Wonder

Soddisfatta del mio colpo ma allo stesso tempo schifata dal risultato abbandono la lancia e faccio un passo indietro per evitare di sporcarmi di sangue o di farmi infettare da quella lurida mutazione. Estraggo un pugnale che tenevo agganciato alla coscia con una cintura e un fodero di cuio e alzo lo sguardo per controllare la situazione, un mutante tenta la fuga lasciando una scia di sangue "Haeron, il minitesta è tuo!". @AdG Spoiler: So qualcosa o posso fare qualche tiro per capire cosa rende gli uomini mutanti e se è in qualche modo contagioso ? Se posso anche attaccare il mutante in fuga lo faccio eventualmente lanciando il pugnale altrimenti perception senza avvicinarmi se ci sono sopravvissuti o cavalli che stanno mutando

Grazie per il tutorial, non avevo mai considerato i fortune point @AdG Spoiler: Visto che la mia ultima azione mi sembrava carina mi ci gioco un fortune point se fallisco. Ok per l'interpretazione finta+attacco, io non ci avevo pensato in termini tecnici ma solo per flavour.

I mutanti impattano sul nostro schieramento e presto la battaglia sembra divisa in una serie di duelli, come se volassi sopra le nostre teste con ali d'aquila, vedo ogni elemento come fosse la pedina su una scacchiera. Perfino io riesco a prendere subito un vantaggio sul mio avversario, nessuno dei nostri sembra in difficoltà ma temo che l'esposizione così ravvicinata a queste aberrazioni possa avere qualche indelebile effetto sulla nostra natura. Jacob spunta a darci man forte interrompendo la linearità dello scontro aiutando proprio me. Visto l'andamento positivo dello scontro preferisco lasciare ognuno concentrato su quello che sta già facendo e a mia volta torno a concentrarmi solo sull'avversario che ho di fronte. Imito un trucco con cui una volta ero stata stesa in allenamento, lascio la presa con la mano destra, la mano che tenevo alla base dell'asta, e con un gioco di polso della sinistra faccio alzare la punta verso l'alto e la parte opposta della lancia verso il basso, qui viene il bello, appena la base della lancia tocca terra la spingo in avanti calciandola con il piede destro. Il colpo non è dei più potenti ma se il movimento viene eseguito con precisione la gola dell'avversario si ritrova improvvisamente poggiata sulla punta della lancia e il peso dell'avversario non è sorretto dalle mie gracili braccia ma si scarica direttamente sulla solida terra.

si, haeron conto che faccia la sua parte per conto suo, per noi non avevo grosse idee tattiche ma mi sembrava più saggio avanzare in linea che caricare a caso, evitiamo che un elemento venga circondato e che qualcuno non trovi spazio per attaccare rimanendo dietro gli altri.

Ah scusate avevo capito male, domani correggo ! EDIT: fatto, il succo rimane lo stesso

Guardo il cielo e la pioggia mostrando a Johan come fare e ciò che vedo mi lascia a bocca aperta "che sia davvero..." riabbasso lo sguardo con un sorriso che ha ben poco a che fare con lo spettacolo aberrante in cui ci siamo imbattuti. Allungo il passo in una corsetta incitando gli altri, "presto, dobbiamo andare di qua!" l'allegria viene subito asportata alla vista, "Johan non venire!" riesco a malapena a dire con la voce strozzata 'meglio che si eviti almeno questo' la seconda scena eclissa la precedente, non ci sono parole per definire un tale orrore. Luthor è arrivato per primo e si prepara già ad attaccare, non riuscirei a fargli evitare il combattimento anche se lo volessi, evidentemente Lei vuole che vengano abbattuti. Il discorso di Luthor ha inspirato la compagnia "Avanziamo fianco a fianco, formiamo un muro!" lo affianco mentre ci prepariamo a seguire la volontà degli dei. Dietro questo angolo mi aspettavo la soluzione ai miei problemi, un qualche intervento che ci avrebbe riportato a Olaf e al padre di Johan, lontano da snotling e mutanti e invece devo ancora lottare, sudare, correre, versare sudore e sangue. Invece ancora dolore, mentre corro sento i piedi che fanno male, la fame, e tutti i disagi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni. Devo impedire alle mie gambe di fuggire e impedire ai miei occhi di piangere, devo combattere. Ho paura.

