ryuune

Mentre la visione della donna si dissolve, mi rendo conto di essere stata di fronte ad una manifestazione di Iomedae. Mi metto sull'attenti, in posizione marziale, ponendo la spada ritta di fronte a me, in segno di saluto. Mi sembra incredibile di aver vissuto un'esperienza simile, e mi chiedo se forse ho sognato, forse a causa del mostro che ho appena combattutto, ma poi vedo lo stallone nero di fronte a me, dallo sguardo troppo intelligente e sveglio per essere un nomale cavallo. Accarezzo il muso del magnifico animale. "Shadowmist, eh? Io sono Emerald, e sembra che d'ora in avanti i nostri destini siano legati." Gli sorrido, mentre percepisco il legame che si è formato tra noi, tale da sentire quasi i suoi pensieri. Sono ancora persa nelle mie elucubrazioni quando vedo i miei compagni, passato l'effetto dell'attacco mentale del mostro, tornare indietro.

Subisco un durissimo colpo e che mi ferisce abbastanza seriamente, e resto in piedi per miracolo, sanguinando copiosamente. In quel momento un misterioso destriero compare all'orizzonte, e carica il mostro alle spalle, permettendoci di accerchiarlo. E questo cavallo da dove arriva? Aspetta un attimo, un grosso destriero nero come la notte... possibile che.... Penso tra me e me, tuttavia non ho tempo per queste considerazioni, il mostro è ancora di fronte a me, minacciando di ucciderci tutti. Rurgosh alle mie spalle mi raggiunge e invocando i poteri del suo dio, riesce a curarmi, permettendomi di tornare in forze, seppur parzialmente. Impugno saldamente la spada di fronte a me e sferro un altro attacco. Spoiler: Attacco poderoso: +15 (+2 flank), 3d6+22

Quando il mostro apre le fauci vomitando un flusso di fliamme, riesco a malapena a schivare il getto diretto, causandomi solo qualche bruciatura, ma dietro di me sento gli altri che vengono colpiti e bruciati dall'attacco. Si mette male, non solo è molto forte, ma può persino sputare fuoco! E' forte quanto Malfeshnekor, forse di più! "Iomedae! Dammi la forza di distruggere questa creatura del male!" Esclamo, alzando al cielo la spada, che si illumina di potere divino, mentre chiamo a raccolta i poteri che mi sono concessi dalla dea della battaglia. Spoiler: Attivo smite evil sul diavolo, + 3 colpire/ac, +5 danno Rinforzata dal potere divino tento nuovamente un attacco di potenza contro il mostro. Spoiler: Attacco poderoso: +15, 3d6 + 22

barcollo un attimo sotto il colpo dello zoccolo del mostruoso cavallo, ma rimango ferma sulle gambe, sentendomi rinvigorita e più forte grazie agli incantesimi combinati di Chaine e Rurgosh. Raccolgo le forze in un attacco, e scaglio la mia spada, ingrandita a sua volta, contro il mostro, che a malapena distinguo nella nebbia. Spoiler: Attacco poderoso: vediamo se ho calcolato bene: ho forza +6, ma -1 al tiro per la dimensione maggiore quindi con poderoso faccio +12, 3d6 + 17 Mentre attacco mi concentro sulla bestia, per capire se è malvagia, ed eventualmente usare il potere che Iomedae mi ha concesso su di essa.

Vedendo la bestia che si sta infuriando a causa delgli attacchi tentati da Iago e Arkteus mi preparo al peggio, estraggo la mia spada e mi piazzo qualche passo davanti ai miei amici, per sbarrare la strada al mostro nel caso volesse caricare. "State in guardia, ha l'aria di essere un osso duro!" Dico agli altri, poi aspetto la mossa del mostro.

