Ciao,
se posso darti un consiglio molto personale io partirei dal dettaglio. Cosa significa, tu hai questa idea del mondo che piano piano si svilupperà, ma io partire creando una piccola ambientazione, un piccolo regno un po' isolato magari. Attenzione fa sempre parte del grande mondo che vuoi creare!
Definisci molto bene questa piccola porzione di territorio (seguendo tutti i principi che vuoi inglobare nel tuo mondo). Ora, con un lavoro ben fatto le avventure si scrivono da sole, cosa significa?
Se tu progetti bene la zona, i personaggi che ci vivono, le organizzazioni che ci sono (gilde, circoli, associazioni, eccetera) e quali sono gli interessi di tutti questi soggetti, ti ritrovi con un posto dove far vivere le prime avventure ai tuoi personaggi che non saranno fortemente indirizzati come nei casi delle main quest, ma saranno invece liberi di girare per il regno e in base alle loro azioni, agli interessi di PNG e organizzazioni e allo scorrere del tempo fai evolvere la situazione.
I personaggi sono più liberi di fare un po' quello che vogliono, tu ti ritrovi con centinaia di tracce per avventure, se si recano in un villaggio hai un'idea di chi sono i buoni, chi i cattivi e quali interessi hanno e cosa cercano di ottenere, mischiando a tutto ciò le azioni dei personaggi ottieni un mondo vivo che si modifica in parte autonomamente al passare del tempo e in parte in base alle azioni dei giocatori, che così ricevono anche un più forte feedback di quello che è il loro impatto sul mondo circostante.
Poi piano piano espandi la regione "giocabile" aggiungendo le aree e i regni limitrofi, ragionando su interessi meno locali e più nazionali o continentali, questa evoluzione segue la crescita di livello e di potere dei personaggi che salendo di livello sono (o secondo me dovrebbero essere) sempre meno legati a interessi e accadimenti locali, passando a sventare trame che minacciano interi regni o addirittura continenti.
Una buona idea è cominciare ad abbozzare fin da subito una lontana e nascostissima trama di fondo, alcuni nemici ricorrenti che i personaggi incontrano magari più volte sono sempre un bel tocco di pepe