accetta sempre, il cambio. Ed anche se sono d'accordo con te, mi sembrava che nei post si asserisse il contrario cioè: "perchè devo essere limitato a giocare un paladino buono, se voglio il paladino? voglio i suoi bonus senza essere limitazioni di alcun tipo" elfo scuro / paladino Asimaar / assassino si e come dici serve per far giocare tutti insieme indipendentemente da razza classe fazione. Quindi è ragionevolmente pensare che nella 5e, se non si gioca nell'adventure league, le limitazioni sono presenti.
  4. Mi lego al discorso di @bobon123 ha citato la 5e per parlare dello stormwind fallacy (corretto?) lo stormwind è nato con le edizioni prima soprattutto la più problematica la 3.X (corretto?) un esempio negativo della 5e è che se si parla di razze classi puoi ovviamente mischiare. Ci sono due però: 1) nell'adventure league hanno specificato che qualunque razza e classe gira insieme senza problemi (dando il dubbio che allora queste differenza devono esserci) infatti nel manuale base nelle razze viene spiegato i sentimenti verso le altre, in maniera leggera dal passato (qui probabilmente il politically correct ha invaso come per i film) 2) ci sono le fazioni e questo nel role dovrebbero dare un limite, avere un peso, nel caso due giocatori abbiano fazioni differenti (salvo che non abbiano stroncato le fazioni di forgotten, come erano)
  5. ok, infatti la 5e come per la 4ed, ha dato ai giocatori quello che chiedevano. Se da un lato piace per il fatto del poter fare un esempio un elfo scuro paladino che gira con un asimaar assassino. Su questo punto (parere personale) se da un lato ha rotto gli argini (rendendo un gioco libero totalmente) dall'altro ha reso nullo i racconti e la storia legata a queste razze o classi descritte negli anni. Conosco giocatori che pur apprezzando questo aspetto di libertà come tanti di voi che scrivete, mi diceva aver percepito anche lui essere una cosa strana. Non sò se ho spiegato bene quello che intendo. A volte le regole che limitano non sono solo negative, stringono le redini ok, ma non sempre è male (sempre parere personale) da un lato potrebbe entrare nel discorso regole/interpretazione Grazie ma dicevi che è stato chiarito, come è stato fatto quindi, in maniera non ufficiale? Qui mi lego ad un'altra domanda i twitter di Crawford devono essere considerate RAW?
  6. ma il RAI di cui parli è stato specificato con una release?
  7. corretto e pienamente d'accordo su questo punto ,ti chiedo per conferma. si tratta di un tuo parere personale associando il svincolare i limiti perchè non è divertente seguire le regole (in questo caso restrizioni obbligate dal gioco) Scusa, puoi tradurmi RAW
  8. infatti su questo punto ho chiarito. e concordo con quello che scrivi. Seguendo Chris Perkins da molto, ha sempre fatto il master al PAX ed in Acquisitions Incorporated, non mi sembra d'averlo visto in compagnia dei due autori, se non negli ultimi anni quando D&D 5 è diventato il più giocato. Ed ora Crawford ha preso il suo posto come master per AI e PAX, l'ho percepito, come precedentemente scritto come un subbentro/successione, guidato dalla gloria. La cosa si è incrementata nel trovarmi spesso a leggere i twitter di Crawford che (parlo di quelli letti) dicono sempre si. Ormai è diventata una sorta di regola da impugnare "la regola crawford" se vuoi avere il consenso a fare qualcosa al tavolo per il tuo PG contattalo perchè al 99% dei casi ti dirà che puoi farlo. (ormai l'ho preso per scherzo) Non credo che qualcuno in italia possa offendersi per questo. Oltretutto, a Lucca ricordo d'aver parlato con Monte Cook (non ricordo l'anno preciso) sul fatto che aveva partecipato alla costruzione della 5 edizione. Quindi non sono gli unici ideatori della 5ed. La hasbro tirando la cinghia e costringendoli a fare il primo playtest di D&D della storia ha aiutato involontariamente a creare un gioco ottimo. La 5 ed ha il successo che merita perchè ha un sistema valido, non perfetto ma valido e per molti che (come scritto) giocavano la 3.5 come una vecchia edizione, mischiando tutto è stato un vantaggio passare a questa, a mio parere. Non ho menzionato la 5 e quando l'ho fatto ho scritto che la sua meccanica si presta meglio (avendo molte opzioni che non sono HR) delle altre edizioni alle modifiche, per questo ho citato molto di più la 3.5. Le HR abbondano comunque nella 5e, come già