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stormwind fallacy (tempest stormwind)
grazie per la sincerità E' questo aspetto che parlo (non dico sia il tuo caso, avendolo tu escluso) per esperienza, chi è abituato così, anche in gioco muoverà sempre un PG influenzato da questa cosa (spero si capisca cosa intendo). P.s. premetto che non voglio offendere nessuno, ho giocatori che fanno come te e giocano tranquillamente, dico solo che sono giocatori figli del d20 system, perchè in fondo è stata la meccanica di questo gioco a creare anche questa cosa.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
mai detto l'opposto, nel senso che non ho mai detto che tutti lo fanno, come poi anche tu scrivi. intendevo proprio la 1 e le parole che usi nel dare la risposta, è quello che intendevo: "Anzi, molti giocatori che amano il roleplaying, anche tra gli esperti (me compreso), scelgono spesso e volentieri una meccanica in base al lato narrativo." "Certamente i giocatori appassionati più al roleplaying preferiranno utilizzare sistemi che evitano di introdurre sbilanciamenti eccessivi tra le meccaniche" *non perchè sia sbagliato, ma come facevo io, si usa il termine per differenziare le due "categorie", purtroppo il messaggio spesso che passa è: " se non sei nella categoria roleplay non sai giocare di ruolo" Restando alla 5e (faccio un esempio con esperienza) quando si presenta un nuovo giocatore (già avvezzo alle meccaniche) lascio carta bianca (a differenza di quello che si può pensare lascio molta libertà, ci sarebbe un'altro aspetto da aggiungere qui, relativo al master che spiegherebbe meglio, ma non essendo inerente a questo post, sorvolo) E qui noto questo: il giocatore libero nella sua creazione a cui è stato detto di utilizzare il manuale (regole opzionali escluse) per fare il personaggio che gli piace senza badare ai bonus, mi presenta una scheda che al 70% delle volte porta palese scelte di bonus e non di role (ma come detto non è possibile verificare, salvo sincerità del giocatore quando viene domandato perchè questa scelta invece che un'altra) Ci sono anche altri fattori (come dici) esempio: Il Druido (manuale base) porta la scelta per la maggiore al circolo della luna oppure una razza propende verso alcune invece che altre se vengono fatte scelte meccaniche invece che rolplayistiche. Come la scelta di una razza in base alla classe, quindi è palese che complice è anche il sistema che dal D20 con la meccanica build costringe a fare certe scelte, ma questo non esclude categoricamente alcuni tipi di giocatori.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
Vorrei chiarire questo primo punto, perchè conoscendo il manuale e sapendo quali sono le regole riesco a distinguere le cose e non esiste un D&D fatto come lo intendo io, perchè anche se parlo di specifiche cose ora, ho anche ribadito quanto mi piaccia sperimentare e sembra invece passi che abbia una mente molto chiusa. Chiarisco anche questo punto: volevo sottolineare che se tu giocatore (piace le regole giocato al tuo tavolo) devi lasciare il gruppo per X motivi, non potrai pretendere che il gruppo nuovo che ti accetti, giochi come pare a te e quindi dovrai abituarti al sistema D&D 5 utilizzato dal gruppo. Butto le mani avanti per evitare che qualcuno dica: "puoi parlarne con il nuovo gruppo e risolvete", parlo del fatto che se tu player ti aggiungi ad un gruppo già avviato che ti "adotta" potrebbe essere anche buona educazione non pretendere anche un gioco come eri abituato (che sia magari meglio o peggio) Volevo sottolineare il "rovescio della medaglia" che viene da "ogni gruppo gioca come vuole" Ho capito bene la spiegazione sullo stormwind fallacy quindi probabilmente quello di cui parlo è simile ma non è quella specifica cosa. Faccio un esempio: un giocatore si crea il pg nella libertà delle regole disponibili (e scelte dal gruppo insieme) *per una campagna incentrata sull'interpretazione al momento di alcune scelte, (nota personale per visto/esperienza) il giocatore sceglierà cmq un background invece che un'altro basando la scelta su quello che quest'ultimo concede a livello di abilità, competenza e/o equipaggiamento e non sul roleplay*. *Qui il punto che questa scelta non essendo fatta sul roleplay ma solo per meccanica di bonus, non è parte del roleplay di una campagna incentrata su quest'ultima ma solo della build. un background è una scelta importante e molto vicina al roleplay per questo l'ho presa come esempio. Ritengo che anche se il confine è molto sottile è presente ovviamente non potendo avere la macchina della verità, non è possibile sapere se la scelta del giocatore è stata dettata da quest'ultima. mai capitato a voi?