Lascio il cadavere riflettendo sulla situazione, mossa da compassione vado a tenere la fronte del ragazzo mentre rilascia la bile di uno stomaco vuoto. Priva di grandi parole mi limito a confortarlo con un po' di contatto umano, 'Guarda in alto, lascia che la pioggia lavi via tutto'. La quiete viene turbata di nuovo da versi di animali, "Dei lupi attaccano i cavalli da traino della loro carrozza?" 'andiamo a controllare e camminiamo sul bordo della strada, la pioggia ci nasconde!'

I pelleverde potevano essere brutali ma vedere un uomo in quelle condizioni, toccato dal chaos nella sua essenza più profonda e trovarselo improvvisamente di fronte era stato semplicemente troppo, qualcosa nella mia testa si era inceppato e per qualche secondo ero stata incapace di muovere un muscolo, se non ci fosse stato Rim a reggere il confronto come fosse il suo pane quotidiano sarei probabilmente morta. Scuotendosi gradualmente quando il pericolo era già cessato torna in sé 'Che cavolo era quello?! Torniamo indietro Rim, meglio evitare di toccare quelle cose schifose' Torno qualche passo indietro e ricontrollo il primo corpo. @AdG Spoiler: Controllo se questo qui porta dei segni tipo cose verdi che colano dagli occhi o lembi di pelle staccati

Io non sto postando visto che Mia non può agire, rimango in attesa.

La risposta all'esempio che hai fatto tu è ovvia ma quello di cui parlavo io era una sfumatura un po' più discutibile, ho detto "una città/una nazione" che è troppo generale ma se parliamo delle leggi di una città/nazione di cui il pg fa parte, ignorarle secondo me non è da pg legale, un legale prima dovrebbe perlomeno tentare la via più consona alle leggi. Per il resto riguardo ad assegnare un allineamento legale ad un pg perchè questo segue un codice di condotta personale penso che in generale si rischi di poter definire qualunque persona legale.

io direi che l'allineamento deve rispecchiare lo stato attuale del carattere indipendentemente dal suo passato, il fatto che veda questo modo di vivere come una condanna verso sè stesso può essere vista come una motivazione e quindi non influire molto sull'allineamento. Direi quindi buono visto che caccia il male ma potrebbe anche essere neutrale se è disposto a sacrificare ostaggi innocenti pur di arrivare alla sua vendetta o se trova un gusto sadico nell'uccidere le sue vittime. Per quanto riguarda il legale vs caotico dipende da qualcosa che non ci hai detto: Se la legge di una città gli impedisce di varcare un edificio in cui però potrebbero esserci delle creature malvagie lui ci entra lo stesso ? Se la legge di una nazione proibisce l'omicidio ma scopre che una personalità della città è una creatura malvagia la uccide da solo senza avvertire le autorità ? ovviamente se risponde di sì si sposta verso caotico, altrimenti verso legale.

Il pericolo e l'ignoto hanno risvegliato i miei sensi e messo in moto quella macchina ben lubrificata dall'addestramento che è il mio lato analitico. Ho visualizzato nella mente la disposizione migliore ma Luthor subito la rovina gettandosi avanti da solo 'Nooo fermo!' urlo quando ormai è troppo tardi, non riesco a trattenerlo ma in fondo capisco che la sua umanità e lo spirito passionale abbiano il sopravvento sulla mia fredda strategia. Faccio un cenno di assenso a Jacob quando quasi si scusa per andare ad aiutare l'altro, mi unisco al gruppetto dando solo una breve occhiata al corpo, mi fido del giudizio del Sigmarita e la scia di sangue non lascia in ogni caso molti dubbi, sospiro tristemente 'è andato'. Mi guardo intorno al riparo del muro di scudi e tutto sommato la situazione non è così diversa da come avrei voluto, Johan però è rimasto imbambolato "che conoscesse quest'uomo? Lo lascio a sé stesso, non dovrebbe essere un bersaglio e dobbiamo capire se abbiamo di fronte un nemico. L'episodio lo aiuterà a diventare un uomo". Rim si avvicina con coraggio o ingenuità, non ne sono sicura, ma rispecchia in entrambi i casi quello che so sui nani. "La smetterete di andare ognuno avanti per conto proprio?" cerco di superare il rumore della pioggia alzando la voce mentre mi appello agli altri portatori di scudo 'Aiutamolo!'. Mi lascio proteggere avanzando qualche passo dietro i guerrieri e lanciando mezzo sguardo colpevole indietro a Johan, tutto solo sotto la pioggia.

