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"Un'altra apparizione, una donna, che mi costringeva a ballare con lei, mentre lei stessa passava da viva a morta per strangolamento. Una vera visione da incubo, ma sono riuscita in qualche modo a resistere a quell'influsso malefico e l'immagine è scomparsa." Spiego a Chaine "Potrebbero essere gli spiriti delle persone morte in questa casa, che da quello che abbiamo sentito è stata luogo di varie disgrazie, unito al fatto che da quello che tu hai capito il costruttore di questo maniero era dedito alle necromanzia." Dico, facendo alcune semplici deduzioni "Quello che è certo è che questo posto è pericoloso. Dobbiamo trovare al più presto il nostro assassino ed andarcene."

"Ah, eccovi." Dico, quando Chaine e Arkteus compaiono davanti a noi, nel corridoio. "E' ormai fuori da ogni ragionevole dubbio che questa casa è infestata da presenze, questo posto è maledetto. Forse proprio per questo il nostro assassino, che probabilmente è lui stesso un non-morto, ha scelto questo maniero come rifugio."

Mentre i miei compagni mi raggiungono, mi rialzo in piedi, col fiatone "Tranquilli, è passata ora, e sto bene" Dico, anche se sento che se non fossi riuscita a liberarmi dalla stretta della misteriosa compagna di ballo mi sarebbe potuto succedere qualcosa di brutto. "Bruciare la casa dici? E' una soluzione un pò drastica, ma si potrebbe tentare. Per ora vediamo di riunirci agli altri." Dico, indicando la porta a sud della stanza, che presumibilmente dovrebbe portarmi verso la sala di ingresso da cui abbiamo salito le scale.

Entro nella stanza, constatandone l'estremo stato di degrado, pensando invece a come poteva presentarsi una volta. Non sembra ci sia nulla di interessante qui, ma tanto vale dare un'occhiata Penso tra me e me. "Credo sia una stanza della musica, non sembra ci sia nulla qui." Dico ad alta voce, per farmi sentire da Iago e Rurgosh nell'altra stanza, ma prendo qualche istante per esaminare la stanza, e sopratutto il vecchio pianoforte che vedo vicino a me.

"Woah, Iago, potevi prendere le scale!" Dico, vedendo l'amico saltare giù, facendo lo stesso volo che ho fatto poco prima, ma atterrando sulel sue gambe, e non sul sedere come nel mio caso. "Vediamo di riunirci con gli altri, ma non so quale sia la direzione giusta. Io provo a controllare la porta ad est, voi due controlalte quella a sud." Suggerisco agli altri, in ogni caso apro la porta ad est e e vedo cosa c'è al di la.

Rurgosh pone fine alla vita del disgraziato animale, ma poco dopo sentiamo un grido e un tonfo, come qualcuno che sia caduto in una stanza vicina. "Non lo so, Iago, mi è sembrata la voce di Arkteus, ma non so cosa stia succedendo. Salta giù se riesci." Dico in risposta.

"Owww! Che botta....siamo finiti al piano di sotto, hey lassù tutto bene? Noi non ci siamo fatti nulla, o quasi!" Dico ad alta voce a quelli rimasti al piano di sopra, mente mi tolgo le macerie di dosso. "Diamine che orrore! Cos'è successo a questa bestia?" Esclamo, quando vedo il ratto.

"Fermati Iago! Cosi ti fai del male!" Urlo al ranger, mentre Rurgosh si butta su di lui per fermarlo. Mi getto anche io sull'amico per fermarlo, aiutando il nano, e al tempo stesso cerco di capire se effettivamente ha qualcosa che non va alla faccia, a parte i graffi che si è inflitto. "Cerchiamo di trascinarlo fuori, deve essere questa stanza che ha questo effetto su di lui!" Spoiler: Faccio una prova di lotta +9 per immobilizzare Iago, se riesce provo a trascinarlo fuori.

