dwarfin

La mia domanda "provocatoria" sul paragone con le resistenze era appunto rivolta a tale questione, perche' non mi piace come e' gestita dalle regole. La quarta edizione, come dite, e' molto pignola con i termini. Ma proprio perche' non sono riuscito a trovare nulla di specifico sui t.s. con effetti "multipli" e la cumulabilita' dei bonus, ritengo che si applichino le regole "generali" e non le percezioni (senza nula toglierti Burgmeister, anzi! sia chiaro). Quindi concordo con Aleph. Nulla e nessuno toglie che comunque possa comunque essere gestita diversamente con una hr, e io farei proprio cosi' (il +9 del caso specifico sarebbe spropositato a mio modo di vedere, cioe' solo un 1 di dao ti farebbe fallire). E' anche vero che condizioni cumulate simili sono abbastanza rare, ma per me non va bene. Il tutto sempre e ovviamente a meno di smentite da parte di altri e imho.

Hai perfettamente ragione! lo ricordavo male. Ho riletto il talento, ed ho chiaramente sbagliato. Il talento dice "quando il personaggio usa l'azione di recuperare energie o difesa totale, puo' effettuare un tiro salvezza". Quindi come per i poteri lo usa al termine dell'azione e se ne rimangono altre, puo' effettuarle, non a fine turno. Scusate la cavolata...

Ciao, concordo anche io con le risposte che ti sono state date, in particolare: 1. Il talento "Tregua provvidenziale" non concede ts immediato (concede semplicemente un tiro salvezza oltre al resto), quindi come tutti i tiri salvezza va effettuato alla fine del proprio turno, quando non puoi piu' fare altre azioni (nemmeno spendere il punto azione). 2. La faq della wizards dice che si, puoi utilizzare il punto azione anche quando sei frastornato. Nella condizione "frastornato", tra l'altro, e' specificato che si possono eseguire azioni gratuite e spendere il punto azione e' un'azione gratuita. 3. La domanda e' interessante, e non avendo trovato nessun riferimento concludo anche io che i bonus NON devono essere dello stesso tipo per poter essere sommabili nel ts, ma di norma sono sommabili. Ma "provocatoriamente" aggiungo: perche' nei tiri salvezza con effetti combinati non potrebbe funzionare come per la resistenza contro effetti combinati? Mi spiego: l'esempio citato da plue porterebbe ad un +9 di bonus (bonus razziale + bonus di talento).... se funzionasse come la resistenza sarebbe "solo" un +4 (si prende il minore dei bonus, visto che contro entrambi i tipi di effetto ha un bonus), piu' "ragionevole" come bonus, o se avesse un bonus soltanto per uno degli effetti non ci sarebbe alcun bonus nel ts.... Per carita', siamo nell'ambito del pour parler, ma cosa ne pensate? (non rispondetemi "perche' e' un bonus e non una resistenza"...)

Ciao, innanzitutto non credo tu possa designare le prede del cacciatore "contemporaneamente", c'e' una faq della wizards che specifica che nella stessa azione non si puo' fare (in effetti mi pare che il manuale, anche in inglese, non sia chiaro e nemmeno l'errata lo e'). Secondo me, poi, non puoi infliggere i danni extra con colpi gemelli a entrambe le prede, ma solo ad una (lo stesso varra' per qualunque altro potere, a meno che non sia specificato diversamente nel potere stesso). Ti motivo il perche', in modo da capire il ragionamento e smentirlo piu' facilmente se sto sbagliando: Il privilegio dell'arciere da battaglia dice, semplificando, che si puo' selezionare piu' di una creatura alla volta come preda, in numero pari al bonus di saggezza (e il +1 al TxC su qualsiasi attacco). Bene, solo questo modifica il privilegio di classe del ranger (il particolare prevale sul generale), cambiando l'ultima frase del MdG "Un ranger puo' indicare soltanto un nemico alla volta come sua preda" (e di conseguenza il rimanere attivo dell'effetto). Tutto il resto rimane invariato: quindi rimane valido il "se il ranger puo' sferrare piu' di un attacco in un round, puo' decidere liberamente a quale attacco applicare i danni...." e la designazione, e il resto. Quindi una volta per round, anche se sei arciere da battaglia, potrai applicare una volta soltanto i danni extra della preda del cacciatore. Ci sono poi talenti, ad esempio, che ti concedono di infliggere nuovamente i danni della preda, come Azione del Predatore nei Poteri Marziali. Ma questi sono indipendenti dal cammino leggendario. Penso che questo privilegio torni utile con poteri tipo quello del 20 livello, che consente esplicitamente di attaccare tutte le prede (ma non di applicare i danni extra della preda) e inoltre, dal momento che QUALSIASI attacco condotto contro la preda ha un +1 al TxC, questo significa che chiunque avra' quel bonus quando attacca quel nemico, non solo il ranger.

