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Zengar

Circolo degli Antichi
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  1. Per Tutti Svariate ore più tardi..... Carichi dei tesori trovati a Monte Artiglio, e trasportando il cadavere di del capitano Lamatar Bayden, finalmente ritornate a Forte Rannick. Qui vi incontrate con il gruppo di Chaine e Emerald, che vi attende già da un pò di tempo, siete tutti felici di vedere che siete tutti sani e salvi, e che entrambi i gruppi hanno portato a compimento le rispettive missioni. Chaine ed Emerald raccontano gli avvenimenti di Guado del Teschio, di come abbiano incontrato ogre che tentavano di indebolire la diga, e dei troll che la infestavano, comandati dal terribile Grazuul, un ogre acquatico. Raccontano di come Lucrezia sia giunta sul posto per ostacolarli, ma di come abbia avuto la peggio e sia stata infine uccisa; di come abbiano incontrato un diavolo intrappolato li da decine di migliaia di anni, da prima del cataclima, intrappolato assieme ad un alto diavolo per alimentare un motore magico che attivava le chiuse della diga, e di come Kaven Windstrike sia apparso all'ultimo momento per sacrificarsi all'interno dei reattori infernali, aprendo le chiuse e salvando la vallata dalle acque. Quando sente quest'ultima parte, Jakardoros rimane in silenzio, anche se è chiaro dal suo volto che una serie di emozioni contrastanti lottano dentro di lui. Arkteus, Iago, Cain e Rurgosh invece raccontano di come siano giunti a Monte Artiglio e di come abbiano combattuto numerosi ogre, e della congrega di megere che erano invero la causa delle costanti piogge che cadevano da settimane, e che ora sono cessate. Le stesse megere avevano tramutato il corpo di Lamatar Bayden, il comandante delle frecce nere in un temibile mostro non morto. Infine raccontate l'incontro con Barl Spezzaossa, che si è rivelato essere non un ogre, ma un gigante delle rocce, insediatosi sul trono di Monte Artiglio; di come grazie alla sua forza e magia il gigante ha messo in seria difficoltà il gruppo, ma che infine è stato sconfitto. Viene infine mostrata a Chaine e Emerald la strana e preoccupante missiva che è stata trovata nel covo di Barl:
  2. Gruppo Monte Artiglio Non appena Barl cade al suolo morto, Rurgosh si lancia verso i compagni feriti, e invocando il potere di Torag, da fondo alle sue energie mistiche per curarli. In breve Cain, Arkteus e anche Artax, seppur malridotti e deboli, riprendono conoscenza e sono in grado di rialzarsi in piedi. "Con la sconfitta di Barl Spezzaossa gli ogre rimanenti cadranno nel caos. Il loro numero è ormai molto ridotto, e presto inizierà una selvaggi lotta tra di loro per determinare un nuovo capo, che ridurrà il loro numero ancora di più. Per molti anni non saranno una minaccia per la regione. E devo ringraziare voi amici, il vostro intervento è stato provvidenziale. Ora speriamo solo che anche la missione degli altri a Guado del Teschio sia andata a buon fine." Commenta Jakardoros, osservando il cadavere di Barl. "Però non capisco, perchè a capo degli ogre vi è un gigante delle rocce? Essi vivono molto più a nord di qui, sulle montagne dell'altopiano Storval, e sono in genere pacifici. Che interesse aveva questo Barl per prendere il comando di Monte Artiglio? Inoltre è molto strano, vedete?" Dice Jakardoros, indicando il libro di magia che prende dal cadavere di Barl. "Alcuni giganti delle rocce usano la magia, ma perchè nascono con essa, sono degli stregoni e sono molto considerati tra la loro gente. Ma di contro considerano quelli che imparano la magia tramite lo studio, ovvero i maghi, come un'eresia, un abominio." Perquisite il cadavere di Barl, trovando, oltre al libro di magia, alcuni oggetti magici, ed inoltre dietro al gigantesco trono di pietra trovate, in un mucchio, quello che si rivela un vero tesoro, in monete ed oggetti magici. Attorno al collo del gigante trovate anche un amuleto dall'aspetto familiare: si tratta infatti dell'amuleto a forma di runa Sihedron, lo stesso che avete trovato al collo di Nualia, e che avete visto al collo di Xanesha e Lucrezia. Mentre esaminate il cumulo di tesori, notate, buttata in un angolo, distrattamente, una lettera arrotolata. Quando la aprite e la leggete vedete questo:
  3. Gruppo Monte Artiglio Del gruppo sono Iago, Rurgosh e Jakardoros rimangono in piedi, ma nessuno di loro vuole arrendersi di fronte al terribile gigante che li sta decimando. Iago e Jakardoros tentano un altro attacco con le loro frecce, sapendo che se non dovesse funzionare probabilmente sarebbero spacciati. Una delle frecce di Iago si conficca nel petto di Barl, ormai allo stremo delle forze. Il gigante è costretta ad atterrare, e cade su un ginocchio, ormai incapace di combattere. Un secondo colpo di Jakardoros si conficca profondamente nel suo ventre, facendo lo urlare di dolore. "F....fermi! M...Mi arrendo! Risparmiatemi e io....." Ma ormai è troppo tardi. Jakardoros ha già scoccato un'altra freccia che si pianta diritta in mezzo alla fronte del gigante, conficcandosi profondamente nel cranio, proprio in mezzo agli occhi. Barl rimane immobile un istante, con gli occhi che strabuzzano all'indietro, poi cade riverso al suolo a faccia in giù, morto. Combattimento terminato
  4. Gruppo Guado del Teschio Il demone ridacchia debolmente vedendo il conflitto fra Chaine e Emerald. "Uhuhuh, e bravo umano, più diabolico di uno degli abitanti degli inferi, ma sapevo che la ragazza è legata ai suoi stupidi e inutili principi morali. E in ogni caso se pensi che basti una banale evocazione per attivare i reattori infernali ti sbagli di grosso!" Shalelu si fa avanti cercando di dividervi. "Fermatevi! Possiamo trovare una soluzione che non richieda il sacrificio di nessuno, ne sono certa...." Dice l'elfa, ma Vale la interrompe bruscamente. "No, Chaine ha ragione, anche se Emerald ha promesso, non possiamo permettere che lei si sacrifichi per salvare un demone. Io sono una freccia nera, è mio compito salvare la gente di Cala Tortuga, non c'è bisogno del sacrificio di nessun altro, quindi ora...." Vale si accinge ad entrare nella stanza opposta a quella del demone, quando una voce proveniente dall'oscurità della stanza da cui siete arrivati vi interrompe. "Tu non farai proprio un bel niente, Vale!" Impugnate subito le armi, mentre osservate la figura che spunta dall'oscurità: e subito vedete che si tratta di Kaven Windstrike, il ranger traditore, che avanza verso di voi, con la sua arma in pugno e un sorriso beffardo sul volto. "Tu! Maldetto, non hai fatto abbastanza danni? Persino ora che Lucrezia è morta vuoi continuare con il suo folle piano?" Kaven vi osserva, facendo passare lo sguardo sui di voi, fermandosi poi su Vale. "Non vi permetterò di attuare quello che state per fare, ne la ragazza, ne tantomeno tu, Vale!" Eslama l'ex freccia nera, e vi preparate a combattere, ma inaspettatamente Kaven non vi attacca, ma corre verso la stanza vuota dei reattori infernali, e prima che possiate rendervi conto di cosa stia accadendo, è ormai all'interno del cerchio magico. "Nooooo!!!!" Urla Avaxial, mentre uno strano suono si diffonde nell'aria, e i sigilli sul soffitto delle due stanze ardono di luce, facendo scendere una colonna di fatua energia magica sul demone e su Kaven. "Mi spiace per te diavolo, ma io non faccio parte del loro gruppo, e non ti ho fatto nessuna promessa.....uughhh!!" Kaven cade in ginocchio, mentre il diabolico meccanismo inizia a sottrarre la sua energia vitale. "Kaven? Ma che cosa?" Dice Vale, correndo verso l'ex compagno, ma Shalelu lo trattiene fermandolo appena prima della mortale colonna di luce