"Necromanzia e ghoul, sicuramente c'è una connessione. Se queste vetrate sono state create da chi ha costruito la casa, significa che l'antenato di Aldern Foxglove si occupava di necromanzia, e non da dilettante. Ottenere l'immortalità non è certo una cosa con cui scherzare. Possibile che i suoi esperimenti abbiano maledetto la casa, o qualcosa del genere. Proseguiamo comunque."

Annuisco in direzione del nano. "Non preoccuparti, ho capito benissimo. Speriamo tu non abbia ragione. Ma per ora continuiamo ad esplorare, non c'è altro in questa stanza, mi pare. I nostri nemici devono nascondersi da qualche parte."

Mi riprendo, dopo la strana e terribile esperienza, e mi rialzo, tenendomi la testa. "Non...non ne sono sicura....è come se avessi vissuto i ricordi di qualcun'altro, qualcuno che abitava in questa stanza. Un bambino. Ho visto due persone, i miei genitori....cioè quelli del bambino....che tentavano di uccidersi a vicenda. Lei aveva una torcia, lui era devastato da degli strani tumori. E' stato orribile." Rispondo a Rurgosh, non sapendo bene cos'altro aggiungere. "Credo si tratti di qualcosa che imrpegna questa casa...una maledizione forse...causa, o conseguenza, delle sventure che qui si sono abbattute."

"Indubbiamente dobbiamo, se davvero l'assassino si nasconde qui, ma sicuramente dobbiamo aspettarci qualche trappola o agguato, stiamo molto prudenti. Tuttavia non abbiamo scelta, direi di cominciare da qui." Dico, avvicinandomi alla porta a sud-est.

"Daccordo allora, andiamo al piano di sopra, per quanto riguarda le scale penso che sia lo stesso, tanto non abbiamo nessuna informazione. Saliamo da quelle a chiocciola. Vieni Arkteus, apriamo la strada noi, faccio luce." Dico, mettendomi di fianco al guerriero e illuminando la scala che sale curvando al piano di sopra con la spada, rispendente di luce grazie alla magia di Chaine.

"Basta che non ci dividiamo, sentiamo gli altri cosa dicono e decidiamo per maggioranza." Rispondo al guerriero, mentre l'atmosfera opprimente di questa casa mi mette sempre più a disagio

"Non ci penso proprio a mettere la mano nella bocca di una testa di scimmia mummuficata..." Dico, con un brivido, poi vedo Arkteus che dall'altra parte della stanza si appresta a prendere le scale. "Arkteus, aspetta a salire! Se davvero c'è qualcuno di sopra, non voglio che eventuali altri assalitori dal basso ci sbarrino la strada, meglio verificare cosa c'è al piano terra, prima. E comunque non ho sentito nessun puzzo di briuciato..."

"Sembra che questa casa nasconda altri misteri, oltre ad essere la tana del nostro misterioso assassino. Forse tutte le tragedie che sono avvenute qui alla famiglia Foxglove sono in qualche modo collegate a questo posto, ed agli avvenimenti di qeusti giorno, ma non saprei in che modo...." Penso ad alta voce. "Direi di continuare ad esplorare, magari iniziamo dalla parte nord, qui c'è una porta." Dico, indicando la porta a nord dalla stanza delle vetrate.

Mentre passo osservo la testa di scimmia mummificata. "Uh, che orribile oggetto...non tirerei quella maniglia per nulla al mondo." Passo oltre e osservo le altre cose di interesse. "Questa strana macchia sul tappeto è strano, non sembra quasi naturale....ma mi interessano di più le strane vetrate, con quelle particolari raffigurazioni. Sicuramente significano qualcosa, ma cosa? Chaine, puoi venire a vedere?" Dico, chiamando il nostro esperto di...tutto.

