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Landar

Circolo degli Antichi
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  1. Un esempio. Colui che si presentò a loro non era altro che un'icona vivente di come andava servito l'Imperium. Il profondo inchino di saluto della Sorella Guerriera manteneva un'impostazione rigida e militare seppur non mancava affatto di un'eleganza degna di una Famulous. "Dovere Sua Eccellenza." si limitò a dire Judith. Senza esitazione si servì della bevanda analcolica poiché l'Ordine gli impediva di consumare alcool se non per le funzioni religiose. Sorseggiò più volte e questo era l'unico indizio utile a comprendere che gradiva la bevanda. Ssang fu più lesto di lei a rispondere all'Inquisitore e la cosa non la disturbò affatto, tutt'altro. In questo caso il suo sarebbe stato solo uno spreco di fiato. Non ebbe nulla da aggiungere o l'avrebbe fatto alle probabili successive domande o interpretazioni di Vaarak.
  2. oh che simpatico oggettino!
  3. Oh... L'esperienza Natalizia. Grazie Buon natale!!!
  4. Nemmeno la fredda risposta di Regia scompose la Sorella che era proprio lì che voleva arrivare "Dunque non vedo come si possa collaborare con l'Ordo Xenos." Non era un'accusa ma una constatazione. Sia di quanto avessero fatto bene in precedenza a tenere per loro le informazioni sia perché era risaputo che l'altro ordine era solito studiare e rielaborare la tecnologia aliena per scopi utili all'Imperium. Alla notizia dell'arrivo dell'Inquisitore in ogni caso fece capire che non sarebbe andata oltre quel discorso seppur era facilmente intendibile che la sua visione delle cose era ancor più ristretta di quella della Judge se possibile. Attese qualche istante poi si alzò posizionandosi in modo tale da non dare le spalle a Regia né all'ingresso dal quale sarebbe giunto Varaak. Ritta sulle spalle e con i piedi allineati.
  5. Io sto usando appellativi che si usano anche oggi. Quando sbaglio Andrea per favore correggimi. Ad esempio per la Judge [o La Giudice come bisognerebbe dire in Italiano ] uso Signora [o Signore anche, non so quale sia più corretto]. Per Hyerophant e simili userò sempre Sua Eccellenza, quando invece si passera ai Cardinali direi Sua Eminenza e cariche importanti degli Ordini delle Sorelle chiaramente "Sua Reverenza" o "Sua Santità" in casi eccezionali. Per un Inquisitore però non saprei proprio
  6. Ascoltò con vivo interesse Regia, seppur come a suo solito non lo diede a vedere. Non annuì mai, né cambiò espressione nemmeno quando la Judge disse che avevano fatto bene a non rispondere e a rimandare Carsums direttamente a lei. Alla sorella sembrava tutto abbastanza chiaro. "Nessuna domanda Signora. Solo la constatazione che maneggiare senza coscienza tecnologia Xeno porta all'Eresia." attese quindi la risposta alla domanda di Ssang.
  7. Rise di gusto alla battuta di Sylia. 'Era una battuta?' si domandò cercando la risposta per qualche istante. Poi divenne immediatamente serio. "Ehi! Quanto tempo ci vuole ancora? Se non ci muoviamo il saltimbanco non lo prendiamo più. Non ha il mignolo ma non è zoppo e corre veloce, l'ho visto io." ormai ignorava totalmente Fritz.
  8. Diede un paio di leggere pacche sulla testa dell'elfa e con ancora la stessa abbarbicata attorno al suo torso, approfittando del tempo che si stavano prendendo Jacob e Mia rispose al nordico moro. "Inizio col rispondere alla prima domanda: c'è un'erborista, Elvyra Kleinestun se ricordo bene, che gira con un carro. Credo sia andata alla vera e propria fiera. Proprio mentre passava il suo carro un contadino" disse indicando il tizio che si allontanava dal negozio del barbiere cerusico "Ha aggredito Jacob accusandolo di aver... offeso sua figlia. Beh... un po' più che offeso. Lo aveva appreso da alcune lettere ritrovate penso a casa sua e lette in seguito da quel brav'uomo" indicò a quel punto il barbiere "In quel momento un uomo vestito da saltimbanco osservava curioso cosa stesse accadendo in piazza ma probabilmente, quando si è reso conto che Gorden e io lo avevamo notato se l'è data a gambe levate. E ora siamo qui, a chiedere le lettere al barbiere che guarda un po', pare le abbia vendute poco fa allo stesso saltimbanco." non era certo di essere stato chiaro, ma era certo di aver parlato troppo e la gola era piuttosto asciutta. Quindi tornando a osservare e ascoltare l'interrogatorio di Jacob iniziò a tartassare il pavimento col suo pesante piede per mostrare una certa impazienza. Magari il barbiere, comprendendo l'urgenza, avrebbe risposto più celermente.
