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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
@In piazza Spoiler: Rivolgendosi a Gorden il nordico fece cenno di sì "Un tipo strano. Non vorrei fosse lo stesso che ha combinato anche tutto sto casino." continuò a guardare in quella direzione, senza scrollare gli occhi da dove era scomparso e ogni tanto guardando oltre il tempio di Sigmar per individuare punti da dove sarebbe potuto sbucare. Le parole della giovane elfa lo distrassero solo un attimo, non aveva seguito tutto quello che si erano detti ma quelle poche cose comiche e fondamentali non gli erano certo sfuggite "In parole povere l'ha deflorata... non è più vergine, potrà avere un marito solo se questo accetterà questa condizione. Nel nord però non ci facciamo troppi problemi a riguardo." si accorse che a causa degli altri pensieri forse aveva detto troppo, sperò di non provocare ulteriori reazioni.
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[TdS] WFRP The Enemy Within
Il moro warleader? da barcaiolo a warleader? Dovrà quantomeno farsi pelato e riuscire a rapare a zero anche Gudrod [senza usare le forbici] per un simile "titolo".
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
@Tutti tranne Alrik Spoiler: "Tu lo sai." sottolineò Gudrod rivolto a Jacob anche se ancora distratto dai movimenti attorno a loro. Lasciò che fosse l'elfa a usare il suo 'tatto'. Quindi si scostò dal contadino, Jacob e Sylia e iniziò ad agitare le braccia per far scansare la gente. "Avanti... c'è una festa. Andate a divertirvi qui non c'è nulla da vedere." @AdG Spoiler: Dall'alto della sua visuale guardò oltre le persone che si stavano ammassando, in direzione del tempio di Sigmar dove aveva visto sparire quel tipo. Strinse i denti trattenendo un'imprecazione, forse si era accorto che lo avevano notato.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
@Jacob, Gorden Spoiler: Quella scena era al contempo divertente e drammatica. Occhi verdi a quanto pare ogni tanto ne combinava di pasticci o forse era vero che non ne sapeva nulla. Fatto è che quell'uomo sembrava davvero disperato. Stava per dire qualche cosa ma si fermò come distratto da qualche cosa. In breve però fu di nuovo ai margini di quella scena "Che ne dici invece di spiegarci? Magari troviamo una soluzione diversa da questa... piazzata." sorprendentemente il nordico sapeva essere anche diplomatico. @AdG Spoiler: Dopo averlo notato Gudrod ne memorizzò volto, indumenti e atteggiamenti. Pensò che mettersi ora all'inseguimento sarebbe stata un'idiozia.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
@Jacob, Gorden davanti al tempio di Myrmidia Spoiler: Il nordico aveva ancora lo sguardo perso in direzione del carro che si allontanava quando tutto il resto accadde... e piuttosto velocemente. Sgranò gli occhi sbigottito "Non ci credo...". Quella giornata aveva davvero dell'incredibile. Si girò facendo un passo indietro per osservare meglio la scena. Un contadino e due ragazzi. Questi nuovi compagni erano uno spasso. Non riuscivano a stare fuori dai guai a quanto sembrava. "Ehi... quando si tratta di te sei un fulmine a tirare fuori lo stuzzicadenti. Ora ci provo io con la moneta d'oro? Non pensavo che voi del sud foste così spassosi e rissaioli, molto più di noi al nord." Parlava quasi come se l'impensabile fosse routine ormai, un fiume di chiacchiere per far intendere al tizio che Jacob non era solo.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
Il nordico si limitò ad attendere e nell'attesa guardarsi attorno. Quando giunse il carro lo osservò e lo stesso fece con la bambina che proponeva l'offerta, senza però dire nulla. Si sarebbe certamente ricordato di quell'erborista "Elvyra Leinestun" ripeté tra se e se per memorizzare il nome.
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[TdS] WFRP The Enemy Within
eh? ma quali cacciatori oh!! facciamo che Gudrod la avverte una... due volte. poi so affari dell'elfetta.