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Approfondimenti per regole di "Inseguimento"
se può servirti, in pratica, il primo che "scoppia" tocca fermarsi oppure prendere gradi sfinimento (faccio presente che prima di fare l'inseguimento bisogna controllare la velocità dei partecipanti e che al secondo grado di sfinimento la velocità viene dimezzata), mentre chi resiste gli arriva a tiro e lo può attaccare.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
I designer hanno voluto creare un'edizione in cui non predominasse la tendenza a fare i Rule Lawyer. Esiste, sì, una interpretazione ufficiale delle regole (Sage Advice), ma tale interpretazione è secondaria alla decisione finale fatta dal DM e dal suo gruppo: è legittimo decidere che nella propria campagna le regole funzionano in maniera differente rispetto all'interpretazione ufficiale. Questa è la posizione ufficiale del D&D Team, a partire dai suoi 2 Lead designer Mike Mearls e Jeremy Crawford. Faccio un riassunto veloce: La 5 ed, nonostante un regolamento, permette di essere giocato come si vuole. (fatemi sapere se è corretto) infatti si presta molto bene anche alle HR (provato) Qui sono d'accordo, infatti, non ho da dire sul fatto che ognuno a casa propria modifichi il gioco come vuole (l'ho fatto anch'io) * il problema che faccio presente derivare da questa libertà è la seguente: Un giocatore che abbandona un party (per vari motivi), potrebbe non trovare più un party che gioca allo stesso modo. Fate sapere se è chiaro e cosa ne pensate in proposito. P.S. Parlando invece del post sullo stormwind fallacy che ritiene: "incentrarsi sulle build (scegliere una classe o altro per avere un vantaggio) mina il roleplay." Questo è effettivamente presente anche nella 5e perchè la meccanica D20 ha abituato il giocatore a questo modello di gioco. *la 3.x è stata concepita come se fosse un gdr stile Video gioco. miniature tridimensionali e il sistema basato su questo. (ci sono anche i Bug come un vero video gioco 😄 direi quindi che la cosa è riuscita) p.s. ci ho giocato e mi è piaciuta ma cerco di essere realistico. per fare un esempio concreto di quello che ho detto è: Un talento, che sia 3.X o 5e se si usano le regole opzionali, verrà in generale scelto, al posto di un'altro, perchè migliore a livello meccanico e non perchè importante per roleplay Fatemi sapere se ho sbagliato qualcosa in questa affermazione.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
Le fazioni come per altre cose non dovrebbero essere decise a tavolino dal gruppo, o meglio, se viene fatto non si gioca al gioco e soprattutto all'ambientazione come è stata pensata dagli autori. Puoi farlo certo come dici ma il gioco è una Mod. Ni, se si gioca ad un gioco, si dovrebbero seguire le regole. Ho messo un esempio del gioco delle carte, per chiarire questo, magari non si è capito. Le regole sono il gioco se le cambi non è più quel gioco.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
Io invece non credo che il divertirsi sia associato a non avere limitazioni (mio parere). La 4ed è stata criticata per aver pareggiato tutto. Il sistema D&D partendo dalle caratteristiche è sbilanciato meccanicamente (poi dimmi il tuo parere come game designer) e riutilizzando questa base per le successive edizioni, nonostante si possa fare molto non sarà mai come altri gdr (migliori per questi aspetti) Nel D&D, anche le classi sono un paletto se si guardano questi aspetti. La classe ti cataloga in uno stereotipo meccanico e ti limita per questo.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
