Mi collego a film come "I tre moschettieri" per dire la mia sull'utilizzo dello stocco... Lo stocco è un'arma medioevale utilizzata dalla fanteria leggera per abbattere le pesanti corazze della fanteria pesante, facendo forza su un unico punto (come un piccone o un tacco a spillo). La sezione triangolare dell'arma faceva si che, se usata di taglio potesse provocare qualche livido, ma nessun danno serio; il triangolo faceva solo sì che la ferita si rimarginasse con estrema difficoltà.
Per dirla con una parola, lo stocco è un fioretto rinforzato.
L'arma simile al fioretto, ma utilizzabile anche di taglio è chiamata sciabola e presenta una lama leggera ed assai manovrabile, ma era comunque utilizzata sopratutto per degli affondi, dove la lama serviva a compiti minori, come tagliare corde o squarciare per bene le budella una volta nell'avversario (questa è l'arma dei 3 moschettieri).
La terza arma è la scimitarra, che è una spada lunga, più leggera a filo unico che presenta una pronunciata curva sulla lama. Questa curva aumenta di fatto la lunghezza del filo, come se la spada fosse più lunga di quello che è, e, grazie all'impugnatura, anch'essa ricurva, permette di far scorrere tutto il filo sul punto colpito, così da infliggere ferite lunghe e profonde. Come quando tagli una bistecca.
Spero di essere stato d'aiuto...