ryuune

Tiro un sospiro di sollievo quando vedo gli altri arrivare nella stanza, ma non posso che rimanere sbalordita dalla trasformazione di Aldern. Quindi Sua Signoria e il Latore di Dolore....sono entrambi dentro di lui, quale follia anima la mente di questo essere, quali spiriti lo possiedono? Sollevo la spada di fronte a me, sentendo il potere di Iomedae che mi da forza, e in quel momento Arkteus mi passa di fianco correndo, caricando con la sua arma Aldern, o chiunque animi quel corpo in questo momento. Mi dirigo a mia volta verso il non morto, e faccio seguire l'attacco di Arkteus al mio. Spoiler: Attacco: +14, 2d6+12, 19-20 x2

Riesco finalmente a liberarmi, e decido di non indugiare, mi alzo in piedi ed affronto Aldern, impugnando la mia arma. "Aldern!" Esclamo, piazzandomi di fronte a lui. "Non sono la tua amata e non potrò mai esserlo. Dimmi dove si trova lo Scuoiatore, o sarò costretta a usare la forza. Mi dispiace, ma non ho scelta, quello che sei diventato è un abominio della natura. Non so se esiste una cura per la tua condizione, ma se collabori prometto di cercarla, in caso contrario, sarò costretta a distruggerti, per il tuo bene e quello degli abitanti di Sandpoint!" Spoiler: Preparo Smite Evil come azione preparata se dovesse dimostrarsi ostile, visto che sono senza armatura la mi AC è di 11, ma sale a 14 con smite evil

Haha mi hai anticipato no non credo di averla io sarà nell inventario di gruppo, sai come nei gdr per console

Sì era quella del ingresso. Ma non abbiamo trovato un'altra chiave poi?

Faccio scorrere rapidamente lo sguardo per la stanza. Aldern...è indubbiamente diventato in ghoul, o qualcosa del genere, non riesco a capire quanta della follia che mostra ora è dovutoa al suo stato di non-morto e quanta invece era già presente prima, quando ha ucciso Iesha era ancora umano. Tuttavia potrebbe essere stata la maledizione che aleggia su questa casa a contagiarlo, cosi come i suoi antenati prima di lui. Il mio sguardo poi si posa sulla orrible formazione di funghi e muffa sulla parete, dalla sagoma orribilmente umana. Quello che hanno detto poco fa....'Vorel è quella cosa sul muro'.... significa che quella cosa disgustosa sarebbe ciò che rimane dell'antenato di Aldern, dopo che il suo tentativo di diventare un lich è stato interrotto da sua moglie? Osservo il mucchio dei miei oggetti a poca distanza da me. Non vedo da nessuna parte nella stanza la presenza dell'altro che ho sentito discutere con Aldern, il Latore di Dolore, e Aldern stesso sembra tutto preso dal suo "dipinto". Provo ad allungare la mano per afferrare la spada, in maniera da poter tagliare le corde che mi legano le gambe.

E cosi quando lo abbiamo conosciuto aveva già ucciso Iesha....e chi sono questi 'loro' che lo ricattavano? Penso, mentre approfittando della distrazione di Aldern, con molta prudenza e lentezza, porto una mano alla fronte, cercando alzare un pò la benda, per vedere quel tanto che basta senza che se ne accoga, e cerco di guardare in giro, cercando di capire dove sono e se le mie armi sono li da qualche parte. Al tempo stesso se riesco, cerco di sciogliermi le corde che mi legano le gambe.

Ascolto il battibecco tra i miei due rapitori. Il nuovo arrivato è decisamente inquitante, come se Aldern non lo fosse già abbastanza. Noto però come sembra esserci un notevole disaccordo tra i due. Forse è qualcosa che posso sfruttare a mio favore, Aldern sembra meno propenso a volermi uccidere, anzi...sembra che sia davvero innamorato di me, nonostante la sua condizione attuale. Mi chiedo però quanto di quello che dice sia dettato dalla follia. "Aldern, dici di essere innamorato di me, tuttavia mi tieni qui, legata, in attesa che arrivi lo Scuoiatore. Liberami, e andiamocene assieme. Ti prometto che ti aiuterò, e se mi conosci sai che non posso mentiere. Non lasciare che faccia la stessa fine di Iesha, non lasciare che il male che ti affligge ti controlli!" Dico, cercando di essere più convincente possibile. Spoiler: Prova di diplomazia +10 (+9 skill +1 per il tratto charming) Nel frattempo tento sempre una prova di forza per liberarmi dalle corde

Basta che vi sbrigate, qui la cosa si fa inquietante, sono legata da sola con due pazzi assassini!

