L_Oscuro

Tutto molto bello, e bravo @Pyros88 per aver mosso le leve giuste Segnati un Punto Ombra, grazie. Domattina vi assegno anche l'esperienza e vi introduco al prossimo step: la caccia ad Oderic!

[Tenente Dann] "Certo che siamo con voi! Il mulino è stato attaccato solo per tendere una trappola e per dividere le forze a difesa! Sono interessati solo a oro e preziosi... Quando siamo arrivati qui, sembravano delusi di noi, pare aspettassero altri difensori. Forse voi? Siamo riusciti a ripiegare nel mulino senza perdite, e ci hanno ignorato, riprendendo la loro recita! Andiamo al tempio, abbiamo i nostri cari lì! Non c'è un istante da perdere!" Mentre vi riorganizzate, tornate ad Est, guidati dal tenente, che continua. "A parte l'ingresso principale, che immagino assediato, c'è una porta posteriore. Ma dovremmo scavalcare il muro perimetrale..."

NO! L'urlo della donna rimbomba nella sala [Brunhild] "No! Lasciate mio padre fuori da tutto questo! Vi dirò tutto di Oderic. È vero, è venuto qui qualche notte fa! Ma lasciate mio padre fuori! Lui non sa nulla di tutto ciò, non sa che sua figlia è un'assassina. E non deve saperlo! Vi aiuterò a trovare Oderic come posso, e lo seguirò da Re Beorn quando lo condurrete lì, ma solo se sembrerà che io lo accompagni soltanto. Almeno per mio padre. La verità lo ucciderebbe! Ho la vostra parola?"

Eythor Thorlaksson, chierico Attendo silenzioso che Vigot parli con l'uomo, non voglio accavallarmi con le domande. La domanda di Bjorn è lecita. Attendo la risposta, poi aggiungo. Se è nella volontà degli dei, ti riporteremo tua figlia. Tralascio di aggiungere l'alternativa sottintesa: se gli dei hanno decretato la sua fine, non potremo fare nulla.

Terminato lo scontro, il contingente di guardie di Greenest si avvicina con cautela. Sono otto soldati, compreso quello che avanza e si presenta come tenente di pattuglia. [Tenente Dann] "Uhm... salve a voi... credo... E... grazie?" Si gratta la testa con un'aria abbastanza perplessa. "Sono il Tenente Dann, e credo ci avete proprio salvati. Anche se non ci aspettavamo... voi! Senza offesa, eh! Certo, era una trappola, ma ve la siete cavata alla grande! Che novità portate dal maschio?"

Finalmente, incalzata senza pietà, qualcosa nella donna sembra rompersi. Si avvicina alla sedia indicata da Beli, e cerca di trovare le giuste parole, l'ennesima menzogna, ma... Alla fine si siede sulla sedia, si accascia quasi. Finalmente le lacrime scorrono, anche se la donna resta composta e con le mani incrociate sul grembo. Quando parla, la voce non è rotta dal pianto. [Brunhild] "Basta. Inutile continuare questa farsa... Sono stata io, va bene? Sono stata io ad uccidere Rathfic. Oderic è venuto quella sera per chiedermi di seguirlo in una delle sue solite avventure, sogni o quel che era... Ovviamente avrei detto di no, ma Rathfic è entrato e subito hanno cominciato a litigare. Oderic era convinto che l'unico motivo per cui non volevo seguirlo era mio marito, ma in realtà non volevo seguirlo perché per me lui è sempre stato un fratello e nulla più, mentre lui... lui è innamorato da me da sempre, e non volevo illuderlo." Un respiro profondo, le spalle si abbassano ancora di più. "Dalle parole sono passati ai pugni, e dai pugni alle spade il passo è stato breve. Oderic è forte, è anche riuscito a scheggiare la spada di Rathfic, ma mio merito... vedete... lui era davvero forte. Una delle migliori spade che abbia mai calcato le terre selvagge. Ho capito presto come sarebbe andata a finire, sono pur sempre la figlia di mio padre, e a quel punto ho capito che l'amore per mio fratello era più grande di quello per mio marito, e quindi... sono intervenuta io. Ho preso il coltello grosso dalla cucina e ho pugnalato Rathfic..." A quel punto il viso della donna è solo una maschera di dolore e sofferenza. "Quando mio padre è entrato, per portarmi un cinghiale appena cacciato, Oderic ha subito preso il coltello e si è preso la colpa. Si è preso la colpa, ed un colpo di piatto ben assestato di mio padre, per me..."

Io ripeto la mia disponibilità, anche da adesso, che tanto le vacanze le ho finite. Ma capisco bene che settembre andrebbe bene per tutti

Bahalasar affetta i due coboldi senza pietà, mentre le parole di Tarhun non sortiscono alcun effetto sullo strano coboldo alato.

Bidreked impugna lo scudo e si mette a difesa di Steeler. Purtoppo Steeler non sembra riprendersi, anzi la ferita pare molto grave.