Ciao Aleph, Buon Anno a tutti innanzitutto. Sul discorso della vulnerabilita'/evanescenza, per quanto io possa concordare pienamente con te sull'applicarla al contrario e con gli amici ci siamo posti varie volte la questione al tavolo, ho riportato la frase cosi' come scritta nel compendio delle regole (italiano, pag. 226 e fanno anche un esempio).... Dacci un'occhiata anche tu a questo punto, per scrupolo, ma l'ho appena riletta e non dovrei essere in preda ai fumi dell'alcool di ieri sera....

Ciao, cerco di rispondere io alle tue domande. 1. Immobilizzati Per me non e' un movimento forzato il salto del Balzo Fragoroso... Il movimento forzato non dipende da te, ed essendo tuo il potere che causa il salto non puo' essere "forzato". Quindi non puoi fare il salto (diverso sarebbe se invece del salto fosse stato teletrasporto, in quel caso si). Il caso del personaggio legato alla colonna/paralizzato dal veleno: per me non e' immobilizzato, e' trattenuto o stordito, sono condizioni diverse. L'essere trattenuti e' piu' restrittivo dell'immobilizzato, il frastornato ancora di piu'. Su questo primo punto in particolare, sottolineo che e' la mia personale interpretazione, quindi spero rispondano anche altri. 2. Vulnerabilita' ed Evanescente Quando un potere o un effetto infliggono danni dimezzati, prima si applicano tutti i modificatori ai danni (comprese resistenze e vulnerabilita'), poi si dividono i danni a meta' arrotondando per difetto. 3. Vantaggio in combattimento. E' un bonus "generico", di situazione, quindi e' sommabile ad altri bonus, ma non e' cumulativo (cioe' non si ottiene ViC x volte sommandoli) con se' stesso. Il caso che tu citi non porta ad un +6: sono tutte condizioni che concedono vantaggio in combattimento, ma tale vantaggio vale solo una volta, cioe' si ha un +2 solamente perche' i bonus generici non sono cumulabili se "provengono dallo stesso elemento di gioco identificato dallo stesso nome proprio". 4. Bonus magia selvaggia Il bonus di destrezza si applica ai tiri dei danni dei poteri arcani, cioe' in tutti quei poteri che contengono la parola chiave "Arcano". Il bonus di destrezza non va sul singolo tiro di dado, va sul totale dei danni. E il bonus di destrezza si applica ad ogni attacco che compi con quel potere. Felice anno nuovo a tutti anche da parte mia.

Discussione mooolto interessante, tutto chiaro adesso. Grazie per il chiarimento.

