Landar

Isabela Mi volto con espressione curiosa verso Bones "Menethar? Chi è?" forse ha dato già un soprannome a quel coso di metallo. "In ogni caso son felice ti siano piaciuti, mi sembra tu avessi un'espressione soddisfatto all'uscita dalla Loggia." Tutti

ah! siete appena arrivati a già volete correre? e va bene scusate l'assenza

Keothi "Se non riuscite a capire cosa è quella conchiglia dopo fate vedere a me." dico mentre aiuto i soldati feriti ad avvicinarsi a Lexander o anche a metterli in posizioni comode per dar modo al compagno di curarli. Tutti

Gudrod "Bene ragazzino..." guardò Ludwig "Puoi tenere quella spada e appena trovi un po' d'acqua lavarti il c**o. Ora smetti di piangere e spacchiamo la faccia a tutti questi maledetti mostri." Quindi si rivolse alla marmaglia "E voi non fate le mammolette! Dovete guadagnarvi la buona uscita, state a sentire la Signora qui e non fiatate."

Isabela Al mattino seguente raggiungo il molo soddisfatta delle informazioni ottenute. Appena ci accomodiamo a bordo e soprattutto dopo aver preso il largo, dopo lunghi giri di clessidra nei quali glisso ogni domanda parlando di tutt'altro, srotolo una piccola pergamena dove mi ero annotata quel che avevo raccolto. "Orbene compagni d'avventura. Non troveremo nulla di diverso di quel che si può attendere in una grande palude... abbandonata da una civiltà apparentemente scomparsa col suo regno." alzo la mano e inizio a contare "Sabbie mobili, animali velenosi e flora non da meno, un bel po' di insetti che portano brutte malattie, una tribù di boggard ostile ma corruttibile con del buon acciaio, serpentoni notturni in grado di tendere agguati letali e per finire Mornauguth, un simpatico drago verde adulto." concludo come se l'ultimo abitante delle paludi fosse totalmente nella norma.

beh mi pare gli altri si siano aperti...

Ettore Proietti Alle parole del soldato annuisco. Poi però tornando al villaggio oltre a controllare la zona cerco di raccattare informazioni, lui ha parlato di 'questa volta' significa che ci sono spesso attacchi di demoni. Chiedo in giro riguardo questo, anche giunti all'onsen/ryokan eventualmente parlo con la proprietaria. Eri ci accoglie con informazioni sorprendenti seppur qualche cosa la avremo potuta immaginare. Io però continuo a guardarla con sospetto, ancora non del tutto convinto dalle suo buone intenzioni. Gli altri invece sembrano aver superato completamente questo... ostacolo. "Seppur l'idea mi piace, come dice Turid di certo questo non è un gioco. Inoltre non credo disponiamo di tutto il tempo necessario a fare missioncine in giro. Dobbiamo recarci a Kyoto il più in fretta possibile, non devo essere io a ricordarvi quanto quelle povere ragazze, o antiche sacerdotesse, stiano ora soffrendo."

🥴

Keothi Non c'è forse tempo di riposare ma non posso fare a meno di poggiarmi di peso al primo albero. "Meledettissimi orchi." guardo i cadaveri "Recuperiamo quel che possiamo e dovremmo finire di riposare ma forse non possiamo permettercelo." affermo nonostante le mie ferite siano ancora evidenti.

Isabela "Bene. Ne sono felice. Allora muoviamoci."

Ettore Proietti "Già tutto finito?" chiedo ancora curioso "Mi piacerebbe sapere cosa è successo dalle altre parti. Magari troveremo qualcuno disposto a raccontarcelo nel dettaglio attorno a un fuoco durante la cena." a quel punto il prosecchino con olive non era più poi così lontano, magari lo avrebbero sostituito con sakè o birra ed edamame, quei fagiolini di soia gli erano sempre piaciuti.

Magnus Per quanto la sua educazione lo concedesse l'ex guardia si comportò quanto più gentilmente possibile. Non era consapevole di quanto gli fosse possibile spingersi oltre e tentare un approccio più 'emozionante', ma allora perché mandare le proprie figlie e nipoti a passare del tempo con loro? Inoltre era da tanto, troppo tempo che non giaceva con una ragazza. Assicurò al meglio i propri beni, soprattutto il contenuto dello zaino, in quel turbinio di pensieri riuscì a mantenere un minimo di lucidità. E si promise di tenersi sempre vigile e non esagerare con le bevande, annusandole prima. Non aveva molto denaro ma il poco che aveva era fondamentale e cercò di farlo in un momento nel quale Sofia non era lì, magari chiedendole qualche giro di clessidra per svuotare la vescica e sciacquarsi le mani. La tentazione era però forte e decise di lasciarsi andare se individuato qualche spiraglio per farlo.