Non posso crederci, allora le storie che mi raccontavano da bambina erano vere.... "E' il Diavolo di Sandpoint! Ne sono sicura è come nelle descrizioni che mi facevano gli anziani del paese!" Dico, mentre sguaino la spada e mi preparo a combattere. Spoiler: A quale distanza si trova da noi?

Siamo pronti a ripartire, dopo che siano stati ore al riparo alla bene e meglio dalla furia degli elementi, quando qualcusa lancia un grido agghiacciante nell'oscurità. Metto subito mano all'arma che porto e mi guardo intorno, nell'oscurità della sera. "Che cosa è stato? Qualcuno di voi riconosce questo verso?" Chiedo agli altri

Quando la tempesta di violenza inaudita ci investe, lancio un paio di imprecazioni poco paladinesche, e mi avvolgo nel mantello cercando di ripararmi dall'acqua e dal vento che mi sferzano violentemente. Mezzo miglio di tortura in mezzo alla furia della natura ci fanno capire che avanzare in questa maniera è impossibile. "Non possiamo proseguire cosi, hai ragione!" Urlo in risposta a Rurgosh "Dobbiamo trovare un riparo! Iago tu sei l'esperto di queste cose, cosa suggerisci?"

Decido di raggiungere gli altri dallo sceriffo Hemlock, dove sono riuniti a discutere. "Salve a tutti. Ho scoperto alcune cose riguardandi il maniero dove siamo diretti." Spoiler: Metto tutti al corrente delle scoperte fatte, ovvero le seguenti: - Il Maniero Foxglove è vecchio oltre 80 anni, ed è stato la dimora ufficiale della famiglia Foxglove per tutto questo tempo. Una tragedia di qualche tipo colpì la famiglia alcuni decenni fa, e da allora non ci vive più nessuno. Si dice in giro che quel posto sia infestato. - Il maniero Foxglove è noto anche come "I Rimorsi" presso alcuni abitanti locali, specie i varisiani. Di sicuro ha una brutta reputazione: strane luci avvistate alle finestre della soffitta, suoni soffocati di urla provenienti da sopra e sotto la casa, e persino la presenza di un enorme diavolo dalle ali da pipistrello nelle caverne sotto il maniero sono soltanto alcune delle storie che circolano su quel luogo. La famiglia Foxglove visse lì fino a circa 20 anni fa, ma quando un incendio bruciò gli alloggi della servitù, Cyralie Foxglove venne trovata morta (ustionata e schiantata sulle rocce della scogliera dietro casa) e Traver Foxglove fu rinvenuto nella sua camera da letto, morto per sua stessa mano. I figli, tra cui il piccolo Aldern Foxglove, furono mandati lontano, a Korvosa, per essere cresciuti da un lontano parente. - Aldern Foxglove era tornato di recente a vivere al maniero, ma ha avuto difficoltà a ingaggiare degli operai che lavorassero al vecchio edificio. Prima del ritorno di Aldern, il luogo era custodito da Rogors Craesby, un locandiere a riposo, che veniva da Sandpoint 3 volte alla settimana per areare le stanze, controllare che non ci fossero vagabondi ed effettuare piccola riparazioni. - Il maniero Foxglove fu costruito molti decenni fa da Vorel Foxglove, un principe mercante di Magnimar. Lui e la sua famigglia visero li per venti anni prima che l'intera famiglia fosse stroncate da auna malattia. I Foxglove di Magnimar sopravvissuti si tennero alla larga da quel luogo per 40 anni, finchè Traver Foxglove non tornò ad abitarvi. "Non so se queste informazioni potranno tornarci utili, in ogni caso direi di metterci in cammino. E prepararci per ogni evenienza, ci ha invitati lui li, quindi ci sta anche aspettando, ricordatevelo."

