L_Oscuro

Andimus

Il vecchio Elik guarda infastidito Lifstan quando comincia a parlare ai presenti. "Ah. Abbiamo parecchi rappresentanti di molti re. Buon per voi!" Dice poi afferrando la lettera indicata da Caranthiel. Mentre la legge, alcuni dei presenti pare aver prestato attenzione a Lifstan, anche se la maggior parte pensa più a badare ai fatti propri. Dopo una scorsa veloce, dà la lettera ad una delle bimbette che lo accompagna. "E allora? Io non sono un vassallo di Valle! Se chiunque comandi questo esercito è disposto a pagare il pedaggio, allora potrà attraversare il ponte!" Non sembra molto convinto di quanto stia dicendo, ma sembra pronto a difendere la sua posizione strenuamente. "Voi dite che ci sono questi orchi, e io vi credo. Ma se sono diretti a Valle, che facciano. Celduin non si lascerà coinvolgere in una battaglia che non gli appartiene. Mio dovere è preservare il mio paese ed il mio popolo, non dare a Valle qualche giorno di vantaggio, sacrificando il mio villaggio!"

"Quale re, Lifstan figlio di Leiknir, figlio di Lodmund? Valle non ha un re." Il vecchio schiocca le labbra, infastidito. "Se siete di passaggio, siete i benvenuti, e vi auguro buon viaggio per quando ve ne andrete. Se avete messaggi, missive, lettere o altro, potete tenervele. Non ho nulla a che spartire con qualcuno che avanzerebbe pretese e richiederebbe tasse solo per un nome altisonante!"

@Daimadoshi85, @Octopus83 @Pyros88, @brunno, @Minsc

Jon The Fish Lobhand druido umano Non faccio in tempo a fermare Sabrina dal parlare delle nuove doti di Bern. Preoccupato, osservo prima il ragazzo, poi la madre per capire quanto ha capito...

Andimus Nonano

Gli oggetti nella stanza non rispondono all'incanto di Bidreked, ma quando osserva le pareti, nota qualcosa di cilindrico emanare una'aura magica moderatamente forte. Deve trovarsi in una nicchia nascosta, come quella protetta da una trappola nelle stanze di Rezmir...

Mentre vi avviate lungo la scala a chiocciola, uno dei lucertoloidi vi dice "Inutile che voi va lì, non sono passati nessuno lì!" Riferendosi alle ricerche in atto per trovarvi, ma continuando a salire non trovate alcuna resistenza da parte dei fabbri improvvisati. Salite in un ambiente simile a quello sottostante, angusto e buio, con dozzine e dozzine di armi di vario genere, epoca e fattura. Queste non sono certamente state forgiate dai lucertoloidi dabbasso, essendo al massimo vecchie o da affilare, ma perfettamente idonee al loro scopo. Probabilmente sono state fatte dai vecchi abitanti del castello.

Lieto che tu sia tornato, sperando ti si siano risolti problemi vari! Ovviamente ci sono, non vedo l'ora di riprendere. Devo solo fare una rinfrescata del pbf.

Lieto che tu sia tornato, sperando ti si siano risolti problemi vari! Ovviamente ci sono, non vedo l'ora di riprendere. Devo solo fare una rinfrescata del pbf.

Lieto che tu sia tornato, sperando ti si siano risolti problemi vari! Ovviamente ci sono, non vedo l'ora di riprendere. Devo solo fare una rinfrescata del pbf.

