L_Oscuro

Burnon Bearded Boston, nano barbaro La testa mi brucia a sentire tutte queste chiacchiere. Ma perché non siamo andati a pestare il fratello di Gottri, e basta così? Non ci è manco uscita una beccata con la nana alle terme...

In pochi secondi avete la meglio su i mezzi orchi, che cadono come mosche morte. I due goblin che li cavalcavano, vista la situazione pessima, se la danno a gambe levate da dove sono arrivati! Uno di loro prende la lanterna, la seconda lanterna è a terra, ancora accesa...

Andimus Con Lulù

Infine, vi ritrovate tutti alla vecchia casa della nonna di Lorenzo. Anche il buon Peppe Palma, in veste sobria, è lì. Vi ringrazia tutti, soprattutto Leonardo. "Sei l'unico a parte il professore Guerra, ad avermi creduto..." Dice, e la voce quasi gli si spezza al nominare il vecchio professore in pensione morto. Vi spiega che qualcosa non quadra, che la polizia ha arrestato il prete e la perpetua, accusandoli della sparizione dell'ultima donna scomparsa, una catechista, ma hanno tirato in ballo storie di gelosia, corna, relazione inopportune. Nemmeno una parola sul sotterraneo. Leonardo ci vede lo zampino dell'Agenzia, sicuramente hanno insabbiato tutto, e i poliziotti coinvolti saranno stati trasferiti e comprati. O minacciati. O entrambe le cose. "Però io so quello che ho visto. E so che mia moglie l'ha uccisa lui. E che adesso però non farà più male a nessuno..." Si vede che non è completamente soddisfatto della cosa, ma probabilmente ha capito che è meglio non sollevare un polverone, e si è accontentato.

Sovrannaturale - 1x00 - Pilota Uno disomogeneo gruppo di persona si ritrova nel sud Italia sul finire degli anni 80. Chiara Bizzoni, una strana ragazza che ha avuto un'esperienza col paranormale durante una visita per scommessa in una casa stregata, che l'ha lasciata scossa e con, forse, strani poteri. Da allora sta girando per l'Italia in cerca di altri luoghi potenzialmente infestati per rivivere la stessa esperienza e magari trovare qualche risposta. Giovanni Benedetti, un professore universitario esperto di metallurgia ed in cerca di armi del passato che, si dice, possano avere strani poteri. In una sua vecchia proprietà di famiglia, nelle campagne laziali, ha allestito un laboratorio e una biblioteca piena di tomi antichi e proibiti, alla ricerca di procedure di forgiatura arcane. Matteo Bernardi, un uomo dal passato oscuro e tormentato, che è giunto in Puglia per cercare un contatto con la sua vecchia vita, oramai persa. Leonardo Pieri, agente di un'agenzia segreta che affronta le minacce sovrannaturali sul territorio italiano. Attualmente in vacanza, è anche lui in Puglia per riconnettersi con una parte della sua vita oramai sparita, prima dell'Agenzia. Infine Lorenzo. Fratello dello sposo. È infatti al matrimonio del fratello di Lorenzo che, per un motivo o un'altro, queste cinque persone si incontrano. Da uno strano incidente che vede Giuseppe Palma, l'ubriaco del posto scagliarsi contro il prete, accusandolo di qualcosa riguardante la moglie. Dopo l'intervento della polizia, il gruppo va al matrimonio del fratello di Lorenzo, per i più disparati motivi. Leonardo accompagna il suo vecchio professore Guerra, conoscente della famiglia, ma gli altri sono attratti da uno strano oggetto in possesso di Lorenzo, quello che sembra un'elsa antica di una spada di ossidiana. Il professore Guerra al matrimonio si sente male, e in ospedale Leonardo scopre che stava indagando proprio insieme all'ubriacone Peppe Palma sulla sparizione della moglie. Forse il prete era davvero coinvolto... Contemporaneamente, al ricevimento, gli altri scoprono un complesso sistema sotterraneo di epoca romana, dove vengono attaccati dall'illusione di un enorme serpente. Indagando, scoprono che anticamente, quella fattoria era di proprietà della famiglia di don Nicola, il prete del paese... Ritrovatisi alla chiesa, seguendo vie diverse, tutti e cinque scoprono il segrete del prete, ultimo esponente di un'antica famiglia romana, assistita da un genio, un nume tutelare, che gli dona fortuna in cambio di sacrifici. Attaccati dal genio sotto forma di serpente, Lorenzo scopre il potere latente della sua elsa di ossidiana, in grado di richiamare una lama di luce che uccide il genio con un colpo solo. Messo fine all'operato del prete, vengono a sapere di una parte del passato di Matteo. L'uomo è stato accusato di aver ucciso moglie e figlia, ma è stato assolto. In una bettola, di fronte ad un'abbondante cena allungata da abbondante vino, Leonardo mette tutti di fronte alla realtà dei fatti: sono tutti incappati in una situazione che la sua Agenzia avrebbe risolto in maniera drastica, ma dà loro la possibilità di non finire nei radar dell'Agenzia in cambio di un loro aiuto ufficioso, all'occorrenza. Nel frattempo, Matteo è attratto dalla spada di luce, per dei glifi che gli ricordano l'essere che ha ucciso moglie e figlia, ma capito che non sarebbe in grado di usare la spada, legata a doppio filo a Lorenzo, per la prima volta nella sua vita dopo il massacro della sua famiglia, invece di sparire nel sottobosco urbano, decide di unirsi a qualcuno. Per ora...