ci sono casi che paradossalmente è così estremo da ritorcersi contro. Potrei essere il solo a pensarlo, ma da alcune recensioni dei film, non dovrei essere l'unico.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
certo ricordo le battute in 3.X che da quando è nato drizzt do'urden si sono aperte le dighe e gli elfi scuri buoni, nascono sugli alberi. o che c'erano più anelli di sostentamento che mutande. per dire che nel libro il pg è unico, ed è bello per questo. E subisce razzismo pesante. Anche dai nani nonostante un amico molto importante tra di loro. esempio: le regole dei difetti per avere talenti nella 3.x quando ad un giocatore togli per avere bonus accetta sempre, il cambio. Ed anche se sono d'accordo con te, mi sembrava che nei post si asserisse il contrario cioè: "perchè devo essere limitato a giocare un paladino buono, se voglio il paladino? voglio i suoi bonus senza essere limitazioni di alcun tipo" elfo scuro / paladino Asimaar / assassino si e come dici serve per far giocare tutti insieme indipendentemente da razza classe fazione. Quindi è ragionevolmente pensare che nella 5e, se non si gioca nell'adventure league, le limitazioni sono presenti.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
Mi lego al discorso di @bobon123 ha citato la 5e per parlare dello stormwind fallacy (corretto?) lo stormwind è nato con le edizioni prima soprattutto la più problematica la 3.X (corretto?) un esempio negativo della 5e è che se si parla di razze classi puoi ovviamente mischiare. Ci sono due però: 1) nell'adventure league hanno specificato che qualunque razza e classe gira insieme senza problemi (dando il dubbio che allora queste differenza devono esserci) infatti nel manuale base nelle razze viene spiegato i sentimenti verso le altre, in maniera leggera dal passato (qui probabilmente il politically correct ha invaso come per i film) 2) ci sono le fazioni e questo nel role dovrebbero dare un limite, avere un peso, nel caso due giocatori abbiano fazioni differenti (salvo che non abbiano stroncato le fazioni di forgotten, come erano)
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
ok, infatti la 5e come per la 4ed, ha dato ai giocatori quello che chiedevano. Se da un lato piace per il fatto del poter fare un esempio un elfo scuro paladino che gira con un asimaar assassino. Su questo punto (parere personale) se da un lato ha rotto gli argini (rendendo un gioco libero totalmente) dall'altro ha reso nullo i racconti e la storia legata a queste razze o classi descritte negli anni. Conosco giocatori che pur apprezzando questo aspetto di libertà come tanti di voi che scrivete, mi diceva aver percepito anche lui essere una cosa strana. Non sò se ho spiegato bene quello che intendo. A volte le regole che limitano non sono solo negative, stringono le redini ok, ma non sempre è male (sempre parere personale) da un lato potrebbe entrare nel discorso regole/interpretazione Grazie ma dicevi che è stato chiarito, come è stato fatto quindi, in maniera non ufficiale? Qui mi lego ad un'altra domanda i twitter di Crawford devono essere considerate RAW?
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
ma il RAI di cui parli è stato specificato con una release?