Xi Pei Lan Sezione III

@Minsc, @Pyros88, @brunno @Daimadoshi85, @Octopus83

Lasciate i cadaveri dei vostri nemici alle spalle, e proseguite il vostro viaggio verso sud. Non avete raccolto forse tutte le informazioni che avreste voluto, ma quantomeno avete evitato che una banda da guerra si unisse ai vostri nemici, e questo è confortante. Mentre vi avvicinate al fiume, da lontano potete vedere lo snello ponte che lo attraversa, e lungo la riva nord vedete un villaggio: case raggruppate attorno ad una barriera di pedaggio fortificata costruita sull'estremità del ponte. L'architettura ricorda quella di Valle. Così come avete avvistato il villaggio dalla distanza, anche voi siete stati avvistati, almeno a giudicare dal piccolo comitato di benvenuto che vi aspetta: un anziano dagli occhi annebbiati dalla cataratta e curvo su un bastone, aiutato a camminare da due bimbette di circa dodici anni identiche. "Aye! Salve a voi, e benvenuti se le vostre intenzioni sono buone. O andatevene in malora se non lo sono! Io sono Erik, figlio di Erland, figlio di Egil, governatore di Celduin. Cosa vi porta qui?" Le parole sono biascicate da un'evidente mancanza di denti, e il dialetto parlato, sebbene l'idioma sia l'ovestron, è piuttosto stretto, con un marcato accento Daliano, come lo avete sentito nelle Terre Selvagge abitate da Radagast il Bruno.

Andimus Andimus notò le condizioni in cui versava il suo stato "Ci vorrà più di un bagno per rimediare a questo disastro..."

Goldmoon "Senza contare che le attuali condizioni non necessariamente corrispondono a com'era un tempo..." Osservò Goldmoon notando le macerie e la distruzione in giro in quel luogo.

Burnon Bearded Boston nano barbaro "E siete stati fortunati ad averne solo sentito parlare! Se stiamo parlando dello stesso diavolo, la mia famiglia ha un conto in sospeso con Atrokos. Sì, Atrokos! Non temo di pronunciarne il nome. Ed anche tutti i presenti sono suoi nemici! Quindi, se anche voi gli siete avversi, allora possiamo essere amici, da parte mia." Dico ai due nano porgendo loro il braccio da stringere.

Gasparino lo Zuzzurro "E che sang e chitemmuort! Pure chist se jetta a cap e cazz?"* Mi spalmo una manata in fronte incredulo di fronte alla fine strategia dei filosofi qui presenti. *

Jon The Fish Lobhand druido umano Avrei preferito riposare un po' di più: le mie capacità magiche sono esaurite, e mi sarebbe servito più tempo per recuperarle. tutti Sabrina poi smanetta con lo scudo che hanno trovato, e tutto va in vacca! "Aye! Che ti capita?" Mi avvicino per assicurarmi che stia bene...

Xi Pei Lan Sezione III

Andrew Bones mercenario in ritiro "Ho dormito in posti peggiori." Disse Andrew con un alzata di spalle e lasciando cadere le sue cose in un angolo. Alla peggio, avrebbero comunque fatto dei turni di guardia, se non si fossero sentiti sicuri.

Rapidamente, stabilite che andare nella zona controllata dai drachi d'assalto senza qualcuno che questi conoscono bene sarebbe come rivelare a tutto il culto che non ne fate parte. Non avendo a disposizione alcun metodo magico o di altro genere per incantare qualcuno del castello, vi dedicate all'esplorazione della terza torre. Per accedervi, occorre passare per un'altra sala, che capite subito essere una forgia. Un tepore derivante dai tizzoni ardenti si avverte sin dall'uscio, e vedete un via vai di una mezza dozzina di lucertoloidi intenti a lavorare alla forgia. I più navigati di voi intuiscono subito la scarsa capacità questi umanoidi selvaggi, per nulla avvezzi alla lavorazione del ferro. Sembrano per nulla a loro agio con gli strumenti del mestiere, ed in una angolo ci sono decine di armi di qualità più che scadente ammassata a prendere polvere. Su una delle pareti, una porta che conduce alla torre. in un angolo, delle scale a chiocciola salgono al piano superiore.

Andimus Senza il nano, ma fuori dal pantano

Scusate, un po' di casini in real life Lunedì faccio il level up, poi Jon se facciamo un riposo lungo può ritrasformarsi in un bestione marino e fare da facchino per caricare il loot

Il sorriso sprezzante dell'orco si incrina di fronte alla vostra sicurezza e operato. "Il Re delle forche ci guida. E vinceremo!" Conclude prima di chiudersi in un ostinato silenzio.