  9. Era giunto il momento nel quale Ssang avrebbe avuto la risposta che tanto lo divertiva. La Sorella trovava interessante e di suo gradimento la struttura che ospitava gli uffici della loro Cattedra. All'ingresso si fermò piantando i piedi e salutando la Judge. Quindi proseguì raggiungendo le poltrone e accomodandosi come richiesto dalla superiore. Judith sembrava rilassata e più a suo agio seppur manteneva una compostezza derivata chiaramente dall'educazione del suo Ordine. "Signore, deve perdonarci. Siamo stati invitati a un colloquio privato dallo Hyerophant Edelmus Carsums. Insisteva per conoscere i dettagli della nostra missione ma non ne ha avuti. Abbiamo consigliato a Sua Eccellenza di contattare Lei direttamente senza indugio."
  10. Prima scambiò un'occhiata d'intesa con Gorden poi annuì verso l'elfa. Quindi con un gesto secco della mano liquidò il barbiere ritenendolo non più utile ai suoi scopi e tornando fuori dal negozio si rivolse a tutti "C'è un tizio vestito da saltimbanco che ci sta dietro." Sospirò profondamente "Non riuscirò mai a farmi una bevuta oggi."
  11. "Grazie Sua Eccellenza." Chiosò così, fredda e impassibile come era stata per tutto il colloquio. Salutò come da prassi nei confronti di un superiore e si allontanò assieme al compagno. Dopo essersi presa qualche secondo, quando ormai avevano percorso un po' di metri lungo il corridoio raggiungendo quasi il punto dove era stato deviato il loro percorso, rispose a Ssang "Presto lo sapremo." senza prendere parte al suo contenuto sollazzo misto a soddisfazione. Quindi indicò la porta che consentiva l'accesso al corridoio principale. "Andiamo." imboccandola prese la via per gli uffici della Cattedra dell'Inquisitore Vaarak.
  12. Inclinò il capo di lato invitando tutti a entrare, nessuno escludo. Quando tutti furono dentro guardò il barbiere riprendendo la sua ultima domanda. "Io no, ad esempio." E chiuse la porta del negozio alle sue spalle. Si voltò di nuovo mostrando un ampio sorriso, se amichevole lo avrebbero scoperto. La dentatura era stranamente e incredibilmente bianca per un barbaro del nord, così lo avrebbero definito in molti anche dello stesso Impero, incisivi forti e canini più sporgenti del normale.
  13. Composta e sempre in piedi la Sorella annuì alle parole di Ssang. "Eccellenza, non ho dubbi che potrà disporre di tutte le informazioni necessarie dal momento in cui noi completeremo la nostra missione compilando il rapporto a chi di dovere." Non si sentì di aggiungere altro nonostante il rischio che evidentemente ora stavano correndo. Tuttavia lei non aveva alcuna informazione su presunti o anche risaputi legami tra lo Hyerophant e la Cattedra dell'Inquisitore Vaarak. @AdG Spoiler: nel post precedente mi riferivo proprio allo hyerophant, non alla curiosità di Ssang
  14. Gudrod alzò le spalle verso Jacob "Che motivo avremmo di non andarci piano?" Arrivati al negozio il nordico non nascose di essere piuttosto attratto dalla maestria con la quale il barbiera eseguito quella medicazione o addirittura operazione. Subito però si rivolse al contadino "Chiedigli indietro quelle lettere. Le faremo leggere alla nostra amica o a lui" disse indicando Gorden come avesse supposto sapesse leggere "Questa storia puzza." concluse voltandosi indietro a osservandosi attorno. Quando il barbiere concluse e aprì la porta Gudrod, sentendosi osservato, lo salutò sollevando la mano destra. @AdG Spoiler: Tiro percezione e osservare mentre attendiamo esca il barbiere. cerca il tizio vestito da saltimbanco visto precedentemente o altri tipi sospetti.
  15. Quando si rese conto che Carsums non l'avrebbe seguita si riposizionò frontalmente alla scrivania guardando lo Hierophant. Non aggiunse altro, non parlò né cambiò espressione. L'urgenza ora era quella di recarsi dove dovevano ma forse sarebbe stato utile portare al Judge un supplemento al rapporto della missione. La curiosità di Edelmus Carsums andava ben oltre il dovuto probabilmente.
  16. Wow! è stra utile... complimenti e grazie per aver passato tempo nel farlo.
  17. mmmm non credo Gudrod si sia allontanato troppo. Dubito il tizio possa aver percorso chissà quante centinaia di metri nonostante il watchmen sia così logorroico. Credo sia ancora nell'area della piazza o al limite appena dietro un angolo.
  18. La presenza fisica di Carsums non intimidì affatto Sorella Judith ma il suo tono basso e minaccioso la infastidì non poco. L'unica ragione che frenava la guerriera dal rispondere a tono erano i ranghi che li dividevano, troppi per non mostrare un minimo di rispetto. "Sua Eccellenza non è mia intenzione mancare al mio dovere e non lo sarà fino alla morte. La Judge Regia ci attende, eravamo diretti là. Se lo desidera può prendere le informazioni da lei." Con un gesto secco, a differenza della richiesta di sedersi di Ssang, si pose di lato come a voler far spazio allo Hierophant per farlo passare e proseguire poi verso gli uffici di Regia.