che lo avvolge. "S...so che questo non potrà emendare quello che ho fatto, e non riporterà in vita le frecce nere....ma è tutto ciò che posso fare. D....dite a Jakardoros che mi dispiace...." Il volto di Kaven diventa grigio e gli occhi si spengono, mentre l'ultima goccia di forza vitale gli viene sottratta, e si accascia al suolo privo di vita. "Uuuuaarghh!!! Maledetti umani!!!" Esclama Avaxial, allungando un artiglio verso di voi, ma ormai la forza vitale del diavolo, dopo diecimila anni, si è completamente esaurita. Il corpo del diavolo diventa completamente grigio, ed inizia a sgretolarsi, trasformandosi in polvere, ed infine di lui non rimane che un mucchietto di cenere. Contemporaneamente un rombo sordo risuona tutto attorno a voi, mentre, alimentati dai reattori infernali, i cancelli di deflusso cominciano ad aprirsi, con il suono di giganteschi ingranaggi e meccanismi che ruotano e stridono. Il rombo dell'acqua del lago Storval che inizia a defluire da essi è assordante, e vi fa capire che la vostra missione è stata un successo. Vale rimane in piedi alcuni istanti ad osservare il corpo senza vita di Kaven, poi si volta e vi raggiunge, ma prima pronuncia una sola frase verso di lui. "Glielo dirò, Kaven."
  5. Hummm credo ryuune abbia interpretato male l'ordine delle azioni che stai compiendo, ovvero che le hai parlato "dopo" aver completato l'evocazione.... in ogni caso avevo già pianificato una cosa che doveva succedere a questo punto, per cui in effetti la cosa potrebbe non avere importanza....
  6. Gruppo Guado del Teschio "Molto bene dunque, hai promesso umana, e io rispetterò il patto." Dice il diavolo, con un ghigno malvagio che non promette nulla di buono. "Io Avaxzial, fui improgionato qui da un potente mago della vostra specie. Non so molto di quello che c'è al di fuori di questo edificio, poichè fui imprigionato qui, assieme ad un altro della mia specie, di cui tutto quello che rimane è quel mucchietto di cenere. Non so a quale regno o stirpe appartenesse, ho sentito solo un nome: Karzoug. Un nome che ho maledetto per millenni. Voi dunque volete sapere come fare a rimettere in funzione questo maledetto meccanismo, e io ve lo dirò, con estremo piacere, tra l'altro." Continua il diavolo. "La stanza in cui mi trovo, e quella di fronte, sono i Reattori Infernali, strumenti in grado di assorbire la forza vitale di chi vi è messo al centro e tramutarla in forza per muovere i grandi meccanismi della diga. Questo sistema è completamente automatico, ed opera senza nessun bisogno di interventi esterni, la magia intrisa in queste dannate pietre individua il livello dell'acqua, anche se non so di quale lago, e quando è necessario, attiva il meccanismo, risucchiando la mia forza e quella dell'altro diavolo. Ebbene ad un certo punto per il mio sfortunato compagno è stato troppo, la sua forza vitale è stata completamente prosciugata e alcuni anni fa è stato completamente distrutto. Da allora il meccanismo non si è più attivato, risparmiando me, che altrimenti avrei fatto presto la stessa fine." Lo sguardo del diavolo passa su di voi, osservandovi uno ad uno "Volete far funzionare questa diga? Semplicemente due di voi devono prendere il mio posto e quello dell'altro diavolo. Le acque sono molto alte, non appena i reattori sentiranno la presenza di due viventi si attiveranno, e prosciugheranno la vostra energia vitale." Il diavolo fa una risata malevola, seppur debole, persino una cosa cosi semplice riesce difficile nelle sue pietose condizioni. "Noi abbiamo subito questo trattamento per millenni, ma voi siete deboli, la vostra forza vitale è una pallida fiammella che è facilmente spenta, e probabilmente morirete, uh uh uh....divertente vero? Vi ho detto quello che volevate, e questo forse condurrà alla mia liberazione, e alla morte di due di voi."