Finisco di raccogliere le informazioni sul maniero Foxglove e mi appresto a tornare verso il Rusty, per riferire agli altri le mie scoperte. Tutto questo parlare di maledizioni e infestazioni mette di certo i brividi, ma ovviamente sono più che intenzionata ad andare a fondo di qeusta storia. Il fatto poi che il criminale stesso mi stia invitando proprio dove vogliamo andare rende la cosa ancora più preoccupante, poichè sicuramente ci starà aspettando, e dovremo attenderci di trovare ogni sorta di trappole. Non riesco proprio a capire cosa questa Sua Signoria voglia da me. Possibile che Aldern sia davvero coinvolto? Non posso fare a meno di pensare che egli sia solo una vittima, ma non posso immaginare che sia stato preso e trasformato in un non morto, sarebbe davvero terribile

"Ovviamente tutto è possibile, ma non serve fare ipotesi improbabili ora." Rispondo agli altri. "Per ora dire che come suggerisce Ameiko, dovremmo informarci su questo maniero, per scoprire qualcosa a riguardo. Direi di andare a chiedere un pò in giro. Poi penso che la nostra prossima mossa sia di dirigerci la." Spoiler: Cerco di raccogliere informazioni in giro per Sandpoint. con diplomazia +9

"Foxglove? Come Aldern Foxglove? Suvvia, non scherziamo, Aldern era....beh innoquo! Certo, pare che avesse interesse per me, o per lo meno cosi voi mi dite...io non me ne ero mai accorta in realtà...beh comunque non può certo essere lui l'assassino, era a mala pena in grado di brandire una spada!" Intervengo immediatamente, sconcertata di sentire le parole di Chaine, e mostrando una certa ingenuità nelle faccende sentimentali. "Inoltre ricordatevi che sono una paladina di Iomedae, abbiamo passato del tempo insieme a lui, anche un'intera giornata quando siamo andati a caccia del cinghiale. Se avesse avuto anche un briciolo di malvagità nel suo animo lo avrei percepito." @Master Spoiler: E' in realtà una mia supposizione, visto che non mi pare di aver mai dichiarato di fare un detect evil su di lui, ma suppongo che me lo avresti detto, in caso contrario, correggo il post Continuo. "E siamo tutti daccordo che ci vuole un'animo molto malvagio per commettere tali delitti. Abbiamo solo una chiave con il suo stemma, per quanto ne so, è molto più probabile che sia una vittima a cui è stata sottratta la chiave, non credete?"

Afferro il biglietto di pergamena che mi mostra Arkteus, e lo osservo mentre il guerriero si butta sul cibo. "Anche il messaggio che aveva lasciato a voce a Sevilla era per me, ma non capisco... come fa questo assassino a conoscermi? Che mi abbia preso di mira è evidente, ma in punto è: perchè?" Osservo pensierosa il biglietto, non sapendo cosa pensare. "Abbiamo però un pò di elementi su cui lavorare. Abbiamo dei nomi, o meglio, soprannomi: Sua Signoria, Scuoiatore, Latore di Dolore. Poi abbiamo I Rimorsi, che Chaine pensa che sia un luogo, ma potrebbe essere qualunque cosa secondo me. E abbiamo questa chiave, di fattura non comune, con uno stemma, che qualcuno potrebbe riconoscere. Inoltre sappiamo che l'assassino mi conosce, e mi vuole per qualche ragione." Rabbrividisco nel pronunciare l'ultima frase. "Direi che come prima cosa potrei chiedere ad Ameiko se ha qualche informazione." Dico, cercando la nostra amica locandiera.

