Emmet si affaccia ad una finestra, restando sorpreso di quanto sono basse, permettendogli di osservarne l'interno: un negozio pieno di alambicchi e oggetti insoliti.
Una volta entrati, si intuisce subito il motivo. Tutto il negozio è "basso". Shelathan non tocca il soffitto con la testa, ma o sente fin troppo vicino.
Dentro, la tonalità viola si ripete su ogni parete, e quasi non vi accorgete del piccolo gnomo delle profondità seduto in fondo, anch'esso vestito in viola.
Quando si alza per venirvi incontro, vi accorgete che ha tanti occhi viola dipinti sul viso.
"Benvenuti dal Vecchio Xelob! Che sarebbe occhi belli lì fuori! Io sono il Vecchio Xoblob, occhi belli qui dentro!
Nessuna parentela, ovviamente!"