"D'accordo, andiamo." Rispondo a Rurgosh, mentre ci dirigiamo nella stanza in fondo al maniero. "Voi magari controllate la porta a nord." Dico agli altri

Osservo la stanza, storcendo il naso per il tanfo di muffa che permea l'aria, poi sbarro gli occhi alla vista dell'enorme mostro imbalsamato. "Diamine, guardate che roba. Chaine, di che creatura si tratta, ne hai idea?"

"Buttarci nel pozzo non mi sembra proprio un opzione! Entriamo nel maniero" Dico agli altri, poi vado verso Shadowmist, che non può seguirmi all'interno di una casa. "Corri lontano al riparo, e conduci gli altri cavalli con te." Gli sussurro in un orecchio "Bene, sbrighiamoci ora! Starò io davanti, ho maggiori difese contro esseri della morte." Sguaino la mia arma e mi appresto ad entrare nel maniero, cercando di aprire, o se chiusa a chiave, sfondare, la porta a destra

Stizzo gli occhi cercando di distingue i singoli corvi in quella massa scura che si avvicina, che Iago ci sta indicando. "Questo non....sembra naturale, e non prospetta nulla di buono. Certo sono solo corvi, ma....tanti!" Dico agli altri. "Chaine, tu sai qualcosa di un fenonemo simile? O forse essendo animali, è più competenza tua, Iago?"

Dopo una notte di vigilanza, ma che si rivela tranquilla, permettendoci di riposarci e riprendere il cammino, ci svegliamo e ripartiamo. Salgo in groppa a Shadowmist, e cavalcando con lui capisco il legame che ci unisce, stando a cavallo ci muoviamo davvero come un'unica creatura. "Evidentemente mi preoccupavo troppo, quel mostro ha avuto il fatto suo, probabilmente non si farà vedere per un pò" Dico, allegra, contenta di essermi sbagliata, mentre saliamo il tortuoso sentiero diretti al maniero, ma la mia allegria si spegne subito quando vedo la spettrale abitazione, appollaiata sulla scogliera come un orrenda bestia pronta a fagocitarci. Un brivido mi corre lungo la schiena. "No, infatti non dovrebbe abitarci nessuno, per l'appunto." Dico in risposta a Rurgosh "Proprio per questo lo rende il posto ideale per creature della notte dove trovare rifugio."

Scrollo le spalle. "Se siete tutti daccordo allora passeremo la notte qui, ma stiamo in guardia, non sappiamo di quali altri poteri disponga quell'essere. Ognuno di noi farà un turno di guardia." Durante il mio turno di guardia ne approfitto per togliere la bardatura e la sella al cavallo che ci ha prestato lo sceriffo e metterle a Shadowmist

Vedendo l'espresione crucciata di Arkteus, mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla. "Non crucciarti amico mio, scappare sotto l'effetto di un incantesimo non ha nulla a che vedere con il coraggio di una persona. Io stessa non sono scappata, non perchè sia più coraggiosa, ma solo perchè il potere di Iomedae mi protegge da tali effetti." Dopo che la preghiera di Rurgosh allevia le mie ferite e mi riporta in forma, mi rivolgo agli altri. "Cosa suggerite di fare? Qui siamo in mezzo al nulla, e quella creatura, che da quanto dice Chaine è intelligente, potrebbe tornare per vendicarsi. Non sappiamo se ha dei mezzi per curarsi o rigenerarsi. Forse sarebbe meglio incamminarci, nonstante l'oscurità, per raggiungere la nostra destinazione. Chaine tu puoi creare della luce magica per farci strada, vero?"

Annuisco alla domanda che mi pone Iago. "Esattamente, è proprio lo stesso cavallo, sebbene sia cambiato da quando lo abbiamo conosciuto. Il suo nome è Shadowmist, e da oggi sarà il mio destriero." Dico agli altri, accarezzando il collo del magnifico stallone nero. "E, si, è normale che io parli con lui." Dico al nano, sorridendo "Vi prego di non considerarlo un animale, ma un membro del gruppo a tutti gli effetti. La sua intelligenza è quasi umana, ed è in grado di capire quello che dite."