Non capisco esattamente cosa intendi, o meglio quello che io capisco da questa frase non mi trova d'accordo. Mi spiego. Se intendi dire che i software di "lancio del dado" seguono una distribuzione cosiddetta "normale" (o gaussiana) per la generazione del numero ad ogni lancio, dalla forma a campana che citi privilegiando i valori intorno alla media come risultato, non sono assolutamente d'accordo. Gli algoritmi di generazione di numeri pseudocasuali seguono una distribuzione "uniforme", ad eventi equiprobabili, cioe' ogni faccia di un dado a N facce avra' sempre probabilita' 1/N di uscire; ci sono generatori di numeri casuali che seguono altre distribuzioni di probabilita', ma non per simulare il lancio di dadi. La cosiddetta "Legge dei grandi numeri" che tu invochi, in forma semplificata, varra' anche per i dadi fisici, ma vale appunto sui grandi numeri (cioe' su un numero di lanci che tende all'infinito....). Se quindi intendevi dire che lanciando un certo numero di dadi la loro somma tende verso il valore medio (la somma dei valori medi), questo vale e varra' sempre anche per i dadi fisici. Percio' non vedo il vantaggio che citi. Se i programmi per i lanci del dado non seguissero una distribuzione uniforme, dal mio punto di vista, non avrebbero alcun senso perche' "falserebbero" il risultato. Sarebbe come lanciare dei dadi truccati... Se invece ho capito male quanto intendevi, mi scuso per il leggero off-topic.

Anche io sono un fan dei dadi "fisici". Parliamo di gioco al tavolo naturalmente. E' un po' come per i libri: il digitale fa risparmiare spazio e ha indubbi vantaggi, ma il piacere del contatto con la carta e lo sfogliare le pagine non me lo riesce a dare nessuno strumento elettronico (anche se ammetto che i vari effetti di cambio pagina sono molto carini, ma sono ot parlando di libri). Inoltre, tralasciando l'argomento della "pseudocasualita'" dei vari algoritmi, per me e' impagabile la sensazione di attesa e "suspence" che genera il dado mentre corre sul tavolo; per non parlare poi del divertimento per la camionata di dadi da 6 quando tiravo le fireball nelle precedenti edizioni di d&d. Usavo la fireball solo per tirare il pacco di dadi! Poi si, ci sono "animali" che lanciano i dadi come se fossero su una pista da bowling scambiando le miniature per birilli.... e i vicini che abitano sotto che qualche volta ringraziano per sentire i dadi che cadono dal tavolo e rollano sul pavimento (con il "personaggio" di turno che se esce un tiro basso dice che non e' valido, se esce un 20 chiama tutti a vedere....). Ma i giocatori non sono tutti cosi', di solito siamo abbastanza disciplinati. La perdita di tempo, secondo me, e' praticamente uguale ad usare il programma di lancio: nel gruppo dove gioco spesso perdiamo piu' tempo a ricordare quali danni lanciare che non a cercarli per lanciarli, quindi non vedo molte differenze da quel punto di vista. Unico neo del dado fisico.... il costo! negli anni ho speso praticamente un patrimonio in dadi.... fortunatamente ultimamente mi sono un po' calmato, ma ho addirittura vari sacchettini in velluto ognuna con 3-4 serie, e ad ogni sessione decido quale far scendere in campo. Addirittura, perversione mentale massima, ero arrivato ad avere i dadi per i tiri per colpire ed i danni, quelli per i tiri salvezza e quelli per i check. E quelli bollati come "sfigati" perche' fanno basso. Il che per uno statistico e' il massimo della follia......... ma adesso sono rinsavito, pero' ogni tanto turno le varie serie di dadi.... Comunque, non avrei nulla al contrario se qualcuno al tavolo preferisse usare un programma per il lancio. In fondo, quello che per me e' veramente importante quando si gioca, e' che ci si diverta: percio' se a qualcuno piace tirare i dadi fisici benissimo, usi pure quelli. Se qualcun altro preferisce il dado virtuale, va bene uguale per me. Il metagame.... sinceramente io non me ne preoccupo. Ripeto, l'importante e' divertirsi... e anche tirare dadi alla cxxxo ogni tanto per creare tensione quando in realta' non ce n'e' motivo, crea "atmosfera". Quindi ben venga e rimanga il dado fisico al tavolo dal mio punto di vista.