Ajantis Paludanti

Argor Mangiaroccia "Male, molto male capo Wurrzag." dico osservando in direzione dell'orizzonte privo di vegetazione che ci è stato descritto "Tuttavia nulla è perduto. Di certo dovremo evitare la strada battuta dai pellechiara e l'idea di Tayyip è valida. Però non ho mai visto capanne umane costruite molto lontane dai loro villaggi."

Isabela "Con una L Mastro Gotri." annuisco anche io soddisfatta vedendo il sorriso di circostanza di Bones e lo sguardo perso sul molo di Bradley. "Tuttavia nella biblioteca della Loggia dubito tu possa entrare. Ma ci sarà certamente una biblioteca della città. A domani. Stesso posto stesso orario? Avverto i barcaioli e dico loro che rimandiamo di un giorno."

Direi di sì

Gudrod "Che follia..." sbuffò "Datemi altre brutte guardie da decapitare e starò buono."

Isabela "Fantastico! Abbiamo un accordo." guardo nella direzione nella quale dovrebbe trovarsi la Loggia "Rimane il fatto però che qualche ricerca più approfondita sugli Acquitrini potrebbe essere fatta anche se non ricordo di aver rilevato notizie interessanti sugli attuali abitanti." DM

Isabela "Evidentemente non sono stata chiara. Non ne abbiamo idea... andiamo lì per recuperare degli artefatti che supponiamo siano lì nascosti. Cosa altro si nasconde da quelle parti lo potremo sapere solo a seguito di una visita e se vogliamo arrivare più preparati beh... andrò a informarmi alla Loggia." alzo le spalle "Inoltre essere dilettanti è ben diverso dall'avere spirito di avventura. C'è un'alta probabilità che troveremo dell'oro o dei preziosi. Valutazione dei rischi? Alti come nessuno. D'altronde tra i ruderi non è detto si nasconda qualche pericolo. Valutazione dei tesori? Se siamo fortunati qualche cosa di consistente, altrimenti sarà un buco nell'acqua... anzi nell'acquitrino."

Caramon Senza Tass

Gudrod "Ecco da dove arriva quel puzzo di m***da!" disse guardando severo Ludwig "E lasciar quindi che il caos prosperi su queste terre e tutti quei poveracci a marcire e farsi corrompere? Mai!" Si avvicinò a lui inalando l'odoraccio "Non è quello che ti ho insegnato ragazzino. Se intendi scappare ridammi la spada e vattene ma sappi che senza di noi e senza spada farai ben poca strada lì sotto. Rimanete qui dentro e difendete la posizione se necessario fino a quando torneremo con la testa della strega." Quindi lo lasciò stare a parlò al prete "Una torcia Luthor, una torcia. La freccia verrà sicuramente vista ma la vedranno anche dal castello e aver fatto fuori tutte le guardia non sarà valso nulla." a quel punto furioso soprattutto per l'atteggiamento di Ludwig si avvicinò all'unica guardia ancora morente finendola.

Goril Hammerfist con cugino Sorpreso più dal baciamano di Ed che dalla presenza della signorina bofonchio qualche parola incomprensibile. "Io sono Goril Hammerfist." nessun baciamano ovviamente "Ed è evidente che siamo qui per salvare donzelle." lo sguardo un po' truce e severo per riportare l'attenzione di tutti al vero scopo della missione senza sbottonarsi di fronte alla sconosciuta.

Ettore Proietti Faccio per scattare verso il fuggitivo, vengo però preceduto da delle precise frecce 'Peccato, ci stavo prendendo gusto' penso massaggiandomi leggermente il costato. Sono tentato dal gettare i due cadaveri di demoni nel fiume ma decido infine di lasciarli marcire lì, al limite ci penseranno i soldati del villaggio. "Sì, delle falci." rispondo a Turid "E sto bene... ma cosa chiacchierate? Volete anche un prosecchino e delle olive?" dico ai eroi colorati andando incontro agli arcieri sopraggiunti "Come va dalle altre parti? Serve aiuto altrove?"

Sedor - Typhon - "Qualcuno ha modo di esaminarlo? Magari riserva davvero delle sorprese se è realmente magico. Oppure è maledetto... chi può dirlo?" affermo osservandolo nella mani di Rosalee "Forse ci conviene mostrarlo a Ginger prima di consegnarlo."

Magnus Passò la giornata defilato, aiutando nel modo più utile possibile senza però esporsi troppo in semplice attesa di buone o cattive nuove. Quando giunse la sera, appena dopo il tramonto, il buon Salvatore ci raggiunse portando la notizia, buona. Per una volta sincerità e schiettezza avevano dato buoni frutti. Magnus ringraziò sentitamente Salvatore chinando il capo "Grazie davvero e ringraziate anche vostra madre. Diteci cosa possiamo fare di costruttivo e utile, certamente risultare operosi renderà migliore la nostra copertura." mi rivolgo quindi ad Hans e gli altri "Ovvio, rimarremo. E avremo anche modo di sdebitarci nel frattempo e quando saremo sufficientemente a sud ci sganceremo."