  7. Gruppo Monte Artiglio Vedendo Cain cadere, gravemente ferito, Rurgosh si lancia verso di lui, per cercare di salvare la vita del compagno, tuttavia non è abbastanza veloce e per adesso può solo avvicinarsi ad esso, preparando il suo potere di cura. Arkteus nel frattempo approfitta del fatto che Barl ha dovuto abbassarsi quel tanto che basta per colpire Cain, tornando alla sua portata, cosi lo carica con il suo spadone, approfittando del fatto che ora le sue dimensioni sono quasi pari a quelle del gigante. L'attacco va a segno, lasciando una profonda ferita sul petto di Barl, superando la protezione magica e la spessa pelle di pietra del gigante, che sembra ormai al limite delle forze, ma tuttavia non risulta mortale. Dalla retrovia Iago e Jakardoros continuano a bersagliarlo di frecce. Purtroppo quasi tutti gli attacchi falliscono, rimbalzando contro le difese del gigante, e solo una freccia colpisce Barl ad una spalla. Turno Nemico "Urrghh! Dannati insetti!" Esclama Barl, sanguinante da svariate ferite, mentre si scaglia con il suo spaccaterra contro Arkteus L'arma del gigante colpisce il lato della testa di Arkteus con violenza inaudita, il guerriero barcolla, con il sangue che gli cola davanti alla faccia, poi crolla a terra, con un grave trauma cranico. Turno dei Giocatori Mappa
  8. Gruppo Guado del Teschio "Mille anni? Ho perso conto del tempo da cui sono rinchiuso qui, ma è almeno 10 volte tanto. Ed ora so che Asmodeus è ancora a capo delle legioni infernali; la tua gente è saggia ad adorarlo. Io vi darò le informazioni che vi servono, ma voglio la vostra parola che dopo che ve le avrò fornite mi libererete e li lascerete tornare da dove provengo. Sono debole, ma non sprovveduto, e so che voi mortali potete essere più subdoli di noi diavoli. Voglio la promessa da parte della ragazza, conosco quelli come lei, non possono mentire o venir meno ad una promessa, non è cosi, donna?" Dice il diavolo, fissando Emerald con i suoi occhi che emanano malvagità pura.
  9. X Cain come hai fatto notare, Barl possiede in effetti un arma magica, quindi purtroppo la tua azione non ha efficacia
  10. Gruppo Guado del Teschio Il diavolo emette una raccapricciante, seppur debole risata, alle parole di Chaine "Uh uh uh! Ma non mi hai visto, per caso? Non sono che l'ombra di me stesso, il mio potere svanito. In queste condizioni non sarei una minaccia per nessuno, tantomeno per voi. Percepisco il tuo potere, mago, e sopratutto quello della ragazza umana, un paladino, anche se non riconosco la divinità che venera. " Dice il demone, osservandovi con i suoi occhi che ancora bruciano come tizzoni ardenti, nonostante le pietose condizioni dell'essere. "Voi volete da me delle informazioni che possiedo, ed io voglio andarmene da qui. Vi propongo quindi un patto, io vi do tutte le informazioni di cui sono in possesso, e voi mi liberate, cosi che io possa ritornare nel mio mondo e riprendere le forze. Mi sembra un ottimo affare per entrambe le parti."