"Sei Aldern, vero? Aldern Foxglove? Dimmi cosa ti è successo!" Chiedo al mio carceriere, mentre continuo a lavorare sulle corde.

"Le lettere, certo, sei Sua Signoria, dunque! Sei tu che hai ucciso quelle persone, e poi hai lasciato i messaggi...perchè? Cosa ti ha spinto a farlo, e a quale scopo hai inciso la runa a sette stelle sul petto delle vittime? Ed inoltre, perchè mi chiami tua amata?" Lo tempesto di domande, sperando di farlo parlare, ormai è chiaro che sono di fronte all'assassino, evidentemente. Nel frattempo continuo a lavorare sulle corde, cercando di allentarle.

Riprendo conoscenza rendendomi pian piano conto della mia situazione. Bendata e legata...e qualcuno mi ha spogliata dell'armatura e fatto indossare un abito...ma che sta succedendo? Un momento....non sono sola, sento la sua malvagità.... "Tu chi sei, e dove mi trovo?" Chiedo, in risposta alla voce, cercando al contempo di verificare la resistenza delle corde, valutando se mi sia possibile spezzarle e liberarmi. Spoiler: Cerco solo di valutare se le corde possono essere spezzate, ma anche se cosi fosse, non lo faccio subito

"Perdonami Rurgosh, in che senso sai cosa dobbiamo affrontare?" Chiedo, leggeremente confusa.

"Un lich dunque...ne avevo sentito parlare, quindi è questa l'immortalità che cercava Vorel. Possano gli dei avere pietà della sua anima, che se è davvero intrappolata in questa casa, spero che troveremo il modo per liberarla e far cessare questa maledizione che sembra aver portato a cosi tante tragedie, e che probabilmente ha corrotto anche Aldern." Commento, alla spiegazione di Chaine. "Ma il nostro obbiettivo rimane trovare l'assassino, e scoprire di chi si tratta, nonostante tutto quello che abbiamo saputo dalle visioni non c'è nulla che ci dica chi sia lo Scuoiatore, o Sua Signoria. Proseguiamo, dunque, siete tutti d'accordo?"

Vedo Rurgosh recuperare rapidamente il controllo di se e mi rilasso. "Beh, probabilmente diventando un non-morto avrebbe in un certo senso guadagnato l'immortalità, anche se non posso immaginare che vivere per sempre come un mostro putrescente possa considerarsi vita. Chaine, tu sei l'esperto, sai spiegarci qualcosa a riguardo? Magari questi volumi potrebbero chiarirci cosa voleva davvero fare. Inoltre pare che qualunque piano avesse in mente sia stato mandato a monte, e il rituale interrotto dalla moglie, che giustamente non voleva che suo marito diventasse un mostro. Forse è proprio questo fallimento che ha maledetto la casa, forse il rituale interrotto ha intrappolato lo spirito dell'antenato di Foxglove tra queste mura, e portato alla pazzia tutti i suoi discendenti che abitarono qui." @Master Spoiler: Come giocatore so benissimo cosa stava facendo Vorel, ma il mio personaggio no so che Chaine è abbastanza impossibilitato a postare, magari puoi NPCzzarlo e fargli esaminare i libri e le vetrate con le sue conoscenze e illuminarci?"

"Rurgosh! Che succedede ora, cosa hai visto questa volta?" Chiedo, allarmata, anche se pare che il nano si sia liberato da solo della possessione che lo affliggeva qualche istante prima. Corro s sostenerlo quando si accascia, apparentemente stordito e confuso. "E' qualcosa legato a questo laboratorio? Per un attimo mi è sembrato che la figura sui vetri ci guardasse con sguardo malevolo."

Scendiamo nelle luride e ammuffite cantine del maniero, torvando solo degrado e colonie di ratti che vi hanno satbilito dimora, finchè giungiamo ad una stanza che ha tutta l'aria di essere una sorta di laboratorio di magia, qualcosa che mi sarei in effetti aspettata di trovare, dopo le conclusioni a cui Chaine era giunto: il costruttore di questa magione era un necromante. "Chaine, altre vetrate... queste sembrano piuttosto esplicite. mostrano un uomo, forse Vorel, l'antenato di Aldern, che beve una pozione e si trasforma in un non-morto. Ma cosa significa la scatola a sette lati e il fatto che vi entri tipo nebbia, ne hai qualche idea?" Chiedo, esaminando le bizzarre vetrate. "Inoltre mi chiedo se queste vetrate siano state davvero costruite dal proprietario del maniero, o se questa casa maledetta le abbia 'create' per mostrare cose è successo."

