Ajantis
Appaio molto poco soddisfatto del colloquio con i druidi, nonostante tutto e considerando anche le difficoltà che sapevamo di certo trovare in queste terre tutto sta andando molto peggio rispetto alle aspettative. Guardo l'arcidruido volare via non con disprezzo ma con una punta di ribrezzo per la forma da lui assunta.
La vista che ci si para davanti quando ormai abbiamo preso la corrente è a dir poco sconvolgente, non per gli orrori ma pensando a quel che ci attende di lì a breve.
Infine rispondo a Tal, tornando a mostrare un sincero sorriso "Mi verrebbe da dire il buon senso e il desiderio di fare chiarezza ma considerando il totale buco nell'acqua forse aveva ragione il buon Chelry." che guardo "Dovevamo farci i fatti nostri." poi più chiaramente "I druidi hanno inviato un assassino 'quasi inconsapevole' a Lahan in cerca di un mercante che era stato corrotto dalla maledizione di questo Re in Giallo, un mercante itinerante che era passato da un villaggio evidentemente maledetto dall'Alabarda Lanterna, cimelio lasciato da uno dei maggiori servi di quel Re immagino. La cosa bella è che si era presentata la figlia del mercante in cerca di vendetta, portarla con noi sarebbe stato certamente la chiave nonostante i metodi molto poco ortodossi del suo gruppo, Templari Cremisi." ancora dedico uno sguardo a Chelry.
Concludo "Alla fine siamo riusciti a ottenere informazioni dall'assassino seppur ormai mutato in un demone in un abominio in armatura e siamo arrivati al circolo dei druidi con appunto le migliori intenzioni."