L_Oscuro

Round 5 Jayden cerca di rincorrere il drow con la pietra, principalmente seguendo la ben più visibile Jayla, ma inciampa in una tegola saltata, cadendo dal tetto. Solo la sua agilità gli evita di cadere male, e riesce quantomeno a restare in piedi. Il drow sui tetti ignora Jayden a terra, e si mette sul tetto sopra Jayla, sparandole e colpendola in pieno. La donna perde la forma da ragno, e comincia a sanguinare copiosamente. Il drow ricoperto di acido ignora ancora l'acido, e balza addosso a Loren a terra, posando la pistola e colpendolo con una spada corta. Il drow con la pietra in fuga si infila in una casa, chiudendo la porta dietro di sé! Jayla, nuovamente in forma umanoide, cerca di arrivare alla porta chiusa dal drow con la pietra, ma un piede va a infilarsi in una crepa nella parete. Deve usare tutta la sua forza per togliere il piede dalla crepa, e si ritrova a terra nel vicolo, a circa 7 metri dalla porta in cui il drow si è infilato. Emmett raggiunge il suo costrutto, lo riattiva e lo cavalca, per cercare di tornare dagli altri. Loren si alza e attacca il drow che gli sta addosso, colpendolo con la sua arma incantata. Il drow comincia a risuonare... Nel frattempo, l'arma spirituale di Loren raggiunge il drow che lo sta attaccando, per dare man forte al suo evocatore.

Ivellios, elfo ranger Troppo forte Abbandono l'arco e prendo il pugnale incantato. Come prima cosa mi lancio contro il nemico per alleggerire il peso dello scontro da Jalrai

Elluin, elfo investigatore "Questo è un chiaro esempio di 'non entrare, non far uscire'..." Rifletto. "Se dovessi azzardare un'ipotesi, senza alcuna prova ma solo a sensazione, direi che qualcuno o qualcosa ha preso questo villaggio, trasformato gli abitanti in non morti con la necromanzia, e li ha rinchiusi nelle loro cantine e sottoscale. Inoltre, vanno in giro in cerca di morti freschi per aumentare le fila di questo esercito. All'occorrenza, liberano gli zombie per qualche oscuro scopo. Probabilmente, in ogni casa troveremo la parte superficiale vuota, e una stanza, una cantina o una soffitta adibita a prigione per non morti." Cerco di capire se ha senso, dando uno sguardo agli altri per capire cosa ne pensano. "Direi che metterci a cercare in ogni casa ci porterà via solo tempo prezioso. Cerchiamo l'edificio più grande, il municipio o qualcosa del genere, e vediamo se fa da punto di comando per chiunque ci sia dietro questo affare, oppure potremmo trovare un posto relativamente sicuro in cui accamparci e aspettare la notte per capirci qualcosa."

Burnon Bearded Boston, nano barbaro Catturarli vivi! E certo! La cosa più bella! "Io andrò sul nano... La strega elfa sicuro farà magie strane, quindi la lascio a voi!"

Illius, mago Il mago aveva passato in rassegna le sue risorse: ipnosi, sonno, levitazione, invisibilità... Nulla che avrebbe funzionato contro dei non morti. Aveva quindi rovistato tra le sue pergamene, e presa quella giusta, l'aveva usata per lanciare una dardo di energia magica contro lo spettro. "S.s.s.solo la m.m.magia p.può porre f.fine a certi es.s.s.seri..." Aveva sentenziato una volta morta, stavolta definitivamente, la creatura. Ora, si trovarono nella scomada situazione di risolvere il problema dell'ultimo non morto presente. "T.t.terminato l'effetto sa.a.acro, p.penso tornerà ad a.a.a.tta.a.a.acca.a.a..are."

Leonardo e Matteo controllano l'esterno del locale, fortunatamente vi trovate nella sperduta Benevento alle 2 di notte, e non c'è nessuno a darvi attenzioni indesiderate. Anche la nebbia è diminuita... Nel frattempo, Giovanni e Lorenzo, aiutati da Chiara, portano dentro il cadavere sul retro. Rientrati i primi due, vi ritrovate su quella che a tutti gli effetti è una scena del crimine manomessa. Da voi. E voi siete, di fatto, gli assassini. Giovanni sta cercando di capire con cosa diamine avete a che fare...

Varram ride sguaiatamente "Uhahahahah! Certo! Divinate pure! Sapete il prezzo per attivare la pozza? Un sacrificio! Dovete prendere qualcuno, ammazzarlo e gettarlo nella pozza. Più è potente e nascosta la cosa da trovare, più gente dovete sacrificare. Ho dovuto uccidere quattro cultisti del c@zz0 per vedere Talis indossare la mia maschera!" Non riesce a trattenere le risate, che interrompono il suo discorso. "Vorrei proprio vedere... dei validi paladini di Bahamut... sacrificare... quattro innocenti... per un bene superiore!!!!" E ricomincia a ridere a crepapelle.