scritto io ne faccio prove sopra di continuo, ma avviso che il D&D non è la 5ed del manuale. Certo, se posso, ho valutato che scriverlo in un forum specifico dove si danno consigli sulle meccaniche con master e giocatori esperti consci di questo. Mi spiace che qualcuno si sia sentito tirato in causa perchè applica HR e non vuole sentire che non sta giocando al manuale base. Anch'io lo faccio e non me la prendo, sarebbe ipocrita. Non parto prevenuto, mi piace scambiare opinioni, e mi spiace se passa qualcosa di diverso faccio un esempio per chiarire la mia posizione sul D&D regole ufficiali e no: un amico vi chiama a giocare a carte (Gioco x) voi arrivate con altri pronti a giocare le carte vengono distribuite e tu felice parti con una mano buona giochi la carta ed il tuo amico ti ferma e dice " non va bene! qui usiamo i 7 invece che i 2" tu rimani interdetto. perchè ti aveva detto che giocavate ad X* *non è più il gioco di carte X non è più quello ufficiale, giocato ai bar, che se nominato tutti conoscono le regole e possono giocare. Il gioco X è diventato altro anche se viene chiamato uguale, anche se il 99% delle cose sono uguali
  9. Q1214 nel manuale dei mostri creature come la pantera hanno l'attacco (purtroppo non ho trovato menzione su quale taglia di creatura ha effetto) Pounce. If the panther moves at least 20 ft. straight toward a creature and then hits it with a claw attack on the same turn, that target must succeed on a DC 12 Strength saving throw or be knocked prone. If the target is prone, the panther can make one bite attack against it as a bonus action.
  10. perchè i peggiori sono usciti con l'aggiunta di manuali probabilmente accadrà anche con la 5ed anche se il suo sistema è molto molto meglio certo, parlo per esperienza di giocatori che pensavano fosse il gioco nulla da dire, solo che è importante che tutti al tavolo lo sappiano. Parlavo a livello di giocatore che cambia tavolo e pensa che in questo nuovo le regole saranno uguali, ma da come scriviamo non sarà così. Lo sarebbe solo se i master seguissero solo lo scritto senza metterci il loro (brutto? possibile, ma eviterebbe questo problema) ok, dicevo che mi è stato fatto notare questo mio comportamento ed ora hai giustamente confermato che è stato usato anche nei miei confronti,. Ho fatto l'esempio dell'ingombro in risposta al cambio regole per bug. L'ingombro base non ha bug, ma solo la rottura di scriverlo, e viene spesso tolto solo per questo motivo.
  11. concordo sono due opinioni che vanno bene entrambe. Ho detto che se al tuo tavolo cambi le regole e un giocatore cambia tavolo si troverà sempre con un gioco diverso perchè non solo cambiare le regole cambia il gioco ma facendolo ognuno a casa propria questo non sarà mai uguale e potrebbe portare problemi al giocatore che (causa informazioni non date) penserà di giocare la versione ufficiale da manuale. certo, ma mi trovo "attaccato" da più persone il quale scopo è (da quello che vedo) sostenere che modificare il D&D per i bug o altro sia dovuto, imperativo. Ed anche se ho scritto che anch'io ho modificato delle regole oltre ad aver giocato il manuale riga per riga ritengo sia doveroso far presente che: cambiando le regole si sta giocando ad un D&D modificato, e questo è un dato di fatto. Nulla di più e nulla di meno. Credo che pochissimi abbiano giocato al manuale base come le regole volevano. Esempio, quanti usano i pesi per l'ingombro? (regola spero utilizzata cmq visto che non comporta bug) e se tolta perchè?
  12. Mi sembra che mi vengano messe in bocca parole, al fine di dimostrare che sbaglio a dire che giocare seguendo il manuale è giocare a D&D. Ho fatto presente, come molti sanno che la 3.5 è piena di bug causati soprattutto dai manuali usciti dopo. E visto che si parlava di modificare le regole (in meglio, nulla da dire) ribadivo solo che non si sta giocando a D&D per come è uscito. Nulla di più e nulla di meno. Qui sembra stia vertendo sul far cambiare idea, che trovo sbagliato a priori. far notare che se si cambia una regola il gioco è cambiato e non è più l'ufficiale è un dato di fatto, e non un tentativo di far cambiare o inculcare o denigrare un'altra idea di gioco. se il divertimento si limita a questo, non saprei cosa risponderti, mai avuto questi problemi. le errate sono regole e quindi devono essere integrate. Perchè vengono citati questi esempi?
