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Zengar

Circolo degli Antichi
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  1. Vi lanciate tutti in una folle cavalcata per raggiungere Cala Tortuga. Correte sotto la pioggia scrosciante, con il fiume che ruggisce di fianco a voi, minacciando di far crollare il bordo della strada su cui vi trovate. Più volte venite investiti da getti d'acqua, quando questa si schianta contro le rocce lanciando spruzzi fino a diversi metri di altezza. Raggiungete il ponte che attraversa il fiume che per fortuna sembra reggere ancora, per ora. Lo attraversate al galoppo e proseguite verso la città. Quando raggiungete Cala Tortuga trovate un villaggioc he sta annegando. Il lago ha ormai esondato per l'afflusso anomalo da parte del fiume e l'acqua ha ormai invaso le strade. I vostri cavalli hanno gli zoccoli immersi per almeno 50 centimetri, il che vi rende i movimenti difficoltosi. Gli edifici costruiti vicino all'argine del fiume rischiano di crollare da un momento all'altro, mentre questo erode rapidamente le fondamento su cui poggiano. La gente è nel panico e tutti cercano di mettere in salvo le proprie cose e i propri cari. Jakardoros non perde tempo e raggiunge il centro della città, dove la gente sta trovando rifugio all'interno della chiesa, l'unico edificio abbastanza alto e solido da fornire una qualche protezione. Jakardoros, Vale e Shalelu iniziano subito a soccorrere i paesani in difficoltà, sopratutto quello che hanno bambini piccoli o anziani. Mentre decidete cosa fare sentite delle grida poco distante. Osservando in quella direzione vedete un gruppo di bambini, forse una scolaresca, insieme ad un'unica giovane donna, che hanno trovato rifugio dalle acque su uno dei vecchi barconi costruiti con il guscio rovesciato di una tartaruga gigante, che danno il nome al villaggio. L'imbarcazione viene sballottata dalla piena tra le strade del paese, nei pressi dell'emporio, e minaccia di ribaltarsi ad ogni momento.
  2. Mentre cavalcate, Jakardoros risponde rapidamente alla domanda di Arkteus. "Guado del Teschio è una diga, certo, che forma il bacino del lago Storval, ma non è opera della gente del posto, e nemmeno di Magnimar, è un'antichissima struttura che si dice risalga a prima del cataclisma. Nessuno sa come operi la diga, ma sicuramente un'antica magia la tiene attiva, poichè essa si apre da sola quando il livello del lago sale troppo.... se il piano di Lucrezia è di allagare la vallata deve aver trovato il modo di.... oh per tutti gli dei!!" Esclama Jakardoros. Mentre parlavate avete infine raggiunto il corso del fiume, che ora è enormemente ingrossato, e la sua furia causa un rombo sordo, mentre trascina a valle tronchi di alberi spezzati e distrugge le rocce degli argini. "Temo che possa essere troppo tardi, la diga potrebbe già essere in parte crollata, quella massa d'acqua è sufficiente a travolgere Cala Tortuga, temo!" Shalelu si fa avanti, osservando con aria cupa la furia del fiume. "Sicuramente è troppo tardi per avvertirli, a questo punto penso se ne siano già accorti, ma possiamo affrettarci e cercare di aiutare a mettere in salvo la popolazione!"
  3. credo hai saltato qualche assegnazione di XP, io per semplicità considero una EXP uguale per tutti, quindi anche tu sei a 33.750
  4. Per Rikkardo, si ora mi è arrivato il PM Per Rex, si vi manca pochissimo ma non siete passati
  5. Alla domanda di Arkteus, Jakardoros scuote la testa. "Le Frecce Nere sono finite ormai, l'ordine è distrutto e non c'è nulla che possiamo farci. Quello che posso fare ora è tentare di proteggere Cala Tortuga, con il vostro aiuto, in ogni maniera possibile. Non credo che gli ogre torneranno, il loro obbiettivo eravamo noi ranger, non queste vecchie mura. Andiamo, dobbiamo fermare i piani di quella strega e degli ogre." Jakardoros e Shalelu si dirigono a recuperare le cavalcature, e tenete a bada l'impazienza di Emerald che vorrebbe correre da sola a Cala Tortuga. In pochi minuti siete pronti a partire, e nel frattempo Vale torna al forte, raggiungendovi. "Kaven mi è sfuggito, mi dispiace. Quel traditore è bravo a scappare e nascondersi." "Purtroppo ci sono altre priorità ora, Vale, Cala Tortuga è in grave pericolo." Risponde Jakardoros all'amico. Approfittando dei pochi minuti a disposizione, Cain perquisisce i cadaveri degli ogre sconfitti, trovando alcune cose interessanti. "C'è un'alta cosa che mi da da pensare." Continua Jakardoros mentre vi incamminate lungo la strada che vi riporterà a Cala Tortuga. "Jaagraath ha parlato di un nuovo capo, lo ha chiamato Barl Spezzaossa. Non ho mai sentito questo nome, ma le voci che parlavano di un nuovo re di Monte Artiglio sono dunque vere. Chiunque sia deve essere molto potente per aver spodestato il vecchio sovrano degli ogre, Grolky. E la cosa curiosa è che questo cambio di potere sembra essere avvenuto nello stesso periodo in cui Lucrezia ha aperto la Paradiso."