Gli occhi mi roteano nelle orbite mentre analizzo rapidamente la situazione. "Arceri! Coperture possibili: tornare sopra fra gli alberi, addossarsi al crinale. Da quanto tempo e quanto lontano da qui ha preso la freccia? Nessuno ha sentito urla di dolore probabilmente non è successo adesso, probabilità che sia ancora vivo... basse" la voce è perentoria e non ammette repliche 'Addossiamoci tutti a quel crinale' indicando quello opposto da cui sono scesi 'Haeron torna sopra e coprici da dietro un albero. Rim, Alrik premete gli scudi l'uno all'altro e avanzate lentamente verso il corpo accucciati e a testa bassa, Jacob tieni d'occhio la direzione opposta della strada, Johan non fiatare'. @AdG Spoiler: Prova di command per farmi obbedire ? Se Alrik e Rim fanno come ho detto mi metto quatta quatta in mezzo a loro e vado a fare una prova di heal sul corpo per capire se è ancora vivo.

ok allora lascio così, visto che non avevo idea di cosa fosse ho pensato di giocarmi la carta "sono straniera"

Riesco a scendere il pendio appoggiandomi con una mano alla parete, temevo di rompermi una caviglia ma soddisfatta metto i piedi sul sentiero ancora tutta intera. Una figura si muove sul sentiero, indossa una strana divisa e cammina verso di noi, mi nascondo dietro alla nostra prima linea chiedendo sottovoce 'Quei simboli vi dicono qualcosa?'

Mia Mi alzo con la schiena dolorante e mi sgranchisco torcendomi in tutte le direzioni, inspiro e un esalazione mi ricorda quanto io abbia bisogno di un bagno. Curioso le mie ferite sotto le fasce, sembra che stiano guarendo in fretta. Do un occhiata ai graffi sul capanno per curiosità ma faccio spallucce 'Non mi dicono nulla, mi dispiace' raccolta la sacca a tracolla e usando l'asta della lancia come bastone da passeggio mi preparo a riprendere il cammino.

La scoperta del capanno, quando ormai anche la luce del crepuscolo li stava abbandonando, fu una fortuna insperata. Stremata mi infilo nel capanno con gli altri, non avrò modo di lavarmi ma almeno passeremo la notte al caldo. Recito brevemente 'grazie Myrmidya, perchè siamo ancora tutti vivi' stringendo il simbolo che porto al collo. Mi regalo qualche minuto seduta vicino al caminetto per riposare i piedi e asciugare le ossa ma non riuscirò a riprendermi completamente finché non mi sarò tolta di dosso il puzzo di sterco 'Johan non preoccuparti, tuo padre sta bene e domani lo raggiungeremo. Per stanotte starai qui con noi, ci sono tanti guerrieri forti e non potresti essere più al sicuro, puoi pregare con me se vuoi, gli dei non hanno bisogno di un santuario per ascoltarci'. 'Ragazzi, per favore venite qui uno alla volta vicino al fuoco, terrò al minimo il consumo d'acqua ma dobbiamo almeno lavare i tagli e le bruciature. Alrik vieni tu per primo ?' la voce è calma e provata e lo stomaco ricorda con un gorgoglio di essere vuoto. Al termine chiedo un aiuto Luthor 'Ti dispiacerebbe darmi un'occhiata?' Progressivamente la compagnia si calma e si fa più silenziosa, ci stringiamo in quello spazio ristretto scaldandoci fra noi e con le coperte, mi siedo con le gambe stese e la schiena appoggiata a una parete accogliendo la testa del bambino sulle mie gambe. Lo accarezzo mentre con voce lenta inizio a raccontare una storia 'sapete, ad Estalia un tempo vi era una donna guerriera, agli inizi era come noi, e gli capitava di essere sporca, stanca, affamata... ma era destinata a diventare la più forte di tutti i guerrieri e la più saggia di tutti i generali, finché alla fine della vita in questa mondo. Ascese per continuare a guidarci e proteggerci dal cielo e divenne una dea, il suo nome è Myrmidia. Non sarebbe mai potuta diventare così grande e forte se non avesse tenuto duro anche nei momenti più difficili, una volta si trovava in un bosco. Della sua lancia era rimasto solo un moncherino ed era rimasta senza l'aiuto dei suoi compagni, le rimaneva solo lo scudo e sapeva che fra quegli alberi si nascondeva un terribile mostro per metà uomo e per metà lupo che voleva mangiarla. Con le sue ultime forze cercò un posto adatto a tendergli una trappola, usò lo scudo per scavare una buca e in fondo alla buca piantò il mozzicone di lancia con la punta scheggiata verso l'alto. Nascose la buca con rami di felce e finse di addormentarsi poco distante...' Johan ormai si è addormentato, chiudo gli occhi anch'io e attendo fiduciosa l'oblio del sonno.