"Waterdeep, eh? Il consiglio dei Lord e compagnia cantante..." Varram vi guarda, vuole soppesare la sua posizione. "Allora... Ascoltatemi bene. Si dà il caso che un uccelletto mi ha detto chi è davvero il Portavoce Verde, e questa informazione vale molto. Io ve la dirò, ma fossi in voi me la terrei per me, e non farei capire a nessuno che la so. Il suo nome è... Neronvain..." Abbassa la voce ad un sussurro "E se il suo nome non vi dice nulla, sicuramente conoscerete suo padre: Melandrach..." Immediatamente, pensate a una delle fazioni in gioco per contrastare il culto, che avete incontrato a Waterdeep durante il primo comsiflio. Il regno della Foresta Velata, l'imperscrutabile sovrano elfico... Padre del Portavoce Verde? "A onor di cronaca, il principe Nerovian è stato esiliato anni fa dal padre, ma se perfino uno come me è riuscito a scoprire questo piccolo segreto..." Allarga teatralmente le braccia. "Rath Modar? Avete presente il ragazzino, l'apprendista che si portava appresso? Ma certo che l'avete presente, avete ammazzato anche lui! Beh, Rath è l'apprendista di quello che mi ha fatto il simulacro!" "Io non sapevo che quella tr0i@ di Talis avesse preso la maschera! Ero venuto qui per divinare la posizione della maschera. Sono artefatti potenti, schermati dai normali incantesimi di divinazione... Altrimenti vi avrebbero già beccati..." Dice indicando Daardandrien e, implicitamente, la maschera nera. "E voi avreste già beccato gli altri Portavoce!"

Durk "Un prete che bandisce un capo guerra..." A Durk la cosa non convinceva... "Ma se questo capo guerra fosse mezzo demone? Toccato dal caos? Spiegherebbe pure come mai sapeva... Sapeste... Sapesse leggere uno scritto nanico, e come mai c'è voluto un sacerdote per scacciarlo..." Al solito, Durk pensava al peggio "Bof!"

Burnon Bearded Boston, nano barbaro "Secondo me, l'amico poco vivo qua è il proprietario del negozio. Qualcuno lo ha seccato e ne ha preso il posto. Forse quella tizia magica, Comesichiama... E ora sta tenendo la copertura. Sicuramente, se aspettiamo un po', ai farà vivo..." Dico guardandomi intorno cercando qualche altra cosa da sgraffignare. "Ma siccome non ci capisco niente di patti... Se viene qualcuno e ci attacca, possiamo difenderci senza starci troppo a pensare, o dobbiamo anche capire se rischiamo di perdere l'anima?"

Ivellios, elfo ranger I colpi vanno a segno, ma i tralicci non sembrano fare effetto. Forse l'energumeno è troppo forte per i viticci.

Andimus In un primo momento, l'ex serve se n'era stato in silenzio. Andarsene da lì gli era parsa la migliore delle occasioni, lasciarsi tutto alle spalle: il sosia, i tentativi di omicidio, la mutazione e morte del fratello. Poi però, le cose parvero mettersi peggio. Sacrifici? Demoni? Il loro aiuto? Gli girava la testa... si appoggiò alla sedia su cui era seduto. Avrebbe voluto urlare: ma siete pazzi? Dovevano andarsene di lì, e in malora questo mercante, la città e tutto l'Impero! Ma il riferimento ai pesci piccoli mangiati fatto da Guttarg, e al suo sosia, lo bloccarono. "In effetti... se ce ne andiamo, vivremo il resto delle nostre vite guardandoci alle spalle e temendo ogni ombra e cosa vi si nasconde..." Forse sarebbe stato più corretto usare la prima persona singolare. Era lui nel mirino, ma in fondo, anche i suoi compagni erano stati visti spesso con lui, ed erano a rischio, sebbene minore. "Quantomeno, se prendiamo noi l'iniziativa, potremmo decidere dove, come e quando morire..."

Ok, vedo come va il mio primo attacco, e poi decido come agire di nuovo

Burnon Bearded Boston, nano barbaro "E questo come è morto? Un attacco di cacarella mortale?" Sghignazzo, poi cerco traccia di morte violenta sul corpo...

Elluin, elfo investigatore "Quella luce verde mi sice che abbiamo fatto bene ad evitare il villaggio di notte." Dico distrattamente osservando il villaggio, deserto durante il giorno "Apparentemente deserto..." Mi correggo ad alta voce. Nella prima casa in cui entriamo sentiamo già dei rumori. "Cerchiamo l'accesso al piano di sotto. Piano piano..." Sussurro, prima di mettermi all'opera.

Io ho pugno destro e schiaffi sinistro, ma se ho capito bene vogliamo aprirla piano piano. Quindi no, non ho nulla :P

Illius, mago Il mago era tendenzialmente al sicuro dai non morti. Valutò se lanciare o meno un sasso, ma il rischio di colpire qualcuno dei suoi compagni in prima linea lo bloccarono. Temendo il peggio, come sempre, controllò che nessuno venisse da dietro ad attaccarli. Avevano ripulito il più possibile del percorso alle loro spalle, ma la prudenza non era mai troppo.

Goldmoon La sacerdotessa sobbalzò quando la piattaforma si mosse. L'invito a tenersi pronti di Flint, a seguito dei rumori, le fece realizzare che poteva esserci qualsiasi orrore inenarrabile in quei luoghi...