Rassegnata, Brunhild vi porta nel vasto ingresso della sua dimora. [Brunhild] "Non mi presterò ad alcuna pantomima. Vi ho già detto che non ricordo cosa è esattamente accaduto. Mio fratello era lì, e mio marito era lì..." Indica due posti nella stanza, vagamente.

La morte del razziatore in maschera e del coboldo ad opera del soffio di Shamash viene seguita da alcune urla provenire da un angolo cieco da una delle case a sinistra della strada. Gli uomini di Greenest, incoraggiati dalle vostre gesta, sono usciti di soppiatto dal granaio ed hanno cominciato ad attaccare con arco e frecce alcuni coboldi che erano ancora nascosti, ma pronti a dare man forte alla prima occasione. Qualche freccia vola alta verso il coboldo alato, che vedendo cadere il suo campione, vola via.

Il coboldo (4) avanza ancora. La frombola ruota e un sasso viene lanciato contro la prima linea dragonica. La pietra è precisa e potente, colpendo il paladino alla tempia.

I coboldi (2 e 3) fanno roteare le fionde e due pietre partono verso Bahalasar, ma solo una va a segno. Il raziatore si avventa di nuovo contro Steeler, con una foga dettata da qualcosa che ha del fanatico, colpendolo con violenza.

Wraith non molto contenta dei compiti assegnati, ma con una spalluccia esce dalla casa. Poi, la donna commenta. [Brunhild] "Posso rifiutarmi? Fate come volete... entrate pure nella mia casa..." Con rassegnazione, si sposta lasciandovi casa libera.

Aaaah. Ok ok, fai la tia domanda, la donna ti dirà di sì. Se non erro mi avevi chiesto anche se qualcuno aveva visto il corpo. Forse se andate dagli anziani, loro sicuramente sì

Didreked avanza e rianima Steeler

Eythor Thorlaksson chierico Non aggiungo nulla a quanto detto da Vigot. Ha parlato più che bene. Gli dei ci hanno mostrato la via. Questo capitano deve venire con noi e guidarci nel mare. E se dovremo trovare una ragazzina persa nei boschi per convincerlo, così sia!

[Brunhild] "Siete certamente un guerriero forte e coraggioso per parlare così ad una donna che vi ha appena detto di aver perso tutti gli uomini della sua vita..." Gli occhi si gonfiano, ma la forza di volontà e l'orgoglio le impediscono di piangere "Se ci fosse qui mio padre... O mio fratello... Non osereste parlarmi in tal modo. Perfino Rathfic non avrebbe..." Si blocca un attimo. Fa un respiro profondo. "Vuol dire che uno dei due ha tirato fuori il pugnale, ma non mi ricordo chi. Ero presente ma la situazione era caotica. Alla fine Rathfic era a terra morto e Oderic no..." Si stropiccia un po' il grembiule, nervosa.

Puoi supporre di sì, è usanza che si seppellisca un guerriero con la sua arma, o la si metta sulla sua tomba. Non hai la certezza assoluta, ma è naturale pensarlo.

Ok, volevo essere sicuro di non accavallarmi con qualcuno prima di rispondere a Kol. Interessante l'approccio di Kol. Vediamo come evolve la situazione!

Proseguite l'interrogatorio? Vi siete un po' arenati nelle investigazioni?

Dopo la morte del coboldo (coboldo 1), lo strano coboldo alato caricò e scaricò la propria balestra contro Bahalasar colpendolo con la corta freccia.

Dopo l'intervento di Tarhun, il coboldo alato rimasto in vita si sposta, avanzando leggermente, ed attacca il redivivo Steeler, così come un altro dei coboldi che fingevano di assediare il mulino (coboldo 4). A Steeler, appena rianimato da Tarhun, non resta che cadere di nuovo, una freccia nel fianco.

@Ghal Maraz

La creatura accusa le lame gemelle di Bahalasar con un soffio ed un gemito. Due dei coboldi che fingevano l'assedio (coboldo 2 e 3) avanzano e sfoderano le fionde per colpire Bahalasar. Nessuna delle due pietre vanno a segno, deviate dall'armatura del bronzeo guerriero. Poi, dalla stessa casa da cui è uscito lo strano rettile, da una finestra di fianco la porta, esce con un balzo un guerriero con una maschera. Questo sembra decisamente diverso dai razziatori in maschera che avete affrontato prima, ed infatti si avventa su Steeler con fervore fanatico, approfittando anche dalla distrazione fornita dal rettile. In particolare, pare avercela con Steeler a causa del suo stemma di Bahamut... Effettua due attacchi, entrambi a segno. Il primo in particolare sembra essere devastante. La scimitarra dell'uomo in maschera vola rapida, e per il sacerdote di Bahamut non c'è nulla da fare. [Razziatore in maschera] "Per la gloria di Langdedrosa!" Urla mentre mette in bella vista uno stemma raffigurante una creatura dai tratti draconici di colore blu. Non è esattamente un dragonide come voi, ma sembra somigliarci.