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[TdS] WFRP The Enemy Within
ma no al limite avrebbero preso qualche calcio. in ogni caso sempre meglio loro cadaveri che noi.
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[TdS] WFRP The Enemy Within
sappi che non è bello, Gudrod glielo farà notare all'elfetta.
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[TdS] WFRP The Enemy Within
ci ritroveremo braccati da cacciatori di streghe.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
Annuì deciso "Perché no? Io andrò allo spettacolo e dopo... il secondo giro lo offrirò io." Quindi con un cenno della mano, per conto suo, congedò Grunni tornando a pensare a dove andare con gli altri. Indicò il tempio di Myrmidia a Mia, per farle strada e invitarla a fare ciò che doveva. Lui avrebbe atteso lì di fronte con gli altri.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
Il nordico allentò la presa sull'arma guardando quegli idioti scappare via poi fece un passo in avanti verso il nano. "Grunni hai detto? Io sono Gudrod. Oggi sei stato fortunato, domani chissà... dovresti pensare a come cavartela da solo nano." il tono non era offensivo, ma tra il meravigliato perché un nano si era fatto mettere sotto da cinque ubriachi e il paterno, per quanto potesse risultare divertente. Ma quel giorno Gudrod si sentiva più grande di ieri, quindi si concesse quel modo di fare "E qualunque sia il motivo per cui sei alla fiera, sono certo troverai il modo di sdebitarti." concluse ammiccando. @AdG Spoiler: Era piuttosto combattuto se pretendere anche lui il suo momento sacro ma decise di non mostrare ancora quel lato di se ai nuovi compagni, sì è vero, forse si poteva fidare di loro ma li conosceva da poco. Sarebbe andato in un secondo momento, che non dovevano separarsi per alcun motivo non era scritto proprio da nessuna parte. "Va bene. Andiamo dove vi pare... ma io devo far riparare il mio usbergo e poi voglio bere una birra bella fresca quindi sarebbe il caso di muoverci." fece qualche passo avanti verso il tempio di Myrmidia.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
L'espressione di Gudrod lentamente iniziò a deformarsi alle parole del bulletto e a quelle del moro. Poi durante la lunga, lunghissima arringa di Jacob il nordico sembrò sforzarsi nel tentativo di trattenere qualche cosa. Alla fine però non ce la fece più e forse le ultime parole di 'occhi verdi' furono la goccia finale. Scoppiò in una fragorosa e sguaiata risata, addirittura piegandosi in due con le mani alle ginocchia "Non ci credo..." sembrò sussurrare tra se e se cercando di riprendere fiato. Poi lentamente si riprese sollevandosi e inspirando profondamente portando la mano sull'asta della grande ascia. Non ce la faceva a prendere sul serio una manciata di ubriaconi con un coltellino in mano. Guardò fisso quello che lo aveva insultato sperando accettasse la gentilissima offerta di Jacob ma aiutandolo nella decisione "Sparite." Disse solo questa parola con tono secco e deciso. Come se tutto il divertimento di poco fa fosse svanito in un battito di ciglia. @AdG Spoiler: chiaramente ci metto il carico con una prova di intimidire
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[TdS] WFRP The Enemy Within
scusate mi sono accorto ora di aver postato un post di "servizio" nel topic di gioco, ho editato.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
Aveva ascoltato con interesse le spiegazioni di Mia, senza però dire nulla o esprimere idee o intuizioni. Giunti in piazza tutte le parole che avevano sprecato appena scesi dall'imbarcazione si stavano perdendo come foglie al vento e causa di una gioviale discussione in un vicolo. Per quanto potessero essere offensive quelle parole per Gudrod il loro intervento non era assolutamente necessario, quel nano se la sarebbe potuta cavare da solo o al limite ne sarebbe uscito con un paio di costole rotte ma così... così non avrebbe mai guadagnato il rispetto dovuto. "Perché?" si limitò a chiedere il nordico improvvisamente tornato al mondo reale. Distolto lo sguardo dal tempio di Ulric allargò braccia e mani per sottolineare la sua domanda. Si guardò attorno cercando gli sguardi degli altri, soprattutto di Mia che aveva espresso il desiderio di andare al tempio di Myrmidia e Jacob e Alric che volevano seguirla. Quindi posò una mano sulla spalla dell'elfa voltandosi e guardandola "Melime Losillie" disse evidentemente storpiando la pronuncia "Rosellina... qualsiasi cosa tu stia facendo ora non ce n'è bisogno. Proprio NO!"
