Chandra
Chandra si era preparata tutto il discorso per perorare la propria causa, mostrare a Plathonirax quanto fosse vantaggiosa per entrambe le parti un'alleanza, aveva passato giorni a leggere degli indovinelli più curiosi che i draghi di rame avevano mai rivolto agli esseri umani. Si sentiva pronta, eppure un solo saluto della creatura le aveva come pietrificato la limgua che pure era così agile e spigliata di solito.
Climt probabilmente aveva colto quell'incertezza nelle parole dell'amica e con un tempismo unico aveva preso le redini del discorso adulando e tentando il drago con la sua parlantina melliflua che in pochi minuti riuscí a trasformare Plathonirax in un possibile alleato.
Ammirata da tanta maestria nell'uso della parola, la barda lasciò che Clint concludesse il suo discorso e si trattenne a stenso dall'applaudire alla fine solo per la reazione entusiasta del drago.
Finite le trattative e lo scambio di informaziini con il nuovi amico, Chandra si riunì agli altri per cercare una strategia condivisa da tutti: Io direi di andare a cercare questi goliath nomadi! Se Clint si dimostrerà persuasivo la metà di quello che è stato oggi, sicuramente avremo altri alleati per scacciare i giganti da queste colline.
Se resterà tempo magari potremmo anche visitare la vecchia tana di Azariaxis per vedere se c'è ancora qualche tesoro celato, anche se credo che la maggior parte sia ora in mano ai giganti...
Certa del suo ragionamento, Chandra aspettò comferma dai propri compagni prima di chiedere il permesso a Plathonirax di visitare la sua tana visto che la curiosità di entrare nel mondo dei suoi lontani antenati anche solo per una rapida visita era molta.