  11. Per iniziare bene il nuovo anno !
  12. Gruppo Guado del Teschio Chaine si avvicina al cerchio magico, e lo esamina, osservando al contempo il cadavere del diavolo al suo interno. Indubbiamente il mago capisce che si tratta di un cerchio di contenimento, atto a intrappolare una creatura extraplanare al suo interno, anche se le rune che lo compongono sono diverse da quelle utilizzate oggi per gli incantesimi, e di chiara origine thassilioniana. Mentre Chaine è intento ad osservare il diavolo, questo ha un sobbalzo, ed inizia a muoversi, seppur debolmente; il diavolo che credevate un cadavere è invece ancora vivo, e con fatica si alza in piedi, osservandovi. Chaine osserva la creatura, cercando di capire di cosa si tratta. Il diavolo appare emaciato, come molto malato, debole, ma torreggia su di voi con la sua mole, e l'ombra del potere che possiede vi mette comunque in soggezzione. Esso allunga debolmente la mano verso di voi, ed in lingua comune, vi supplica. "Voi, mortali....vi prego, liberatemi da questo cerchio magico che mi imprigiona da millenni...."
  13. Gruppo Monte Artiglio Barl dimostra le sue capacità magiche, e fluttua a mezz'aria all'interno della caverna. Per contrastarlo Rurgosh tenta una dissoluzione della magia per annullare il sortilegio di volo. Il potere di Rurgosh è purtroppo insufficiente per contrastare la magia del gigante, che rimane attiva. Grazie alle loro armi a distanza, Iago e Jakardoros bersagliano Barl tempestandolo di frecce. Purtroppo grazie alla magia che forma una barriera, unita alla spessa corazza naturale del gigante, la maggior parte dei colpi rimbalza senza effetto su di lui, e solo un paio di frecce riescono ad infliggere lievi ferite. Cain con la sua magia proietta tre raggi infuocati contro Barl, prima di teleportarsi in un'altra posizione. I raggi colpiscono in pieno Barl, bruciando la sua pelle di pietra e strappandogli un grido di dolore. Artax, prendendo il volo sale fino a Barl tentando di attaccarlo, ma il gigante sfrutta la sua portata maggiore per attaccare per primo il grifone. Lo spaccaterra di Barl colpisce Artax mentre si avvicina, e il colpo è terribile: il grifone viene colpito al lato della testa, e ricade a terra, rimanendo immobile. Turno Nemico Barl, indebolito dagli attacchi, sopratutto poco fa dall'attacco di Cain, si rivolge verso il mago, considerandolo al momento la minaccia maggiore. "Insetto umano, la tua magia è forte, ma tu sei debole. Ti schiaccerò come il verme che sei!" Esclama il gigante, volando verso Cain, con il suo enorme spaccaterra in mano, pronto a colpire L'arma di Barl colpisce in pieno petto Cain, spezzandogli varie costole e causando seri danni interni. L'arcanista viene sbalzato al suolo e rimane a terra, grondando sangue da numerose ferite. Turno dei Giocatori Mappa
  14. beh, suppongo di si in effetti, non ho considerato la cosa....che stupido anche il movimento verticale causa attacchi di opportunità, immagino, correggo il post risolvendo gli attacchi, dunque
  15. dipende dal raggio dell'incantesimo, calcola la distanza e vedi