Fatta la solita premessa, cioe' che il tutto vale a meno che non sia diversamente specificato nel potere che utilizzi, generalmente l'effetto che produce il movimento forzato (tirare, spingere, scorrere) puo' muovere il bersaglio fino al massimo di quadretti indicati o anche non muoverlo affatto quando viene specificata una distanza, cioe' viene sempre intesa come distanza massima. Quindi, come nel tuo caso, il bersaglio potra' essere mosso fino ad un massimo di 5 quadretti, o anche non mosso affatto. Se invece viene specificata una destinazione, questa e' obbligatoria. Cioe' o il bersaglio viene mosso in quella specifica posizione o non viene mosso affatto (ad es. "adiacente al personaggio"). Potrebbe esserci poi la combinazione dei due casi, ad esempio "il personaggio fa scorrere il bersaglio per un massimo di 5 quadretti fino ad un quadretto a se' adiacente". In quest'ultimo caso, il bersaglio potra' essere mosso nella destinazione soltanto se non si trova oltre la distanza specificata. Le altre condizioni invece rimangono sempre valide (deve esserci linea di effetto, si ignora il terreno difficile, non causa AdO, ecc.).

Ciao, oltre a quanto ti hanno gia' suggerito, un'altra buona opzione potrebbe essere la citta' delle vele, Luskan. Magari il personaggio, dopo esser cresciuto un questa citta' ed aver "affinato la sua arte", decide di abbandonarla perche' ormai e' troppo pericolosa o il gruppo di banditi di cui faceva parte e' stato sgominato da un altro gruppo piu' grande (beh... diciamo che a Luskan inventare qualcosa che ha a che fare con ladri e tagliagole non e' difficile... Nella quarta edizione Luskan diventera' un vero covo di banditi e assassini). Sicuramente vi sono famiglie ricche, forse in decadenza, dal momento che e' o era un grosso e prosperoso centro mercantile (dipende da quando e' ambientata l'avventura). Altri due che mi vengono in mente sono la regione del Tethyr e l'Amn, a ridosso del Calimshan, anche quelle terre di intrighi. L'Amn e' una regione fortemente basata sul commercio, il Tethyr ha un regime molto simile a quello feudale, quindi le ricche o nobili origini anche in questo caso non sono un problema. Oltretutto ad Athkatla se non sbaglio ha sede la potente gilda dei ladri delle ombre (sto andando a memoria pero'...).

Ciao, a meno che il potere non indichi diversamente, una evocazione non puo' essere attaccata o influenzata fisicamente (dal terreno e dai fenomeni ambientali ad esempio) e non occupa nessun quadretto. Se puo' essere attaccata o puo' attaccare, utilizzera' i punteggi di attacco e di difesa del suo evocatore. Se un attacco la colpisce i danni che subisce saranno solo quelli dell'attacco e non eventuali danni continuati, a meno che l'attaco non sia uno specifico attacco che ha come bersaglio le evocazioni. Se l'evocazione puo' attaccare, la linea di visuale dovra' essere quella dal suo evocatore, quella di effetto dall'evocazione. Inoltre, se l'evocazione si puo' muovere, alla fine del turno del personaggio dovra' essere entro la gittata del potere (almeno uno dei quadretti in cui si trova l'evocazione) e l'evocatore dovra' averne linea di effetto (sempre su almeno uno dei quadretti in cui si trova), altrimenti ha termine. L'evocazione non puo' essere mossa attraverso il terreno bloccante. L'evocazione termina immediatmente se l'evocatore muore. Trovi tutto sui manuali del giocatore, in particolare sulle appendici del 2 e 3. Quindi, guardando il potere (mago 15° livello), la sfera di fulmini per me non puo' essere attaccata (pero'... un dissolvi magie potrebbe distruggerla).

Ciao, no, non mi risulta sia possibile. I poteri del cammino leggendario o epico sono "caratterizzanti" del cammino... Non si puo' fare nemmeno con il normale riaddestramento (lo trovi nel compendio delle regole a pag. 87) Ne avevano gia' parlato qui, se vuoi dare un'occhiata. [EDIT]: forse... c'e' un talento che ti consente di farlo, per quelli a incontro: "Manovra di riserva" nel manuale del giocatore 2. Quindi potrebbe essere possibile "al costo" di un talento di rango leggendario, dal momento che il talento parla genericamente di poteri di attacco a incontro.

