Landar

Ajantis "Dovremmo conoscerci meglio per quello..." taglio corto facendo capire che seppur aperto alle conoscenze era necessario capire che tipo di 'istruttori' e insegnanti avrebbero portato. La proposta è però molto allettante e da prendere al balzo "E forse basterà berci un po' su, anche per quello." Conduco quindi tutti verso la prima taverna di Lahan, forse anche l'unica. Per mostrare un po' il luogo e il genere di cittadini che la abitano. Poi andiamo verso il nostro 'palazzo', avremo più privacy. DM

Magnus non Knocken

Caramon "Verissimo... veloce e instancabile." si grattò il mento "Effettivamente non ti ho mai presa." disse un po' imbarazzato ma anche un po' esplicito. Le parole arcane del fratello misero in allarme gli elfi e di rimando Caramon che senza estrarre la spada si frappose in ogni caso tra lui e Anelor.

Da niubbo dell'incantamento per oggetti vorrei sottoporre un quesito. Per la prima volta inoltre scrivo su un forum non di gioco 😄 Di base intendo modificare questo oggetto aggiungendo l'incantesimo Overland Flight di 1lvl caster, castabile con parola di comanado 1 volta al giorno. Leggendo qua e là trovo che la formula da utilizzare sarebbe la seguente: spell livel (5°) x caster level (1°) x 1800gp / 5 (perché attivabile una volta al giorno). Nel caso specifico sarebbe quindi (5x1x1800)/5=1800 sbaglio qualche cosa?

Sedor -Typhon- Risalgo in superficie iniziando a 'incamminarmi' sulla spiaggia. La coda lascia una profonda e larga scia serpeggiante. Mi giro a osservare Prakyss e comprendere le sue intenzioni quindi lentamente mi avvicino agli altri osservando le zona limitrofe al relitto, soprattutto le varie impronte sulla sabbia stando bene attento a non coprirle con la mia coda. DM

Isabela Simpatica vecchina

Ajantis La proposta del rettore stride con il breve allarme lanciato poco fa dai glifi al teleporto. Arshea è certamente gradita ma... "Rettore sarebbe magnifico seppur sono in pochi coloro che adorano l'Angelo dell'abbandono. Forse più di quel che immagino io ma non certo da queste parti." mi placo un attimo "Attirare però suoi seguaci potrebbe essere interessante." annoto mentalmente aggiungendolo alle cose da fare. Non commento con parole o espressioni l'aver trovato apparentemente calma la cittadina. Non intendo mostrarmi sorpreso, in realtà non lo sono nemmeno troppo. Per quanto riguarda la successiva proposta guardo Chelry, ritenendo forse lui il più adatto a tale 'contatto' "Cosa ne pensi amico?" sarebbero dovuti diventare amici per forza prima o dopo.

Caramon "Cosa dovrebbe ricordarsi piccoletto? Beh lascia stare. Sentiamo la loro storia e rimettiamoci a dormire se riusciamo." grosso ma non così stupido, Caramon aveva capito il giochetto di Tanis... ma Tika era comunque così bella, chi avrebbe mai potuto fare un incanto tanto perfetto? Ora avrebbero dovuto tagliare la lingua a Tass.

Sedor -Typhon- Come Prakyss nella sua elegante forma da squalo anche io inizio ad esplorare la parte della Granchio Rosa sotto la superficie dell'acqua. Faccio capolino solo una volta per avvertire Rosalee delle nostre intenzioni, quindi mi immergo di nuovo. Perlustro tutta la zona sottostante, sempre tenendomi a distanza di poche codate da Prakyss. DM

E' sempre il maggiordomo... ma tanto a breve lo avremmo ucciso senza appello.

Magnus "Dubito qualcuno sarà così volenteroso da aiutarci." disse con non poca stizza "L'omertà allunga la vita, sicuramente." Tuttavia era un tentativo che andava fatto seppur non lo disse. La situazione era peggiore di quanto potesse sospettare Markus "L'intera città non è più sicura per noi, soprattutto di notte. Karelia è andata via, non credo riusciremo a rintracciarla. I sicari invece sono stati abilissimi a non farsi scorgere, mi spiace ma non abbiamo proprio avuto né la possibilità né la prontezza di osservarli. Erano sui tetti e ci hanno bersagliato di frecce. A giudicare dal numero di dardi scoccati forse erano sette o otto, forse più."

Ajantis "Già... in qualche modo è necessario scendere a taluni compromessi a volte. Tuttavia sono ben felice ci sia stata sottoposta la possibilità di realizzare opere di svago ed eventi mondani per lavoratori e miliziani, tutto l'ancor non numero popolo di Lahan." dico facendo strada ai nostri ospiti "Mi duole solo non potervi rendere il giusto omaggio. Un viaggio così immediato oltre a essere stata un'esperienza interessante l'ho ritenuta un'opportunità da prendere al volo. Eravamo lontani da Lahan già da giorni." Faccio cenno con la mano destra, una volta giunti alle porte delle mura, di aprirle. Senza fanfare o altro per il ritorno dei 'consoli'. D'altronde siamo partiti lasciando Lahan con molte cose in sospeso e potrebbe essere accaduto di tutto.

Isabela Vecchietta simpatica

Keothi L'unica soluzione sarebbe stata forse quella di fuggire ma non era da lui e forse nemmeno i loro compagni avrebbero optato per quella soluzione. Fece quindi cenno a chi poteva di usare l'arco contro l'orco più grosso, tolto di mezzo lui gli altri sarebbero forse stati ossi meno duri. Lui si preparò con spada e scudo, avrebbe tirato fuori l'armamentario pesante solo contro il gigante.