Sono nella sala principale del Rusty, divorando come mio solito un'esagerata colazione, quando i nostri tre amici entrano, sporchi, bagnati e con l'aspetto stanco. "Eccovi! Ma che diamine..." Inizio a dire, prima di essere interrotta da Rurgosh, che in breve mi riassume le loro avventure della giornata passata, gettando una strana chiave sul tavolo. "Tutto ciò è terribile! Quindi gli omicidi erano solo la punta dell'iceberg, il nemico che stiamo affrontando sta creando un'orda di non morti per i suoi scopi. Forse usa proprio queste creature per compiere gli omicidi al suo posto. Tutti quei contadini innocenti.... dobbiamo porre fine a tutto questo prima possibile!!!" Dico, battendo il pugno sul tavolo, in un impeto di rabbia, poi cerco di riacquistare il controllo, e ragionare. "A parte uccidere questi mostri, avete ottenuto qualche informazione sul nostro nemico?" Chiedo loro. "Noi abbiamo interrogato Grayst Sevilla, che si è rivelato totalmente pazzo, ed ammalato di febbre del ghoul. Il nostro nemico, questa "Sua Signoria" gli ha lasciato un messaggio per me, qualcosa riguardo al fatto che mi aspetta ai suoi I Rimorsi, qualunque cosa questo voglia dire.... inoltre nel delirio ha nominato un certo Scuoiatore, e un Latore di Dolore. Sono ovviamente dei soprannomi, di qualcuno probabilmente in combutta con Sua Signoria, ma non se sono certa..."

"Hai cosi poca fiducia in loro, Chaine? Conosci di cosa sono capaci, ormai combattiamo fianco a fianco da tempo" Dico rivolto al mago. "Ma capisco la tua preoccupazione, però daltronde siamo in piena notte, non vedo come potremmo raggiungerli. Domattina decideremo come comportarsi, al momento la mia preoccupazione maggiore è evitare altre uccisioni di cittandini innocenti. Torniamo al Rusty per ora, domattina proveremo a chiedere informazioni ad Ameiko, magari lei sa qualcosa su questi Rimorsi."

Arrivo alla caserma di Sandpoint, dove Chaine sta parlando con lo sceriffo Hemlock, riferendogli quello che abbiamo scoperto. "Sembra che Sevilla non diventerà un ghoul, dopotutto, purtroppo per la sua pazzia non c'è stato nulla da fare." Comunico loro, poi mi guardo attorno e domando: "Sceriffo, dove sono Iago e gli altri? Hanno scoperto qualcosa mentre eravamo via?"

Ascolto costernata il responso di padre Zantus. Purtroppo non è stato possibile salvare il poveraccio, per lo meno la sua mente, ma almeno abbiamo fatto in modo che non dovesse subire l'infausto destino di trasformarsi in una orribile creatura non morta affamata di carne umana. Mi inginocchio davanti all'altare di Desna, formulando una preghiera alla dea, per l'aiuto concesso tramite l'intercessione del suo sacerdote Zantus, dopodichè mi rivolgo a quest'ultimo. "Vi prego di prendervi cura di questo poveraccio, per lo meno finchè le cose al sanatorio non si siano sistemate e potrà essere mandato là." Poi esco dal tempio e mi affretto verso le caserme, dove suppongo di trovare Chaine che parla con lo sceriffo riguardo alle nostre scoperte.

Non appena arrivo a Sandpoint, spiego velocemente alle guardie che queste due persone, Habe e Caizarlu, devono essere portate dallo sceriffo per essere interrogate, e chiedo ad una di esse di accompagnare Chaine alle caserme scortando i prigionieri. Nel frattempo io mi affretto al tempio, cercando Padre Zantus, sperando che abbia una cura per il malato che trasporto, prossimo alla trasformazione in ghoul.

"Beh si tratta di una leggenda, la usano per spaventare i bambini...anche se pochi dubitano della reale esistenza di quella creatura. Sembra sia una sorta di cavallo mostruoso, con ali, corna, coda da rettile...a seconda delle desciizioni. Pare sia stato generato da una donna doratrice di Lamashtu, qualche strega del tipo Nualia, per intederci...." Rispondo a Chaine. "Pare che attacchi di notte proprio da queste parti. Tuttavia nessun diavolo mi convincerebbe a fermarmi, sopratutto quando una vita è in pericolo, quindi proseguiamo."