Lesti, Matteo, Chiara e Lorenzo corrono verso la curva del corridoio a sinistra, ignorando il cadavere diviso in due. In fondo, una porta sul retro li conduce all'esterno, dove Leonardo sta cercando di evitare i colpi di un energumeno dallo sguardo spento armato di spranga. L'uomo pare in difficoltà, ma i movimenti lenti dell'avversario lo hanno tenuto in salvo. Fino ad ora... Proprio mentre un colpo violento dall'alto verso il basso sta per abbattersi sulla testa dell'uomo dell'agenzia, Matteo compare alle spalle dell'assalitore, e gli conficca il suo pugnale nel collo. Senza emettere un suono, l'omone si accascia prima in ginocchio, poi cade lateralmente. Un lampo, seguito da un tuono, vi avverta che sta per cominciare a piovere...

Round 4 Jayden comincia a rincorrere il drow con la pietra, restando sui tetti. Il suo addestramento da ladruncolo lo porta ad essere praticamente invisibile nel buio, e per non perdere di vista la preda, segue principalmente la sorella, in forma di ragno gigante, ben più evidente di un drow nei vicoli bui. Il drow sui tetti, non vedendo più Jayden nel buio della notte, corre a prendere di mira il ragno Jayla, sparandole dall'alto e colpendola in pieno. Il drow a terra ignora Emmett a terra, e rincorre Loren, cercando di sparargli, ma mancandolo. Il drow con la pietra cerca di seminare Jayla, facendo zig zag tra i palazzi. Jayla però non si lascia seminare, e restando sulle pareti dei palazzi, evitando anche uno stormo di pipistrelli, e mantenendo un certo vantaggio sul drow con la pietra. Emmett capisce che oramai sono tutti troppo lontani per lui, quindi si alza e va a recuperare il suo automa. Loren cerca di ignorare il drow nel vicolo e corre verso quello con la pietra, ma inciampa in una mattonella saltata dalla pavimentazione, e cade a terra.

Flint McGraw, pirata umano "Questa... Be', questa non me l'aspettavo. Pensavo la catena si sarebbe dissolta..." Guardo il diavolo a terra... La tentazione di ammazzarlo è forte. "Normalmente, acconsentirei alla richiesta di Darien, ma non mi va di condannare anche la sua anima. È pronto a morire, non a soffrire per l'eternità." Mi guardo intorno, in cerca di qualcosa che possa aiutarci a trovare qualche punto debole del diavolo. "Syl? Hai idea di come potremmo spessare questa catena?"

Rasziros, paladino dragonide Quando la strega comincia a parlare di patti, dare la propria parola e cose simili, mi alzo con tutta l'intenzione di decapitarla, ma un po' perché mi ero allontanato, un po' perché ero troppo disgustato e rallentato, Gretchen mi anticipa e fa le cose per bene. La affianco "Bene." Dico soltanto

Durk "Bof!" Disse Durk quando colpì la testa del caprone, ripetendosi quando finalmente venne ammazzato. "BOF!" Si guardò intorno. Porte segrete? Poi vide la porta per niente segreta che una volta doveva esserla, e andò a controllare...

Jon The Fish Lobhand, druido umano Entriamo, e il malamento non è alla vista. Trattengo la mia voglia di trasformarmi subito in una piovra gigante per stritolare qualcuno o qualcosa, quindi evoco il mio bastone magico prendendo un filo di alga più grosso degli altri e lo calo sul tossico più vicino!

Giovanni Il barista ti guarda strano, non capisce perché vuoi chiudere la serata, ma qualcosa nei tuoi occhi e nella tua voce lo convince. "Ué ué, è tardi jamm bell!" Comincia a far uscire tutti via, e quando sono tutti fuori, si volta a guardarti. Lascia le chiavi nella toppa interna, esce anche lui, e si chiude la porta dietro di sé. Lorenzo, Chiara e Matteo Il calcio di Matteo prende in pieno la faccia di quello strano essere, sfondandogli la testa contro il muro. Un colpo del genere avrebbe ucciso un essere umano normale, ma il vostro aggressore si stacca dal muro, lasciando dietro di sé parti ci cuoio capelluto e cervello sulla parete, e avanza ancora. Chiara non può non fare un parallelo con gli uomini che hanno aggredito lei e Giovanni alla villa e all'università. Poi, come dal nulla, sbuca Lorenzo da un angolino. Ha nella mano la sua strana elsa, che comincia a brillare. È un attimo, e dall'impugnatura fuoriesce la lama di luce che taglia letteralmente a metà quello strano umanoide cannibale. Le due parti si accasciano a destra e sinistra del corridoio. Sentite ancora però suoni di rissa provenire dalla vostra sinistra, dove il corridoio fa una curva... Leonardo Combattere corpo a corpo non è mai stato il tuo forte, e questo scontro ne è la dimostrazione. Soltanto il tuo addestramento, e il fatto che il tuo avversario sia un corpo senza cervello, ti salva, dopo un affondo sbagliato di coltello, da un colpo di spranga che vola alto solo di pochi centimetri sopra la tua testa.