Oltre a quanto riassunto da Thondar, trovi qualcosa anche in quello del "Sottosuolo", sul culto dell'antico occhio elementale, e in quello "Il piano inferiore", sempre a proposito del culto. Qualche accenno c'e' anche nel Dragon Magazine 373 (Ecology of the sharn). Sulla 3.5, spulciando il sito della wizards, ho trovato questo, sul suo culto. Vedi se puo' esserti utile. Probabilmente, come dice Thondar, avendo voluto dargli molto mistero, viene lasciata mano libera al master e non si trova molto.

Ciao, nella quarta non mi risulta ci sia un manuale specifico sulle divinita' (e nemmeno su Krynn e l'ambientazione Dragonlance, che non e' stata portata). Per quanto ne so trovi informazioni, sulle divinita', sparse nei vari manuali: quello del "Sottosuolo" ad esempio parla di Torog, il Draconomicon sui Draghi metallici parla di Bahamut e quello dei cromatici di Tiamat, ma ce ne sono altri. "The Plane Above" (non c'e' in italiano) parla delle divinita' e dei loro domini, ma non nello specifico dettaglio che chiedi tu... qualcosa c'e' anche nel manuale dei piani e in "Poteri Divini". Ma, ripeto, non e' esattamente quello che chiedi tu, la quarta edizione da questo punto di vista e' rimasta "incompiuta", probabilmente a causa del non proprio brillante successo riscosso, che ha portato un po' al blocco delle pubblicazioni. Nelle precedenti edizioni, andando a memoria, mi pare ci sia "Dei e semidei" della 3.0. Sulla 3.5 non ti so aiutare... Edit: oooppss.... preceduto di un soffio, ma mi pare siamo pienamente in linea. ciao

Quoto in pieno Taekwondonese, risulta anche a me cosi'. In particolare per quanto riguarda il movimento da proni, che e' dimezzato e non ho trovato errata. Aggiungo soltanto che nel Rules Compendium e' detto esplicitamente che "l'unico modo in cui la creatura (prona) puo' muoversi e' strisciando, teletrasportandosi o venendo tirata, spinta o fatta scorrere." Quindi si subisce il movimento forzato anche da proni.

Meglio allora se per favore la prossima volta specifichi anche il livello di partenza nella richiesta... anche se dicevi "master novizio" mi sono focalizzato molto di piu' sulla richiesta di "tanti combattimenti"... Qualunque scontro puo' essere modificato, quindi potresti adattare "Piramide delle Ombre" a personaggi dei primi livelli volendo. Pero' se e' la prima volta che giocate meglio che dai un'occhiata alle altre. Come ti ho gia' detto, secondo me tutte quelle pubblicate sono in stile dungeon crawl.... Visto che parliamo di primo livello, ti do un paio di opzioni, sempre avventure gia' fatte: la prima e' "Fortezza sulla Coltre Oscura", ufficiale wizards, per personaggi di primo livello. Tra l'altro mi pare tu possa addirittura scaricarla gratuitamente dal sito della wizards... non so se sia completa, siccome ce l'ho cartacea ed in italiano non mi sono mai posto il problema. So che c'e' pero'... Nella sua confezione originale hai anche un condensato di regole e un "come si gioca", visto che se non ricordo male e' stata proprio la prima avventura pubblicata in assoluto per la quarta. Dopo una breve parte di indagine ti addentri in un dungeon... l'ambientazione non e' FR, ma puoi facilmente adattarla... Rimanendo invece in piena ambientazione FR, come seconda opzione, c'e' "Torre scettro di Spellgard", sempre ufficiale wizards, per personaggi di secondo livello, ma giocabile anche dal primo. Io partirei dalla mini-avventura a Loudwater che trovi sul manuale dell'ambientazione (la Campaign Guide) cosi' arrivano gia' con qualche scontro alle spalle, anche se non proprio gia' al secondo livello. Ti devi solo creare l'aggancio per portarli poi al monastero del precipizio e da Lady Saharel... anche qui direi che non ci sono problemi... le avventure nelle prime pagine danno gia' degli agganci utilizzabili.