  19. "Il Dio dell'Inverno non approverebbe un così debole avversario." tagliò corto il nordico ignorando totalmente quei complimenti fuori luogo "Se volete intrattenervi fate pure. Io vado a prendere quelle lettere." Corse dietro al contadino e alzando la voce "Ehi ehi... Signor 'me la prendo col primo che passa'. Dimmi dove sta quel barbiere. ORA."
  20. La Sorella Guerriera non fece una piega, non si accomodò e a quanto pare non mostrò troppa gratitudine per il viaggio di ritorno né rispose alla domanda che le era stata posta "Sorella Guerriera Judith, dell'Ordine del Sudario d'Argento." salutò presentandosi "Sua Eccellenza, le informazioni cui fa riferimento appartengono alla Cathedra dell'Inquisitore Vaarak."​ credette potesse essere più che sufficiente per farlo desistere dal porre altre domande.
  21. @Piazza Spoiler: Infine scostò la sua vista dalla zona circostante il tempio di Sigmar per tornare ad essere più presente in quel che stava accadendo. L'urgenza nelle parole e negli atteggiamenti della giovane elfa fecero scaturire una grassa risata dalla bocca del nordico che però tornò immediatamente serio. "Mangiare, tempio? E' da un'ora che vi sto invitando a bere e ora ve ne uscite con l'andare a mangiare dopo avermi ignorato. Non prendo nemmeno sul serio l'idea di rifugiarmi nel tempio. Ora io dico di non far attendere il barbiere. Quindi caro Signor... Signor... 'credo alla prima cosa che mi dicono' ora ci porti da questo simpatico burlone, così mi faccio fare anche una spuntatina alla barba. Muoviamoci. Non vorrei si concedesse una pausa anticipata." Invitò il contadino a procedere posando la sua mano sulla spalla e dando una leggera spintarella.
  22. La ragazza eseguì il comune saluto della Sorellanza con solidi e rigorosi movimenti. Il sorriso dello Ierofante non mosse di un millimetro l'espressione di Judith che al contrario era assolutamente incapace di gesti di circostanza, prerogativa comune invece tra gli Ordini Famulous. Con passi cadenzati seguì il superiore facendo intendere senza ombra di dubbio, cosa per altro impossibile da mettere in discussione, che era già pronta a mettersi di nuovo al servizio dell'Impero. Per certe cose non servivano le parole e un 'Sissignore' era comunque fuori luogo. I movimenti e il fermento non incuriosivano Judith che ogni secondo che passava mostrava quanto fosse incapace, o meglio disinteressata, all'interazione sociale.
  23. La Verdant Glory era una nave piuttosto comoda ma la Sorella ancora doveva abituarsi ai viaggi nel Warp e per lunghi tratti delle giornate, quando non pregava o non si allenava, la si vedeva spesso seduta nell'area comune a leggere qualche cosa o fissa a guardare nel vuoto, quasi fosse una statua. Subito dopo essere salita a bordo si tolse la Power Armor in favore di una più comoda e meno ingombrante shield robe. Inequivocabilmente il colore della sua armatura indicava il suo ordine di appartenenza, e cioè quello del Sudario d'Argento, raramente rappresentato nel settore. Non parlava spesso, solo comunicazioni inevitabili durante i pasti tranne la colazione, che saltava sempre. Gli ordini erano già stati rilasciati e non c'era motivo di entrare in contatto di nuovo col Judge o col Convento. L'avvicinarsi della nave da trasporto a Scintilla infine la distrasse dai suoi pensieri, osservò a lungo il pianeta. L'espressione insondabile, la posizione sempre perfettamente eretta. Salutò l'equipaggio con cenni secchi e richiami al dovere. Attese così il recupero della navetta e il successivo attracco a quella nera fortezza. Percorse i cupi corridoi di un ambiente che appariva maledetto al suo sguardo, il perché ancora non fosse stato preso alcun provvedimento a riguardo era a lei oscuro. Procedette però senza domandarsi oltre quali potessero essere le motivazioni di tale decisione. L'odore era insopportabile. Il passo era deciso, udibile a decine e decine di metri lungo il cunicolo anche a causa della eco. Si mischiava però a quello dello psionico che, insieme ad altri, l'aveva affiancata nell'ultima missione. Spoiler: Provvederò a colorarla d'argento, anche se questa è la shield robe.
  24. Ma figurati! Io non avevo proprio immaginato gli altri stessero ancora altrove, non ho voluto leggere il primo capitolo per non togliermi sorprese.
  25. Salve a tutti e bentrovati sarà un piacere spazzare la galassia con una ramazza nel di dietro. Sono stato delicato perché per la prima volta in vita mia giocherò una donna... ragazza. Chiaramente la ramazza non è indicativa del genere ma della carriera, volevo precisare
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