  13. il parlare non implica il far cambiare idea agli altri ma esprimere il proprio pensiero in maniera educata
  14. Allora in questo caso il problema è la meccanica che con i manuali successivi (come avevo scritto) hanno creato bug un master o giocatore messo davanti a questo può: cambiare edizione non fare il discepolo dei draghi credo invece che la via di mezzo proposta di cambiare le regole, sia fattibile ma a differenza dei primi due spacca il gioco per come è nato (che sia valido o meno) quindi se tu giocatore fai questo archetipo perchè il master ha modificato la regola senza dirtelo e vai ad un'altro tavolo ed il master ti fa perdere i livelli perchè sta seguendo la regola. Teoricamente la ragione nero su bianco l'ha il secondo master, anche se sembra cattivo. certo avevo capito modificare le regole per il divertimento: 1) basta dirlo 2) non si sta giocando al gioco originale io per esperienza il divertimento al tavolo non è mai dipeso dal regolamento usato, magari sono il solo SI grazie
  15. si, grazie Ps. purtroppo è difficile seguire senza errori tutti i post rivolti a me da una chat. ah allora ho capito male, cmq nessun problema e se pur importante chiarirlo, faccio presente che non mi sono lamentato di nessuno e se è stato fatto (era totalmente involontario) sono sempre rispettoso con chiunque parli. E evito di fare orecchie da mercante (come mi è stato scritto).
  16. Dimmi se questo è quello che intendevi
  17. ah capito, scrivendo da ieri, ricordo, come ti ho scritto che con bobon123 e altri si parlava di limitare il gdr dal punteggio. e nei post si diceva che un bravo giocatore sarà sempre avvantaggiato in risposta a quello che dicevo sull'abitudine di usare per le abilità mentali un sistema tra Parlato e Tiro. i prerequisiti servono per entrare nella classe proprio perchè diventando dopo un drago non avrebbe senso. Mi sembra chiaro l'esempio non mi è chiaro in questo ambito. e ripeto puoi mettere le HR che vuoi ma sai di giocare ad un D&D edizione (3/4/5) con regole modificate e non il manuale ufficiale
  18. scusami allora non ho capito.
  19. nel mio post iniziale avevo premesso le due cose. quello che poi è scaturito è il discorso che faceva Bobon123: "Perchè devo ruolare un personaggio con intelligenza bassa (in maniera stupida) se come giocatore sono intelligente?" Io ho cercato di spiegare, seguendo il suo discorso che il numero (scelto in libertà dal giocatore al momento della creazione del PG) deve avere un peso sia che lo si vuole fare a livello roleplay sia che lo si faccia al livello meccanico. Almeno questo è stato in generale il discorso perno che (per qualche motivo) è partito dal mio primo post.
  20. ti avevo chiesto di postare le pagine in appoggio alle tue affermazioni. sulle prove ascoltare ed osservare con la luna (mi sembra un forzare la regola per dimostrare una cosa che non c'è) certo quindi perchè sei entrato parlando di questo se poi non ti interessa, l'unico mio pensiero è per scrivermi il tuo dissenso. ......... ho postato immagini del manuale basta leggerlo me l'hai fatto presente ed ho risposto, non credo sia utile (scusa se mi permetto) continuare a menzionarlo
  21. per segnare la differenza palese dei due sistemi e non per dire che uno è migliore ma come è stato fatto da altri anch'io (avendo chiarito che sono mie personali idee) posso esprimere un parere sul piacermi il roleplay (delle edizioni precedenti) che viene (come si può leggere) richiesto dai master nella 3.5. mi sembra che gli argomenti utili al fictional positioning non vengano presi da alcuni, come negli esempi che ho postato del manuali ufficiale ma da come viene detta la frase dal giocatore (e questo è stato confermato tra i post)
  22. grazie, hai colto il punto, non posso più mettere like ecc (mi dice il forum) no infatti ho dibattuto anche su questo fatto. Erroneamente anch'io mi mettevo a fare indovinelli e i giocatori lo risolvevano (quasi mai, di solito chiedono un tiro aiuto su abilità, ma questo è un'altro discorso. Nella 3.5 posso io master dire "questa porta per essere aperta (ovviamente descrivendo una porta tutta particolare) richiede un enigma CD 30) qui il giocatore con il suo mago molto intelligente può tirare per risolverlo (ed anche se meno estetico da un lato è come andrebbe fatto). Ovviamente tutti possono tirare per risolvere un enigma e il limite sono solo i bonus in INT. se la CD fosse più bassa es. 18 ed il mago tira 1 ed il barbaro 20 la risoluzione dell'indovinello avviene per mano del barbaro che il master può narrare come avviene (se ha in mente l'indovinello) Far giocare il giocatore purtroppo, anche se bello, spacca la meccanica di gioco hai preso il punto che anch'io percepisco " per accontentare i giocatori che volevano tutto senza troppe difficoltà" questo non è negativo in assoluto, ma ha modulato il gioco nel tempo rendendolo tutt'altro, e dovrebbe essere giocato come tale. Altrimenti si chiede un cambio che poi non viene seguito, quest'ultimo non ha senso d'esser stato fatto.