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[TdS] WFRP The Enemy Within
Idem
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
I movimenti dei compagni lo ridestarono dalla sua adorazione.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
Chiudendo la conversazione con la piccola elfa "Perché non hai mai provato a dirmelo il tuo nome intero. Prova e vedremo. Per il resto fa come ti pare." La passeggiata attirava l'attenzione del nordico, sembrava completamente preso da tutto ciò che vedeva e accadeva intorno a loro, quasi come un bimbo. Non parlava e se interpellato rispondeva a gesti o con cenni del capo. Spesso osservava a terra battendo il piede per saggiare la solidità della pavimentazione stradale. Le insegne per lui erano insignificanti poiché non capiva cosa ci fosse scritto su ma infine, sbucati nella piazza centrale, tutto il resto... tutto il mondo sembrò sparire. Il suo sguardo si perse sulle pareti del tempio di Ulric e rimase a guardarlo, immobile, come colto da qualche strambo incanto. @AdG Spoiler: le priorità di Gudrod erano far riparare l'armatura e offrire da bere agli altri. Poi divertirsi alla fiera. però ora, col tempio di Ulric di mezzo chissà...
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
Il nordico scosse la testa verso l'elfa "E' così faticoso usare il nome intero?" non sembrava scocciato ma sicuramente a disagio "Da quel che ho capito basterà cercare per trovare ogni cosa."
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
A quanto pare era giunto il momento, il fiume non era né come il mare aperto né come i fiordi del nord. Non c'era ghiaccio, non c'era tempesta, non c'erano pericoli. Era noioso. A terra sembrava ci si potesse divertire di più considerando quanti guai erano in grado di attrarre gli altri. Con grande sorpresa di tutti, probabilmente, il nordico abbracciò Gilda "Mi mancherà la tua zuppa. Chissà cosa dovrò mangiare da qui in avanti durante i viaggi. Stammi bene." Poi Gudrod si avvicinò a Quartjin e lo ringraziò con una vigorosa stretta di avambraccio "Finalmente ci salutiamo, spero di non vederti mai più" scoppiò in una sonora risata "ma grazie di tutto. Da oggi forse potrai stare sereno e lontano dai casini, mi auguro che la scorsa notte il fuoco non abbia fatto troppi danni. Ah... quasi dimenticavo. Una buona locanda? Vorrei offrire birra ai nuovi compagni e se vorrai, potrai unirti. Poi dovrò anche riparare il mio usbergo." Lasciò la presa e poi raccolse tutte le sue cose, compresa la spada dello scagnozzo ucciso nel vicolo quindi percorse la passerella e posò piede sulla banchina. "Che Ulric vi dia forza e vigore." rivolto a Gilda e Quartjin "E voi altri, muoviamoci, oggi è anche la mia di festa e vi offro un giro."
