O'Glit
Visto che apparentemente il cibo non presenta nessuna minaccia inizio a mangiarlo con calma.
Ascolto con interesse le due sorelle parlare, e il peculiare appetito della loro madre spiega anche perché sono così diverse.
"Strana abitudine"
Commento con un mezzo sorriso, mentre arraffo qualcos'altro da mangiare.
"E se mangiasse qualche creatura delle ombre cosa pensate succeda?"
Aggiungo, giusto per curiosità.
"Dite che voi siete in grado di capirci perché ha mangiato qualcuno che sa la nostra lingua, quindi di preciso quando è avvenuto il pasto?"
L'arrivo di qualcuno che venisse a parlarci prima dell'incontro era abbastanza scontato, e alla fine ritengo non ci abbia messo nemmeno molto.
Il loro metodo di traduzione è alquanto bizzarro, ma almeno è efficace.
"Piacere, O'Glit, qualche esigenza particolare?
Qualcosa su cui scrivere e con cui scrivere, in caso ci dilungassimo troppo.
Tenere testa a un'incarnazione del buio alta più di tre metri non è stato così difficile, ma stare qui senza far nulla è decisamente noioso.
Speriamo solo che non vi dilunghiate troppo."