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
corretto e pienamente d'accordo su questo punto ,ti chiedo per conferma. si tratta di un tuo parere personale associando il svincolare i limiti perchè non è divertente seguire le regole (in questo caso restrizioni obbligate dal gioco) Scusa, puoi tradurmi RAW
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
infatti su questo punto ho chiarito. e concordo con quello che scrivi. Seguendo Chris Perkins da molto, ha sempre fatto il master al PAX ed in Acquisitions Incorporated, non mi sembra d'averlo visto in compagnia dei due autori, se non negli ultimi anni quando D&D 5 è diventato il più giocato. Ed ora Crawford ha preso il suo posto come master per AI e PAX, l'ho percepito, come precedentemente scritto come un subbentro/successione, guidato dalla gloria. La cosa si è incrementata nel trovarmi spesso a leggere i twitter di Crawford che (parlo di quelli letti) dicono sempre si. Ormai è diventata una sorta di regola da impugnare "la regola crawford" se vuoi avere il consenso a fare qualcosa al tavolo per il tuo PG contattalo perchè al 99% dei casi ti dirà che puoi farlo. (ormai l'ho preso per scherzo) Non credo che qualcuno in italia possa offendersi per questo. Oltretutto, a Lucca ricordo d'aver parlato con Monte Cook (non ricordo l'anno preciso) sul fatto che aveva partecipato alla costruzione della 5 edizione. Quindi non sono gli unici ideatori della 5ed. La hasbro tirando la cinghia e costringendoli a fare il primo playtest di D&D della storia ha aiutato involontariamente a creare un gioco ottimo. La 5 ed ha il successo che merita perchè ha un sistema valido, non perfetto ma valido e per molti che (come scritto) giocavano la 3.5 come una vecchia edizione, mischiando tutto è stato un vantaggio passare a questa, a mio parere. Non ho menzionato la 5 e quando l'ho fatto ho scritto che la sua meccanica si presta meglio (avendo molte opzioni che non sono HR) delle altre edizioni alle modifiche, per questo ho citato molto di più la 3.5. Le HR abbondano comunque nella 5e, come già scritto io ne faccio prove sopra di continuo, ma avviso che il D&D non è la 5ed del manuale. Certo, se posso, ho valutato che scriverlo in un forum specifico dove si danno consigli sulle meccaniche con master e giocatori esperti consci di questo. Mi spiace che qualcuno si sia sentito tirato in causa perchè applica HR e non vuole sentire che non sta giocando al manuale base. Anch'io lo faccio e non me la prendo, sarebbe ipocrita. Non parto prevenuto, mi piace scambiare opinioni, e mi spiace se passa qualcosa di diverso faccio un esempio per chiarire la mia posizione sul D&D regole ufficiali e no: un amico vi chiama a giocare a carte (Gioco x) voi arrivate con altri pronti a giocare le carte vengono distribuite e tu felice parti con una mano buona giochi la carta ed il tuo amico ti ferma e dice " non va bene! qui usiamo i 7 invece che i 2" tu rimani interdetto. perchè ti aveva detto che giocavate ad X* *non è più il gioco di carte X non è più quello ufficiale, giocato ai bar, che se nominato tutti conoscono le regole e possono giocare. Il gioco X è diventato altro anche se viene chiamato uguale, anche se il 99% delle cose sono uguali
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Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
Q1214 nel manuale dei mostri creature come la pantera hanno l'attacco (purtroppo non ho trovato menzione su quale taglia di creatura ha effetto) Pounce. If the panther moves at least 20 ft. straight toward a creature and then hits it with a claw attack on the same turn, that target must succeed on a DC 12 Strength saving throw or be knocked prone. If the target is prone, the panther can make one bite attack against it as a bonus action.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
perchè i peggiori sono usciti con l'aggiunta di manuali probabilmente accadrà anche con la 5ed anche se il suo sistema è molto molto meglio certo, parlo per esperienza di giocatori che pensavano fosse il gioco nulla da dire, solo che è importante che tutti al tavolo lo sappiano. Parlavo a livello di giocatore che cambia tavolo e pensa che in questo nuovo le regole saranno uguali, ma da come scriviamo non sarà così. Lo sarebbe solo se i master seguissero solo lo scritto senza metterci il loro (brutto? possibile, ma eviterebbe questo problema) ok, dicevo che mi è stato fatto notare questo mio comportamento ed ora hai giustamente confermato che è stato usato anche nei miei confronti,. Ho fatto l'esempio dell'ingombro in risposta al cambio regole per bug. L'ingombro base non ha bug, ma solo la rottura di scriverlo, e viene spesso tolto solo per questo motivo.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
concordo sono due opinioni che vanno bene entrambe. Ho detto che se al tuo tavolo cambi le regole e un giocatore cambia tavolo si troverà sempre con un gioco diverso perchè non solo cambiare le regole cambia il gioco ma facendolo ognuno a casa propria questo non sarà mai uguale e potrebbe portare problemi al giocatore che (causa informazioni non date) penserà di giocare la versione ufficiale da manuale. certo, ma mi trovo "attaccato" da più persone il quale scopo è (da quello che vedo) sostenere che modificare il D&D per i bug o altro sia dovuto, imperativo. Ed anche se ho scritto che anch'io ho modificato delle regole oltre ad aver giocato il manuale riga per riga ritengo sia doveroso far presente che: cambiando le regole si sta giocando ad un D&D modificato, e questo è un dato di fatto. Nulla di più e nulla di meno. Credo che pochissimi abbiano giocato al manuale base come le regole volevano. Esempio, quanti usano i pesi per l'ingombro? (regola spero utilizzata cmq visto che non comporta bug) e se tolta perchè?