La pioggia arriva dal cielo a lavarmi, la prendo tutta, la accolgo chiudendo gli occhi e volgendo il viso alle nuvole, le nubi però sono un po' troppo oscure e non si limitano alla sola sensazione di una bella pioggerella estiva. Riapro gli occhi un po' più sveglia di prima, se non altro mi ha restituito un po' di energie mentali, i passi si fanno faticosi mentre alle scarpe si appiccicano pesanti padelle di fango. Pare che ci siamo persi e probabilmente non manca molto al tramonto. 'Se il dolore per le ferite è sopportabile resistete, cerchiamo di arrivare alla stazione di posta prima che la notte sopraggiunga, Jacob ha avuto un'ottima idea' nel frattempo si rivolge alle due guide cercando di dar loro nuovo impeto 'Forza, potete farcela, provate ad azzerare tutto quello che sapete di dove ci troviamo e individuate il nord da capo, con calma.'. Appoggio una mano sulla schiena di Johan cercando di tranquillizzarlo in mezzo a tanti sconosciuti 'Stai tranquillo sai, questi uomini sono esperti e capaci e ci riporteranno dal tuo papà, dobbiamo fare come dicono e lasciarli lavorare in pace.'. Temo per il freddo che potrebbe investirci di li a qualche ora, inzuppati in quella maniera sarebbe stato molto più che un fastidio. Io che sono abituata al sole caldo del sud come minimo mi prenderò un malanno già per come siamo adesso, figuriamoci passare la notte all'addiaccio... Spoiler: vorrei fare perception o heal per capire dando un occhiata mentre parliamo se qualcuno ha ferite gravi che è meglio trattare subito e inoltre se possibile una prova di charme su Johan per dargli un po' di fiducia su di noi e sul fatto che se la caverà

l'eventuale Johan ? Si, io approvo

Per me non c'è problema se volete impostarne un'altra infatti l'altra volta che l'ha chiesta non avevo risposto di proposito. Visto che adesso serve provo a proporne una: davanti -Rim, Alrik -Mia, Jacob -Haeron, Luthor retro L'ho scritta pensando: i due guerrieri davanti, occhi elfici sul retro, divido Mia e Luthor entrambi in grado di guarire.

Ho ancora la lancia / posso recuperarla dalle macerie ?

Siamo tutti e tre fuori, sono sconvolta, ferita, lurida, ho sterco di snotling ovunque, il vestito rovinato. Vorrei che nessuno mi vedesse in questo stato o potrebbe scambiarmi per un pelleverde. Presto brevemente attenzione a Johan giusto perché non muoia adesso dopo tutto quello che abbiamo passato per trovarlo. Seguo gli altri muta, lo sguardo rivolto a terra senza nemmeno la forza di pregare. Volevo fare un discorso al termine del combattimento, ma ora non ne ho la forza, volevo abbracciare Jacob che temevo morto per causa mia, ma ora non voglio avvicinarmi a nessuno. Spero però che piova, almeno potrò lavarmi, mi trascino avanti solo perchè devo. Un compito senza motivazione in questo momento, completamente apatica e alienata dimentico la missione e Altdorf, so solo che devo infilare un passo dietro l'altro mentre penso alla locanda e al bagno che mi farò.

perfetto direi !

L'apertura è un cunicolo con una certa lunghezza o solo un buco sulla parete del tumulo ? Perchè se è solo un buco sulla parete non ci vedo un grosso vantaggio a legare Johan, essendo il più piccolo di noi anche se è incosciente possiamo passarlo da dentro a Jacob fuori a mano e leghiamo invece Alrik che è quello che avrebbe più difficoltà, va bene ? Io farei così: 1) passiamo Johan a Jacob a mano a costo di lanciarlo fuori 2) leghiamo alrik 3) Mia esce da sola 4) tiro della fune

Il tumulo intero mi cade addosso schiacciandomi i polmoni, riesco a liberarmi scuotendomi con il vigore di un essere vivente che sta per soffocare e cerca l'aria. Tossisco in mezzo ai resti bollenti e mi rendo conto che Alrik è bloccato e il ragazzo non si muove. Non me ne vado da sola, mi trascino verso Alrik e prendo a calci il pezzo di terra solidificata che lo tiene fermo, lo scavo a mani nude, faccio qualsiasi cosa con foga e urlando senza nessuna cura ormai per lo sporco, il lezzo nauseabondo o la terra che mi si infila negli occhi, in bocca e sotto le unghie.