Andor, chierico della conoscenza
Il viaggio è stato lungo, ma piacevole. Quando ho sentito di quelle strane morti, il primo sentimento che ho provato è stato di immensa curiosità: quale bestia può causare tali ferite? Non ho mai letto di nulla del genere!
Certo, mi è dispiaciuto anche per le vittime, ma l'opportunità di incontrare e catalogare una nuova tipologia di creatura mi distrae facilmente da altri pensieri.
Durante il viaggio ripasso mentalmente ogni specie, razza e creatura incontrata e studiata, ma nulla.
Quando arrivo alla Locanda del Cinghiale Ubriaco, non mi sorprende di incontrare altri avventurieri: se la notizia era giunta a me, era giunta sicuramente ad altri interessati.
Appurato che abbiamo gli stessi interessi, e scambiati i convenevoli, parliamo col locandiere, che si dimostra molto loquace. Veniamo così a conoscenza di un certo Lion, che potrebbe metterci sulla giusta strada per sciogliere un tale nodo.
Prima di poter parlare con gli altri avventurieri, rispondo al locandiere.
"Grazie per tutte le informazioni, buon uomo. E per il giro offerto dalla casa.
Io prenderò dell'acqua, possibilmente aromatizzata con del limone.
Come cena, portatemi pure il piatto della casa del giorno, e dopo gradirei una delle vostre stanze per la notte."
La parlata è educata, ma lenta, ogni parola scandita perfettamente.
Attendo che anche gli altri ordinino da mangiare, prima di cominciare a confrontarci sulla faccenda.