L_Oscuro

In bocca al lupo per gli esami e i concorsi e... Master, l'edificio C non è elencato per una dimenticanza, oppure per un motivo ben preciso? Il mio senso di giocatore da jrpg sta vibrando...

@Athanatos

Ivellos, elfo ranger Mi massaggio il mento, pensieroso. "In effetti potrebbe essere un'idea. È evidente che ognuno è venuto qui per un motivo. E se ci aiutassimo l'un con l'altro? Potremmo dividerci i proventi di queste nostre missioni o lavoretti, risolvendoli più facilmente." Al solito, sono pragmatico e risolutivo.

Burnon Bearded Boston, nano barbaro Mercato

Bacchetta per me, grazie Poi soldi sì, soprattutto per comprare la carretta

Andrew Bones, mercenario in ritiro

"Effettivamente Rezmir non amava essere visto come un sottoposto..." L'elfo Borngray socchiude gli occhi fino a diventare due fessure. "Essia. Voi, fuori!" Urla ai lucertolodi nella sala. "Aspettate fuori e poi andate a preparare le squame! Quanto a voi cinque..." Vi guarda con degli occhi che non riuscite a decifrare. "Avevate la mia curiosità, ora avete la mia attenzione..."

Ivellos, elfo ranger Annuisco, osservando affascinato come sempre il serpente che accompagna Jalrai. "Concordo, rifocilliamoci e recuperiamo le forze. Il viaggio sarà stato tranquillo, ma decisamente lento. Poi dobbiamo occuparci del motivo per cui siamo giunti qui. E indagare." Aspetto

Burnon Bearded Boston nano barbaro Al mercato

Jon The Fish Lobhand druido umano "La cena? Dici che è stata la cena? Ci hanno avvelenati?" Mi alzo di botto, gli occhi lucidi. Poi mi passo a mano sul volto, scuoto la testa. "No... no... non è possibile... Io... " Lascio cadere l'argomento. Non è possibile. Poi proseguo "Umberlee, una divinità cittadina, sarà per quello che non la conosco... Una voce mi ha detto di dare lo scudo ad Umberlee. La guglia della regina. Forse un luogo? Un tempio di Umberlee?"

Andrew Bones mercenario in ritiro

Andimus, vecchio servo Andimus se ne stette in silenzio, dirigendosi mogio verso il bagno. Si sarebbe lavato ed avrebbe dormito una notte sotto le coperte, e questo era tutto! Niente gita fuori porta nelle fogne per lui. Nossignore!

I due fratellastri, a bassissima voce, vi dicono che i kenku sono saliti al piano di sopra, ma decidete di scendere prima a riequipaggiarvi. Con sollievo, trovate tutto il vostro equipaggiamento adagiato su una cassa mezza distrutta, pronto per essere portato via come bottino. Rapidamente, ve ne riappropriate.

L'elfo pare incuriosito dalle parole di Daardendrien, ma uno schiarire di gola del mago sembra distrarlo. "Al castello c'è una sola testa che regna, ed è quella di Voaraghamanthar il Nero! Morto Rezmir, ho io l'onore di fare da suo portavoce. Quindi qualsiasi informazione abbiate, è a lui che va comunicata, attraverso di me. Parlate quindi. Cosa sapete?" Nessuno lascia la stanza, anzi adesso avete l'attenzione di tutti i presenti, lucertoloidi compresi. Il nome che vi dice l'elfo non vi dice nulla, ma sapete bene che si tratta di un nome da drago, e il suo appellativo lascia pochi dubbi sul tipo di drago.