  6. Jakardoros si avvicina all'ogre rimasta. "Jaagraath è morto, bestia!" Poi si rivolge a voi. "Abbiamo sconfitto Jaagraath, ma qui fuori nel cortile ci sono almeno una ventina di ogre pronti a squartarci, se ci attaccassero tutti assieme saremmo nei guai, ma so come fare a uscire da questa situazione." Il ranger torna nella stanza dove giace il corpo del comandante ogre e estrae la sua spada. "Forse vi sembrerà barbaro quello che sto per fare, ma qui non siamo a Magnimar, queste sono terre selvagge, e ci sono certi modi per trattare con i mostri che le abitano." Detto questo colpisce il collo del cadavere di Jaagrath, staccandogli la testa. Poi afferra la testa per i capelli e la solleva. "Ecco che fine ha fatto Jaagraath!" Dice Jakardoros, mostrando la testa a Dorella, che impallidisce visibilmente e sembra in preda al terrore. Poi il ranger esce dalla porta che conduce alla terrazza esterne, e alle torri di guardia. Sporgendosi dal parepetto solleva il braccio con la testa di Jaaagraath. e urla: "Ogre di Monte Artiglio! Il vostro capo Jaagaraath è morto!! Se non volete fare la stessa fine, lasciate questa fortezza! Ora!!" Gli ogre nel cortile si volgono verso di lui, e quelli negli edifici escono per osservare cosa succede. In un attimo scoppia il panico tra loro, quando riconoscono la testa di Jaagraath, e si lanciano in una ritirata convulsa, scappando all'esterno del forte.
  7. Arkteus afferra la ogre, piantandola a terra e minacciandola con la sua arma. "Argh! Io parlo tua lingua, umano grande! Tu lascia andare me o mio marito Jaagraath squarta tua pancia!" Dice Dorella, smettendo di lottare, rendendosi conto che non ha possibilità contro di voi. Combattimento Terminato
  8. Continuate ad attaccare, Rurgosh e Emerald incalzando Dorella in corpo a corpo, mentre Cain e Chaine usano la loro magia (o quella del loro famiglio)
  9. Continuate ad attaccare l'ultima ogre rimasta, Rurgosh con la sua ascia, Iago, Shalelu e jakardoros con le loro frecce Gli attacchi di Rurgosh colpiscono nel segno, mentre tutti gli altri non fanno che colpire le immagini speculari, che però vengono drasticamente ridotte. Turno Nemico La ogre, circondata, tenta di lanciare un incantesimo. Cercando di lanciare l'incantesimo mantenendo la difesa alzata, Dorella sbaglia, e l'incantesimo di fulmine che stava recitando si disperde nell'aria prima di essere terminato. "No magia?" Domanda a se stessa, con la faccia instupidita. Turno dei Giocatori Mappa
  10. Ziggy obbedisce al suo padrone, usando la sua capacità magica per creare una chiazza di unto sotto i piedi di Dorella. Dorella (e tutte le sue immagini) barcollano per un attimo, e sembra che stia per cadere, ma all'ultimo riesce ad appoggiarsi al muro e mantenere l'equilibrio. Arkteus e Rurgosh, nel contempo, le vanno contro, attaccandola.