"Sono daccordo sul fatto di portare questi due dallo sceriffo, deciderà lui cosa farne. Sicuramente aver nascosto la condizione di Sevilla non è un comportamento degno di un medico e si dovrà prendere provvedimenti a riguardo, ma non è nostra competenza giudicare queste cose." Rispondo, ma poi mi volto verso Chaine. "Ma non sono disposta ad abbandonare Grays Sevilla, forse è troppo tardi per lui, ma non possiamo saperlo se non tentiamo. Potrà anche essere un poco di buono ma è mio dovere tentare di salvarlo. Hanno detto che non si trasformerà completamente fino alla mezzanotte, quindi abbiamo ancora parecchie ore per tornare a Sandpoint, dove i poteri di padre Zantus o di uno degli altri sacerdoti forse potranno aiutarlo. Se dovesse trasformarsi prima, porremo fine alla sua esistenza." Detto questo aiuto Chaine a legare Habe e Caizarlu, poi chiamo i due inserivinti e senza dare troppe spiegazioni dico loro di procurarci i cavalli per loro due, e di badare al sanatorio. Infine lego molto strettamente Sevilla e lo carico sul mio cavallo per trasportarlo a Sandpoint.

Ascolto la spiegazione di Habe e Caizarlu, sempre tenendomi pronta ad un eventuale trucco da parte dei due, ma pare che al momento vogliano collaborare, quindi evito per il momento di usare la corda che mi passa chaine. "Daccordo, mi sembra che mi stiate dicendo la verità. Spero per voi che sia vero che non avete intenzionalmente fatto del male ai pazienti per qualche oscuro esperimento, ma al momento sono portata a credervi. Tuttavia dovrò fare rapporto allo sceriffo Hemlock di tutta questa faccenda, e starà a lui decidere cosa fare." Dico ai due. "Ma ora c'è una cosa che mi preme conoscere maggiormente. Cosa sapete della condizione di Grayst Sevilla? E non mentite, vi ho sentiti parlare prima, e so che siete a conoscenza di qualcosa, quindi vi conviene parlare. Inoltre vogliso sapere se sapete qualcosa riguardo a questo Scuoiatore e a Sua Signoria."

Mi avvicino al punto in cui Chaine ha creato la fossa magica, tossendo, ma lentamente riprendendomi, mentre la nausea inizia a passare. "Molto bene. Vi risparmieremo la vita, ma dovrete rispondere alle nostre domande, e rispondere di questa aggressione presso le autorità di Sandpoint." Intimo al mago, ancora intrappolato nella buca. "Intanto voglio sapere chi siete, e cosa avete a che fare con il dottor Habe e il suo sanatorio. Perchè avete un laboratorio di negromanzia qui sotto?"

Nonostante sia uscita dalla nube maleodorante, la nausea mi impedisce di compiere alcuna azione, per cui mi appoggio con le mani al tavolo, tossendo vistosamente.

Anche il secondo zombie si rivela del tutto inadeguato a contrastarmi, e lo elimino prima che possa causarmi alcun danno. Fiera del mio operato mi preparo ad affrontare il padrone dei non morti, quando improvvisamente la stanza si riempie di fumi tossici e disgustosi. Cerco di evitare di respirare ma è troppo tardi, e mi riempio i polmoni della vile sostanza, ed improvvisamente sto malissimo, inizio a tossire e mi viene da vomitare. Mantenendomi i piedi a malapena e tossendo in maniera incontrollabile cerco di uscire dalla nube tossica. Spoiler: Mi sposto a sinistra quel tanto che basta per uscire dall'area di effetto dell'incantesimo

Il mio colpo trancia in due lo zombie, che si accascia al suolo. "Ho fatto abbastanza in fretta?" Chiedo ad alta voce al mio amico invisibile, voltandomi per affrontare il secondo zombie che mi arriva alle spalle: Spoiler: Attacco poderoso: +8, 2d6+13, 19-20x2