Il capo orco dà il via all'attacco, e immediatamente dal piano superiore parte un nugolo di frecce verso i lupi ed i loro cavalieri. Gli arcieri calduiniani non sono molto incisivi, ma Caranthiel e Robur mettono a segno letali colpi che ammazzano due dei cavalieri goblin. L'avanzata lungo il ponte, tra trappole e trincee, blocca sul posto i due lupi orfani di cavalieri. Data la strettezza del ponte, i lupi sono costretti ad avanzare in fila per due, e saltati i primi due bloccati, un altro lupo viene bloccato da una tagliola, col goblin che lo cavalca che a stento si riesce a mantenere in arcione, e il secondo che invece riesce a superare tutte le trappole ed arrivare fino al cancello. Gli ultimi due della prima ondata non fanno una fine poi diversa, con uno che passa oltre fino ad arrivare al cancello ed un altro che resta bloccato da una tagliola, lanciando il proprio goblin verso un muro di picche. I due goblin in groppa ai lupi arrivano al cancello solo per essere colpiti dalle lance di Lifstan e Germoth. Infine Beli dà l'ordine agli altri arcieri al molo di finire i goblin, mettendo egli stesso a segno un colpo letale che fora la testa di uno goblin.

Ok per me, il BG lo limo un po'

Per me va bene mettere in pausa ora. Nel frattempo, l'obbiettivo di Braknak è proprio di andare a controllare se fermandosi il carro è rimasto abbastanza indietro rispetto al resto, e quanti nemici ci sono lì a controllare.

Va bene master, a quando tornerai.

Grazie master. Va bene per me mettere in pausa ora, quando torni riprendiamo.

È già qualcosa

Gasparino lo Zuzzurro "Ma che so... Facciamo... Facciamo una specie di porta con rami e fango... Magari ci cachiamo sopra per tenere tutto azzeccato. Poi foglie e fango, e magari ci dice bene e non si vede. E cancelliamo le tracce del biscemo morto, che è meglio!"

Jon The Fish Lobhand druido umano Quando torno giù, al mattino dopo, il mio solito aspetto trasandato è ulteriormente peggiorato. I capelli arruffati, la barba anche peggio, gli occhi infossati e rossi... Sono silenzioso, mangio in disparte, lanciando a Bern uno sguardo di tanto in tanto. Dico poi agli altri "Dobbiamo parlare... Parlare di... Sogni. So che avete avuto delle... Esperienze. Ma prima ditemi: avete mai sentito parlare di una certa Umberlee?"

L'elfo ride di gusto alle parole di Daardendrien, mentre il mago rosso con una smorfia torna a leggere una pergamena. "Avete proprio fegato! Si vede che avete l'ambizione di scalare i ranghi del culto, e Tiamat questo lo apprezza. Ed io lo rispetto. Ma morto Rezmir, qui comando io, e non l'ultimo arrivato!" L'elfo è a metà tra il divertito e l'irritato, gioca con voi come un gatto col topo. "Ma l'idea di cercare nei dintorni, oltre la palude, è buona. Ma la mia guardia speciale non si tocca! Non tutta almeno..." Comandante!" Il lucertoloide capo scatta sull'attenti. "Di' a uno dei tuoi uomini migliori di mettersi a disposizione di questi cultisti, formate una squadra di dieci squame più loro cinque, e andate a cercare fuori." Si volta per tornare ai suoi affari, poi si volta un'ultima volta. "Adesso!"

Effettivamente, il vecchio gnomo ha parlato di una dea, non necessariamente di una dea gnoma! Jayden però nota delle sagome di piccola taglia a terra, potrebbero essere i compagni dei prigionieri così come la dea gnoma. Allungando il collo, controlla meglio, e con rammarico non solo nota che non ci sono dee gnome, ma uno dei corpi ha un che di familiare. Un halfling, ricoperto di tagli ed affondi, che somiglia terribilmente a un vagabondo di strada che ha incrociato qualche volte, un simpaticone di nome Redik Qualcosa... Un cognome con una bottiglia e un colore...

Flint McGraw pirata umano Faccio un inchino per sottolineare le parole di Ian, mantenendo nei suoi confronti un atteggiamento di riverenza, come si confà al nobile che sta impersonando. E che quanto pare è davvero. Utilizzando il solo linguaggio corporeo, cerco di condizionare l'atteggiamento di queste scimmie volanti...