Jon The Cat Powhand, druido umano Se vogliamo agire subito, aspettate che entri e contate fino a cento. Al vostro ingresso in locanda, concentratevi sui tre Zentharim, io mi occuperò del gigante! Ma non perdete di vista la locandiera: potrebbe essere innocua come il pericolo maggiore!

E fu così che si resero conto di aver trovato l'unica congrega composta da otto streghe. Tutte lì, insieme, ad aspettarli

Ivellios, elfo ranger Schiocco la lingua ascoltando Darhum. "Bene... Seguiamo questa lanterna, e andiamo a rendere omaggio." Dico sarcastico.

Elluin, elfo investigatore Sbuffo guardando la nostra "prigioniera". "Poco più di una bambina..." Non posso fare a meno di commentare. Ma non ho intenzione di farmi abbindolare da un aspetto innocuo. "C'è qualcosa che dobbiamo sapere? La dobbiamo portare via nei ceppi con cui è incatenata? Presumo che abbia dei poteri magici..." Dico sbrigativo al servo del mago.

Un minito Ma ho voi che mi tenete la strega occupata, no? 😄

Ma sì, il cerchio magico lo preparo comunque per metterci la strega dentro eventualmente, così da bloccarla e renderla inoffensiva.

Concordi con Ian. Non mi sento di rischiare di combattere le streghe nel loro habitat, ci fregherebbero con l'esperienza Preferisco arrischiarmi sul piano materiale, usando cerchio magico per evitare attacchi notturni. L'unico problema è che dura un'ora...

Flint McGraw, pirata umano Non mi lascio coinvolgere nei balli, non mi sento ancora totalmente tranquillo su questo piano di cui non conosco usi e costumi Però batto le mani a tempo e cerco di accodarmi ai bardi mentre cantano

Braknak, nano predatore "Questi due vanno ammazzati subito!" Dico indicando i due belli addormentati "E qualcuno deve controllare se abbiamo attirato attenzioni indesiderate!"

Ivellios, elfo ranger Alle volte, una freccia piantata in un occhio risolve ogni problema. Alle volte no. Questa volta però avrei voluto piantare una freccia in un occhio di quell'incensiere. Vediamo se l'approccio diplomatico ha dato i suoi frutti.

Salve! Avviso che per fine settimana parto per le immeritate vacanze, e ritorno il 5 agosto. Ovviamente non sparisco, ma potrei postare a rilento

Elluin, elfo investigatore Resto in silenzio. Sta succedendo qualcosa che non ho affettato con precisione. Non ancora. Spero solo non mi arrivi qualche illuminazione quando sarà oramai inutile. Faccio cenno agli altri di andare: costui non ci dirà nulla più.

Burnon Bearded Boston, nano barbaro Seguo gli altri, senza aggiungere molto alla conversazione. Fosse stato per me, avremmo beccato il fratello di Gottri, riempito di botte e risolto la faccenda. Due giorni fa Ma aspettiamo. E parliamo. Certo. Perché no.

Salve! Avviso che per fine settimana parto per le immeritate vacanze, e ritorno il 5 agosto. Ovviamente non sparisco, ma potrei postare a rilento

Illius, mago L'accenno ai traldar come schiavi turbò il mago. Durante i suoi anni di formazione aveva studiato anche la storia antica di Karameikos, e si era fatta una sua idea dei traladariani. Un popolo arretrato che aveva dovuto cedere ai ben più progrediti Tyatiani, ma sinceramente era dell'idea che la storia la scrivono i vincitori, e che probabilmente si era trattata di un'invasione vera e propria, e non gli piaceva come era stato trattato, e come lo era tutt'ora, quel popolo nativo.

Andimus, servo in ritiro

Avanzate decidendo di ignorare le statue, ma Bidreked e Bhalasar, per coprire la fuga degli altri, tengono gli occhi puntati sulle statue. Gli occhi delle statue sono luminosi, e ipnotici... quasi immediatamente, i due combattenti vengono irretiti dalla malia delle statue, e non riescono a distogliere lo sguardo. Sussurri cacofonici portano i due quasi alla follia, facendoli inginocchiare dal dolore per alcuni secondi, poi tutto cessa. Ancora senza capire cosa sia successo esattamente, lasciate quella stanza stretta e lunga, ed entrate in una sala dalla forma quadrata più ampia. Il pavimento è decorato con un magnifico mosaico, le cui tessere compongono le immagini di un cavaliere in armatura completa che brandisce una spada lucente contro una chimera. Con il gesso è stata scritta la parola "SICURO" sulla porta alla vostra sinistra. A destra un corridoio si perde nell'oscurità, di fronte a voi c'è una doppia porta.

@Daimadoshi85 Tutti gli altri

Salve! Per fine settimana parto per le mie immeritate vacanze, fino al 5 agosto Ovviamente non sparisco, ma potrei rallentare le risposte.

Astor Pelias prende l'iniziativa, e va a parlare coi due. Non essendo particolarmente bravo a fingermi qualcun altro, me ne sto zitto ma mi avvicino, per tenere la situazione sotto controllo.