  11. Turno Nemico Dorella, ancora accecata dalla polvere, sembra intuire che qualcosa non va, e mentre cerca di levarsi la polvere dagli occhi, lancia un altro incantesimo, quasta volta di scudo magico. Dorella riesce finalmente a levarsi la polvere dagli occhi, recuperando la vista, ma in quel momento alcuni cani celestiali appaiono attorno a lei. Turno dei Giocatori Le creature evocate da Iago attaccano la grassa e brutta ogre. Purtroppo i due cani evocati non riescono a superare le barriere magiche innalzate dalla ogre stregona. Mappa
  12. Emerald e Jakardoros fanno un passo per portarsi ai lati del grosso ogre, lasciando spazio per il grifone di Iago e al contempo affiancare il nemico sui due lati, poi tutti e tre attaccano. Colpito da ogni lato, Jaagraath barcolla, lasciando cadere il suo uncino da guerra e tenendosi le ferite sanguinanti con le mani. "Arrghh...uughh....maledetti umani! Anche se io cado qui, il nostro nuovo capo Barl Spezzaossa marcerà sul vostro insulso villaggio e spazzera via tutti....." Jaagraath prorompe in una risata, poi comincia a vomitare sangue e crolla al suolo, smettendo di muoversi. Fuori dalla stanza Arkteus, Rurgosh e Shalelu bersagliano Mascellone Kreeg con i loro attacchi. Colpito dagli attacchi di tutti e tre, Mascellone fa la fine del suo capo, crollando a terra morto, con le frecce di Shalelu conficcate nel petto.
  13. No Lucrezia scappata non frutta alcun exp per gli ogremanni mi sembra di aver dato gli exp devo ricontrollare. ... X Chaine Capito che hai una bacchetta da consumare ma arkteus enlarged dice lo incastro adesso?
  14. Turno Nemico Jaagrath solleva il suo uncino da guerra e lo scaglia verso Jakardoros. "Crepa, omuncolo! Sgranocchierò le tue ossa!" Jakardoros barcolla sotto i colpi, riesce ad evitare di essere colpito in pieno, ma non potrà resistere ad un altro attacco del genere. Mascellone subisce l'incantesimo di Chaine, e viene accecato dalla polvere luminosa che lo ricopre. "Arghh!! Stregoneria!! Dorella fai qualcosa!" Esclama, mentre avanza fino a raggiungere Arkteus, fendendo l'aria a caso con il suo uncino da guerra. Il guerriero è pronto e lo attacca prima che possa avvicinarsi troppo "Uuuhhh stupido ogre, si io ora fare magiaaa!!" Esclama Dorella, dimostrando di non essere proprio a posto di testa...tuttavia nonostante questo, la magia la fa davvero, in particolare alcune immagini illusorie della stessa Dorella cominciano a danzare attorno a lei, nascondendone la vera posizione. Turno dei Giocatori Mappa
  15. Jakardoros e Emerald attaccano Jaagraath Kreeg. I due colpiscono ma Jaagraath incassa i colpi senza troppi problemi. Mascellone intanto ride delle provocazioni di Rurgosh, e capite il perché del suo nome: quest' ogre ha la parte inferiore della mascella mancante, e l'ha sostituita con una grezza protesi di metallo, i cui denti seghettati gli danno l'aspetto di uno squalo. Arkteus esce dalla stanza delle mappe e si mette in posizione, pronto ad attaccare, mentre Cain e Chaine lanciano le loro magie, uno sul gruppo, l'altro contro i due ogre. Approfittando della momentanea cecità degli ogre, Shalelu si allontana dalla porta e con il suo arco tira verso Mascellone, e stessa cosa fa Iago. Le frecce piovovono su Mascellone, che grugnisce di dolore, ma non sembra gravemente ferito.
  16. Prima che possiate aprire una second porta, entrambe le porte sulle due stanze che non avete ancora esplorato si spalacano, e altri ogre fanno capolino. "E voi chi sareste?" Dice una voce proveniente dalla stanza della cappella. "Riconosco questa voce, Jaagrath, sei tu maledetto!!!" Esclama Jakardoros, tornando di fretta nel corridoio nel sentire la voce dell'ogre. "Gah! Gah! Gah! Jakardoros, sei sopravvissuto, l'ultimo delle Frecce Nere, che deliziosa sorpresa! Hai portato degli amichetti a farsi massacrare come i tuoi compagni! Ne ho assaggiato qualcuno, avevano davvero una carne cosi tenera!" Jakardoros si getta tra di voi, entrando nella stanza e scagliandosi come una furia contro Jaagrath. "Vieni, Jakardoros, ucciso te le Frecce Nere finalmente spariranno! Dorella! Mascellone! Occupatevi di questi intrusi! Turno dei Giocatori Mappa
  17. Iago scocca le sue frecce verso l'ogre contro cui sta combattendo Arkteus. Le frecce si piantano nel corpo del grasso ogre, uccidendolo. Nel frattempo Shalelu attacca a sua volta con l'arco l'altro ogre, contro cui sta combattendo Emerald Jakardoros estrae la sua spada, ed entra nella stanza, affiancandosi ad Emerald per combattere. Anche il secondo ogre cade a terra, morto, trafitto dalla spada del ranger.