"Beh, ormai è tardi per recriminare comunque, quel che è fatto è fatto. In ognic caso sappiamo che Aldern, o lo Scuoiatore o chi per essi non è qui, ma abbiamo trovato una chiave, ben nascosta, mi domando cosa possa aprire, e penso che lo scopriremo nei sotterranei. Daltronde se il nostro assassino è un non morto, beh, loro amano stare nei sotterranei, giusto?" Dico agli altri. "Non indugiamo dunque, propongo di scendere diretti al seminterrato e scoprire cosa si nasconde la sotto."

Non faccio in tempo ad attaccare, che la freccia di Iago da il colpo di grazia alla disgraziata creatura. Elevo una preghiera a Iomedae per lo spirito di Iesha. "Iomedae, fa che l'anima sfortunata di questa donna trovi il riposo che sinora le è stato negato." Poi mi rivolgo verso Arkteus, che sembra essersi ripreso. "Tutto bene? Te la sei vista brutta...perchè non ti sei scostato? Se lo avessi fatto non ti avrebbe attaccato, anzi, forse ci avrebbe proprio condotti da Aldern, pare che sappesse bene dove trovarlo!" Chiedo al guerriero, ma rivolgendomi anche agli altri.

Vedo Arkteus cadere sotto i colpi della revenant, mostro che forse avevamo sottovalutato, anche gli incantesimi di Chaine sembrano non colpirla. Mi preparo per usare la mia imposizione delle mani su Arkteus, quando Rurgosh usa la sua energia divina. Mi concentro quindi sul mostro, vedendolo molto danneggiato, sperando che il prossimo attacco lo possa abbattere. Spoiler: Attacco: +11, 2d6+7, 19-20 x2

"Temevo una risposta del genere..." Commento, mentre Rurgosh si getta sul nemico col suo martello, brillante di luce divina, nella sua foga di distruggere i non morti. Sollevo il mio spadone e effettuo un attacco concentrando tutta la mia forza contro Iesha. Spoiler: Power Attack: +9, 2d6+13, 19-20x2

Mi preoccupo, vedendo Arkteus vittima dell'assalto della revenant. "Questa creatura non vuole noi, se la lasciamo pasasre penso non ci attaccherà più, ma non so se dobbiamo farlo..." Suggerisco agli altri, indecisa sul da farsi e ritardando la mia azione, ma rimanendo pronta a colpire nuovamente se si decidesse di continuare il combattimento.

"Arkteus!" Esclamo, impugnando la spada, vedendo la creatura che afferra il guerriero per strangolarlo, ma un attimo dopo mi fermo, vedendo che si concentra unicamente sulla sciarpa, facendola a pezzi, confermando che si tratta dell'arma con cui è stata uccisa. Un secondo dopo però Rurgosh attacca la creatura emanando la sua energia divina, per cui mi preparo al peggio, ponendo la spada di fronte a me. Spoiler: Preparo un'azione di attacco, se Iesha torna ostile: +11, 2d6+7, 19-20 x2

"Per tutti gli dei, che mai è successo a questa donna? Non c'è dubbio che si tratti della moglie di Aldern, tornata dalla morte. Tuttavia non mi sembra si traddi di un ghoul, che creatura è diventata?" Esclamo, inorridita dalla inquitante vista della donna che siede piangendo osservando la propria immagine allo specchio. "Non sembra rendersi conto della nostra presenza, proviamo a comunicare con lei." Dico, mentre mi avvicino cautamente e le rivolgo la parola "Iesha? Sei Iesha Foxglove? Riesci a sentirmi?" Attendo la reazione della donna, pronta a combattere se sia il caso

"Chaine, tutto bene? hai visto di nuovo qualcosa?" Chiedo, vedendo l'amico con lo sguardo perso nel vuoto per un attimo. Poi mi avvicino ad Arkteus. "Cosa hai trovato qui? Senbra che questi mattoni si possano spostare, forse un passaggio segreto, od un nascondiglio." Dico, mentre provo a smuovere i mattoni dopo aver tolto il quadro.

Entro nella stanza dopo Arkteus, guardandomi attorno. "Pare una libreria, o uno studio forse. Ci sono un sacco di libri, non si può dire che il proprietario non fosse un intellettuale." Dico, osservando le mensole. Prendo alcuni libri in mano e cerco di capire di che cosa si tratta, e comunque esamino la stanza per vedere se troviamo qualcosa di utile.