Ettore Proietti
La notte passa serenamente e al mattino, dopo la colazione, come promesso dall'uomo troviamo i cavalli.
Accolgo lo sgomento di tutti alzando le spalle "Oh... un tipo che era a fare il bagno con noi ieri sera. Ha preferito rimanere nell'anonimato, non sembrava giapponese sia nell'aspetto sia nei modi, forse coreano ma non so dirvi meglio." guardo Eri "Si è addirittura offerto di prendersi cura di te, Erisan, tuttavia sapevo quale sarebbe stata la risposta della maggioranza quindi ho declinato la gentile offerta mentre ai cavalli non ho saputo dire di no. Se ne è andato come era apparso, tra i vapori dell'onsen." accarezzo il cavallo prima di partire accogliendo con piacere i consigli che ci danno "Ora, con questi sicuramente arriveremo prima. Il nostro benefattore mi ha dato l'impressione di sapere dove stavamo andando e quanti pericoli ci attendessero."
Il viaggio per la nostra seconda tappa ha inizio ma dopo poche ore si interrompe, un carro rovesciato che sa tanto di trappola.
"Molto male direi... ma se qualcuno è in pericolo non possiamo non aiutarlo." avendo trovato familiarità con l'equino mi avvicino trottando ma rimanendo distante, solo per osservare meglio se ci sono feriti.