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
Mi sembra che mi vengano messe in bocca parole, al fine di dimostrare che sbaglio a dire che giocare seguendo il manuale è giocare a D&D. Ho fatto presente, come molti sanno che la 3.5 è piena di bug causati soprattutto dai manuali usciti dopo. E visto che si parlava di modificare le regole (in meglio, nulla da dire) ribadivo solo che non si sta giocando a D&D per come è uscito. Nulla di più e nulla di meno. Qui sembra stia vertendo sul far cambiare idea, che trovo sbagliato a priori. far notare che se si cambia una regola il gioco è cambiato e non è più l'ufficiale è un dato di fatto, e non un tentativo di far cambiare o inculcare o denigrare un'altra idea di gioco. se il divertimento si limita a questo, non saprei cosa risponderti, mai avuto questi problemi. le errate sono regole e quindi devono essere integrate. Perchè vengono citati questi esempi?
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
il parlare non implica il far cambiare idea agli altri ma esprimere il proprio pensiero in maniera educata
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
Allora in questo caso il problema è la meccanica che con i manuali successivi (come avevo scritto) hanno creato bug un master o giocatore messo davanti a questo può: cambiare edizione non fare il discepolo dei draghi credo invece che la via di mezzo proposta di cambiare le regole, sia fattibile ma a differenza dei primi due spacca il gioco per come è nato (che sia valido o meno) quindi se tu giocatore fai questo archetipo perchè il master ha modificato la regola senza dirtelo e vai ad un'altro tavolo ed il master ti fa perdere i livelli perchè sta seguendo la regola. Teoricamente la ragione nero su bianco l'ha il secondo master, anche se sembra cattivo. certo avevo capito modificare le regole per il divertimento: 1) basta dirlo 2) non si sta giocando al gioco originale io per esperienza il divertimento al tavolo non è mai dipeso dal regolamento usato, magari sono il solo SI grazie
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
si, grazie Ps. purtroppo è difficile seguire senza errori tutti i post rivolti a me da una chat. ah allora ho capito male, cmq nessun problema e se pur importante chiarirlo, faccio presente che non mi sono lamentato di nessuno e se è stato fatto (era totalmente involontario) sono sempre rispettoso con chiunque parli. E evito di fare orecchie da mercante (come mi è stato scritto).
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
ah capito, scrivendo da ieri, ricordo, come ti ho scritto che con bobon123 e altri si parlava di limitare il gdr dal punteggio. e nei post si diceva che un bravo giocatore sarà sempre avvantaggiato in risposta a quello che dicevo sull'abitudine di usare per le abilità mentali un sistema tra Parlato e Tiro. i prerequisiti servono per entrare nella classe proprio perchè diventando dopo un drago non avrebbe senso. Mi sembra chiaro l'esempio non mi è chiaro in questo ambito. e ripeto puoi mettere le HR che vuoi ma sai di giocare ad un D&D edizione (3/4/5) con regole modificate e non il manuale ufficiale
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
scusami allora non ho capito.
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stormwind fallacy (tempest stormwind)
nel mio post iniziale avevo premesso le due cose. quello che poi è scaturito è il discorso che faceva Bobon123: "Perchè devo ruolare un personaggio con intelligenza bassa (in maniera stupida) se come giocatore sono intelligente?" Io ho cercato di spiegare, seguendo il suo discorso che il numero (scelto in libertà dal giocatore al momento della creazione del PG) deve avere un peso sia che lo si vuole fare a livello roleplay sia che lo si faccia al livello meccanico. Almeno questo è stato in generale il discorso perno che (per qualche motivo) è partito dal mio primo post.