L'interfaccia di Chrome e' minimale come quella che linki tu di opera (dovrebbero derivare dallo stesso progetto). Ma lo speed dial Chrome ce l'ha come estensione, non di default. Ed i preferiti li puoi avere su una barra e/o via menu.

Avevo usato il Manuale del Giocatore 1 (sia italiano che inglese per sicurezza), ma non avevo guardato gli errata (degli essentials ho solo il rules compendium che non parla di classi). Nei manuali non e' citato, ma l'errata del MG1 ha corretto nel modo che dici tu. Grazie per il chiarimento.

Hai perfettamente ragione. La sfida divina e' totalmente inutile in questo caso. Leggero OT: Aleph, pero'...la sfida del paladino si attiva quando il bersaglio del marchio compie un attacco che non include il paladino, non parla di alleati... o sbaglio?

Alla piu' che esplicativa risposta di Aleph, e all'idea di Taekwondonese aggiungo solo che dal mio punto di vista potrebbe essere simpatico che invece di farsi attaccare da un paladino ci si fa marchiare (con sfida divina): in questo modo il paladino non spende la sua azione standard e puo' attaccare comunque un nemico prima di sfidare (la sfida divina e' azione minore e ha come bersaglio una creatura, non un nemico), quindi il paladino non "spreca" la sua azione standard. I danni della sfida sono tollerabili ed il difensore ha cosi' un saldo positivo... Il rovescio della medaglia e' che si ha -2 al colpire a causa della sfida...

Questo problema no, mai successo. Mi e' capitato varie volte pero', ad esempio su youtube, di non poter modificare le opzioni della finestra flash di visualizzazione del video, sembrava bloccata.... Non riuscivo ad alzare/abbassare il volume, cambiare risoluzione, dimensione del riquadro... Sono riuscito a risolvere cancellando la cache del browser (cookie, file temporanei, ecc.) e riavviando il browser. Normalmente su molti browser si puo' fare dalle opzioni o tramite la combinazione CTRL+SHIFT+CANC. Attenzione a cosa si seleziona, se qualcuno ama mantenere memorizzate le info dei moduli e le password deve deselezionare quelle voci prima di dare l'OK... Io di solito piallo tutto, tabula rasa....

Anche io ti consiglierei Chrome (che utilizzo da parecchio ormai), come suggerito da BlackStorm e Alaspada. Una volta ero un fan di Firefox, ma al suo confronto trovo Chrome molto piu' veloce e leggero, anche come occupazione di ram (se inizi ad aprire schede a tanfone pero' come tutti ne mangia di ram...). Poi ha un'interfaccia minimale, essenziale nelle funzioni, in perfetto google-style. Volendo puoi mettergli un pacco di estensioni, come per gli altri browser, ma per il pc che hai io sinceramente le lascerei stare. Al massimo un traduttore. Opera se non sbaglio si basa sul progetto Chromium, lo stesso di Chrome, Safari non mi sono piu' interessato ma all'inizio non ne parlavano bene, le ultime versioni non le conosco (ma Alaspada dice che sono buone percio' l'hanno migliorato). Chrome va tranquillamente su un sistema XP sp3, lo uso al lavoro.

Ciao, la risposta e' si, le versioni recenti di OpenOffice aprono sia i word che gli excel 2007/2010 (ad esempio al lavoro ho usato per un po' la 3.4.1, e mi baso su questa per risponderti) MA puo' capitare che se hai formattazioni particolarmente complesse non riesca a rappresentarle correttamente. In particolare, poi, Calc (l'excel per capirci) non e' compatibile al 100% con le formule e le pivot di excel 2007/2010: ad esempio la funzione se.errore() te la sogni.... devi cambiarla con il mega giro della se().... Ultima cosa: non puoi salvare nel formato docx e xlsx, solo nelle versioni precedenti, quindi diciamo che li convertirai.