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[TdS] WFRP The Enemy Within
ahaha no quella che aveva Gudrod l'ha venduta al barcaiolo Intende offrirvela a terra, in taverna.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
@Sul ponte Spoiler: Gudrod squadrò l'elfa da capo a piedi ignorando quanto aveva detto dell'orso, per lui erano parole oscure o forse credeva potesse essere una battuta che non aveva assolutamente capito. Per questo motivo passò direttamente a parlare di cose più abbordabili "Bene... chiederemo del latte." a quanto pare non conosceva vie di mezzo "Alrik io intendevo in una taverna, a quanto pare gli altri hanno da fare e dopo quel che è accaduto ieri all'imbarcazione non intendo minimamente togliere a Joseph nemmeno un goccio di alcool. Voglio offrire io oggi. E intendo godermi questa festicciola imperiale e saggiare se nella più importante festività dell'anno servono birra degna del nord e della fine dell'inverno." A quel punto il biondo si adoperò per le manovre di ormeggio.
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[TdS] WFRP The Enemy Within
@Rikkardo, Unendlich Io non penso si ska già in taverna ma ancora in barca. Fra un paio di orette rispondo scusate.
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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen
@Mia -infermeria- Spoiler: Osservava la guaritrice mettere mani sulla sua ferita e muovere abilmente ago e filo. Lui di tanto in tanto puliva via il sangue con un panno come se stessero ricucendo un altro paziente e a denti stretti un po' per il dolore un po' per simulare un sorriso concluse quella discussione "Soldi? Terra? O forse un titolo? Io non lo farei mai fare ad altri. Spero ti daranno ancora problemi." No... ora non sembrava stesse scherzando. Quando le medicazioni furono completate si subì le raccomandazioni in silenzio pronto a farsi medicare ancora il giorno seguente. Salito sul ponte si diede subito da fare per iniziare, lo sperava, l'ultima tappa di questo improvvisato viaggio sulla bagnarola. Muovendosi a destra e sinistra e su e giù incappò nel cadavere che era rimasto a poppa, ucciso da Alrik. Gli levò di dosso tutto quello che riteneva utile, lo osservò per qualche istante scuotendo il capo e dopo un saluto marziale lo gettò in acqua. Riposò il necessario, cioè poco a causa dei ritmi che aveva imposto il capitano. In parte fu un bene poiché la mattina seguente il Sole primaverile irradiò con un caldo benvenuto il loro arrivo a destinazione. Osservò a lungo le alte mura della cittadina, la quale a lui sembrava enorme, e le torri che ne controllavano l'accesso da nord attraverso il fiume. Attese che Sylia si facesse vedere sul ponte e le si avvicinò "Lo vedi questo Sole? Rappresenta la fine dell'Inverno e per quanto possa sembrare strano è un giorno importante per me... ecco perché ieri notte con quell'orso non potevo morire. Tu bevi birra?" e mentre attendeva la risposta cercò con lo sguardo Alrik per chiamarlo e farlo avvicinare.
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Capitolo 1 - The Enemy Within
Quando Alrik raggiunse il ponte e si avvicinò a Gudrod con l'usbergo lo sguardo di quest'ultimo sottolineò gratitudine. "Cosa è questo? Un paio di graffi non valgono un oggetto simile. Sono certo tu e il tuo nuovo amico sareste usciti da quella situazione anche da soli." era evidente che non credeva minimamente a quelle parole "Però grazie. A buon rendere moro." Non indossò la nuova maglia procuratagli da Alrik ma la mise da parte in cabina, e prima di scendere si assicurò che Joseph non necessitasse di altro e che Jacob fosse tornato. Così raggiunse lo spazio sottocoperta che la ragazza aveva adibito in poco tempo a infermeria. @Mia Spoiler: Si lasciò cadere pesantemente sulla sedia o sul lettino ascoltando Mia "Sono qui per questo, vediamo se riesci a ricucire qualche cosa. Per quanto riguarda l'orso beh... ognuno ha le sue balie: tu hai la nana ballerina e Alrik... il grande uomo." aiutò per quel che era possibile Mia, collaborando per pulire la ferita senza fiatare "Allora... sia Sylia sia il sottoscritto hanno deciso di unirsi a voi. Tu chi sei? Perché ti cercano? Soprattutto chi" gettò enfasi su quest'ultima parola o forse semplicemente stava resistendo al dolore "ti cerca?"