  16. Gruppo Monte Artiglio Arkteus decide di ignorare il gigante che Bark vi scaglia addosso, puntando direttamente sul vero nemico. Mentre parte alla carica, Rurgosh lo tocca infondendogli una rapida benedizione, e Cain inizia a lanciare un incantesimo su di lui. Mentre carica però, il gigante delle rocce ne approfitta per cercare di colpire il guerriero con la sua clava da battaglia. La clava del gigante colpisce Arkteus ad una spalla, ma non riesce a fermare la carica, e il guerriero si scaglia contro Barl, seduto pigramente sul suo trono, il quale a sua volta solleva un enorme spaccaterra con la quale cerca di colpire il guerriero in carica. Arkteus subisce un secondo colpo, ma anche l'attacco di Arkteus va a segno; Barl però para la lama del guerriero col il suo braccio, dalla pelle dura come roccia, subendo solo un taglio di poco conto. Nel frattempo Iago bersaglia di colpi il gigante delle rocce, ormai debole. Iago abbatte il gigante con un'ultima freccia, questo la afferra con la sua grande mano e cerca di strapparla fuori dal suo petto, ma poi crolla a terra, immobile. Artax nel frattempo corre ad aiutare Arkteus, lanciandosi contro Barl. Jakardoros allo stesso tempo, bersaglia Barl con le sue frecce Le frecce di Jakardoros colpiscono il gigante, causando seri danni ad esso, che lancia un grugnito di dolore. Turno Nemico "Come osate, minuscoli insetti!" Esclama Barl, mentre si solleva dal suo trono, ma invece di camminare, inizia volare per la stanza! Il gigante si solleva fuori dalla portata della spada di Arkteus e degli artigli di Artax, che ne approfittano per tentare di colpirlo. Una volta in aria e fuori dalla vostra portata formula un incantesimo. Una palla di fuoco parte dal suo palmo ed esplode in mezzo alla stanza, colpendo Iago, Jakardoros, Rurgosh e Cain. Turno dei Giocatori Mappa
  17. Gruppo Guado del Teschio Rapidamente perquisite il corpo della lamia abbattuta. Un incantesimo di individuazione del magico rivela il potere dei due pugnali che Lucrezia ha usato contro di voi, nonchè del medaglione che ha addosso, attorno al collo. In particolare il medaglione è forgiato come la stella a sette punte, il sihedron, ed è in tutto e per tutto identico a quello che avete trovato addosso a Nualia, e che avete visto al collo della sorella Xanesha. Finito di perquisite il corpo, procedete finalmente nella stanza, il cui passaggio avete liberato dal mucchio di teschi accumulato dai troll. Questa stretta camera termina presso 2 alcove ricurve, una est e ovest, chiuse da una grigia saracinesca di ferro. Una manovella presso ogni saracinesca consente di alzare o abbassare i cancelli. Oltre ognuna delle saracinesche, un cerchio di rune tracciato sul pavimento risplende di debole luce arancione. All'interno del cerchio ovest è visibile un cumulo di cenere cremisi, mentre all'interno di quello est giace raggomitolato quello che sembra essere un diavolo defunto da tempo, la cui pelle si è contratta e avvizzita sulle ossa. Mappa
  18. Oppure hai un grifone che è sgravatissimo
  19. Gruppo Monte Artiglio Cain e Iago anticipano le mosse del gigante, prendendo subito l'iniziativa, uno con la sua magia, lanciando rapidamente un incantesimo di velocità sul gruppo, l'altro scagliando una selva di frecce e lanciando Artax all'attacco. I colpi di Iago e Artax feriscono gravemente il gigante delle rocce, che barcolla all'indietro, perdendo sangue da più punti. Turno Nemico Il gigante, rapidamente portato allo stremo delle forze da un'occhiata all'indietro, verso Barl, ma lo sguardo freddo e duro del suo capo lo convince che una ritirata non è un'opzione possibile. Alla disperazione, il gigante afferra il suo randello e cerca di abbattere Artax La clava del gigante colpisce duramente Artax, dimostrando la forza del bestione che la impugna. Barl osserva annoiato il combattimento, ma ancora non interviene. Turno dei Giocatori Mappa
  20. Quando scrivo Turno dei Giocatori senza specificare tra parentesi dei nomi potete agire tutti, ovvero dopo che avranno agito Barl e il gigante Beh eravate un livello in meno, e piu che altro vi avevano preso di sopresa i tentacoli neri