  23. Dico che grazie alla 5 c'è anche un ritorno dei vecchi manuali con regole molto diverse che possono dare al giocatore o master quello che cerca senza dover alterare le regole di una determinata edizione perchè non è uno sfogo o lamentela, ma solo far presente (ti ho postato anche la pagina del manuale) che il gioco era così ed è totalmente diverso dal d20 system. Ma da quello che leggo il DM molte volte richiede una giocata da BECMI su un regolamento diverso . (come già scritto) chiarivo che non è parlare o no, ma un conto è: parlare per dire cosa fa il PG "convinco la guardia X che il suo capitano lo cerca per allontanarlo dal posto di guardia" il master valuta la CD magari il giocatore aveva trovato una divisa che aiuta ad abbassare la CD e si tira con bonus o malus. Differente è il master che valuta come viene detta la cosa, facendo giocare il giocatore in prima persona che parla con la guardia inpersonata dal master. per poi valutare la CD del tiro successivo. Usando questa via di mezzo, non solo non si gioca al gioco come è stato fatto ma si allunga creando mischione tra valutare le due cose, che andrà a penalizzare un giocatore meno esperto nel roleplay. Che questa cosa la facciano tutti, a quel che viene scritto, è una cosa, che siano le regole del gioco che lo pretendono è errato nella 3.5 questa giocata è errata perchè mischia la regola della scatola rossa (che non ha tiri da fare per raggirare) a quella del d20 system (che non richiede un dialogo recitativo tra master e giocatore ai fini di dare una CD)
  24. Se seguendo le regole (poi la 3.5 ha dei bug ma questo è un'altro discorso) creano queste situazioni da te menzionate (ti chiederi però di portare materiale in supporto alle tue parole, come sto facendo io, altrimenti parliamo di nulla.) non è un problema di roleplay, ma del gioco e se uno le cambia (per qualunque motivo) ha cambiato un gioco che oltretutto è fatto male. (seguendo le tue parole) perchè? facendo così il tuo giocatore penserà di giocare al D&D 3.5 mentre sta giocando ad un D&D 3.5 HR PArtendo poi dal presupposto che il giocatore abbia letto il manuale e conosca le regole. Oppure, per esperienza trovo giocatori che pensano che una regola funzioni così, ma basterebbe leggerla per saperlo. devi scusarmi allora non capisco io cosa non ti è chiaro nella frase : "vecchio roleplay" la scatola rossa: la scheda del pg era creata casuale, non ci sono abilità quindi il giocatore toccava parlare con il master. Forse perchè non sono stato a ripetermi sulla discussione che era in attivo sul tirare i dadi invece che interpretare il PG. Dove i master lo richiedono ma nelle regole d20 System non è menzionato. Mentre nelle edizioni precedenti, era obbligatorio. Quindi associavo la richiesta del master di 3.5 al fatto dal provenire dalle edizioni precedenti
  25. infatti come ho scritto le regole del d20 system richiede il tiro e non il parlato obligatorio oddio, mi spiace allora e trovo difficile rispondere se ovviamente devo parlare con più persone che possono aver scritto anch'essi in questo modo. Che non percepisco, a differenza di quello che mi fa notare, sbagliato. Siamo umani che parlano con idee, background ed esperienze diverse non sto a seguirlo ogni minuto ma parlo nella percentuale delle volte che ho dovuto aprire per controllare P.s. tra l'altro mi hai appena ricordato di una regola a cui è sorto un dubbio ieri in game. Questo probabilmente perchè non hai letto il manuale del giocatore scatola rossa del D&D. Perchè la creazione da regole è così:
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