Gudrod Il rumore causato dalle ampie mani che sbattevano tra loro e sulla cotta per togliere la polvere fu sovrastato da quello del cigolio della porta di ferro. Richiamato dal rumore Gudrod si avvicinò agli altri due ammirando la nicchia e la scritta. Era certamente quello il sarcofago. Non aveva mai visto una scritta incisa su bronzo illuminarsi. Rimase in rispettoso silenzio attendendo chi tra loro aveva più diritto a fare quel che aveva promesso. Aveva ora un buon motivo per 'salvare' le reliquie.

Volpe Nera Quel che era certo è che probabilmente i due non sarebbero stati scoperti a breve. Volpe Nera dubitò fortemente che le pattuglie giak potessero avere desiderio e voglia di infilarsi in mezzo agli arbusti in cerca di improbabili nemici. Certo, causando molto rumore si sarebbero fatti scoprire ugualmente. Non c'era quindi altra soluzione se non prendere la via più larga e aperta, quindi visibile, ma con speranza anche la più agevole. Volpe Nera raccolse il prezioso mantello mettendoselo attorno al collo in modo non potesse impigliarsi ancora e rovinarsi del tutto. Quindi fece cenno a Tobias di voltarsi e tentare in silenzio l'altra via. Qui si sarebbero dovuti far largo quantomeno a suon di fendenti rischiando in ogni caso di torcersi una caviglia e allarmare i giak.

Sedor -Typhon- Come spesso accade quando calano le scialuppe mi tuffo dal ponte con la consueta eleganza, gesto normale per uno della mia specie. Quindi precedo le scialuppe nuotando sia in superficie sia sotto di una manciata di metri ove possibile. Controllo il fondale e bestie e animali marini qui presenti. Quando raggiungiamo il relitto, per quanto possibile inizio a fare un giro attorno, abbastanza largo, sia da permettermi di osservare a dovere lo stato della nave ed eventuali particolarità sia per stare a distanza di sicurezza. DM

Gudrod "Codardi..." commentò mentre i mendicanti scomparvero. Li comprendeva solo superficialmente, i norsmanni sono di altra pasta e lui pensava sarebbero bastate un po' di energie per rinvigorire anche il loro onore e risentimento. Quindi iniziò a cercare qualche cosa di pesante e spostabile da mettere momentaneamente di fronte al foro dal quale erano usciti.

Caramon Il rimprovero fatto a Tika cambiò l'espressione di Caramon che guardò un po' storto l'elfa . Solo l'improvviso rossore sulle guance di Tika placò la reazione del guerriero. Rimase ancora senza parole e quando fu Tanis a porre altri dubbi sulla questione fece un passo avanti cercando di guardare meglio le due. Sia l'elfa sia Tika. Cosa stava sospettando il mezzelfo?

pensavo di averlo linkato assieme al nome della manovra http://kaputtmundi.wikidot.com/iskakku dai qui, è del tribebook revised. Vedi tu, in ogni caso credo sia un normale colpo alla testa.

Isabela Finalmente thé e tortine... addirittura sandwich

Ajantis Il modo utilizzato per firmare quei contratti non mi stupisce più di tanto. L'ho visto fare altre volte e anche da tribù barbariche, certo questo è il caso opposto ma tendo a non VOLER pensar male. Un patto di sangue non significa per forza che ci si è giocati l'anima. Una volta pronti mi preparo psicologicamente al salto... non è la prima volta che mi capita un teletrasporto ma non per queste distanze. Sarebbe una bella storia da raccontare quando mi è accaduto l'ultima volta e per errore della lettura della pergamena o più probabilmente qualche scherzo, sono finito nella vasca da bagno dell'anziana matrona di una casa di piacere, con lei dentro ovviamente. Una storia che però non racconterò ma che certamente renderà questa esperienza un giochetto da fanciulli. ------ A casa Non proprio un giochetto. Perdere i sensi mi ha fatto temere per un istante al peggio, distratto solamente dai glifi in celestiale. Non mi causa però la nausea come era avvenuto l'ultima volta... chissà se all'epoca accadde solo a causa della visione improvvisa della matrona. "Bene." allargo le braccia come per abbracciare la 'nostra' terra "Benvenuti a Lahan. Sì, mancano ancora i vessilli, ci stiamo lavorando su. Ma le mura sono splendide, non trovate?" evidentemente sì osservando i loro sguardi. A strappare l'accordo migliore ci penserà Chelry, io proverò a evitare che riveli questioni irrivelabili e a fare la conta dei miliziani e futuri tali. DM tutti

ho fatto la mia. tanto stiamo fuggendo tutti, spero di atterrarne almeno uno prima di sentire il veleno del wyrm dentro di me. Ipergigio tu ce l'hai tocco della madre?

Cuore d'Ebano La situazione è la peggiore possibile. Dovevamo combattere e non c'era alcun bisogno di compiere un massacro, armati come sono una volta a contatto sarebbe stato un gioco da ragazzi. Metto però da parte i pensieri, dubbi e tentennamenti sono solo un rischio in questo momento. Il fetore del wyrm accende per un momento la mia rabbia. Meglio seguire l'istinto e dare una chance a Lupo del Ferro che si è gettato in aiuto di Anouk. Balzo come un fulmine contro l'uomo che mi è più vicino per colpirlo con quanta più forza possibile e gettarlo tra me e altri armati, spero di garantirmi un minimo di copertura in più. Quindi proseguo nella mia corsa uscendo dal cortile senza rischiare di scavalcare. Narratore

Argor Mangiaroccia Kamikazze