  21. Sinceramente pensavo che il combattimento con Lucrezia sarebbe durato di più.... che mazzate!
  22. Gruppo Guado del Teschio La tigre evocata da Cain si scaglia contro Lucrezia, ma non prima che Cain abbia lanciato un incantesimo di velocità, che influenza tutti nel gruppo del mago. La tigre effettua un balzo, cercando di azzannare la lamia Gli artigli della tigre colpiscono la lamia, che urla di dolore, mentre guarda con rabbia Chaine.Emerald e Vale continuano ad attaccarla, qeust'ultimo cercando di sfruttala la situazione per prendere Lucrezia su due lati I colpi di Vale e Emerald vanno a segno, lsciando numerose ferita sul corpo mostruoso della lamia, che barcolla sotto i colpi; ancora, da dietro, Shalelu tempesta Lucrezia di frecce Le frecce raggiungo il bersaglio, una in particolare si pianta nel petto del corpo 'umano' di Lucrezia, piantandosi in profondità, mentre la lamia caccia un urlo e inizia a sputare sangue. Lucrezia barcolla, afferrandosi le ferite sanguinanti, mentre i suoi pugnali cadono a terra. "C...come? Come avete fatto, maledetti insetti...." Poi i suoi occhi si annebbiano e la lamia cade riversa a terra, priva di vita Combattimento terminato
  23. Qui la caverna è abbastanza ampia per farlo, si
  24. Gruppo Monte Artiglio Lasciate l'immondo tempio di Lamashtu e tornate nel corridoio, prendendo l'altra galleria, che presto si allarga, diventando sempre più ampia. Entrate in una camera smisutata, il cui pavimento è in salita e che si trova tra due vaste sporgenze da cui i ncombono statue dal lineamenti spigolosi, dal severo cipiglio e dalla mascella squadrata. Sopra, un soffitto aperto lascia intravedere il cielo grigio e cinereo soprastante. la rampa sale a gradoni, fino a giungere davanti ad un immenso trono di pietra. "Ci siamo" dice Jakardoros "La sala del trono degli antichi re del terrore, che fino a qualche tempo fa era di Grolky Greek, ma ora non più, vedo." Sul trono infatti siede una creatura persino più grande di un ogre, un umanoide dalla pelle grigia e spigolosa come pietra: un gigante delle rocce. In piedi di fianco al trono, un secondo gigante delle rocce sembra fungere da guardia del corpo. "Sei tu Barl Spezzaossa? Siamo venuti per porre fine alla tua esistenza!" Urla Jakardoros, facendosi avanti e rivolgendosi al gigante. La creatura, che fino a quel momento era rimasta immobile, e sarebbe potuta essere scambiata per una statua, tanto sembra scolpita nella pietra, inizia a ridacchaire, facendo sobbalzare il suo grosso ventre. "Uhuhuhuh! E voi sareste i ficcanaso che vogliono mandare a monte i nostri piani. Sappiate che il mio signore Mokmurian non sarà contento della cosa, per cui non posso certo permettervelo." Dice, ironicamente, con una voce che sembra prodotta dallo sfregamento di pietra contro pietra, mentre si sporge sul trono come per osservarvi meglio. Poi ricade sullo schienale del trono, sospirando stancamente, mentre con un gesto della mano indica all'altro gigante di muoversi. "Occupati tu di questi insetti, mi hanno già dato troppo problemi." Turno dei Giocatori (Cain e Iago) Mappa
  25. Gruppo Guado del Teschio Mentre Chaine cerca di portarsi fuori dalla portata dei pugnali di Lucrezia per lanciare la sua magia di evocazione, Emerald si lancia come una furia sulla lamia, usando tutta la sua forza e il potere divino che le è concesso. Purtroppo gli attacchi non riescono andare a segno, Lucrezia para facilmente gli attacchi della paladina con una risata. Shalelu e vale si scambiano di posto, la prima allontanandosi per poter usare il suo arco, il secondo andando ad attaccare con le sue due asce da battaglia. Lucrezia sembra fermare la maggior parte degli attacchi con facilità, e solo Vale riesce a causare una ferita di striscio sulla pelle scagliosa della sua coda Turno Nemico "Patetici! Con queste forze sperate di fermarci?" Dice con un ghigno maligno Lucrezia, mentre si avventa contro Emerald e vale contemporaneamente, usando le sue due lame. I pugnali di Lucrezia saettano a velocità innaturale colpendo svariate volte sia Emerald che Vale, infliggendo dolorose, se non letali, ferite ai due Turno dei Giocatori Mappa
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