Bahalasar
Il castello sta crollando!
Lo intuite immediatamente, mentre le balliste vi bersagliano, mentre Daardandrian ne brucia una con la palla di fuoco e Silver mette fuori gioco un'altra postazione comandando a uno dei manovratori di attaccare l'altro.
Yaldual fa scendere la sua viverna per correre verso la torre con all'interno Bahalasar, ma non deve nemmeno entravi: il dragonide guerriero è appena uscito, la spada senziente che detiene l'anima dell' arcimago Hazirawn ancora sguainata e un'espressione sconvolta in viso.
Sono attaccati da ogre e mezzi giganti, e c'è bisogno di ogni fibra del vostro potere per respingerli, e tutto sembra perduto quando un battaglione di coboldi corre verso la viverna per riprenderne il controllo.
Per fortuna, Bidreked scende in picchiata, e con il suo soffio ne spazza via alcuni, e ne mette in fuga altri con la forza delle armi.
Yaldual e Bahalasar salgono sulla viverna a terra e riprendono il volo, giusto un attimo prima che il catello volante si inclini pericolosamente su un lato, mandando gambe all'aria i suoi difensori.
Siete finalmente in aria, lontani dalla portata delle armi dei membri del culto e dei servitori di Blagothkus.
Credete anche di vederlo mentre si precipita verso la torre di comando urlando il nome della moglie.
Escarlotta
Poi il castello va a schiantarsi sul fianco di una montagna, e siete abbastanza certi che i suoi abitanti siano tutti morti.
Quantomeno, quelli che non avete già ucciso voi...