  18. Emerald ed Arkteus si scagliano contro gli ogre senza esitazione, prendendo l'iniziativa. Entrambi riescono a colpire i grossi mostri, ferendoli, ma senza riuscire ad abbatterli
  19. Piu o meno, scusa Ti ho rimesso in gioco ecco la mappa
  20. Emerald si cura usando il suo potere, nel frattempo Arkteus prende l'iniziativa e apre invece la porta verso est, quella indicata come tribunale a cui si collega poi la sala delle mappe. Questa camera, un tempo regale, ora contiene solo sedie spaccate, e un tavolo rotto. Lungo la parete est pendono i brandelli stracciati di alcune mappe regionali. In questa stanza vi sono due ogre, che si voltano verso di voi non appena aprite la porta. "Intrusi!!! " Esclamano, mentre afferrano i loro enormi randelli Turno dei giocatori Mappa
  21. Ritornate sui vostri passi, verso le scale che salivano che avete visto prima di incontrare gli ogre. Quando giungete, dal passaggio sotterraneo vedete arrivare Jakardoros, accompagnato da Shalelu, entrambi con il fiatone, come se avessero corso a lungo. "Ah, eccovi amici, scusatemi se vi ho lasciati da soli, ma lo scoprire il tradimento di Kaven mi ha fatto perdere la testa, per fortuna Shalelu mi ha riportato alla ragione, e sono tornato ad aiutarvi." Dice il capitano delle Frecce Nere. "Kaven ci è sfuggito, ma vale lo sta inseguendo." Mentre spiegate brevemente a Shalelu e Jakardoros l'esito dello scontro con Lucrecia, e il vostro scontro con gli ogre, salite al piano di sopra, finendo in un corridoio, con tre porte, una alla vostra sinistra, una alla destra e una di fronte a voi. "A ovest c'è la cappella di Erastil, la nostra patrona. A Sud ci sono gli alloggi del nostro comandante, mentre ad est si trova il tribunale e la sala delle mappe." Vi spiega Jakardoros. Mappa
  22. Bentornato Rikkardo! Oltre a quello che ti ha riassunto in maniera eccellente Rex, posso suggerirti di leggere la prima porte di pagina 14, dove c'è l'incontro con Lucrecia.
  23. Terminato il combattimento, esplorate le stanze da cui gli ogre sono usciti La stanza dove l'ogre della famiglia Kreeg, che si definiva un "poeta" risiedeva, è un'officina. Torni, cavalletti da falegname e altri utensili custoditi in questa officina giacciono in terra a pezzi. Le pareti sono sporche di sangue, che in alcuni punti è stato usato per tracciare delle rozze scritte, comprensibili sono a Cain. Gigantese: L'altra stanza, da cui sono usciti gli ogre ridicolmente abbigliati nelle strette armature umane, è difatti un'armeria. Questa grossa camera è occupata da varie pesanti rastrelliere di legno, tutte cariche di armi, picche, spede e faretre di frecce uncinate. Proseguite nell'esplorazione, e nel lato ovest vi sono due stanze identiche a quelle viste prima sul lato est, ovvero degli alloggi per gli ospiti, messi a soqquadro dagli ogre. Dal corridoio poi si aprono due porte, che permettono l'accesso ognuna alla base di una delle torri di guardia del mastio, come quella che avete già visto prima. Entrambe hanno scale a pioli che permettono di salire al piano superiore. Infine, il corridoio principale porta al portone principale di ingresso del mastio. Le pesanti doppie porte di legno sono state sfondate, ma qualcuno ha cercato di ripararle rozzamente, ma esse pendono ancora in maniera irregolare Mappa
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